Inchiesta di Repubblica

[-Roland-]

Appena ho letto l'articolo ho pensato subito a tutti noi, quanto siamo consapevoli di quello che mettiamo nelle nostre vasche? Voi che ne pensate?

Di seguito il link dell'articolo:
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/01/23/news/acquari_illegali-28414037/

[Tek1]

Volevo aprire io questo topic.
Intanto sono stupito per il giro di affari e per l'ampiezza del fenomeno, 80 % è un numero enorme, significa che 8 volte su 10 noi portiamo in casa animali non controllati, proveniente direttamente dall'Asia: immaginate i possibili problemi sanitari. La cosa mi colpisce pure perchè oggi sono stato nel negozio della zona, è strano leggere questo articolo subito dopo.

[atomyx]

Signori...
Cosa pensavate...
Per quale motivo credete che mi incazzo se quando entro in un negozio mi vengono i brividi a vedere certi pesci boccheggiare mezzi storti.
CITES !
Si chiama CITES.
Nessuno lo vuole vedere e se chiedete a qualunque espertone dice che è una emerita boiata, che è controproducente, che è solo un modo per far guadagnare i soliti, che quando è stato applicato ha fatto solo casino... Ora serve Repubblica per svegliare la gente ? Provate a chiedere ad un negoziante svizzero da dove provengono i pesci ? Vi sa dire anche la data di nascita !

[alexfdj]

Beh....ora come ora Atomyx non è che noi in Italia ti si invidia solo per i dati particolareggiati sulla provenienza dei pesci che avete in Svizzera.....

Al di là di tutto è veramente scioccante....ad ogni modo dovrebbero esserci molti più controlli in queste cose....

[-Roland-]

oh c'era già un post identico, titolo incluso...scusate ma non mi sono proprio accorto!

[atomyx]

Considera alexfdj che io qui ci sto fino a nuovo ordine, ma sono italianissimo. Voglio però far presente che in Italia si è arrivati a questo solo perchè lo si è concesso fino ad ora. La gente vuole i prodotti a basso costo a discapito della salute ? Qualcuno troverà sempre la scappatoia per farglieli avere. Purtroppo c'è chi è senza scrupoli e asseconda queste oscenità. In tutti i campi.