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Visualizza la versione completa : Casa in comunione dei beni


Athos78
29-11-2011, 11:10
Per curiosità se in regime di separazione dei beni volessi mettere una proprietà in comunione dei beni, mi verrebbe a costare qualcosa o solamente c'è da firmare un po di scartoffie?:43:

SamuaL
29-11-2011, 11:52
Per quanto ne so io basta co-intestare a entrambi la proprietà

lupo.alberto
29-11-2011, 12:48
Nell'atto d'acquisto, il notaio dovrà indicare la provenienza comune delle somme necessarie all'acquisto e dovrà cointestare la proprietà: in ogni caso non sarà in comunione dei beni ma in COINTESTAZIONE.
Poi magari chiedi meglio al notaio, per quello che si fa pagare!!!!!!

vento76
29-11-2011, 13:08
cambia na sega, tanto in caso di separazione si ciuccia tutto lei come sempre :-D
scusa, battuta fuori luogo :4:

Athos78
29-11-2011, 13:30
Mi spiego meglio, ma è un ragionamento tutto mio che ancora non ho condiviso con la moglie .... vorrei "condividere" con la moglie una casa che per ora è solo a nome mio ..... per farlo si deve effettuare una finta vendita e pagarci le tasse o basta andare da un notaio (che gratis non lo fa di certo) e pagare solo le spese notarili per la firma di due fogli? :)

Marco AP
29-11-2011, 13:45
Athos... pensaci bene!!! Mia moglie ha intestato solo il motorino... :4:

Supercicci
29-11-2011, 14:01
Francesco...
poi andare all'uffico delle entrate è vicinissima e chiedi ... credo si possa fare a meno del notaio... però di sicuro c'è da pagare la rivalutazione, cosa che comunque prima o poi qualcuno pagherà

Wurdy
29-11-2011, 14:01
athos... Pensaci bene!!! Mia moglie ha intestato solo il motorino... :4:
#rotfl# #rotfl#

rocco1785
29-11-2011, 14:07
bravo vento :4:.... nella separazione rimane fottuto sempre l'uomo!!!! però è anche vero che se gli intesti anche le cose gli semplifichi il tutto....
voglio la rivoluzione per i diritti machili.... :10:

superpozzy
29-11-2011, 14:21
Athos... pensaci bene!!! Mia moglie ha intestato solo il motorino... :4:

eh, bravo!!! però così ha la possibilità di scappare con i tuoi soldi... :-D

Athos78
29-11-2011, 14:30
O ma proprio tutti cosi pessimisti? :-) Se un mi fidavo a darle la mia vita manco mi sposavo :12: ... per me o avere le cose io, o mia moglie o i miei (son figlio unico) sono sicuro che in qualsiasi momento avrò bisogno nessuno mi farà mancare mai niente come lo stesso farò io per queste persone :-)

Va buò via, un si pò fare un discorso serio :-))

mioteo
29-11-2011, 14:47
Da quel che so,devi andare da un notaio per regolarizzare le pratiche per la comunione dei beni.
Un mio collega ha fatto la strada inversa,la figlia si è sposata con la comunione e lui non voleva,ha fatto la strada inversa per portare alla separazione dei beni e ha fatto tutto da notaio,poi ha anche poagato la fattura,che se non ricordo male,mi disse essere sui 600€.Questo qualche annetto fa

Paolo Piccinelli
29-11-2011, 15:32
Mia moglie ha intestato solo il motorino...

...e Neogea...

Marco, predichi bene e razzoli male! :-d



A casa mia, avendo un'attività in proprio, sono in rigorosa separazione dei beni per evitare guai derivanti dal rischio d'impresa (soprattutto di questi tempi).
So che c'è la possibilità di creare un "fondo patrimoniale" in cui far confluire tutti i beni di proprietà che servono al sostentamento della famiglia:

http://www.tonalini.it/fondo_patrimoniale.htm

non so se è il tuo caso, però dagli un'occhiata ;-)

savo69
29-11-2011, 15:42
Se il bene e' un immobile ( e in questo caso lo è ) c'e' bisogno di un atto di trascrizione e quindi del notaio... non c'entra la comunione o la divisione dei beni.... Anche se tu facessi cambiare lo stato da separazione dei beni a comunione dei beni, la casa rimarrebbe comunque intestata a te in quanto acquisita prima del cambio di stato.
Se invece stai pensando al fatto che a te possa succedere qualcosa (sgrat sgrat) e con la casa intestata a te, a lei non spetti niente allora sappi che se siete sposati, lei e' la prima in asse ereditario e quindi la casa le andrebbe lo stesso (ovviamente dovra' fare l'atto di successione, pagare le tasse ecc), fatto salvo il caso in cui tu lasci testamento che la casa la lasci a qualcun'altro.... in questo caso a lei spetta comunque quella che viene definita quota legittima (che se non erro e' pari ad 1/3 del valore).....
Per sicurezza chiedi a pepot che da buon avvocato ne sicuramente piu' di me... ma credo che il discorso pressapoco sia questo.

rocco1785
29-11-2011, 16:20
a parte gli scherzi.... da quello che so basta che quando aquisti una cosa la fai intestare a tutti e due... poi ricordati che anche volendo anche se hai la comunione dei beni se ti vuole fregare i soldi te li frega comunque... a parer mio la separazione dei beni serve solamente per pagare meno tasse; i miei genitori hanno tre case... con la separazione dei beni hanno la possibilità di pagare meno di ici e balle varie, però se si dovessero separare mia mamma non prenderebbe la proprietà di mio papà pero chiederebbe un mantenimento più elevato....
il caso di paolo è corretto nel senso che in caso dovesse andargli male l'azienda, gli immobili intestati alla moglie non verrebbero pignolati.... Ho applicato lo stesso ragionamento con la mia fidanzata in quanto avevo fino a poco tempo fa un'azienda con più di 30 dipendenti... oramai se convivi per più di due anni la tua compagna, lei aquisisce gli stessi diritti di una moglie...
Nella vita ci si augura che tutto vada bene, ma con i tempi che corrono è meglio fare la separazione dei beni... questo non significa non fidarsi del proprio partener ma tutelarsi ai fini del fallimento...

Paolo Piccinelli
29-11-2011, 16:31
Più che altro, è una tutela per eventuali figli.

Non so i motivi per cui vuoi cointestare la casa, quindi ho cercato di fornirti una motivazione "alternativa" per non farlo ;-)

Athos78
29-11-2011, 16:37
Se il bene e' un immobile ( e in questo caso lo è ) c'e' bisogno di un atto di trascrizione e quindi del notaio... non c'entra la comunione o la divisione dei beni.... Anche se tu facessi cambiare lo stato da separazione dei beni a comunione dei beni, la casa rimarrebbe comunque intestata a te in quanto acquisita prima del cambio di stato.
Se invece stai pensando al fatto che a te possa succedere qualcosa (sgrat sgrat) e con la casa intestata a te, a lei non spetti niente allora sappi che se siete sposati, lei e' la prima in asse ereditario e quindi la casa le andrebbe lo stesso (ovviamente dovra' fare l'atto di successione, pagare le tasse ecc), fatto salvo il caso in cui tu lasci testamento che la casa la lasci a qualcun'altro.... in questo caso a lei spetta comunque quella che viene definita quota legittima (che se non erro e' pari ad 1/3 del valore).....
Per sicurezza chiedi a pepot che da buon avvocato ne sicuramente piu' di me... ma credo che il discorso pressapoco sia questo.

A Savo69, ma che me deo tocca? #06 ......... non ho nessunissima intenzione di lasciare questo mondo ... almeno, spero, per lungo lunghissimo tempo ancora (33 anni)!!!

Mi serviva solo un indicazione di massima .... :-) Ma mi pare ci sia un pò di confusione :-)

Ringrazio tutti per i suggerimenti e per l'umorismo dei più ;-)

Fogliam
29-11-2011, 16:50
Premesso il NON FARLO :-) , tutti i beni pervenuti prima del matrimonio non entrano in comunione dei beni anche se vi fosse il regime di comunione dei beni.
Nel caso di separazione dei beni , tutti i beni acquistati dopo la data del matrimonio sono di colui che acquista.
Nel caso tuo , se la casa era tua prima del matrimonio o acquistata da te dopo. E' esclusivamente tua, non puoi condividerla ma puoi sono vendere o donare una quota di proprietà. Tradotto in soldoni, se fai una vendita non puoi piu ripensarci e deve necessariamente esserci una transazione economica come fosse un'estraneo. Nel tuo caso, se proprio vuoi farlo (laciaaaa perdereeee :-) ti conviene fare una donazione che , costa meno, ma sopratutto puoi ripensarci qualora il beneficiario fosse "ingrato". La doni con una clausola, se viola la clausola puoi riprendertela ;-)

Ricca
29-11-2011, 18:26
Premesso il NON FARLO :-) , tutti i beni pervenuti prima del matrimonio non entrano in comunione dei beni anche se vi fosse il regime di comunione dei beni.
Nel caso di separazione dei beni , tutti i beni acquistati dopo la data del matrimonio sono di colui che acquista.
Nel caso tuo , se la casa era tua prima del matrimonio o acquistata da te dopo. E' esclusivamente tua, non puoi condividerla ma puoi sono vendere o donare una quota di proprietà. Tradotto in soldoni, se fai una vendita non puoi piu ripensarci e deve necessariamente esserci una transazione economica come fosse un'estraneo. Nel tuo caso, se proprio vuoi farlo (laciaaaa perdereeee :-) ti conviene fare una donazione che , costa meno, ma sopratutto puoi ripensarci qualora il beneficiario fosse "ingrato". La doni con una clausola, se viola la clausola puoi riprendertela ;-)

Concordo in toto!

E ancora di più, concordo sulla premessa! Non lo fare! Comuqnue sia, in caso di tua morte (facciamo gli scongiuri ovviamente), la moglie è tutelata a priori.. se poi ci si separa (nella vita non si può mai dire), ti prenderai a badilate nei maroni ogni volta che pensi che lei si godrà la tua casa con il nuovo compagno!!! Pensaci un pochino... e tanti auguri!

Riccio79
29-11-2011, 19:40
Allora.... avresti 2 opzioni: a) cessione di quote: Cedi il 50% della tua proprietà a tua moglie con un regolare di atto di compravendita oneroso (hai il costo dell'atto più le tasse) : B) Donazione

Io ti consiglio vivamente la prima, hai meno casini in caso di rivendita..
Per altri chiarimenti sono a disposizione :4:

gerry
29-11-2011, 23:03
Ciao, devo quotare ....
cambiare l'instestazione di un immobile vuol dire fare un atto pubblico redatto da un notaio, e si può fare o con la donazione o con la compravendita.
con la donazione poi potresti avere delle complicazioni (risolvibili facilmente ) in caso di vendita,

Devo invece contraddire RICCA, in caso di separazione bisogna anche vedere se ci sono figli; in ogni caso pur essendoci la separazione dei beni la moglie (e il nuovo compagno) quasi sicuramente si godranno la casa (naturalmente bisogna vedere la situazione economica della moglie e del marito)

ciao GErry

gionni63
29-11-2011, 23:22
guarda se ti puo' interessare se non erro ti dice anche quanto ti costa


http://www.italiadonna.it/mutuo_casa_immobili/donazione_casa.htm

Riccio79
29-11-2011, 23:46
Continuo a sconsigliare la donazione... Considerate che molte banche non finanziano immobili pervenuti tramite donazione...

rocco1785
30-11-2011, 12:13
minchia che bordello!!!!!:4:
athos ti hanno già messo in croce........:12:

Athos78
30-11-2011, 12:57
Gia .... era solo 1 idea, ma non pensavo di scatenare sto putiferio :-)

claudiomarze
30-11-2011, 13:56
non fare ******* :4::13:

Supercicci
30-11-2011, 13:57
si vede c'è un pò di gente rimasta scottata :4:
Comunque, Un'operazione del genere può essere fatta anche senza notaio... Fra parenti non ci sono rischi, però si deve conoscere tutti gli step esecutivi, non è una cosa facile ma è fattibile in teoria.
Fossi in te io non ne farei di nulla

gerry
30-11-2011, 15:43
si vede c'è un pò di gente rimasta scottata :4:
Comunque, Un'operazione del genere può essere fatta anche senza notaio... Fra parenti non ci sono rischi, però si deve conoscere tutti gli step esecutivi, non è una cosa facile ma è fattibile in teoria.
Fossi in te io non ne farei di nulla


ti devo dar ragione la cosa senza notaio è fattibile, ma solo in teoria........
l'atto di cessione di una quota di proprietà o della proprietà totale di un bene immobile (come di altri diritti reali sugli immobili... uso, usufrutto ecc ecc) deve essere fatta con atto pubblico.

io comunque non farei nulla.
PEr quanto riguarda il finanziamento di alloggi arrivati in donazione vi assicuro che le banche non hanno alcun problema a finanziarli (mi è capitato molte volte di vendere alloggi provenienti da donazioni) , al massimo chiedono l'assenzo alla vendita agli altri eventuali eredi (cosa che di solito fanno anche i notai) o scartoffie varie (in ogni caso qualunque agenzia immobiliare può portare a termine la pratica)


ciao GErry

Riccio79
30-11-2011, 18:05
Gerry, sono agente immobiliare da 14 anni, e da 3 abbiamo anche una società di intermediazione creditizia... Fidati, le banche non vedono di buon occhio le donazioni...anche perchè la donazione è sempre impugnabile, è per questo che non le finanziano.... Ti parlo proprio di politica di credito della banca...
Ovviamente in caso di rivendita si puo' far intervenire il donante, se in vita...
Ma non capisco perchè complicarsi la vita, tanto sempre dal notaio ci devi andare...

gerry
30-11-2011, 19:18
Riccio79, allora siamo colleghi (primo alloggio venduto nel 1992) ed è vero che le banche non vedono di buon occhio la cosa, ma sono problemi facilmente risolvibili e che non pregiudicano la vendita, certamente a noi le donazioni danno qualche problema ma le vendite alla fine vanno avanti (in questo periodo non è proprio cosi ma.......)

ciao Gerry