lupul
19-11-2011, 13:55
Ciao a tutti, premetto che ho già letto più o meno tutte le discussioni esistenti e dopo qualche settimana di ricerca mi sono decisa a chiedere consiglio
purtroppo nel mio appartamentino nuovo dove tutto è ad incastro non c'è posto per il mio amato acquario elos (120x50x40h) e dovrò passare ad uno di litraggio un pochino inferiore e pensavo ad un juwel rio 180
all'interno delle vasca vivono 3 cichlasoma parrot adulti lunghi circa 20 cm, un vecchio carassio (#26 lo so lo so ma sono tutti ereditati e convivono benissimo già da qualche anno ) 4 crossocheilus siamesi e un ancistrus. I cichlasoma hanno le dimensioni di pesci da portata ormai, mangiano tanto e di conseguenza ... sappiamo cosa succede di conseguenza! :-)) Da almeno 6 anni uso il sump sottostante (era un marino con percolatore) come filtro sovradimensionato meccanico e biologico e ovviamente mi tiene pulita l'acqua, trattandosi circa di 40 litri di filtro attivo. Ora il passare ad una vasca che non avrà certamente questo filtraggio mi spaventa molto e sto pensando a tutte le soluzioni che posso mettere in atto per mantenere una condizione ottimale nella nuova vasca.
Credo che sarà necessario l'aiuto di un filtro esterno, pensavo di tenere il juwel compatto in dotazione come meccanico e metterne uno esterno eheim caricato solo a canolicchi, ma ovviamente accetto consigli in merito, ho letto molte opinioni diverse ma alcune non hanno una giustificazione e quindi mi era impossibile valutarle
quanto dovrebbe essere grande il filtro esterno in questo caso? vale la regola del più grande è e meglio è?
la vasca sarà molto piantumata in generale, come adesso, e con molte piante a crescita veloce ad es ceratophillum, egeria densa, pistia per tenere sotto controllo i nitrati
devo ancora prendere l'acquario nuovo e nonostante lo riempirò con l'acqua e i canolicchi dalla vecchia vasca già in uso, preferisco per sicurezza farlo girare per almeno 5 settimane a vuoto, controllando i parametri. voglio essere sicurissima che sia tutto ok prima di inserirci i pesci cui sono affezionatissima
nel frattempo ho pensato che potrei mettere nella vecchia vasca del lapillo vulcanico sul fondo che mi funga da substrato per i batteri così fra due mesetti, quando sarà bello avviato e vitale potrò trasferirlo nella vasca nuova e avrò un bel substrato biologico a sostegno di quello nel filtro esterno
queste sono le soluzioni che mi sembravano potessero aiutarmi a mantenere un certo equilibrio, oltre ai cambi parziali dell'acqua, vi viene in mente qualcos'altro? consigli e suggerimenti?
grazie mille! ;-)
purtroppo nel mio appartamentino nuovo dove tutto è ad incastro non c'è posto per il mio amato acquario elos (120x50x40h) e dovrò passare ad uno di litraggio un pochino inferiore e pensavo ad un juwel rio 180
all'interno delle vasca vivono 3 cichlasoma parrot adulti lunghi circa 20 cm, un vecchio carassio (#26 lo so lo so ma sono tutti ereditati e convivono benissimo già da qualche anno ) 4 crossocheilus siamesi e un ancistrus. I cichlasoma hanno le dimensioni di pesci da portata ormai, mangiano tanto e di conseguenza ... sappiamo cosa succede di conseguenza! :-)) Da almeno 6 anni uso il sump sottostante (era un marino con percolatore) come filtro sovradimensionato meccanico e biologico e ovviamente mi tiene pulita l'acqua, trattandosi circa di 40 litri di filtro attivo. Ora il passare ad una vasca che non avrà certamente questo filtraggio mi spaventa molto e sto pensando a tutte le soluzioni che posso mettere in atto per mantenere una condizione ottimale nella nuova vasca.
Credo che sarà necessario l'aiuto di un filtro esterno, pensavo di tenere il juwel compatto in dotazione come meccanico e metterne uno esterno eheim caricato solo a canolicchi, ma ovviamente accetto consigli in merito, ho letto molte opinioni diverse ma alcune non hanno una giustificazione e quindi mi era impossibile valutarle
quanto dovrebbe essere grande il filtro esterno in questo caso? vale la regola del più grande è e meglio è?
la vasca sarà molto piantumata in generale, come adesso, e con molte piante a crescita veloce ad es ceratophillum, egeria densa, pistia per tenere sotto controllo i nitrati
devo ancora prendere l'acquario nuovo e nonostante lo riempirò con l'acqua e i canolicchi dalla vecchia vasca già in uso, preferisco per sicurezza farlo girare per almeno 5 settimane a vuoto, controllando i parametri. voglio essere sicurissima che sia tutto ok prima di inserirci i pesci cui sono affezionatissima
nel frattempo ho pensato che potrei mettere nella vecchia vasca del lapillo vulcanico sul fondo che mi funga da substrato per i batteri così fra due mesetti, quando sarà bello avviato e vitale potrò trasferirlo nella vasca nuova e avrò un bel substrato biologico a sostegno di quello nel filtro esterno
queste sono le soluzioni che mi sembravano potessero aiutarmi a mantenere un certo equilibrio, oltre ai cambi parziali dell'acqua, vi viene in mente qualcos'altro? consigli e suggerimenti?
grazie mille! ;-)