Melodiscus
10-12-2011, 15:48
Ciao a tutti ragazzi, voglio raccontarvi una storia.
Vivo qui a Piombino da 3 anni circa ormai e sono un subacqueo, mi sono spesso immerso all'isola d'Elba e quest'anno più che mai visto che ho conseguito il brevetto da Divemaster, dovete sapere che c'è molta concorrenza tra i diving che sono di istanza all' Elba e quelli sul continente.
Quest'anno il comune di Capoliveri, un comune dell'Elba, in accordo con il CED (Consorzio Elbano Diving) ha avuto una bella trovata, ossia ha piazzato nei punti di immersione più frequentati, delle boe d'attracco che permette alle barche diving di attaccarsi per non buttare l'ancora, fino qui tutto bene, il comune però permette l'attracco solo previa rischiesta di autorizzazione all'ente competente, successivamente si deve prenotare e poi pagare una quota.
Il problema sta proprio qui cioè i diving che fanno parte del CED e sono elbani pagano 300 € annuali, i diving elbani ma che non fanno parte del CED pagano 600 € annuali e i diving che provengono da fuori l'Elba pagano... udite udite 120 € al giorno per 90 minuti!!!
Come potete capire è un evidente manovra per far fuori la concorrenza, un atto anticostituzionale e discriminatorio, senza togliere che il comune di Capoliveri si è appropriato di una porzione di mare che difatto non appartiene a nessuno sennon a tutti noi.
Ieri sono stato ad una riunione alla Lega Navale Italiana (LNI), dove il mio diving (Acquanauta) ha spiegato e informato tutte le persone competenti su questa ingiustizia e le azioni che intendiamo attuare. E' già stata inviato tramite avvocato al comune di Capoliveri una diffida e voi tutti potete partecipare come appassionati della natura e faccio riferimento soprattutto ai subacquei (so che qui ce ne sono molti) con una petizione che è stata postata sul web che a livello legale avrà il suo peso una volta raggiunta la quota di 1000 firme, questa petizione è il nostro strumento per dire la nostra e smetterla con queste ingiustizie, in più verrà presentata come voce del popolo in sede di tribunale nel caso si decidesse di andare per vie legali.
Questo è il link della petizione: http://www.petizionionline.it/petizione/uguale-accesso-a-tutti-alle-boe-diving-dellelba/5784
Questo è il link del comune di capoliveri (stranamente dopo la diffida hanno eliminato il listino prezzi): http://www.elbadiving.eu/lineaperta.html
Questo è il link del diving dove mi immergo che pubblicizza la petizione: http://www.acquanauta.eu/acq_hp10.html
Aiutateci e facciamo qualcosa, il mare è di tutti e nessuno può emettere delle restrizioni in merito, mi affido a voi utenti di Acquaportal perchè sono anni che sono in questo forum e so quanto siate sensibili alla libertà e alla passione per la natura e per il pianeta Acqua. Mi raccomando se firmate fatelo con nome e cognome.
Vivo qui a Piombino da 3 anni circa ormai e sono un subacqueo, mi sono spesso immerso all'isola d'Elba e quest'anno più che mai visto che ho conseguito il brevetto da Divemaster, dovete sapere che c'è molta concorrenza tra i diving che sono di istanza all' Elba e quelli sul continente.
Quest'anno il comune di Capoliveri, un comune dell'Elba, in accordo con il CED (Consorzio Elbano Diving) ha avuto una bella trovata, ossia ha piazzato nei punti di immersione più frequentati, delle boe d'attracco che permette alle barche diving di attaccarsi per non buttare l'ancora, fino qui tutto bene, il comune però permette l'attracco solo previa rischiesta di autorizzazione all'ente competente, successivamente si deve prenotare e poi pagare una quota.
Il problema sta proprio qui cioè i diving che fanno parte del CED e sono elbani pagano 300 € annuali, i diving elbani ma che non fanno parte del CED pagano 600 € annuali e i diving che provengono da fuori l'Elba pagano... udite udite 120 € al giorno per 90 minuti!!!
Come potete capire è un evidente manovra per far fuori la concorrenza, un atto anticostituzionale e discriminatorio, senza togliere che il comune di Capoliveri si è appropriato di una porzione di mare che difatto non appartiene a nessuno sennon a tutti noi.
Ieri sono stato ad una riunione alla Lega Navale Italiana (LNI), dove il mio diving (Acquanauta) ha spiegato e informato tutte le persone competenti su questa ingiustizia e le azioni che intendiamo attuare. E' già stata inviato tramite avvocato al comune di Capoliveri una diffida e voi tutti potete partecipare come appassionati della natura e faccio riferimento soprattutto ai subacquei (so che qui ce ne sono molti) con una petizione che è stata postata sul web che a livello legale avrà il suo peso una volta raggiunta la quota di 1000 firme, questa petizione è il nostro strumento per dire la nostra e smetterla con queste ingiustizie, in più verrà presentata come voce del popolo in sede di tribunale nel caso si decidesse di andare per vie legali.
Questo è il link della petizione: http://www.petizionionline.it/petizione/uguale-accesso-a-tutti-alle-boe-diving-dellelba/5784
Questo è il link del comune di capoliveri (stranamente dopo la diffida hanno eliminato il listino prezzi): http://www.elbadiving.eu/lineaperta.html
Questo è il link del diving dove mi immergo che pubblicizza la petizione: http://www.acquanauta.eu/acq_hp10.html
Aiutateci e facciamo qualcosa, il mare è di tutti e nessuno può emettere delle restrizioni in merito, mi affido a voi utenti di Acquaportal perchè sono anni che sono in questo forum e so quanto siate sensibili alla libertà e alla passione per la natura e per il pianeta Acqua. Mi raccomando se firmate fatelo con nome e cognome.