Visualizza la versione completa : scelta dei carassi
angelo p
20-01-2012, 22:38
avendo intenzione di acquistarne alcuni,oggi ho visitato un grossista che ha parecchie vasche dedicate ai carassi ornamentali:
mi spiegate quali sono gli elementi che differenziano un bel esemplare da uno meno bello?
intendo dire:a parte la salute dell'esemplare ,ci sono dei parametri che mi dicono che un oranda vale più di un altro?
se si tratta di sciegliere un ciclide africano ho abbastanza esperienza,ma per quanto riguarda questi pesci,ho le idee poco chiare.#24
aiutatemi,grazie .-37
Fishestales
21-01-2012, 11:13
Beh, i pesci devono piacere pure quelli :-) L'oranda che vale di più (l'ho letto da qualche parte, non faccio per vantarmi) è il red cap. Anche tutti gli altri oranda sono bellissimi. Prima di fare il discorso " pesci rossi", però, è opportuno sapere qualche cosa della tua vasca. Dove li metterai?
angelo p
21-01-2012, 15:54
per ora pensavo di allestire un 150 lt e iniziare a farli crescere,poi,in seguito andranno in un 400.
Beh, i pesci devono piacere pure quelli :-) L'oranda che vale di più (l'ho letto da qualche parte, non faccio per vantarmi) è il red cap.
Concordo #70
http://www.pescirossi.net/specie/
rebelori
21-01-2012, 19:49
Ciao, la valutazione dei "fancy goldfish", proprio perché selezionati dall'uomo in base a criteri strettamente ornamentali, è un argomento complesso e varia non solo in base alla varietà ma anche al ceppo di allevamento: in USA ci sono standard diversi rispetto alla Gran Bretagna, alla Cina e al Giappone, anche se non in tutti i paesi c'è una tradizione di allevamento per ciascuna varietà.
Innanzitutto vanno considerate, come giustamente dicevi, le caratteristiche che contraddistinguono un pesce in salute: pinne distese, nuoto in asse, assenza di difficoltà di bilanciamento (in sostanza di problemi alla vescica natatoria comunissimi nei carassi venduti in Italia), assenza di malattie, di pinne sfrangiate, etc...
Passiamo però oltre. Nel giudizio estetico complessivo di un pesce rosso si tiene conto, fondamentalmente, di:
corpo_pinne_colore_condizioni_portamento_speciali
il corpo: la forma del corpo deve essere bilanciata, con contorni armoniosi e morbidi sia dell'arco dorsale che ventrale. Standard precisi della forma dell'arco dorsale interessano molte varietà come il ryukin, il lionhead e il ranchu. Area di particolare interesse è l'attacco tra la pinna caudale e il corpo, il peduncolo caudale, che deve essere robusto, ben distinto e ben orientato (talvolta verso il basso, come nel caso del lionhead).
le pinne: è richiesta per ogni varietà la loro integrità, non ci devono essere sfrangiamenti. Anche il numero è importante. Nella varietà oranda, per esempio, le pinne anali devono essere due. Un esemplare con una sola pinna anale non è considerato nello standard della varietà. Si possono oggigiorno identificare 8 tipologie di pinne caudali, ognuna con i propri parametri da rispettare. Alcune varietà di pesce rosso possono essere associate a più tipi di caudale, quindi questa va giudicata a parte. La simmetria è sempre fondamentale e le pinne devono essere identiche da ogni lato d'osservazione. La dorsale deve essere eretta e robusta.
il colore: deve essere intenso. Sul ventre non dovrebbe perdere di opacità. Negli esemplari neri non ci deve essere un viraggio al color bronzo. Nelle colorazioni calico viene ben giudicato un pattern di piccole macchie rosse e nere su un colore blu o azzurro uniforme. Alcune combinazioni di colore sono codificate, come quella sarasa (esclusivamente rossa e bianca con squame metalliche) e non devono presentare contaminazioni. Altre volte è codificata la distribuzione dei colori, come nella varietà Jikin. Generalmente viene ben considerata la distribuzione del colore estesa fino alle estremità delle pinne, che quindi non dovrebbero presentare parti dove la pigmentazione è assente.
le condizioni e il comportamento: riguardano gli argomenti che toccavo in principio e che derivano da un corretto allevamento ma anche da problemi genetici.
le caratteristiche speciali: dipendono dalla varietà. Ad esempio il wen (il cappuccio degli oranda) sarà soggetto a una valutazione specifica (morbidezza, assenza di puntini bianchi o parti danneggiate, estensione nelle tre diverse parti, craniale, infra orbitale e opercolare/branchiale, espressività generale).
A questo punto la domanda è, quali varietà vende questo grossista???
Sono curioso! Tienici aggiornati e buona fortuna ;-)
angelo p
21-01-2012, 20:28
molto interessante quello che hai scritto.-37 grazie.
il grossista di cui ho parlato ha una dozzina di specie ;
non ricordo tutti i nomi,la prossima volta me li scrivo...
ritornerò comunque settimana prossima e proverò a valutarli,in base anche a quello che mi è stato detto .;-) poi vi farò sapere.
anche il prezzo potrebbe indicare la qualità della particolare specie.
ho visto oranda a 3 euro,6 euro piccoli e esemplari più grandi (non nello stesso negozio intendo) che passavano da euro 12,50 a 27,50 ....#24 è una differenza dovuta solo al negoziante o alla" purezza" dell'esemplare?
ovviamente,nel momento in cui dovrò acquistarli,non guarderò certo il prezzo sia chiaro e solo per capire cosa sto acquistando......
rebelori
22-01-2012, 01:20
figurati! :-)
In linea di massima il prezzo dipende sì dalla varietà, ma in Italia, dove non è diffuso un apprezzamento delle più ricercate varietà d'allevamento, soprattutto dalla dimensione.
Nella mia esperienza esemplari di discreta qualità, perlomeno riconducibili a una varietà distinta, sono venduti a 25/30 euro per esemplari di 8/10 cm. Acquistare esemplari di una certa dimensione può dare sicurezza circa alcune caratteristiche che si sviluppano solo a maturità. Un fantail e un ryukin da giovani sono molto simili... Direi che conta molto la conoscenza del rivenditore e la fiducia che vi si ripone.
angelo p
22-01-2012, 11:24
figurati! :-)
In linea di massima il prezzo dipende sì dalla varietà, ma in Italia, dove non è diffuso un apprezzamento delle più ricercate varietà d'allevamento, soprattutto dalla dimensione.
Nella mia esperienza esemplari di discreta qualità, perlomeno riconducibili a una varietà distinta, sono venduti a 25/30 euro per esemplari di 8/10 cm. Acquistare esemplari di una certa dimensione può dare sicurezza circa alcune caratteristiche che si sviluppano solo a maturità. Un fantail e un ryukin da giovani sono molto simili... Direi che conta molto la conoscenza del rivenditore e la fiducia che vi si ripone.
sicuramente un rivenditore di fiducia fa la differenza . magari si potrebbe avere però, qualche problemino in più sull'ambientamento acquistandoli gia grossi,no? mi riferisco oltre alla nuova vasca anche all'alimentazione.
rebelori
22-01-2012, 13:01
Può essere! Io non ho mai notato grandi differenze di acclimatazione.
So però che gli esemplari più maturi sono leggermente più soggetti ai disturbi alimentari e ai problemi alla vescica natatoria: questo accade nelle varietà con il corpo più schiacciato e alto, che con la crescita vanno incontro a un progressivo schiacciamento degli organi interni.
angelo p
22-01-2012, 15:15
Può essere! Io non ho mai notato grandi differenze di acclimatazione.
So però che gli esemplari più maturi sono leggermente più soggetti ai disturbi alimentari e ai problemi alla vescica natatoria: questo accade nelle varietà con il corpo più schiacciato e alto, che con la crescita vanno incontro a un progressivo schiacciamento degli organi interni.
questo fatto dello schiacciamento progressivo degli organi interni mi lascia un po perplesso #24
cercherò di evitare quelli che sembrano più "manipolati"
rebelori
22-01-2012, 16:54
Non è una patologia, è una debolezza che deriva proprio dalla forma di alcune varietà. Nel corso dei secoli di selezione il numero di vertebre si è ridotto e così gli organi si sono ritrovati con meno spazio a disposizione, cosa che si accentua con la crescita del pesce. Si tratta solo di alimentarli correttamente, non è una cosa che danneggia la vita del pesce ma cambia le regole di allevamento. E' il motivo fondamentale per cui un chicco di riso difficilmente può passare un inverno rigido all'aperto.
Personalmente trovo le varietà con il corpo alto e schiacciato molto eleganti, persino più adatte ad essere osservate in acquario :-)
angelo p
22-01-2012, 19:29
Non è una patologia, è una debolezza che deriva proprio dalla forma di alcune varietà. Nel corso dei secoli di selezione il numero di vertebre si è ridotto e così gli organi si sono ritrovati con meno spazio a disposizione, cosa che si accentua con la crescita del pesce. Si tratta solo di alimentarli correttamente, non è una cosa che danneggia la vita del pesce ma cambia le regole di allevamento. E' il motivo fondamentale per cui un chicco di riso difficilmente può passare un inverno rigido all'aperto.
Personalmente trovo le varietà con il corpo alto e schiacciato molto eleganti, persino più adatte ad essere osservate in acquario :-)
e in quanto a longevità? i carassi semplici si dice che vivano un sacco di anni .
anche quelli ornamentali?
rebelori
22-01-2012, 20:49
10/15 anni sono la prospettiva di vita media di un carassio ornamentale. Sarebbe interessante vedere se con un ritmo biologico più lento, che segua l'andamento delle stagioni, la vita si allunga o meno.
onlyreds
23-01-2012, 18:18
rebelori ha già risposto in maniera esaustiva. ho solo da dire la mia esperienza, relativamente ai problemi di vescica: io ho notato che chi ne è portato lo manifesta nei primi anni di vita. Una volta cresciuti e superata la dimensione critica, non ne hanno più sofferto (adesso mi gratto, non vorrei essermela tirata :-D )
io consiglio sempre lo standard della Bristol Society, più che altro perchè hanno un sito molto ben dettagliato:
http://www.bristol-aquarists.org.uk/goldfish/goldfish.htm
Questo Oranda però è grande ma galleggia lo stesso:
http://forum.practicalfishkeeping.co.uk/showthread.php?p=749183#post749183
Io starei sempre in campana anche quando diventano belli grossi: un giorno di digiuno a settimana seguito da un giorno di soli piselli è raccomandato (da me :-D)
onlyreds
24-01-2012, 09:24
un giorno di digiuno a settimana seguito da un giorno di soli piselli è raccomandato (da me :-D)
anche da me #70
La mia esperienza personale ha visto ammalarsi solo individui giovani (1 o max 2 anni) ma ovviamente può succedere sempre purtroppo. penso che dipenda anche dalle cause
angelo p
26-01-2012, 22:39
quella del giorno di digiuno è una pratica sicuramente molto utile anche per gli altri pesci,non solo per i carassi .
io lo faccio anche con i ciclidi ;-)
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