Visualizza la versione completa : CHi capisce di economia?
egabriele
28-11-2011, 09:36
Eh, si perche' in giornali, radio, TV chiacchierano, chiacchierano chiacchierano... ma mica ci capisco nulla.
Voglio dire.... quando parlando di 'default', di fallimento dell'italia, o di altri stati europei.... cosa significa per il cittadino comune ? Perche' talvolta mi viene il dubbio che per i poveri e forse anche il ceto medio cambierebbe poco.... anzi!
E, incrociando sempre le dita, ma se uno due lire.... ehm.-.. due euro in banca di risparmio ce l'ha, cosa dovrebbe fare per mettersi al riparo?
INsomma.... basta parlare di alta finanza dove tanto noi cittadini comuni non ci possiamo far niente.... vorrei capire le cose viste dal punto di vista comune.
egabriele
29-11-2011, 14:48
Ecco... vedo che non sono l'unico che non ci capisce nulla....
Eh, si perche' in giornali, radio, TV chiacchierano, chiacchierano chiacchierano... ma mica ci capisco nulla.
Voglio dire.... quando parlando di 'default', di fallimento dell'italia, o di altri stati europei.... cosa significa per il cittadino comune ? Perche' talvolta mi viene il dubbio che per i poveri e forse anche il ceto medio cambierebbe poco.... anzi!
E, incrociando sempre le dita, ma se uno due lire.... ehm.-.. due euro in banca di risparmio ce l'ha, cosa dovrebbe fare per mettersi al riparo?
INsomma.... basta parlare di alta finanza dove tanto noi cittadini comuni non ci possiamo far niente.... vorrei capire le cose viste dal punto di vista comune.
Purtroppo gli esami che riguardano queste cose li devo ancora fare -31
http://it.wikipedia.org/wiki/Debito_pubblico
il fallimento o default arriva quando non si è più in grado di pagare i debiti. Lo Stato emette dei titoli (es. BOT, BTP,CCT) se lo Stato non li rimborsa vuol dire che sta fallendo.. un po' come è successo per i bond argentini.
Cosa cambia per chi comunque non arriva a fine mese? dipende. Lo Stato Italiano è abituato ad operare "fuori dalle righe", per cui se un Governo di un altro Stato "cade", anche la borsa di quel Paese tende a scendere un po'.. in Italia no. Inoltre il nostro Stato ha sempre lavorato con un debito pubblico disumano..diciamo che siamo abituato a questo "fare male". Il problema è che prima o poi i debiti li deve pagare (anche l'Europa con il trattato di Maastricht ce lo impone).. quindi arriva un Monti che ti alza i tributi (imposte, tasse e contributi) e incrocia le dita perchè i tassi d'interesse dei titoli di stato non aumentano (è si, perchè se qualcuno ti presta 100, un conto è restituire 102, un conto 110!) - un inciso..l'aumento delle imposte era scontato che ci fosse..ogni decreto del Governo passa poi per il Parlamento..per questo la "rivisitazione" delle professioni le stanno cercando di fare ora..infondo..un tenico deve saper fare anche un po' il politico-
Le banche..ecco..finora si dice ancora che le banche europee non falliscono.. cioè..hanno dei buoni ammortizzatori sotto che gli impediscono di andare a gambe all'aria (anche se tutta questa pubblicità di unicredit per vendere le azioni non mi convince #24 )perchè hanno l'obbligo di accantonare una parte del denaro dei depositi bancari in una riserva obbligatoria. Se tutti corressero agli sportelli a chiedere indietro i propri soldi la banca diviene insolvente (qui ci sarebbe da parlare di moltiplicatore dei depositi..ma non lo so spiegare).
In questo periodo che i tassi scendono dovrebbe essere più conveniente chiedere mutui, il problema è che le banche hanno comunque un margine d'azione circa i tassi che praticano ai clienti, per cui, siccome hanno paura che il comune cittadino non paghi le rate, aumentano i tassi e ottenere un mutuo o un qualsiasi prestito sta diventando impossibile.
le banche non prestano nè al cittadino comune, che magari ne ha bisogno momentaneamente oppure per metter su famiglia, nè alle imprese che vengono così private di ossigeno...e se un organismo non ha ossigeno.. si ritrova in difficoltà (in teoria le aziende dovrebbero anche autofinanziarsi, ma in questi tempi non è facile..se non vendi..ma questo è un altro discorso ancora).
Insomma..hai aperto una porta gigantesca con la tua domanda..io cerco di spiegare qualcosa in modo semplicistico..ma considera che è tutto collegato banche-imprese-cittadini-Stato-Altri Stati e non è semplice soprattutto io non sono un genio di Economia.
Enza Catania
26-01-2012, 11:50
Non credo ci sia molto da capire, è il solito gioco che da millenni impegna la società, la quale essendo nata e organizzata originariamente per la soddisfazione e il raggiungimento del bene comune si è ritrovata ad affidare il potere decisionale nelle mani di pochi che, sotto le vesti di politici democraticamente eletti si sono arrocati il diritto di decidere:
tutti gli stati si devono impegnare per sanare le perdite finanziarie di tutte quelle società che avendo scelto fra la produzione industriale (che da posti di lavoro e produce beni) le attività finanziarie (vedi agenzie di investimento mobiliare assicurazioni ecc) scelte che si sono rivelate fallimentari a causa dell'ondata di debiti che si sono trasmesse dalle banche americane in tutto il mondo.
Il problema è che siamo tutti in pericolo, nessuno escluso, i più lungimiranti hanno già investito in oro e diamanti, noi possiamo accontentarci di tenerci stretto quello che abbiamo e cercare di farlo durare quanto più possibile.
Per favore...non chiamatelo disfattismo!
Quello che io consiglierei di NON fare è invece lasciarsi tentare in investimenti in azioni quotate in borsa a prezzi veramente allettanti, per ritrovarsi magari intrappolati in situaziioni...penose,vistra l'estrema volatilità, e lasciare le speculazioni a chi fa di questo brutto lavoro un'arte.
egabriele
30-01-2012, 10:15
Azioni in Borsa:
io provai tempo fa come gioco (sul sito si puo' giocare senza soldi come se fosse il monopoli per capire come funziona) ed ho capito due cose:
1) per tirarci fuori un guadagno devi dedicarci molto tempo, perche' devi sfruttare variazioni nel giro di poche ore, e devi essere li a clickare. Se poi ci metti che per gioco vendi e compri sempre quando clicki, nella realta' solo se si verificano alcune condizioni necessarie, le cose si complicano ancora
2) Se non sei dentro, non hai informazioni di corridoio ecc.... stai solo giocando d'azzardo.
Quindi avessi risparmi l'ultima cosa che farei e' investire in Borsa!!!
BOT & Simili: Se lo stato 'fallisce' non li rimborsa e divengono cartastraccia. Ma se lo stato fallisce, cosa rimane? Il punto e' questo. Se uno perde tutto lo stesso, tanto vale mettere quel poco che si puo' in BOT a breve termine, in modo da speculare noi stessi e far si che almeno parte degli interessi sul debito rimangano in Italia !!! o no?
ORO e PIETRE: Se davvero l'economia come la intendiamo oggi crollasse.... siamo sicuri che vale la pena mettere i risparmi li? Io avessi soldi forse preferirei investire in una bella Fattoria... non sara' economicamente redditizia, ma almeno pranzo e cena alla famiglia l'assicuri!!!
MA .. a parte queste considerazioni, quello che mi sfugge e' cosa accade al cittadino normale. Quello che prende uno stipendio (chi ancora lo prende !!!) e a fine mese fa i conti per vedere se si puo' permettere anche quello sfizio o passa il giro.
Quando sento che la borsa ha chiuso in rialzo in ribasso, lo spread, che il nich ha detto che lo switch e' calato di 2 notch..... mi chiedo... si ma io che c'entro?
L'unica cosa che possiamo fare noi (nel senso di cittadini normali, e fortunati che hanno ancora un lavoro) credo sia continuare ad impegnarci nel lavoro senza perdere la fiducia, e spendere ancora secondo le nostre possibilita' in modo da far girare almeno una parte di economia.
Mi chiedo se tutto questo bombardamento mediatico, spesso estremamente pessimistico, non sia tirarsi la zappa sui piedi.... non dico fare come qualcuno che fino ad un giorno prima di andarsene ha sostenuto che la crisi non c'era.
Ma se noi Italiani ed Europei (perche' non mi sembra che FRancia e Germania che fanno tanto le sborone siano poi messe benissimo) non ci crediamo per primi, non spendiamo piu' e teniamo quei 2 euro che ci avanzano a fine mese (quando avanzano) sotto il materasso dove andiamo a finire?
Vi diro' a me non fanno schifo i privilegi che hanno i nostri politici. Fa schifo il fatto che non si carichino dei problemi di cui si devono caricare.
A me se assicurano un tasso di disoccupazione nullo o quasi, e un leggero benessere distribuito tra tutti, ma che si prendano tutti i privilegi che vogliono, se li sono meritati.
L'idea e' che le preoccupazioni per Borsa notch e scocch e cazz vari li scarichino sui cittadini.
I quali devono gia' pensare a sbarcare il lunario!!!
FATECI LAVORARE SERENAMENTE E OCCUPATEVI VOI DI ALTA FINANZA!
Azioni in Borsa:
io provai tempo fa come gioco (sul sito si puo' giocare senza soldi come se fosse il monopoli per capire come funziona) ed ho capito due cose:
1) per tirarci fuori un guadagno devi dedicarci molto tempo, perche' devi sfruttare variazioni nel giro di poche ore, e devi essere li a clickare. Se poi ci metti che per gioco vendi e compri sempre quando clicki, nella realta' solo se si verificano alcune condizioni necessarie, le cose si complicano ancora
2) Se non sei dentro, non hai informazioni di corridoio ecc.... stai solo giocando d'azzardo.
Quindi avessi risparmi l'ultima cosa che farei e' investire in Borsa!!!
BOT & Simili: Se lo stato 'fallisce' non li rimborsa e divengono cartastraccia. Ma se lo stato fallisce, cosa rimane? Il punto e' questo. Se uno perde tutto lo stesso, tanto vale mettere quel poco che si puo' in BOT a breve termine, in modo da speculare noi stessi e far si che almeno parte degli interessi sul debito rimangano in Italia !!! o no?
ORO e PIETRE: Se davvero l'economia come la intendiamo oggi crollasse.... siamo sicuri che vale la pena mettere i risparmi li? Io avessi soldi forse preferirei investire in una bella Fattoria... non sara' economicamente redditizia, ma almeno pranzo e cena alla famiglia l'assicuri!!!
MA .. a parte queste considerazioni, quello che mi sfugge e' cosa accade al cittadino normale. Quello che prende uno stipendio (chi ancora lo prende !!!) e a fine mese fa i conti per vedere se si puo' permettere anche quello sfizio o passa il giro.
Quando sento che la borsa ha chiuso in rialzo in ribasso, lo spread, che il nich ha detto che lo switch e' calato di 2 notch..... mi chiedo... si ma io che c'entro?
L'unica cosa che possiamo fare noi (nel senso di cittadini normali, e fortunati che hanno ancora un lavoro) credo sia continuare ad impegnarci nel lavoro senza perdere la fiducia, e spendere ancora secondo le nostre possibilita' in modo da far girare almeno una parte di economia.
Mi chiedo se tutto questo bombardamento mediatico, spesso estremamente pessimistico, non sia tirarsi la zappa sui piedi.... non dico fare come qualcuno che fino ad un giorno prima di andarsene ha sostenuto che la crisi non c'era.
Ma se noi Italiani ed Europei (perche' non mi sembra che FRancia e Germania che fanno tanto le sborone siano poi messe benissimo) non ci crediamo per primi, non spendiamo piu' e teniamo quei 2 euro che ci avanzano a fine mese (quando avanzano) sotto il materasso dove andiamo a finire?
Vi diro' a me non fanno schifo i privilegi che hanno i nostri politici. Fa schifo il fatto che non si carichino dei problemi di cui si devono caricare.
A me se assicurano un tasso di disoccupazione nullo o quasi, e un leggero benessere distribuito tra tutti, ma che si prendano tutti i privilegi che vogliono, se li sono meritati.
L'idea e' che le preoccupazioni per Borsa notch e scocch e cazz vari li scarichino sui cittadini.
I quali devono gia' pensare a sbarcare il lunario!!!
FATECI LAVORARE SERENAMENTE E OCCUPATEVI VOI DI ALTA FINANZA!
Concordo in pieno!
#25
Il problema vero è che come la giri la frittata gli unici a pagare sono sempre i cittadini.
L'economia, ormai e purtroppo, non si basa più su beni reali, bensì su situazione irreali.
Non si parla più di lavoro, mano d'opera, produzione...si parla di tassi d'interesse, spread etc.
Il problema vero è che come la si mette questi interesse devono essere generati sempre e soltanto dal lavoro del popolo.
La BCE da soldi alle banche all'1%, le banche li danno ai cittadini al 4%...il 3% ce lo mettiamo NOI.
Come?
Lavorando e quindi generando profitto e guadagno. Il discordo è che loro ci danno carta (in fondo questo sono i soldi) e noi ci mettiamo ore di tempo, fatica e mattoni.
La soluzione al problema?
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/01/finanza-islamica.shtml?uuid=1d6602d8-dfec-11dd-9949-b0cfd0c5e1df&DocRulesView=Libero
Forse solo così si potrà uscire dalla "crisi"...ma non fa comodo a nessuno.#07
Io dico solo: SPERIAMO BENE!-28
egabriele
12-03-2012, 10:12
SEnza scomodare il corano, esiste anche una "banca Etica", che evita investimenti come nelle aziende che producono armi, o che fanno strozzinaggio, e credo comunque il mondo finanziario sia non escluso ovviamente, ma guardato con molto spirito critico.
RIguardo al link secondo me la forza di queste banche potrebbe essere legata semplicemente che magari le loro sedi sono legate a paesi forti per il petrolio.... comunque:
"Ma quali sono le regole della finanza islamica? Gli strumenti finanziari islamico-osservanti sono prodotti che non prevedano la corresponsione di Riba (interessi) ed escludano comportamenti economici di Gharar (irragionevole incertezza), di Maisir (speculazione) e di Haram (ciò che è esplicitamente proibito dal Corano). Le regole ruotano tutte intorno al divieto della Riba, proibita perchè non può esservi guadagno deciso a priori e senza rischio: quindi si spartiscono gli utili, ma non si remunera il denaro. È anche proibita la Gharar, termine che sta ad indicare il trarre vantaggio dalla mancanza di informazioni altrui, ed è proibito tra l'altro stipulare un contratto legandolo ad eventi ignoti"
- Le Riba sono un rimedio al fatto che in motli settori si lavora oggi e si riscuote tra 3-6 mesi (quando le cose andavano, ora non si riscuote proprio!). Si limitasse questa cattiva abitudine, espansa al massimo dagli italiani, e trasformata in arte di farsi prestare soldi dai fornitori in Finmeccanica, le RIba perderebbero la loro importanza.
- a parte non tutti i termini spiegati.... praticamente escludono quasi tutte le attivita' che svolge una banca.... mica ho capito che fanno queste banche islamiche. TI prestano soldi senza interessi? mmmhhh e allora come li pagano i dipendenti? Spartiscono gli UTili.... a .. oggi quali utili spartiscono? Con che criteri ed a chi prestano?
Insomma, messa cosi' la cosa mi puzza molto, sembra piu' un ente di beneficenza che non una banca.... una specie di "microcredito", solo che quello, appunto, e' nato come aiuto e non come investimento.
http://www.nonsoloprestiti.com/101/la-banca-islamica-storia-e-suo-funzionamento/
Qui ci sono altre info.
Comunque il discorso è semplice...nel nostro sistema di generano montagne di interessi e qualcuno deve pagarli.
Ps-credi che tu ci capisca molto meglio di me di economia. :-))
Ma la domanda originale, mi sembra che non abbia avuto risposta...
In caso di default... a noi comuni mortali, che succede?
Leggevo qua e là in rete che nel caso di default le banche congelano i conti correnti concedendo prelevamenti di non più di poche centinaia di euro al giorno... è vero?
La pressione fiscale? Cosa succede?
L'inflazione? Salirà in maniera incontrollata o i prezzi scenderanno?
Insomma... sarà l'inizio dell'anarchia economica... o si resetteerà tutto rincominciando a ricostruire l'economia dalle piccole cose?#24
E la Grecia è senza petrolio....
Qui la fonte (http://www.beppegrillo.it/2012/04/grecia_senza_pe.html)
egabriele
14-04-2012, 13:47
e la benzina aumenta altri 5 cent.
Certo hanno un'idea curiosa sulle tecniche per "rilanciare l'economia."
Probabilmente l'idea e' trasformarci in un paese del terzo mondo, cosi' poi potremo ricominciare a svilupparci partendo da zero!
Riprendendo la domanda originale....
Non lo so. E non so se le banche potrebbero darti i soldi.... una discreta parte dei loro investimenti sono in BOT eBTT, e quelli in caso di default sono i primi a non essere pagati.
Secondo me le banche vanno dietro a ruota.
Le aziende magari hanno anche un vantaggio, dato che sono tutte strozzate dalle banche...
magari se fallisce qualche banca gli fanno anche un favore.
Ma a noi cittadini comuni... che dite.... meglio sotto il materasso i 2 euro faticosamente accantonati?
il problema della benzina è che è un bene con domanda anaelastica rispetto al prezzo, cioè all'aumentare del prezzo un bene con domanda elastica viene meno richiesto in maniera proporzionale all'aumento del prezzo, mentre un bene anaelastico rimane richiesto allo stesso livello anche se il suo prezzo aumenta, almeno in un periodo abbastanza breve. Quindi con un aumento del prezzo della benzina la domanda non decresce in modo tale che le compagnie se ne preoccupino, infatti gli effetti si vedono a mesi di distanza.
Detto ciò se l'Italia fallisse non sarebbe necessariamente un male, anche perché la lenta agonia che stiamo attraversando adesso non è molto migliore. Almeno con il default saremmo costretti a ricostruire, magari in modo più oculato.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |