Visualizza la versione completa : Cree XP-E Green
Qualcuno ha già provato i LED in oggetto ?
i 520nm sono una lunghezza ben coperta dai T5 ma scarsa con i LED ..... sono molto curioso di vedere l'effetto.
purtroppo non li ho mai provati penso di aver visto anche i rossi
se li prendi fammi sapere
purtroppo non li ho mai provati penso di aver visto anche i rossi
se li prendi fammi sapere
Si , c'è anche 2 tonalità di rosso , ho visto sui forum americani che stanno discutendo sulla giusta "proporzione" rispetto a bianchi e blu (perlano 4:1) ma non ho ancora trovato commenti sui risultati e tanto meno video/foto.
tienimi aggiornato sono curioso
tienimi aggiornato sono curioso
Sicuramente......non ho molto tempo libero in questo periodo ma l'idea che ho in mente è prendere lo spettro di un T5 riconosciuto come "ottimo" (magari indicamene uno) e ricostruirlo matematicamente su tecnologia LED utilizzando 6 canali separati
420 nm, 455nm, 480nm, CW, Green, amber , red
Servirebbero un paio di strumenti seri per misurare il tutto ma , essendo questo un hobby, non mi spingo fino a quello :-)
...interessante l'argomento....per quanto riguarda il verde, ad oggi sono due, almeno qui da noi, i produttori che hanno portato la teoria del verde nelle plafo a LED: Sfiligoi ed EcoTech...a proposito della radion, ho letto da un sito americano, una recensione piuttosto negativa, nella quale veniva portata avanti la teoria che il verde fosse totalmente inutile ed il suo utilizzo una trovata prettamente commerciale, a discapito della resa dell'apparecchiatura....naturalmente riporto una opinione che non è la mia e che potrebbe essere totalmente sbagliata..
piuttosto io sono da sempre convinto che l'utilizzo di un pò di rosso, oltre che di UV, sia necessario...a questo punto però, ho dei dubbi circa le lunghezze d'onda...
Per l'UV, meglio 420nM o 400nM?
Per il rosso, il discorso è un pò più articolato, o meglio confuso (nella mia mente):
Premesso che molti (per non dire tutti) tra quelli che hanno usato LED rossi hanno lamentato la stimolazione algale, e che si trovano normalmente 2 lunghezze d'onda in commercio, la 620/630 nM usata credo da Sfiligoi (gli xpe ad esempio hanno solo quella lunghezza divisa in due gruppi da 620 a 625 e da 625 a 630) e la cosidetta far red 660nM utilizzata nelle culture perchè molto fito stimolante (è quella che ad esempio monta la radion), sarebbe utile sapere quale delle due è stata utilizzata da chi ha avuto problemi o se tutte e due...
Io, senza alcuna base scientifica a supporto, ne prove pratiche, ho provato a fare un ragionamento basandomi sullo spettro delle T5:
la prima è stata la fiji purple di cui non abbiamo lo spettro...poi è venuta l'Ati Procolor, con molto più rosso in percentuale ed un picco rilevabile dallo spettro a 660nM. Il risultato a mio avviso, e non solo mio credo, erano vasche molto cupe e poco gradevoli, tant'è che Ati ha smesso di farlo e ha messo sul mercato il purple plus, molto, ma molto simile al fiji, dal cui spettro si evince un picco a 620-630 nM oltre che una percentuale di rosso minore.....
Da quanto sopra, ho pensato, a titolo puramente deduttivo, che, non avendo notizie di proliferazioni algali date dai tubi su detti, probabilmente lo spettro giusto da utilizzare è quello 620-630, meno fitostimolante e più gradevole ai ns. occhi, in una percentuale minima rispetto ai bianchi e blu (visto che nei tubi neon è comunque limitata) che a mio avviso potrebbe essere intorno a 1:10...
Cosa ne pensate voi?
Io sono ancora in fase di studio ma alcuni elementi certi credo di averli ormai consolidati:
Prima certezza: il LED emettono una gamma cromatica estremamente ristretta rispetto ad altre fonti, è di conseguenza sicuramente "mancano" dei colori rispetto alle T5 che sono 8-9 elementi florescenti diversi e riesco per questo ad emettere uno spettro molto più ampio.
Seconda certezza : il colore dei coralli è dovuto alle cromoproteine che, stimolate ad una certa lungezza d'onda emettono un'altra lunghetta d'onda (parlo ovviamente delle sole fluorescenze) . Ogni specie di corallo reagisce a determinate lunghezze.
Sto cercando di mettere insieme le info che si trovano in vari studi in modo da capire quali sono le lunghezza d'onda prevalenti. La mia idea è di selezionare il LED in base alle lunghezza "preferite".
Per cosa ho visto sino ad ora, circa gli UV o royal, serve tutta la gamma da 420 a 480 . a 400 c'è sono qualche specie che reagisce
Il grafico riporta un studio in tal senso
http://s9.postimage.org/ia1iqvyrv/Capture.jpg (http://postimage.org/image/ia1iqvyrv/)
Io sono ancora in fase di studio ma alcuni elementi certi credo di averli ormai consolidati:
Prima certezza: il LED emettono una gamma cromatica estremamente ristretta rispetto ad altre fonti, è di conseguenza sicuramente "mancano" dei colori rispetto alle T5 che sono 8-9 elementi florescenti diversi e riesco per questo ad emettere uno spettro molto più ampio.
Seconda certezza : il colore dei coralli è dovuto alle cromoproteine che, stimolate ad una certa lungezza d'onda emettono un'altra lunghetta d'onda (parlo ovviamente delle sole fluorescenze) . Ogni specie di corallo reagisce a determinate lunghezze.
Sto cercando di mettere insieme le info che si trovano in vari studi in modo da capire quali sono le lunghezza d'onda prevalenti. La mia idea è di selezionare il LED in base alle lunghezza "preferite".
Per cosa ho visto sino ad ora, circa gli UV o royal, serve tutta la gamma da 420 a 480 . a 400 c'è sono qualche specie che reagisce
Il grafico riporta un studio in tal senso
http://s9.postimage.org/ia1iqvyrv/Capture.jpg (http://postimage.org/image/ia1iqvyrv/)
Fluoroproteine sono una cosa , cromoproteine un'altra. Entrambe influiscono nella colorazione dei coralli. una però ha una fluorescenza, l'altra una riflettanza.
:-)
Io sono ancora in fase di studio ma alcuni elementi certi credo di averli ormai consolidati:
Prima certezza: il LED emettono una gamma cromatica estremamente ristretta rispetto ad altre fonti, è di conseguenza sicuramente "mancano" dei colori rispetto alle T5 che sono 8-9 elementi florescenti diversi e riesco per questo ad emettere uno spettro molto più ampio.
Seconda certezza : il colore dei coralli è dovuto alle cromoproteine che, stimolate ad una certa lungezza d'onda emettono un'altra lunghetta d'onda (parlo ovviamente delle sole fluorescenze) . Ogni specie di corallo reagisce a determinate lunghezze.
Sto cercando di mettere insieme le info che si trovano in vari studi in modo da capire quali sono le lunghezza d'onda prevalenti. La mia idea è di selezionare il LED in base alle lunghezza "preferite".
Per cosa ho visto sino ad ora, circa gli UV o royal, serve tutta la gamma da 420 a 480 . a 400 c'è sono qualche specie che reagisce
Il grafico riporta un studio in tal senso
http://s9.postimage.org/ia1iqvyrv/Capture.jpg (http://postimage.org/image/ia1iqvyrv/)
Fluoroproteine sono una cosa , cromoproteine un'altra. Entrambe influiscono nella colorazione dei coralli. una però ha una fluorescenza, l'altra una riflettanza.
:-)
Grazie Jeffo ....l'ho detto che sto ancora studiando la cosa :-) , quello che hai precisato mi torna con il fatto che una determinata lunghezza d'onda fa da "stimolo" una seconda fa "riflettere" . E' corretto ?
Io sono ancora in fase di studio ma alcuni elementi certi credo di averli ormai consolidati:
Prima certezza: il LED emettono una gamma cromatica estremamente ristretta rispetto ad altre fonti, è di conseguenza sicuramente "mancano" dei colori rispetto alle T5 che sono 8-9 elementi florescenti diversi e riesco per questo ad emettere uno spettro molto più ampio.
Seconda certezza : il colore dei coralli è dovuto alle cromoproteine che, stimolate ad una certa lungezza d'onda emettono un'altra lunghetta d'onda (parlo ovviamente delle sole fluorescenze) . Ogni specie di corallo reagisce a determinate lunghezze.
Sto cercando di mettere insieme le info che si trovano in vari studi in modo da capire quali sono le lunghezza d'onda prevalenti. La mia idea è di selezionare il LED in base alle lunghezza "preferite".
Per cosa ho visto sino ad ora, circa gli UV o royal, serve tutta la gamma da 420 a 480 . a 400 c'è sono qualche specie che reagisce
Il grafico riporta un studio in tal senso
http://s9.postimage.org/ia1iqvyrv/Capture.jpg (http://postimage.org/image/ia1iqvyrv/)
Fluoroproteine sono una cosa , cromoproteine un'altra. Entrambe influiscono nella colorazione dei coralli. una però ha una fluorescenza, l'altra una riflettanza.
:-)
Grazie Jeffo ....l'ho detto che sto ancora studiando la cosa :-) , quello che hai precisato mi torna con il fatto che una determinata lunghezza d'onda fa da "stimolo" una seconda fa "riflettere" . E' corretto ?
diciamo che le fluoroproteine (ce ne sono tante), ma in genere assorbono ad una lunghezza d'onda bassa e riemettono ad una più alta. classica è la fluorescenza verde, non solo diffusa ma secondo studi di cladistica è l'antenata della altre fluorescenze che son invece nate in via multifiletica.
Le cromoproteine invece sono meno studiate (le prime ifnatti sono usate a livello biomedico, queste qui molto meno) e in genere sono dei mezzi che il corallo usa per riflettere delle lunghezze d'onda.
purtroppo ragazzi non ho molto tempo ma vi allego due immagini simpatiche.
la prima è la storia evolutiva delle fluoroproteine, la seconda è l'esempio di come in montipora ci possano essere fluorescenze e riflettanze che concorrano ad una colorazione totale.
http://s9.postimage.org/oj1jsfydn/cladistica_fluoroproteine.jpg (http://postimage.org/image/oj1jsfydn/)
http://s9.postimage.org/yudwl3q2z/fluoro_proteine_e_cromoproteine.jpg (http://postimage.org/image/yudwl3q2z/)
Molto interessante ! Grazie JeFFO
...dunque, tornando ai miei dubbi, tu consigli i 420nM per gli UV...giusto?...riguardo ai rossi ti sei già fatto un'idea?....
...dunque, tornando ai miei dubbi, tu consigli i 420nM per gli UV...giusto?...riguardo ai rossi ti sei già fatto un'idea?....
tra 400 e 420 ...sicuramente 420. Per i rossi non ho ancora approfondito
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