musicalbox
27-02-2006, 16:18
Ciao a tutti
In vasca ho uno Zebrasoma Flavescens che penso abbia la Turbellaria.
Presenta piccolissimi puntini neri localizzati soprattutto nel quarto posteriore, dalla coda (ma non sulla pinna caudale) che poi si estendono con densità decrescente nel ventre e sul dorso in prossimità rispettivamente della pinna anale e dorsale posteriore.
La presenza del parassita si è resa visibile una settimana circa dall' acquisto. Qui premetto di aver attentamente osservato al negozio sia l' aspetto esteriore del pesce sia il comportamento, cercando così di individuare possibili segni di debilitazione. Lo stesso acclimatamento è poi avvenuto nella norma, con piccole immissioni d' acqua d' acquario nel sacchetto e con vasca al buio.
L' adattamento del pesce è durato 2-3 giorni, durante i quali l' animale ha mostrato un comportamento timido, nascondendosi tra le rocce e mangiando poco. Passati questi giorni ho potuto notare un comportamento sano e normale, un nuoto senza timori alcuni per tutta la vasca e un appetito sempre nella norma: al momento del pasto nessuna paura nell' eventuale competizione con l' altro pesce, un Amphiprion Frenatus.
La comparsa dei puntini neri è stata concomitante con il classico sfregamento sulle rocce, devo dire però alquanto sporadico; inoltre colori e comportamento generale, tra cui appetito non modificati, sebbene ho potuto notare un certo aumento dei puntini.
In seguito all' immissione di alcuni Lysmata si è verificata una cessazione di proliferazione del parassita, seguita da un' apparente scomparsa del tipico sfregamento. Non ho potuto notare invece la scomparsa dei parassiti già presenti.
Il pesce non presenta visibili segni di debilitazione, e il comportamento rimane normale, chiedo però consigli sulla possibilità di debellare completamente il parassita.
Altre informazioni nel profilo
In vasca ho uno Zebrasoma Flavescens che penso abbia la Turbellaria.
Presenta piccolissimi puntini neri localizzati soprattutto nel quarto posteriore, dalla coda (ma non sulla pinna caudale) che poi si estendono con densità decrescente nel ventre e sul dorso in prossimità rispettivamente della pinna anale e dorsale posteriore.
La presenza del parassita si è resa visibile una settimana circa dall' acquisto. Qui premetto di aver attentamente osservato al negozio sia l' aspetto esteriore del pesce sia il comportamento, cercando così di individuare possibili segni di debilitazione. Lo stesso acclimatamento è poi avvenuto nella norma, con piccole immissioni d' acqua d' acquario nel sacchetto e con vasca al buio.
L' adattamento del pesce è durato 2-3 giorni, durante i quali l' animale ha mostrato un comportamento timido, nascondendosi tra le rocce e mangiando poco. Passati questi giorni ho potuto notare un comportamento sano e normale, un nuoto senza timori alcuni per tutta la vasca e un appetito sempre nella norma: al momento del pasto nessuna paura nell' eventuale competizione con l' altro pesce, un Amphiprion Frenatus.
La comparsa dei puntini neri è stata concomitante con il classico sfregamento sulle rocce, devo dire però alquanto sporadico; inoltre colori e comportamento generale, tra cui appetito non modificati, sebbene ho potuto notare un certo aumento dei puntini.
In seguito all' immissione di alcuni Lysmata si è verificata una cessazione di proliferazione del parassita, seguita da un' apparente scomparsa del tipico sfregamento. Non ho potuto notare invece la scomparsa dei parassiti già presenti.
Il pesce non presenta visibili segni di debilitazione, e il comportamento rimane normale, chiedo però consigli sulla possibilità di debellare completamente il parassita.
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