fmarco
10-01-2012, 08:52
Ciao a tutti. Da qualche giorno ho deciso di convertire il mio acquario da 75l lordi in un micro ambiente adatto alle simpatiche ranocchiette. Leggendo sul forum e nel web in genere, ho imparato alcune regole fondamentali:
1. Mai allestire un acquario di comunità con i pesci
2. Mai avere un filtro con pompa che faccia muovere troppo l'acqua
3. Fondo con ghiaia abbastanza grossa per evitare che le amiche ingeriscano accidentalmente sabbia e pietruzze.
4. Luce non troppo forte
5. Chironomi congelati come dieta principale
6. Piante in discreta abbondanza come microsorum e/o ceratophillum
Con questi sei punti credo si possa cominciare con una buona base. Ora però arrivano i dubbi e le domande forse sciocche per i più esperti, ma avendo a che fare con esseri viventi e non con soprammobili, vorrei comportarmi al meglio con questi animaletti. Prima di introdurre altri hymenochire, vorrei imparare di più.
1. Filto. Sto utilizzando un filtro ad aria mosso da un aeratore da 108 l/h. Mi sembra molto lento: per evitare ulteriormente correnti, l'acqua scivola dal tubo di uscita su delle foglie di edera sintetica (messa per nascondere l'antiestetico condotto) creando una piccola cascatella. Chiaramente lo sciabordio si propagherà nell'acqua ma spero copra le vibrazioni dell'aeratore. Va bene così o è meglio mettere la mandata a pelo d'acqua, o sommergerlo del tutto?
Quando la popolazione aumenterà a 5-6 esemplari, sarà sufficiente la portata a mantenere pulita l'acqua?
2. Illuminazione. Ho due neon T8 dei quali non ricordo i kelvin e con il tempo si è cancellata la scritta. Comunque, una è più giallina, l'altra più fredda. Qual è la giusta gradazione? Per quante ore devono funzionare? Al momento si accendono dalle 12.00 alle 21.00; non ho installato una luce notturna tipo led blu. Serve?
3. Alimetazione. Per ora con micrometrica attenzione, raccolgo con un cucchiaino qualche larva congelata di chironomo che, una volta scongelato metto in vasca. Li sto mettendo sempre nello stesso punto. In media quanto e quando sarebbe meglio somministrare l'alimento alla hymenochira? La "tecnica" è quella corretta? Sempre alla stessa ora o quando "mi capita"?
4. Manutenzione vasca. I cambi parziali dell'acqua (10 litri? di più? di meno?) se vanno fatti, ogni quanto ipotizzando la popolazione di 5-6 rane?
Il fondo va sifonato come facevo con i pesci?
5. Acqua. Sto usando acqua del rubinetto condizionata con acquasafe della tetra per eliminare eventuali tracce di cloro e metalli in genere. La temperatura è impostata per mantenere i 25°. E' meglio staccare tutto e tenere a temperatura ambiente (20~21°C) ? Poi d'estate chiaramente salirà intorno ai 28 che con le luci arriverà anche sui 30°C. Dovrò raffreddarla?
I valori di ph, nitriti, nitrati...non li ho verificati. E' meglio informarsi e tenere sotto controllo dei parametri particolari?
6. Piante. Ho messo del sottofondo fertile. Devo adottare accorgimenti particolari per mantenerle sane? Tipo CO2, ferro...
7. Suggerimenti vari?
Perdonatemi la lungaggine, ma preferisco tediare voi piuttosto che le innocenti creaturine rubate al loro ambiente naturale solo per il divertimento dell'uomo.
Grazie
Ciao,
Marco
1. Mai allestire un acquario di comunità con i pesci
2. Mai avere un filtro con pompa che faccia muovere troppo l'acqua
3. Fondo con ghiaia abbastanza grossa per evitare che le amiche ingeriscano accidentalmente sabbia e pietruzze.
4. Luce non troppo forte
5. Chironomi congelati come dieta principale
6. Piante in discreta abbondanza come microsorum e/o ceratophillum
Con questi sei punti credo si possa cominciare con una buona base. Ora però arrivano i dubbi e le domande forse sciocche per i più esperti, ma avendo a che fare con esseri viventi e non con soprammobili, vorrei comportarmi al meglio con questi animaletti. Prima di introdurre altri hymenochire, vorrei imparare di più.
1. Filto. Sto utilizzando un filtro ad aria mosso da un aeratore da 108 l/h. Mi sembra molto lento: per evitare ulteriormente correnti, l'acqua scivola dal tubo di uscita su delle foglie di edera sintetica (messa per nascondere l'antiestetico condotto) creando una piccola cascatella. Chiaramente lo sciabordio si propagherà nell'acqua ma spero copra le vibrazioni dell'aeratore. Va bene così o è meglio mettere la mandata a pelo d'acqua, o sommergerlo del tutto?
Quando la popolazione aumenterà a 5-6 esemplari, sarà sufficiente la portata a mantenere pulita l'acqua?
2. Illuminazione. Ho due neon T8 dei quali non ricordo i kelvin e con il tempo si è cancellata la scritta. Comunque, una è più giallina, l'altra più fredda. Qual è la giusta gradazione? Per quante ore devono funzionare? Al momento si accendono dalle 12.00 alle 21.00; non ho installato una luce notturna tipo led blu. Serve?
3. Alimetazione. Per ora con micrometrica attenzione, raccolgo con un cucchiaino qualche larva congelata di chironomo che, una volta scongelato metto in vasca. Li sto mettendo sempre nello stesso punto. In media quanto e quando sarebbe meglio somministrare l'alimento alla hymenochira? La "tecnica" è quella corretta? Sempre alla stessa ora o quando "mi capita"?
4. Manutenzione vasca. I cambi parziali dell'acqua (10 litri? di più? di meno?) se vanno fatti, ogni quanto ipotizzando la popolazione di 5-6 rane?
Il fondo va sifonato come facevo con i pesci?
5. Acqua. Sto usando acqua del rubinetto condizionata con acquasafe della tetra per eliminare eventuali tracce di cloro e metalli in genere. La temperatura è impostata per mantenere i 25°. E' meglio staccare tutto e tenere a temperatura ambiente (20~21°C) ? Poi d'estate chiaramente salirà intorno ai 28 che con le luci arriverà anche sui 30°C. Dovrò raffreddarla?
I valori di ph, nitriti, nitrati...non li ho verificati. E' meglio informarsi e tenere sotto controllo dei parametri particolari?
6. Piante. Ho messo del sottofondo fertile. Devo adottare accorgimenti particolari per mantenerle sane? Tipo CO2, ferro...
7. Suggerimenti vari?
Perdonatemi la lungaggine, ma preferisco tediare voi piuttosto che le innocenti creaturine rubate al loro ambiente naturale solo per il divertimento dell'uomo.
Grazie
Ciao,
Marco