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Visualizza la versione completa : fondo fertile al forno!


Pannokkia
04-01-2012, 14:05
ciao ragazzi! stamattina ho letto una cosa strana ma interessante!
per sostituire il fondo fertile tanto costoso che adoperiamo tutti, consigliavano di prendere il terriccio da giardino e farlo cuocere al forno al minimo di 150°, in modo che i batteri muoiano e non c'è rischio che in vasca scombussolino tutto....
che ne dite????

Corydoras 98
04-01-2012, 15:03
dico che anche se sterilizzato intossicherebbe tutti... :-)

Metalstorm
04-01-2012, 15:12
il terriccio fertile da giardino viene usato solo in gestioni particolari e con dovuti accorgimenti, non è di facile gestione: è pura materia organica, se viene a contatto diretto con la colonna d'acqua altro che esplosione batterica, sarebbe come tirarci dentro una badilata di letame.

il contenuto di nutrimenti di un fondo ad uso acquaristico non è minimamente paragonabile a quello del terriccio comune

Pannokkia
04-01-2012, 15:27
metal e infatti io cosi sapevo...poi leggendo questa cosa del forno mi sono incuriosito ahahah

Cursor
04-01-2012, 17:11
Non rischierei mai pero' avevo un vicino di casa che come fondo fertile aveva messo terra presa in giardino e le piante andavano alla grande :-) ... giusto per la cronaca.

Metalstorm
04-01-2012, 17:57
anche il Piccinelli aveva fatto un vascone da 600lt con terra da giardino come fondo fertile, ci dev'essere anche il topic a riguardo.

si può fare, ma non è una cosa per tutti.

dovreste anche leggere il libro della dottoressa Walstand, portabandiera di questa filosofia di acquario

lorenzo180692
04-01-2012, 18:19
anche il Piccinelli aveva fatto un vascone da 600lt con terra da giardino come fondo fertile, ci dev'essere anche il topic a riguardo.

si può fare, ma non è una cosa per tutti.

dovreste anche leggere il libro della dottoressa Walstand, portabandiera di questa filosofia di acquario

concordo sul fatto che non sia una cosa per tutti, attualmente ho un 60 litri allestito con il cosiddetto metodo Walstad e ti posso assicurare che la gestione non è facile, innanzi tutto deve essere molto piantumato perchè la terra da vasi (perlomeno quella che ho usato io) è molto ricca di torba e nutrienti che se non assimilati da piante rischiano di sfociare in una esplosione algale certa.... inoltre deve venire a contatto con l'acqua il meno possibile e quindi è consigliato uno strato molto spesso di ghiaia. le prime settimane ti darà acqua molto ambrata e quindi ti dovrai dare da fare parecchio con i cambi e la pulizia della lana che si intaserà moltissimo di particelle sottilissime di terriccio. l'unico lato positivo? oltre quello della sperimentazione (che adoro da morire -rotfl) è che il picco dei nitriti è arrivato dopo soli 5 giorni dall'avvio dell'acquario ma comunque ho atteso altri 5 giorni per sicurezza prima di inserire i pesci #70

Pannokkia
04-01-2012, 18:38
sicuramente c'è da leggere molto e non nego che prima o poi proverò questa tecnica...sarà una bella sfida ;)
grazie dei chiarimenti!!!

Luca_fish12
04-01-2012, 18:47
Ecco qui il post: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=238740 ;-)

Cursor
04-01-2012, 19:02
anche il Piccinelli aveva fatto un vascone da 600lt con terra da giardino come fondo fertile, ci dev'essere anche il topic a riguardo.

si può fare, ma non è una cosa per tutti.

dovreste anche leggere il libro della dottoressa Walstand, portabandiera di questa filosofia di acquario

concordo sul fatto che non sia una cosa per tutti, attualmente ho un 60 litri allestito con il cosiddetto metodo Walstad e ti posso assicurare che la gestione non è facile, innanzi tutto deve essere molto piantumato perchè la terra da vasi (perlomeno quella che ho usato io) è molto ricca di torba e nutrienti che se non assimilati da piante rischiano di sfociare in una esplosione algale certa.... inoltre deve venire a contatto con l'acqua il meno possibile e quindi è consigliato uno strato molto spesso di ghiaia. le prime settimane ti darà acqua molto ambrata e quindi ti dovrai dare da fare parecchio con i cambi e la pulizia della lana che si intaserà moltissimo di particelle sottilissime di terriccio. l'unico lato positivo? oltre quello della sperimentazione (che adoro da morire -rotfl) è che il picco dei nitriti è arrivato dopo soli 5 giorni dall'avvio dell'acquario ma comunque ho atteso altri 5 giorni per sicurezza prima di inserire i pesci #70

Bhe di positivo hai anche che con quella quantita' di nutrienti vai avanti anni senza integrare il substrato ...poi e' tutto relativo ...

Luca_fish12
04-01-2012, 19:09
il picco dei nitriti è arrivato dopo soli 5 giorni dall'avvio dell'acquario ma comunque ho atteso altri 5 giorni per sicurezza prima di inserire i pesci

Questa cosa è sbagliata, perchè le vasche con questo fondo devono maturare molto più di quelle classiche per raggiungere un equilibrio!

Paolo Piccinelli nel post a riguardo dice di aspettare ALMENO 8 settimane... #36#

Mirko_81
04-01-2012, 21:30
in nessun tipo di plantacquario si possono introdurre i pesci in 10gg, è la tipologia di vasca con la maturazione più lenta che esista, proprio per i frequenti cambi d'acqua che si fanno per smaltire il carico di nutrienti in colonna, figuriamoci con la terra da giardino!
inoltre il "picco" non è sintomo di vasca "matura"

lorenzo180692
04-01-2012, 22:29
in nessun tipo di plantacquario si possono introdurre i pesci in 10gg, è la tipologia di vasca con la maturazione più lenta che esista, proprio per i frequenti cambi d'acqua che si fanno per smaltire il carico di nutrienti in colonna, figuriamoci con la terra da giardino!
inoltre il "picco" non è sintomo di vasca "matura"
forse sono stato un tantino precipitoso ma un paio di anni fa quando allestii la vasca mi informai parecchio sulle teorie della biologa diana walstad che affermava addirittura un acquario maturo dopo sole poche ore!!! ovviamente questa mi è sembrata una cosa poco probabile quindi ho deciso di aspettare qualche giorno in più e come già detto il picco è arrivato dopo circa 5 giorni e poi nitriti e nitrati assenti e mai più ripresentatisi (anche adesso ho appena fatto i test e sono tutti e due a zero...) inoltre la walstad non intendeva usare questo tipo di fondo come fondo per plantacquari spinti con pochi o senza pesci ma lo proponeva in sostituzione di fondi fertili più costosi come il jbl o il sera (inadatti ai plantacquari)! il fatto che poi io abbia fatto un plantacquario è tutto un altro discorso, l'ho fatto perchè ipotizzavo che ci sarebbe stato un eccesso di nutrienti e attirato dalla sperimentazione ho deciso di provarlo in un plantacquario.
sarò stato fortunato? sarò l'eccezione che conferma la regola? non lo so.... fatto sta che ho piante rigogliose con poca fertilizzazione, nitriti e nitrati assenti e pesci in ottima salute e vispi :-D

Questa cosa è sbagliata, perchè le vasche con questo fondo devono maturare molto più di quelle classiche per raggiungere un equilibrio!

Paolo Piccinelli nel post a riguardo dice di aspettare ALMENO 8 settimane...
ach questa tipo non la sapevo.... ripeto la mia sarà stata pura fortuna? inoltre se non ricordo male mi pare di aver letto qui sul forum (non prendetelo per verità) che i tempi di maturazione potevano variare molto con il variare del tipo o della marca di terra... #24

Zeitgeist
04-01-2012, 22:54
L'unico substrato che ho visto "cotto" è l'akadama... per aumentarne la durata in vasca... ;-)

Corydoras 98
04-01-2012, 23:17
L'unico substrato che ho visto "cotto" è l'akadama... per aumentarne la durata in vasca... ;-)

cuocerla la fà assorbire di meno e + tempo?? :-)

Metalstorm
05-01-2012, 11:08
cuocerla la fà assorbire di meno e + tempo??
se non sbaglio quella che vendono ha già subito una cottura....non so poi se qualcuno la riucuoce di nuovo, visto che io e il plantacquario siamo agli antipodi

Corydoras 98
05-01-2012, 20:00
cuocerla la fà assorbire di meno e + tempo??
se non sbaglio quella che vendono ha già subito una cottura....non so poi se qualcuno la riucuoce di nuovo, visto che io e il plantacquario siamo agli antipodi



ok,grazie metal ma il motivo di cuocerla? :-)

grazie

Metalstorm
06-01-2012, 19:22
mi pare proprio per indurirla e per eliminare muffe, parassiti e altra robaccia

Corydoras 98
06-01-2012, 19:36
ok,grazie

atomyx
06-01-2012, 19:54
Nelle mie vasche ho inserito divessi sassi raccolti direttamente in montagna dove i ruscelli e le cascate naturali formano la pietra. Ho sempre effettuato una cottura in forno a 180 gradi per un'ora per evitare di introdurre in vasca un patogeno o una muffa che dopo la maturazione si potesse riproporre. In una occasione ho addirittura cotto al forno una radice per vedere se riuscivo a rimuovere delle alghe a barba che gli si erano formate sopra... Con risultati scadenti.

DevilAle
09-01-2012, 02:23
io nei miei acquari oramai uso solamente terriccio universale+terra e sabbia di fiume vagliata(da edilizia)il tutto mescolato (1/3 di sabbia),ho un 400 litri da 2 anni e non ho mai avuto problemi,le echino sono diventate ENORMI e fanno stoloni a raffica,unico problema per i primi 6 mesi dal fondo avrai fuoriuscita di gas di decomposizione,ma in modo talmente sparuto da non arrecare danni,ho questo fondo anche in un 120lt e in un 60 litri,le piante vanno alla grande,valori dei nutrienti nella norma,consiglio a tutti! invece di spendere mettiamo 100e per il 400 litri ne avrò spesi 20..

Entropy
09-01-2012, 11:39
La sterilizzazione al forno della terra possiede un suo perchè in alcuni frangenti, ossia con alcuni substrati presi direttamente dal fondo di fiumi, laghi, stagni e paludi in cui sospettiamo la presenza di elementi patogeni quali batteri, funghi e parassiti (nematodi, platelminti, protozoi,...).
Per una terra da giardino, quasi sempre questa operazione è superflua, perchè le condizioni in cui si inserirà tale substrato saranno totalmente diverse (da emerso a sommerso), quindi le biocenosi (= forme di vita) non saranno mantenute.
Quello che invece mi preme di sottolineare è il fatto che bisogna sempre fare attenzione a quale tipologia di terra da giardino si fa riferimento e qual'è il suo contenuto.
Pensate ad esempio a mettere al forno della terra da giardino piena di larve, insetti e microfauna: tutte queste creature verrebbero uccise e poi inserite in vasca, con il risultato di inquinare l'ecosistema acquario con la loro successiva decomposizione.
Quindi, se volete (per allestimenti particolari e più impagnativi) usare il "terriccio" (e se non siete esperti meglio comunque quello già confezionato, perchè vagliato e sterilizzato, che quello del vostro giardino) controllate sempre e attentamente quello che inserite in vasca, vagliando per bene il substrato #36#
Vi consiglio in ogni caso di leggere attentamente il relativo 3D (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=238740) in approfondimenti dolce ;-)

Cursor
09-01-2012, 14:01
Sì io ho riportato l'esempio del mio vicino ma se dovessi tentare mi orienterei sicuramente su prodotti confezzionati anche perche' non si puo' sapere se nel terreno del vostro giardino siano presenti inquinanti mentre nel terriccio confezzionato la qualita' dovrebbe essere superiore .