Visualizza la versione completa : Gennaio 2012: I BATTERI
Per prima cosa Buon 2012
Apriamo il 2012 parlando dei protagonisti invisibili delle nostre vasce I BATTERI.
http://img856.imageshack.us/img856/3303/ibatteri.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/856/ibatteri.jpg/)
Invisibili appunto senza che c'è ne rendiamo conto ricoprono la totalità delle superfici presenti nelle nostre vasche, dalle fondamentali rocce, al riscaldatore, e alcuni batteri specializzati colonizzano l'interno delle rocce.
Quindi parliamo di due tipi di batteri:
aerobici e sono quelli che colonizzano le rocce il fondo
anaerobici quelli che colonizzano l'interno delle rocce
Il processo fondamentale che questi batteri all'unisono svolgono è avviare il ciclo biogeochimico dell'azoto.
(Parlerò in modo sintetico del ciclo dell'azoto potete trovare le spiegazioni di tale ciclo nel portale, se volete poi che ve ne parli più specificatamente non esitate a chiedere)
Allore le molecole di azoto provenienti dai vari scarti della vasca, microrganismi morti, escrementi, cibo ecc, sono trasformate prima ammonio e o ammoniaca Successivamente I batteri del genere Nitrosomonas con l'aiuto di ossigeno trasformano ammonio/ammoniaca in nitriti.
I batteri del genere Nitrobacter con l'aiuto di ossigeno trasformano i nitriti in nitrati.
La quantità di ossigeno "consumata" dai batteri durante il loro lavoro e notevolissima!
tutte queste trasformazioni fanno parte del processo ossidante, e viene anche chiamato processo nitrificante.
Gli NO3 poi verranno usati come nutriente per le piante e le alghe e verranno anche ridotti da batteri anaerobici che libereranno nuovamente
Tutto questo processo è fondamentale per la vita della nostra vasca, e semplificando ulteriormente i batteri aerobici che ricoprono le superfici producono No3 (nitrati) e i batteri anaerobici riducono gli nO3 trasformandolo nuovamente in N2
Ma I batteri anaerobici sono cosi esigui che non riescono a trasformare completamente gli NO3, che possono essere cosi ridotti e utilizzati anche dalle alghe.
Quindi se mi avete seguito fin ora nel discorso ( e non vi siete addormentati) risulta importantissima la presenza sulle roccie dei batteri, adesso allora è bene sapere che ogni volta che spostiamo le roccie noi andiamo ad eliminare il film batterico che si era creato su di esse, causando tramite la loro morte un aumentodi ulteriore di molecole di azoto che tramite il ciclo dell'azoto andranno infine a trasformarsi in No3 aumentando di fatto gli inquinanti.
Quindi molto importante per proteggere i nostri batteri e di conseguenza la stabilità della nostra vasca non spostare le rocce o spostarle il meno possibile.
Un altra conclusione molto importante alla quale si può arrivare è il motivo per il quale, anche se si vuole avviare una vasca con roccie presenti in una vecchia, si rende sempre necessario il mese di buio per permettere di nuovo la proliferazione dei batteri sulle superfici delle rocce.
TOPIC correlati:
Marzo 2011: filtro biologico.. (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=290773)
FILTRAGGIO (http://www.acquaportal.it/_archivio/ARTICOLI_2011/filtraggio.asp?Stampa=true)
Bellissimo argomento i batteri... i batteri si insediano sulla superficie delle rocce e della sabbia e per questo è importante che le rocce siano porose e la sabbia di granulometria piccola... io credo che sia importante dosare batteri di varie marche per diversificarli... inoltre secondo me è utile ogni anno aggiungere una roccetta di provenienza diversa (dalla rocciata presente in vasca) ed è utile usare cibo per batteri...
Bisognerebbe fare un discorsetto sui batteri presenti nei filtri biologici e delle negativitá che portano alla vasca...
Garth non capisco cosa intendi parlando della roccetta?
Comunque pirataj ottimo lavoro anche questa volta :-))
Lambrusk
02-01-2012, 13:13
sentendo pareri di diverse persone ho notato che alcuni utilizzano i batteri in vasca altri no...
dun que mi chiedo è davvero necessario dosare sistematicamente i batteri o alla fine non serve a niente?
i batteri che vanno a comporre ilo film batterico continuano spontaneamente la loro riproduzione e crecsita con i benefici per la vasca o è utile apportarne sempre di nuovi?
Credo che Garth intenda dire che sia utile inserire nuove rocce di tanto in tanto in vasca di origine diferenti per diversificare maggiormente i ceppi betterici in vasca
Concordo anche io sull'utilizzo di varie marche di batteri,per avere diversi ceppi
Lambrusk i batteri sono utili da integrare a maturazione vasca per velocizzare la loro riproduzione.
Sono utili anche dopo.
Miotico allora non sarei d'accordo perchè ad ogni inserimento di roccia, anch molto piccola, ci sarebbe un incremento di inquinanti, pericoloso nei nostri nani, dunque una soluzione abbordabile in vasche grandi.
Inoltre se si va sotto il mezzochilo ci sono più morti che batteri all'inserimento dunque inutile.
Concordo sul reintegro di diverse marche
io ho notato che inserendo sistematicamente integratori batterici ( ogni volta che li finisco cambio marca) l'acqua acquista limpidezza oltre al fatto che i batteri inseriti aiutano quelli gia presenti a ridurre gli inquinanti il che ad esmpio in sistemi piccoli come i nanoreef permette a noi acquariofili di poter commettere qualche errorrino in piu magari dovuto alla sbadataggine ( esempio è il far cadere troppo cibo in vasca ecc)
Coppia vincente é sicuramente batteri e macroalga
Credo che Garth intenda dire che sia utile inserire nuove rocce di tanto in tanto in vasca di origine diferenti per diversificare maggiormente i ceppi betterici in vasca
Concordo anche io sull'utilizzo di varie marche di batteri,per avere diversi ceppi
volevo dire propio questo, grazie...
e non credo che una piccola roccia possa fare granchè su una vasca avviata e ben matura :-)
Garth penso che non faccia niente in una vasca grande, ma pensa in un nano.
Gli inquinanti salirebbero, magari non stravolgendo la vasca, però farebbe più male che bene.
Se poi ci pensi inserendone meno di 1/2 kilo gli organismi sarebbero praticamente tutti morti.
Garth penso che non faccia niente in una vasca grande, ma pensa in un nano.
Gli inquinanti salirebbero, magari non stravolgendo la vasca, però farebbe più male che bene.
Se poi ci pensi inserendone meno di 1/2 kilo gli organismi sarebbero praticamente tutti morti.
Io nella mia ho aggiunto di recente una roccetta che sarà stata un paio di etti... Nessun effetto (negativo) visibile. Certo la mia vasca non è minuscola, convengo che in un pico non si possa fare :-)
Beh vero garth, però vedi rientra nel secondo punto con meno di 1/2 kilo arrivano pochi batteri che poi saranno eliminati dai ceppi regnanti.
Magari se dai del bio food e li si fa riprodurre velocemente sarebbe una buona cosa!
Però si può fare solo in vasche da almeno 60 litri in su con una buona maturazione alle spalle
Bisognerebbe fare un discorsetto sui batteri presenti nei filtri biologici e delle negativitá che portano alla vasca...
Garth non capisco cosa intendi parlando della roccetta?
Comunque pirataj ottimo lavoro anche questa volta :-))
Già ne avevamo parlato del filtro biologico, leggi qui http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=290773
------------------------------------------------------------------------
Aggiungo:
DSB un metodo basato sulla proliferazione dei batteri anaerobici nella sabbia, per permettere la vita di questi batteri che vivono dove è assente l'ossigeno, si deve ricreare appunto un ambiente anossico e si fà creando uno strato di sabbia di 15cm che impedisce all'ossigeno di arrivare negli strati più in profondi.
Con questo metodo si dovrebbe riuscire a ridurre notevolmente gli No3.
argomento interessante, ma troppo vasto e complesso, e col rischio di ricadere in discorsi detti e ridetti senza un dunque.
ad ogni modo, ottima spiegazione sintetica pirataj :-), sicuramente meglio della mia spiegazione 'di prima mattina' fatta qualche tempo fa :-))
pirataj scusa me l'ero perso :-))
Non ti conviene allegare sia quello che il discorso sul dsb al topic principale?
camiletti
02-01-2012, 23:16
io non ho mai ben capito una cosa, se ad esempio in un dsb, dove sul fonale non arrivano batteri, qui i batteri trasformano i nitriti in nitrati, ma perchè si formano le bolle di azooto? Gli no3 non sono azoto, e non sono un gas...
camiletti
02-01-2012, 23:17
io non ho mai ben capito una cosa, se ad esempio in un dsb, dove sul fonale non arrivano batteri, qui i batteri trasformano i nitriti in nitrati, ma perchè si formano le bolle di azooto? Gli no3 non sono azoto, e non sono un gas...
camiletti
02-01-2012, 23:17
io non ho mai ben capito una cosa, se ad esempio in un dsb, dove sul fonale non arrivano batteri, qui i batteri trasformano i nitriti in nitrati, ma perchè si formano le bolle di azooto? Gli no3 non sono azoto, e non sono un gas...
io non ho mai ben capito una cosa, se ad esempio in un dsb, dove sul fonale non arrivano batteri, qui i batteri trasformano i nitriti in nitrati, ma perchè si formano le bolle di azooto? Gli no3 non sono azoto, e non sono un gas...
Lo ione ammonio viene ossidato a ione nitrito e poi a nitrat0... Nelle zone povere di ossigeno i batteri sfruttano gli atomi di ossigeno presenti nel nitrato (NO3-) e lo riducono dunque ad azoto gassoso (N2)
Emanuele Mai
03-01-2012, 01:32
inserire un ceppo batterico artificialmente credo sia inutile perchè credo che venga sopraffatto da quelli più numerosi già presenti (mi pare di averlo letto tempo fa dai grandi..correggetemi se sbaglio)... comunque da una parte penso che dosare batteri sia importante (per istinto credo di aiutare la vasca) ma in teoria per il discorso fatto prima la danneggerei provocando una morte dei batteri nuovi o gran parte facendo salire gli inquinanti.... come la pensate?
camiletti
03-01-2012, 11:12
ma, visto e calcolato che consigliamo a tutti i neofiti, compreso me, di inserire alla settimana una fiala di biodigest prodibio, per far colonizzare TUTTE lke superfici disponibili, sicuramente in maturazione è importante per farle crescere in eqilibrio e armonia...la vasca sarà di certo migliore...
ma, visto e calcolato che consigliamo a tutti i neofiti, compreso me, di inserire alla settimana una fiala di biodigest prodibio, per far colonizzare TUTTE lke superfici disponibili, sicuramente in maturazione è importante per farle crescere in eqilibrio e armonia...la vasca sarà di certo migliore...
La mia vasca gira da agosto 2010 ma ho sempre continuato a mettere batteri variando le marche... Al peggio fanno da cibo per i coralli o vengono schiumati
ma, visto e calcolato che consigliamo a tutti i neofiti, compreso me, di inserire alla settimana una fiala di biodigest prodibio, per far colonizzare TUTTE lke superfici disponibili, sicuramente in maturazione è importante per farle crescere in eqilibrio e armonia...la vasca sarà di certo migliore...
La mia vasca gira da agosto 2010 ma ho sempre continuato a mettere batteri variando le marche... Al peggio fanno da cibo per i coralli o vengono schiumati
quoto, e aggiungo che un eccesso di batteri al massimo smagrisce troppo il sistema, non inquina...
camiletti
03-01-2012, 12:31
beh, sono d' accordo sul fatto che non inquini, poichè i batteri morti vengono trasformati in nitrati dagli altri batteri restanti, quindi...
beh, sono d' accordo sul fatto che non inquini, poichè i batteri morti vengono trasformati in nitrati dagli altri batteri restanti, quindi...
o vengono schiumati, cosa che accade di frequente ai batteri incistati (cioè il 90 % di quelli reperibili in commercio) che van via quasi tutti con lo skimmer prima ancora di attivarsi...
camiletti
03-01-2012, 12:37
beh, quindi non serve quasi a niente comprarli?!?!?!
beh, quindi non serve quasi a niente comprarli?!?!?!
bravo :-))
se sono di ottima qualità e immediatamente attivi, sono certamente più efficaci.
io sono propenso a integrare i batteri, proprio per quel discorso dell'isolamento e prevalenza di pochi ceppi sugli altri (che andrebbero così a minare qualche anello del ciclo dell'azoto)
è vero anche chiedersi perchè integrare ceppi batterici se comunque poi solo alcuni prendono il sopravvento... ma a smentita di questo c'è da considerare che una vasca è un sistema chiuso e altamente più instabile e variabile di quanto possiamo considerare.... per cui anche 'biologicamente' le condizioni non sono mai costanti o identiche nel tempo.
integrando vari ceppi batterici ci assicuriamo sempre un buon 'pacchetto di reintegro' alle mancanze del sistema biologico della vasca... poi se il 90 % di quei batteri vanno persi poco male.... l'effetto positivo secondo me c'è sempre
Azzardo una cosa, ma una riproduzione batterica in serie fuori dalla vasca sarebbe possibile?
Azzardo una cosa, ma una riproduzione batterica in serie fuori dalla vasca sarebbe possibile?
assolutamente no, perchè a riprodursi sarebbero solo alcuni ceppi, ossia quelli nitrificanti (ammesso che tu riesca a controllarne la riproduzione e a dirigerla come vuoi.. potrebbero anche riprodursi agenti patogeni eh....) per i batteri denitrificanti (che poi sono quelli più utili e 'difficili') occorrono condizioni più complesse: ambiente anaerobico, carbonio inorganico e tempi notevolmente più lunghi dei ceppi aerobici
camiletti
03-01-2012, 13:43
occorrono condizioni più complesse: ambiente anaerobico, carbonio inorganico e tempi notevolmente più lunghi dei ceppi aerobici
tutto quello che una vasca può dare , giusto?
ma se si preleva acqua dal mare e si fanno cambi per due settimane solo con quella?
Erisen, tu che sei di ancona...
Eri ma neanche con l'ultilizzo di un denitrificatore?
occorrono condizioni più complesse: ambiente anaerobico, carbonio inorganico e tempi notevolmente più lunghi dei ceppi aerobici
tutto quello che una vasca può dare , giusto?
ma se si preleva acqua dal mare e si fanno cambi per due settimane solo con quella?
Erisen, tu che sei di ancona...
precisiamo: io sono pugliese e li sarebbe buono utilizzare l'acqua di mare, perchè è pulitissimo e stupendo..
la vasca purtroppo è ad Ancona, e ti assicuro che analizzando l'acqua più volte con l'università abbiamo ritrovato tracce di tutti i derivati del benzene, dal primo all'ultimo :-D!!!! col cavolo che uso quell'acqua ahahahahaha a stento mi ci faccio il bagno lol
scherzi a parte, io sono contrario all'utilizzo dell'acqua del nostro mare... ma è un mio parere personale
------------------------------------------------------------------------
Eri ma neanche con l'ultilizzo di un denitrificatore?
e vorresti fare tutto questo rischioso ambaradàn?? anche in questo caso non potresti assicurare le condizioni giuste per lo sviluppo di tutti i ceppi batterici.... già è difficile fare una monocoltura intensiva (ad esempio col phyto) ma te la sentiresti davvero di fare una coltura intensiva di batteri, senza avere la strumentazione necessaria per assicurarti che si stiano riproducendo come si deve e non i batteri 'sbagliati'? ;-)
ma non è più facile a sto punto comprare una boccetta di batteri (come si deve) da conservare in frigo o di sostituire ogni tanto una delle rocce in sump?
camiletti
03-01-2012, 13:55
sono d' accordo con l' acqua del nostro mare, io per l' acqua vado qui, nella costa romagnola...immaginati com'è l' acqua a rimini in agosto...
Ma non ti fidi perchè i batteri muiono per la temperatura?
sono d' accordo con l' acqua del nostro mare, io per l' acqua vado qui, nella costa romagnola...immaginati com'è l' acqua a rimini in agosto...
Ma non ti fidi perchè i batteri muiono per la temperatura?
non mi fido perchè:
- tutto il plancton e il batterioplancton contenuto nella colonna d'acqua se non assimilato dai coralli è destinato a morire (per le diverse consizioni da mare adriatico ad acquarietto tropicale)
- potrebbe contenere agenti patogeni e virus
- potrebbe (molto probabilmente) contenere inquinanti bioaccumulabili
se proprio dovessi usarla però, la preleverei solo in alto mare... certo non a riva ;-)
Erisen io pensavo di creare colture in massa con versamenti in vasca periodici per avere acqua stra magra = sporcare come un dannato e avere colori super eccellenti.
Però hai ragione il tutto sarebbe fattibile, ma come si fa a tenere una coltura senza agenti patogeni?
I metodi di sterilizzazione tipo pastorizzazione e via dicendo ucciderebbero i batteri?
In caso sarebbe un nuovo metodo di gestione, un po' complicato, ma con le giuste precauzioni efficente!
d'altronde i venditori di batteri come fanno a produrli?
Comunque anche io non mi fido dell'acqua del nostro mare, feci dei test sull'acqua del Tirreno nella costa calabrese, a mio avviso una delle acque più pulita del nostro mare e anche li c'erano di quelle schifezze!
zau per sporcare alla grande devi crearti un refugium + dsb di bypass sovradimenzionati ;-)
ad ogni modo non aspettarti chissacosa.... cioè in un nanoreef non puoi spingere l'alimentazione così facilmente.... rischi di far più danno che bene
Cazzu cazzu. Allora mi accontento del refugium che ho fatto, però sarebbe un utile apporto...
Altra cosa, se si crea un super ceppo batterico?
Lo dico perchè un amico che è un bravo biologo marino specializzato in genetica marina potrebbe dare una manona, anche a livello di strumentazione e laboratorio
Emanuele Mai
04-01-2012, 22:42
seguo...
Emanuele Mai
09-01-2012, 18:25
....scusate ma il mese sta finendo eh :-)).... :-D
allora mi pare che da questa discussione si possa tirar fuori che è preferibile mettere batteri costantemente anche in vasca avviate e mature (non solo nani anche grosse) o erro?
nello specifico.... conviene metterli frequentemente (tipo una volta alla settimana o anche di più) o ogni tanto? Le dosi consigliate, di meno o di più?
camiletti
09-01-2012, 18:48
io li metterei costantemente in piccole quantità...
Idea: utilizzare denitrificatore con continua sterilizzazione per alimentare colture miste, scannatemi pure :-))
zau, tu si che ami complicarti la vita ;-)
camiletti
11-01-2012, 21:42
non ho capito, sterilizzi per alimentare?
Eheheh abbastanza però diventerebbe un sistema automatico che permette di gestir colture anche in vacanza, con continua alimentazione in vasca...
Sai che comoditá?
No cami la sterilizzazione serve per non far formare batteri patogeni ed indesiderati (tenendo sottocontrollo la produzione)
molto utopico zau.... vorrei vedere cosa intendi per tenere 'sotto contollo'
sei un microbiologo, minito di microscopio e con a disposizione un laboratorio adeguato :-))
a sto punto meglio lasciare il mondo com'è e non toccare nulla eh ;-)
Effettivamente...
Comunque a livello di microscopio sono ben munito, e per il laboratorio conosco un biologo che collaborerebbe volentieri
Premetto che non ho mai usato composti per inserire batteri e vi spiego il perchè, ditemi se sbaglio:
1. secondo me con questi composti non si vanno ad immettere batteri, ma si vanno ad immettere nutrienti appositi, che aiutano la moltiplicazione di essi.
2.ad avvalere questa mia ipotesi è il fatto che vedo prodotti adatti sia per il dolce che per il marino, e mi chiedo se gli stessi batteri che vanno bene per il dolce possono andare bene per il marino?
Io non dico che sono totalmente inutili queste aggiunte, ma certamente non sono necessarie
prova tecnica.....
fatto, il post si era impallato a Pag. 5 (come segnalatomi dal buon Piratay) e non si apriva la pag. 6 (questa) ....niente di grave he??
la "colpa" è di Zau che ha postato due volte la stessa frase...è bastato cancellare uno dei due post ed ora funziona tutto.....
andate avanti che seguo......
Ops scusate non mi ero accorto neanche che avevo scritto due volte, mi dispiace :#O
Zau ...ma scherzi??? nessun problema assolutamente he??
Emanuele Mai
13-01-2012, 23:16
Pirataj.... quindi dici che tanto vale non metterli anzi mettono solo inquinanti?
No no niente inquinanti, e poi è un mio pensiero che non sò se è giusto.
Dico che non è necessario male non fà sia chiaro.
Di sicuro non sono paragonabili a l'apporto che darebbe uno skimmer oppure macroalghe però fan bene non sono di certo inutili (o quasi) capito l'esempio?
Emanuele Mai
15-01-2012, 15:31
ok...
vorrei dire 'na cosa, premettendo che con biologia, microbiologia & co. faccio abbastanza a cazzotti #12
lo scrivo perchè ho notato che ultimamente sembra quasi diventata una regola dover mettere i batteri all'avvio della vasca. in passato ho fatto qualche prova x vedere se c'erano differenze (mi pare ci fosse un post in questa sezione, ma non ne son sicuro) tra un avviamento con e senza batteri. con i dovuti limiti tecnici e di cultura non ho notato nessuna differenza, vale a dire, che per quel che mi riguarda bastano e avanzano quelli che compriamo a caro prezzo sulle rocce vive. per degli anni ho chiesto a destra e a manca, ad acquariofili che reputo molto preparati, se servissero o meno. risposta standard: "male non fanno". approfondimenti sulla domanda:nessuno. quello che so corrisponde più o meno a quel che avete scritto sopra (anzi, direi più meno che più :-D). so che si riproducono in maniera molto rapida e già questo mi fa pensare che anche se una roccia diciamo che non è in perfetta forma, sicuramente ne ha abbastanza perchè, nelle giuste condizioni, si ripopoli. so che la chiave per il funzionamento di una vasca è l'equilibrio che si crea tra i vari ceppi batterici e che quando questo equilibrio si rompe, iniziano i casini. allora magari ci butto la fialetta e incrocio le dita, ma per me ha il significato di buttarsi un po' di sale dietro la schiena. mi piace di più l'idea di cambiare qualche roccia ogni tanto; ma non è solo per i batteri.
poi ci sono tutti i discorsi dei metodi di moltiplicazione batterica: zeovit, xaqua, ecc.
lì, per chi ha voglia di leggere ci sono tutta una serie di argomentazioni secondo le quali si instaurerebbero equilibri e ceppi diversi con tanto di relative boccettine, pregi, difetti e rischi. sono metodi applicabili anche a un nano (ricordo un amico che gestiva il nano con zeovit ed era molto bello), però ci vuole troppo sbattimento e costanza per i miei gusti, ma soprattutto uno skimmer con la S maiuscola che sia in grado di fare il suo dovere, altrimenti non c'è neppure da pensarci. alternativa ai metodi commerciali e che sicuramente dà dei risultati, sono le fonti di carbonio classiche: acetico, fruttosio, ecc. anche lì però serve lo skimmer, costanza e soprattutto l'occhio per accorgersi al volo nel caso che la situazione dovesse prendere una brutta piega ;-)
concludo questo elenco di cose scontate, con una cosa ancora più scontata :-)) :
dietro i più grossi casini che ci possono capitare in vasca, spesso ci sono i batteri. e non mi riferisco solo a un aumento di NO3/PO4, ma esplosioni di ciano, dino, animali in sofferenza, etc. etc. etc. ...... buttare la fialetta ogni tanto, come dicono tutti, male non fa. esagerare, osare troppo e tutto il resto, ha i suoi rischi.....
come avrai avuto modo di leggere, io sono del parere che non servino, anche perchè da quel che sò io le fialette non hanno batteri dentro ma sostanze nutritive apposite capaci di stimolare una maggiore proliferazione batterica.
Adesso per chi non ha mai fatto una materia tipo Microbiologia sarà difficile rendersi conto di alcuni fattori, come il fatto inconfutabile che con la fialetta non è che aumenti i batteri in vasca ma aumenti la velocità di riproduzione, questo è riscontrabile per chi la conosce nella curva di crescita, in parole semplici con questa curva ti può rendere conto che in un dato ambiente come può essere il nostro nano circoscritto e identificato come un sistema chiuso, i batteri arrivati ad un tot di numero iniziano a deperire per poi riproliferare ed arrivare sempe allo stesso numero, questo è dato dal fatto che arrivati ad un certo nuomero i batteri non hanno più un vantaggio nel moltiplicarsi visto che andrebbero ad essere in numero maggiore rispetto alle "risosrse", superfici ecc disponibili, e quindi invece che assistere ad una crescita continua arrivati ad un certo punto si assiste ad uno stazionamento e poi ad un declino della popolazione.
Penso però che siano molto più utili inserirli per esempio una volta l'anno in vasche non più giovani e non più in maturazione, per ringiovanire, per cosi dire, le popolazioni batteriche.
uhmmmm io avevo letto, e dico letto, sulle fialette del biodigest, che erano batteri vivi, ma in un qualche modo "sospesi". poi quanto sia pubblicità e quanto verità, onestamente non so ;-)
si è vero spesso l'ho letto anche io nelle varie fialette ma ho sempre molti dubbi, già credo di più a quelle fialette con scadenza meno di un mese e che devono essere tentue in frigorifero.
Penso in realtà che nelle fialette delle più autorevoli marche ci siano con molto probabilità delle spore batteriche.
Ma facendo un riempilogo cosi all'acqua di rose penso che si dividano in:
Fialette con solo sostanze nutritive
Fialette con spore batteriche
Fialette con batteri vivi ( che sono quelle che durano meno di un mese e devono essere tenute in frigo)
Questo comunque non contraddice il concetto espresso precedentemente ovviamente, precisando meglio posso dire che tali fialette "potrebbero" velocizzare la colonizzazione di tutta la vasca. Ma in termini lunghi prendendo la stessa vasca sia se ho inoculato batteri che se non l'ho fatto mi ritrovo sempre con la stessa quantità di biofilm batterico in vasca.
per es: adesso io sto sperimentando il filtro abra e ho buttato 3 sacchi di corallina in sump. staccato per un'oretta la risalita e skimmer e buttato 3 fialette magiche. non ho la più pallida idea se serva o meno ed è quasi l'equivalente di un gesto scaramantico.
questo perchè, anni fa, ho fatto l'errore di calare drasticamente il rapporto tra acqua e rocce (sto discorso andrebbe in un altro topic, ma è breve e lo finisco qua); finchè andava bene tutto bene. poi ho avuto un blackout di un giorno e mezzo e la vasca non si è mai più ripresa del tutto. tutto questo per dire anche: occhio a sottovalutare l'importanza delle rocce ;-)
camiletti
31-10-2012, 08:12
io ho una domanda, sembra che ormai abbiamo apppurato che nnelle fialette abbiamo sostanze nutritivve, se fosse così, allora non servirebbero a nulla, nelle vasche naturali intendo...
perchè se do queste cavolo ddi boccette magiche, sarebbe come usare il vodka on il glucosio, ed è lostesso funzionamento di xaqua, zeovit e blu coral...eccecc. Il problema è che con tutti i battteri che si formano in seguito muiono anche, e hanno bisogno di uno skimmer (acquoso...) che li elimini dalla vasa, altrimenti hai un acccumulo di sostzne organiche e sei di nuovo daccapo....e se lo ski non l'hai...
Questo dimostrerebbe che in vasche naturali l'inserimeento di batteri è dannoso? (mi sn accorto di aver scritto da cani, è chiaro ciò che ho detto?)
a me resta sempre il dubbio del contenuto di quelle boccette. cioè io non ci giurerei proprio per nulla che è solo cibo per batteri, non so come sia nata sta storia, ma ho dei forti dubbi.
spiego meglio: prendiamo una marca che conosco (ma vale anche per gli altri, ovviamente). se prodibio scrive che ci sono nitrosomonas, nitrobacter, etc. etc. in sospensione, non vedo perchè ci dovrebbe essere dentro solamente una fonte di carbonio. è ovvio che sia difficile sapere la verità, però mi sembrerebbe na truffa bella e buona e una volta tanto son buonista e prendo per vero quel che dicono.
per lo stesso motivo, non posso far altro che unirmi al coro, dicendo che una fiala ogni tanto... male non fa, perchè poi effettivamente così è (le ho usate, le uso ancora nei momenti critici e per quello che è possibile vedere ad occhio non ho mai notato differenze). sull'alimentarli, invece, ritengo che a parte la presenza tassativa di uno skimmer, ci siano rischi concreti di far casini.
camiletti
31-10-2012, 17:45
per l'alimentazione sì....spero che nelle boccette ci siano batteri, altrimenti avrei quasi paura a dosarli...;-)
come detto precedentemente secondo me si dividono in :
Fialette con solo sostanze nutritive
Fialette con spore batteriche ( che è una fase in cui i batteri sono quiescenti, e nel momento in cui noi gli offriamo le condizioni adatte cioè li mettiamo in vasca dovrebbero risvegliarsi, ovviamente la percentuale di quelli che si risvegliano non ci è dato sapere)
Fialette con batteri vivi ( che sono quelle che durano meno di un mese e devono essere tenute in frigo)
superpozzy
01-11-2012, 00:02
quali sono le fialette con batteri vivi? intendo proprio le marche...
mmm...
premetto che quando iniziai mi seguiva un certo Sjoplin ed una delle prime cose che appresi,
è che se si allestisce e si parte bene (cioè acqua osmotica ottima/buon sale ottime rocce vive
e un'adeguato movimento/corrente) vale a dire creare un sistema reef il piu naturale possibile
non si ha bisogno di boccettine piu o meno miracolose...da qui il diffidare da tali sostanze....
ora detto questo come dice Sjoplin le fiale di batteri danni senz'altro non ne fanno (anzi)
dico anzi perchè (non saprei dire se è un caso) ma la prima volta che ho usato (biodiggest) o
come cippa si scrive:-D, ...usate perchè avevo fatto il trasloco del nanodsb, avevo notato
non una prolioferazione algale ma sicuramente i vetri (solo i vetri) le alghe impigavano meno tempo a attacarsi ...bene è bastata una fialetta e ho notato che il proliferare sui vetri era diminuto molto....e forse dico forse l'acqua mi sembrava piu "cristallina" ma probabilmente è stata suggestione.....
di sicuro so che Riccio ad ogni cambio acqua (se non vado errato e la memoria non faccia brutti scherzi, un cambio ogni 15gg circa) mette anche una fiala di batteri....per inciso
il nano di Riccio è uno dei piu belli in assoluto e tanto per precisare credo che il nano abbia
superato abbondantemente i 4 anni di vita.....con questo non voglio dire che sia merito di questi benedetti batteri ...ma quantomeno sicuramente non fanno danni....ovviamente dosandoli nel giusto modo he???
beh questo ha senso Gianni.... i batteri si nutrono dello stesso substrato delle alghe e dei ciano.... bisogna solo vedere chi è favorito a nutrirsene per primo e più efficacemente.
non a caso la botta batterica + 3 giorni di buio spesso riesce a ridurre drasticamente una grossa proliferazione di cianobatteri.
io credo che integrare i batteri sia buono perchè così si favorisce una rimescolazione e rivariazione di tutti i vari ceppi.... in vasche chiuse come le nostre tenderebbero col tempo a monoculture prevalenti sulle altre.
la cosa migliore sarebbe appunto ogni tanto aggiungere o sostituire una roccetta viva o fare i cambi con acqua proveniente da altre vasche.... ma in un nano spesso non è possibile e non tutti abbiamo amici acquariofili dietro l'angolo per scambiarci l'acqua delle vasche :-))
detto ciò, non ho ancora ben capito se nello start up della vasca vanno inseriti da subito i batteri o se è meglio aspettare e usarli solo più avanti o in caso di bisogno
Richy
Secondo me i batteri servono, però li devi nutrire, se non li nutri non hanno il mezzo per riprodursi, questo genere di batteri è piu' utile per eliminare gli inquinanti nel breve periodo; quelli per colonizzare la vasca e avviare il ciclo dell'azoto ci arrivano cmq con le rocce.
Ciao
P.S. cmq meglio i liofilizzati anche secondo me
pesce87, un sistema di moltiplicazione batterica funziona SE:
1) intervieni sul fattore che ne limita la riproduzione, vale a dire la mancanza di carbonio (che non può essere quello estratto dall'anidride carbonica come invece succede per alghe e zooxantelle). e qui si risolve alimentando con le solite fonti, dallo zucchero all'acetico, ecc. ecc. ecc.
2) il rapporto tra nitrati e i fosfati è abbastanza equilibrato. non ci sono cifre precise, ma è chiaro che se hai i fosfati alti e nitrati bassi il giochino si ferma. questo perchè i batteri si nutrono di tutti e tre (Redfield) e se uno scarseggia....
3) serve tassativamente uno schiumatoio con la S maiuscola che rimuova alla svelta la massa di batteri contenente nitrati e fosfati liberi in acqua, altrimenti corri il rischio di far più danni che altro. e questo è il problema principale dei nanoreef.
4) serve una discreta esperienza perchè si possono avere anche dei cali repentini di nutrienti (P/N/C) e se non aggiusti il dosaggio di conseguenza corri il rischio di perdere la vasca.
nonostante ogni produttore presenti la sua personale ed esclusiva fonte di batteri, basta solamente dar da mangiare a quelli che hai già, pagati a caro prezzo sulle rocce vive. la moltiplicazione batterica funziona e dà risultati di tutto rispetto, ma a mio avviso è ben diversa dal mettere la fialetta e sperare che....
ciao ;-)
pesce87, un sistema di moltiplicazione batterica funziona SE:
1) intervieni sul fattore che ne limita la riproduzione, vale a dire la mancanza di carbonio (che non può essere quello estratto dall'anidride carbonica come invece succede per alghe e zooxantelle). e qui si risolve alimentando con le solite fonti, dallo zucchero all'acetico, ecc. ecc. ecc.
2) il rapporto tra nitrati e i fosfati è abbastanza equilibrato. non ci sono cifre precise, ma è chiaro che se hai i fosfati alti e nitrati bassi il giochino si ferma. questo perchè i batteri si nutrono di tutti e tre (Redfield) e se uno scarseggia....
3) serve tassativamente uno schiumatoio con la S maiuscola che rimuova alla svelta la massa di batteri contenente nitrati e fosfati liberi in acqua, altrimenti corri il rischio di far più danni che altro. e questo è il problema principale dei nanoreef.
4) serve una discreta esperienza perchè si possono avere anche dei cali repentini di nutrienti (P/N/C) e se non aggiusti il dosaggio di conseguenza corri il rischio di perdere la vasca.
nonostante ogni produttore presenti la sua personale ed esclusiva fonte di batteri, basta solamente dar da mangiare a quelli che hai già, pagati a caro prezzo sulle rocce vive. la moltiplicazione batterica funziona e dà risultati di tutto rispetto, ma a mio avviso è ben diversa dal mettere la fialetta e sperare che....
ciao ;-)
Sono d'accordo, secondo me una vasca non la puoi gestire a vita con i batteri, io ne vedo l'utilizzo in due casi: o in casi d'emergenza, tipo hai valori elevati in vasche avviate e hai bisogno di farli calare subito e allora vai di fiala, oppure come inoculo in vasce vergini, sterili di tutto senza rocce, e sabbia viva.
Per le formule magiche, io mi fido dei ceppi non di quello che promettono faccia il prodotto:-))
Ragazzi scusate....in questa discussione si accennava di parlare di filtri e batteri presenti al suo interno e il perché di rimuoverli constante mente dalle spugne.... Qualcuno riesce a chiarire il perché? Se quelli che si insediano sono i responsabili del ciclo dell'azoto perché doverli rimuovere?
Sono un neofita del marino quindi portate pazienza l'ignoranza!!!
il problema è che i filtri oltre ad eventuali colonie batteriche trattengono un sacco di materiale organico che inevitabilmente accumulandosi "sporca" l'acqua. In pratica crea un filtro biologico che è accettabile se vuoi allevare solo pesci, ma deleterio se vuoi portare in vasca coralli soprattutto SPS.
Il mio REEFino http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=433413
RolandDiGilead
19-12-2014, 21:42
.............. è bene sapere che ogni volta che spostiamo le roccie noi andiamo ad eliminare il film batterico che si era creato su di esse, causando tramite la loro morte un aumentodi ulteriore di molecole di azoto che tramite il ciclo dell'azoto andranno infine a trasformarsi in No3 aumentando di fatto gli inquinanti.
Quindi molto importante per proteggere i nostri batteri e di conseguenza la stabilità della nostra vasca non spostare le rocce o spostarle il meno possibile.
Un altra conclusione molto importante alla quale si può arrivare è il motivo per il quale, anche se si vuole avviare una vasca con roccie presenti in una vecchia, si rende sempre necessario il mese di buio per permettere di nuovo la proliferazione dei batteri sulle superfici delle rocce.
Topic molto vecchio, quindi sicuramente dirò cose già dette.
1- quando si spostano le rocce non si fa danno perchè si eliminano i batteri (gli aerobici si ripristinano in poche ore) ma perchè esponiamo le rocce a diverse angolazioni luminose e quindi ricomincia una sorta di maturazione.
2- il mese di buio è una leggenda! I batteri non sono fotosensibili cioè si riproducono sia in presenza di luce che al buio. Quindi anche se la fase algale inizia subito, le alghe stesse non entreranno mai in competizione coi batteri, anzi, gli stessi colonizzeranno anche le alghe, che per essi, non sono altro che maggiore superficie dove svilupparsi.
Ripeto, il mese di buio è una bufala. Se qualcuno può argomentare scientificamente lo faccia! Sono pronto a ricredermi. La luce è vita, luce da subito!
.............. è bene sapere che ogni volta che spostiamo le roccie noi andiamo ad eliminare il film batterico che si era creato su di esse, causando tramite la loro morte un aumentodi ulteriore di molecole di azoto che tramite il ciclo dell'azoto andranno infine a trasformarsi in No3 aumentando di fatto gli inquinanti.
Quindi molto importante per proteggere i nostri batteri e di conseguenza la stabilità della nostra vasca non spostare le rocce o spostarle il meno possibile.
Un altra conclusione molto importante alla quale si può arrivare è il motivo per il quale, anche se si vuole avviare una vasca con roccie presenti in una vecchia, si rende sempre necessario il mese di buio per permettere di nuovo la proliferazione dei batteri sulle superfici delle rocce.
Topic molto vecchio, quindi sicuramente dirò cose già dette.
1- quando si spostano le rocce non si fa danno perchè si eliminano i batteri (gli aerobici si ripristinano in poche ore) ma perchè esponiamo le rocce a diverse angolazioni luminose e quindi ricomincia una sorta di maturazione.
2- il mese di buio è una leggenda! I batteri non sono fotosensibili cioè si riproducono sia in presenza di luce che al buio. Quindi anche se la fase algale inizia subito, le alghe stesse non entreranno mai in competizione coi batteri, anzi, gli stessi colonizzeranno anche le alghe, che per essi, non sono altro che maggiore superficie dove svilupparsi.
Ripeto, il mese di buio è una bufala. Se qualcuno può argomentare scientificamente lo faccia! Sono pronto a ricredermi. La luce è vita, luce da subito!
Per te puo essere una bufala ma altrettanto puoi argomentare scientificamente anche tu, puoi anche mettere link a abstract se vuoi, grazie. Lo dico senza polemica eh, io ne ho avviati sia in un modo che nell'altro e in alcuni casi anche un po' diversamente.
Che poi il mese di buio così chiamato é puramente indicativo, dipende da acquario a acquario, ma potrebbe essere che dopo un paio di settimane si può accendere tranquillamente, troppi fattori a riguardo.
quoto Alegiu
Il mio REEFino http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=433413
il problema è che i filtri oltre ad eventuali colonie batteriche trattengono un sacco di materiale organico che inevitabilmente accumulandosi "sporca" l'acqua. In pratica crea un filtro biologico che è accettabile se vuoi allevare solo pesci, ma deleterio se vuoi portare in vasca coralli soprattutto SPS.
Il mio REEFino http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=433413
E avere un filtro biologico quindi spugna mantenuta più tempo facendo spesso dei cambi dell'acqua per abbassare gli inquinanti non andrebbe bene per tenere sps?
Chiedo questo perché ho notato che pgni volta che tocco il filtro e sciacquo la spugna creo degli scompensi alla vasca percepibili da ad esempio il sarcophyton e la clavularia che non spolipa bene. Come se soffrissero momentaneamente questa operazione di manutenzione.
RolandDiGilead
20-12-2014, 03:21
Per te puo essere una bufala ma altrettanto puoi argomentare scientificamente anche tu, puoi anche mettere link a abstract se vuoi, grazie. Lo dico senza polemica eh, io ne ho avviati sia in un modo che nell'altro e in alcuni casi anche un po' diversamente.
Che poi il mese di buio così chiamato é puramente indicativo, dipende da acquario a acquario, ma potrebbe essere che dopo un paio di settimane si può accendere tranquillamente, troppi fattori a riguardo.
Veramente ho già argomentato, ma lo ripeto: l'insediamento della flora batterica in una roccia, o sul vetro, o sul fondo, o sullo stelo di un'alga o in qualsiasi altra cosa, ha bisogno solamente di poche cose: movimento dell'acqua (quindi ossigeno) sulla superficie da colonizzare, la presenza di batteri che si possano riprodurre (rocce vive o inoculi) e condizioni d'acqua accettabili da quel ceppo batterico (salinità, temperatura e assenza di sostanze inibenti), se le condizioni dell'acqua sono diverse, ad esempio acqua salmastra a 18 gradi, non è che non si forma flora batterica ma evolveranno ceppi batterici diversi. In pratica la flora batterica si forma SEMPRE.
I tempi di formazione dipendono dalle condizioni iniziali e dal tipo di batteri (gli anossici ed anaerobi si formano in tempi più lunghi).
Ora qualcuno argomenti a cosa serve il mese o la settimana o il week end di buio.
il problema è che i filtri oltre ad eventuali colonie batteriche trattengono un sacco di materiale organico che inevitabilmente accumulandosi "sporca" l'acqua. In pratica crea un filtro biologico che è accettabile se vuoi allevare solo pesci, ma deleterio se vuoi portare in vasca coralli soprattutto SPS.
Il mio REEFino http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=433413
E avere un filtro biologico quindi spugna mantenuta più tempo facendo spesso dei cambi dell'acqua per abbassare gli inquinanti non andrebbe bene per tenere sps?
Chiedo questo perché ho notato che pgni volta che tocco il filtro e sciacquo la spugna creo degli scompensi alla vasca percepibili da ad esempio il sarcophyton e la clavularia che non spolipa bene. Come se soffrissero momentaneamente questa operazione di manutenzione.
Una spugna o altro filtro biologico non ti abbassano gli inquinanti o meglio ti trasformano in nitrati che però non vengono trasformati in azoto e quindi si accumulano in vasca per cui almeno un inquinante non si abbassa ma si produce.
RolandDiGilead
20-12-2014, 03:34
E avere un filtro biologico quindi spugna mantenuta più tempo facendo spesso dei cambi dell'acqua per abbassare gli inquinanti non andrebbe bene per tenere sps?
Chiedo questo perché ho notato che pgni volta che tocco il filtro e sciacquo la spugna creo degli scompensi alla vasca percepibili da ad esempio il sarcophyton e la clavularia che non spolipa bene. Come se soffrissero momentaneamente questa operazione di manutenzione.
Il filtro biologico non chiude il ciclo dell'azoto, il risultato è l'innalzamento dei nitrati (no3).
Tu puoi anche provare a fare cambi acqua frequenti per tenere bassi i nitrati ma ti accorgesti che dovresti spendere molti soldini in sale senza raggiungere l'obiettivo, infatti se hai una vasca da 300 litri e no3 a 30, se cambi il 10% dell'acqua il valore scenderebbe solo a 27, per farlo arrivare a 15 (sempre alto) dovresti cambiare 150 litri, sconvolgendo l'equilibrio e creando più danni che benefici. La roccia viva o il dsb invece chiudono il ciclo dell'azoto coi loro batteri anossici ed anaerobi, questo a patto che non ci sia un emettitore continuo di no3 come il filtro biologico, e uno skimmer performante che abbatte l'inquinamento alla fonte. L'unico altro modo per abbattere no3 è il proliferare (voluto o non) di alghe.
Per te puo essere una bufala ma altrettanto puoi argomentare scientificamente anche tu, puoi anche mettere link a abstract se vuoi, grazie. Lo dico senza polemica eh, io ne ho avviati sia in un modo che nell'altro e in alcuni casi anche un po' diversamente.
Che poi il mese di buio così chiamato é puramente indicativo, dipende da acquario a acquario, ma potrebbe essere che dopo un paio di settimane si può accendere tranquillamente, troppi fattori a riguardo.
Veramente ho già argomentato, ma lo ripeto: l'insediamento della flora batterica in una roccia, o sul vetro, o sul fondo, o sullo stelo di un'alga o in qualsiasi altra cosa, ha bisogno solamente di poche cose: movimento dell'acqua (quindi ossigeno) sulla superficie da colonizzare, la presenza di batteri che si possano riprodurre (rocce vive o inoculi) e condizioni d'acqua accettabili da quel ceppo batterico (salinità, temperatura e assenza di sostanze inibenti), se le condizioni dell'acqua sono diverse, ad esempio acqua salmastra a 18 gradi, non è che non si forma flora batterica ma evolveranno ceppi batterici diversi. In pratica la flora batterica si forma SEMPRE.
I tempi di formazione dipendono dalle condizioni iniziali e dal tipo di batteri (gli anossici ed anaerobi si formano in tempi più lunghi).
Ora qualcuno argomenti a cosa serve il mese o la settimana o il week end di buio.
Roland molto semplicemente serve a non dare alle alghe la loro principale fonte di vita(la luce) nel momento in cui i nutrienti sono elevati.
Che poi possa essere a volte inutile in quanto comporta a mio avviso un impoverimento della vita nelle rocce e se nel periodo di buio non si abbattono no3 e po4 al momento che si accende le alghe vengono lo stesso è un altro discorso ,che esula da tutta la tua tiritera sui batteri e che non vuol dire che sia una bufala.
Io lo sconsiglio ,ma ritengo sia una scelta giusta farlo o non farlo.
È un pò come se dicessi fai un dsb perché il berlinese è una bufala o viceversa,sono due metodi diversi entrambi validi.
E avere un filtro biologico quindi spugna mantenuta più tempo facendo spesso dei cambi dell'acqua per abbassare gli inquinanti non andrebbe bene per tenere sps?
Chiedo questo perché ho notato che pgni volta che tocco il filtro e sciacquo la spugna creo degli scompensi alla vasca percepibili da ad esempio il sarcophyton e la clavularia che non spolipa bene. Come se soffrissero momentaneamente questa operazione di manutenzione.
Il filtro biologico non chiude il ciclo dell'azoto, il risultato è l'innalzamento dei nitrati (no3).
Tu puoi anche provare a fare cambi acqua frequenti per tenere bassi i nitrati ma ti accorgesti che dovresti spendere molti soldini in sale senza raggiungere l'obiettivo, infatti se hai una vasca da 300 litri e no3 a 30, se cambi il 10% dell'acqua il valore scenderebbe solo a 27, per farlo arrivare a 15 (sempre alto) dovresti cambiare 150 litri, sconvolgendo l'equilibrio e creando più danni che benefici. La roccia viva o il dsb invece chiudono il ciclo dell'azoto coi loro batteri anossici ed anaerobi, questo a patto che non ci sia un emettitore continuo di no3 come il filtro biologico, e uno skimmer performante che abbatte l'inquinamento alla fonte. L'unico altro modo per abbattere no3 è il proliferare (voluto o non) di alghe.
Ok il discorso è chiaro....ma a questo punto senza un filtro biologico e uno schiumatoio a chi diamo il compito di trasformare no2 in no3? Solo le rocce vive?
Forse la mia preparazione è di stampo dolce è per quello che non riesco a separarmi dal concetto di filtro biologico!!:-D
RolandDiGilead
20-12-2014, 13:15
Ok il discorso è chiaro....ma a questo punto senza un filtro biologico e uno schiumatoio a chi diamo il compito di trasformare no2 in no3? Solo le rocce vive?
Forse la mia preparazione è di stampo dolce è per quello che non riesco a separarmi dal concetto di filtro biologico!!:-D
Esatto Toksi, proprio le rocce (tante e buone) o il dsb.
Ma, attenzione, lo schiumatoio ci deve essere eccome!!
Per me deve essere addirittura sovradimensionato.
In queste condizioni: via il filtro biologico.
ciao
RolandDiGilead
20-12-2014, 13:31
Roland molto semplicemente serve a non dare alle alghe la loro principale fonte di vita(la luce) nel momento in cui i nutrienti sono elevati.
Che poi possa essere a volte inutile in quanto comporta a mio avviso un impoverimento della vita nelle rocce e se nel periodo di buio non si abbattono no3 e po4 al momento che si accende le alghe vengono lo stesso è un altro discorso ,che esula da tutta la tua tiritera sui batteri e che non vuol dire che sia una bufala.
Io lo sconsiglio ,ma ritengo sia una scelta giusta farlo o non farlo.
È un pò come se dicessi fai un dsb perché il berlinese è una bufala o viceversa,sono due metodi diversi entrambi validi.
La mia "tiritera" sui batteri era esposta perchè il topic verte proprio su questo, e qui abbiamo appurato che il mese di buio, fino a prova contraria, non serve.
Quanto alla luce, è invece proprio per questo che bisogna accendere tutto da subito, con nutrienti alti le alghe prolificheranno a dismisura pappandoseli tutti fino a che questi non si azzereranno e le alghe regrediranno ed infine scompariranno, indicando la fine della maturazione. Quindi per me, sempre fino a prova contraria, il mese di buio è una bufala.
E' ovvio che poi ognuno fa come vuole, ci mancherebbe altro, però tene, scusa, ma tu hai paragonato il mese di buio ad un metodo di gestione e su questo non sono daccordo.
Il legame tra buio e batteri è sempre legato al fatto di dare il tempo ai batteri di proliferare quindi avviare il ciclo dell'azoto senza far proliferare le alghe, che i batteri si insediano sia al buio che alla luce è insindacabile,ho paragonato il buio o la luce a due metodi di gestione per dire che entrambili sono validi , ognuno con i suoi pro e i suoi contro,mentre una bufala ha solo contro ,anzi è una cosa inesistente,se preferisci paragono ad altro ti va bene mare o montagna?
A me piacciono entrambi,hahahahaha
RolandDiGilead
20-12-2014, 15:05
Robè, i batteri s'insediano anche sulle aghe :-D :-D
A me me piace l'mare!!
#70
aledofra
08-02-2015, 20:31
Che batteri mi consigliate per un nanoreef di 45lt di solito metto ogni 15 gg 10ml di amtra clean, quello che il mio negoziante mi vende, però chiedo lumi a voi che avete più esperienza grazie
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |