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Visualizza la versione completa : Un corretto allevamento dei carassi


Lorenzo56
05-02-2012, 00:53
Scrivo questo breve articoletto per permettere ai neofiti un approccio corretto con il pesce rosso, spesso il primo pesce dell'acquariofilo.


Il pesce rosso, necessita di molto spazio. Ovviamente è impensabile tenerlo nelle bocce o nelle famigerate vasche di plastica. L’ideale è quindi partire con un acquario superiore al centinaio di litri per poter ospitare una coppia, litraggio che aumenterà con i carassi comuni.
Cercheremo quindi di affrontare le varie tematiche riguardanti questo pesce e di capire come ricreare un habitat ad esso gradito.

Il filtraggio
I Carassi sporcano molto: sono alcuni fra i pesci che producono la maggior quantità di scarti azotati, perciò un buon filtraggio si rende indispensabile. Il filtro deve avere una buona parte biologica, preceduta da spugne di varie grandezze per eliminare e trattenere i residui più grossolani. C’è da dire che le spugne si intasano abbastanza spesso con questi pesci: consiglio quindi di sciacquarle mensilmente, eliminando solamente i residui più grossolani. Ricordo inoltre che non devono assolutamente venire a contatto con acqua di rubinetto, contenente cloro.
Per concludere, raccomando una portata della pompa almeno 5 volte superiore al litraggio della vasca.


Il fondo
Capita continuamente di trovare i nostri carassi intenti a “brucare” sul fondo, come dei potenti aspirapolvere. Per evitare pericolose contusioni alla bocca, il fondo, preferibilmente ghiaino, dovrà essere proporzionato alla dimensione della cavità orale. Perciò, un ghiaino scuro, sui 3-4 mm, è l’ideale per garantire l’assenza di problemi. Inutile utilizzare un fondo fertilizzato, dato che, come chiariremo in seguito, ben poche piante resistono alle violenze dei carassi.

Le piante
Come suddetto, i pesci rossi sono celebri per le loro capacità distruttive nei confronti delle piante. Le poche specie che resistono alla loro voracità sono principalmente Anubias e Microsorum. Entrambe non necessitano di un fondo, in quanto preferiscono radicare su radici e tronchi. Non sarà quindi necessaria una fertilizzazione potente, dato che sono poco esigenti.

L’alimentazione
Veniamo ora ad uno degli argomenti più importanti. Tutte le marche, più o meno, si sono sbizzarrite nella creazione di vari tipi di mangimi secchi, ognuno dei quali promette miracoli. Tuttavia, ancora oggi l’alimentezione prediletta dai carassi è costituita da verdure. Esse dovrebbero essere l’alimento principale nella loro dieta. Si possono somministare, previa sbollentatura, carote, spinaci, piselli, zucchine.
La cosa importante è non abbondare con il cibo: i carassi non sentono il senso di sazietà, cosa che li induce a mangiare in continuazione. Si dovranno però accontentare di due piccole porzioni giornaliere, e preferibilmente di un digiuno settimanale. Fra i cibi secchi, i granuli sono i più indicati, in quanto affondano velocemente. Si può ovviare a questo problema bagnando le scaglie in modo da farle affondare.
Inoltre vorrei ricordare che la convivenza fra carassi comuni e carassi ornamentali rende spesso problematico l’alimentarsi per quest’ultimi, essendo i primi più veloci.

Arredo
Sezione piuttosto soggettiva. Si raccomanda però l’assenza di oggetti contundenti. Le grandi pinne, gli occhi telescopici potrebbero risentirne gravemente.



Riscaldamento
Solitamente, si tende ad eliminare il riscaldamento negli acquari ove siano presenti carassi comuni. La temperatura degli appartamenti è infatti spesso l’ideale per essi. Discorso a parte meritano le varietà ornamentali, che richiedono temperature maggiori intorno ai 22#23 °C.


Problemi alla vescica natatoria
Uno dei problemi che ritengo giusto affrontare, è quello riguardante la vescica natatoria, essendo questo disturbo abbastanza comune e spesso causato da un’alimentazione eccessiva. Il pesce manifesta difficoltà nell’assetto e impossibilità nello scendere a fondo. In questi casi è bene aumentare leggermente la temperatura e lasciare l’esemplare qualche giorno a digiuno. Dopo circa tre giorni, potremo timidamente iniziare con qualche pisello ben bollito, per riprendere successivamente con piccole dosi di cibo secco.

Valori ideali
L’acqua del nostro rubinetto, è in genere piuttosto gradita ai pesci rossi. I valori ideali per i carassi infatti sono in media:
Ph=7-7,5
Gh=12-16
Kh=10#12
No2=0 (condizione richiesta da qualsiasi animale)
No3=meno possibile, preferibilmente <15

annyflute
06-02-2012, 18:22
io sbagliando ho messo un carassius in un acquario da 15 lt, adesso che faccio???

malù
06-02-2012, 18:37
Purtroppo non hai molte opzioni..........se vuoi evitare problemi e rachitismo o lo riporti in negozio o prendi una vasca consona (80/100 litri) e gli prendi un compagno, sono pesci gregari.

angiolo
07-02-2012, 11:07
Aggiungo, per quanto riguarda la alimentazione, i mangimi secchi che uso io alternandoli
http://s14.postimage.org/amaz3csq5/Miei_pesci_rossi_2011_050.jpg (http://postimage.org/image/amaz3csq5/)