Dan e Cla
12-11-2011, 12:56
Buongiorno a tutti,
sono a chiedere il vostro consiglio su come gestire la seguente situazione.
La scorsa settimana uno dei miei scalari, un grosso maschio nato nella mia stessa vasca circa 7 anni fa, ha presentato improvvisamente i seguenti sintomi:
- grosso gonfiore alla pancia
- evidente sporgenza negli occhi
Basandomi su questi sintomi ho provato a consultare le possibili patologie avvalendomi di forum e siti Internet, ed ho ipotizzato una possibile idropisia. In ogni caso ho ritenuto opportuno isolare lo scalare in una piccola vasca di quarantena, che ho attrezzato con riscaldatore, piccolo filtro con spugna, areatore sempre acceso e nella quale ho tentato l'uso di antibiotico (Ambramicina, nelle dosi consigliate su più siti come cura per idropisia). Forse la diagnosi era sbagliata, o forse era semplicemente troppo tardi, comunque dopo due giorni (l'ultimo dei quali passato anche con evidenti problemi alla vescica natatoria) lo scalare è morto.
Il motivo per cui vi scrivo è però che nella vasca principale questa mattina, a distanza quindi di pochissimi giorni, è deceduto anche un altro scalare, la femmina 'compagna' dell'esemplare di cui ho parlato sopra. Il suo corpo però non ha presentato, nè prima nè adesso, nessun sintomo evidente tra quelli sopra descritti (nessun gonfiore, deformazione, scaglie perfette, niente di niente). Negli ultimi giorni tendeva a stare molto nascosta e in disparte, pensavo che si stessero riformando gli equilibri in vasca tra di lei ed il terzo esemplare di scalare presente (il primo ad essere morto era chiaramente il 'padrone' dell'acquario). In realtà evidentemente lei stava male, e questa mattina se n'è andata.
A questo punto le mie preoccupazioni sono sul fatto che in vasca possa esserci un qualche tipo di infezione. A vostro parere c'è qualcosa che devo fare? Qualche verifica che posso condurre prima di ritenere 'agibile' la vasca per l'inserimento di nuovi abitanti?
Ecco gli estremi dell'acquario
Juwel 240 litri, filtro interno + secondo filtro esterno
Piantumazione abbondante, cambi d'acqua settimanali con acqua osmosi generata con impianto casalingo
Gli abitanti erano tre scalari (adesso uno), tre ancistrus, 5-6 Corydoras, 2 ampullaria.
pH 6,7
Erogazione di Co2 e controllo del pH tramite pH-Controller Dennerle
kH 3,5
Nitrati 12,5 mg/l
Nitriti assenti
Il gH oggi non riesco a misurarlo perchè devo riacquistare il test, ma nelle scorse settimane si attestava sempre attorno al doppio del kH.
Nei valori tradizionali quindi non riscontro anomalie rispetto al solito.
Mi rimetto alla vostra esperienza per avere un consiglio su come procedere. Non ho fretta o particolare urgenza di introdurre nuovi pesci in vasca, voglio solo essere sicuro di preservare gli abitanti rimasti e di poterla predisporre al meglio per i futuri ospiti.
Grazie fin d'ora per l'aiuto che mi darete.
Daniele
sono a chiedere il vostro consiglio su come gestire la seguente situazione.
La scorsa settimana uno dei miei scalari, un grosso maschio nato nella mia stessa vasca circa 7 anni fa, ha presentato improvvisamente i seguenti sintomi:
- grosso gonfiore alla pancia
- evidente sporgenza negli occhi
Basandomi su questi sintomi ho provato a consultare le possibili patologie avvalendomi di forum e siti Internet, ed ho ipotizzato una possibile idropisia. In ogni caso ho ritenuto opportuno isolare lo scalare in una piccola vasca di quarantena, che ho attrezzato con riscaldatore, piccolo filtro con spugna, areatore sempre acceso e nella quale ho tentato l'uso di antibiotico (Ambramicina, nelle dosi consigliate su più siti come cura per idropisia). Forse la diagnosi era sbagliata, o forse era semplicemente troppo tardi, comunque dopo due giorni (l'ultimo dei quali passato anche con evidenti problemi alla vescica natatoria) lo scalare è morto.
Il motivo per cui vi scrivo è però che nella vasca principale questa mattina, a distanza quindi di pochissimi giorni, è deceduto anche un altro scalare, la femmina 'compagna' dell'esemplare di cui ho parlato sopra. Il suo corpo però non ha presentato, nè prima nè adesso, nessun sintomo evidente tra quelli sopra descritti (nessun gonfiore, deformazione, scaglie perfette, niente di niente). Negli ultimi giorni tendeva a stare molto nascosta e in disparte, pensavo che si stessero riformando gli equilibri in vasca tra di lei ed il terzo esemplare di scalare presente (il primo ad essere morto era chiaramente il 'padrone' dell'acquario). In realtà evidentemente lei stava male, e questa mattina se n'è andata.
A questo punto le mie preoccupazioni sono sul fatto che in vasca possa esserci un qualche tipo di infezione. A vostro parere c'è qualcosa che devo fare? Qualche verifica che posso condurre prima di ritenere 'agibile' la vasca per l'inserimento di nuovi abitanti?
Ecco gli estremi dell'acquario
Juwel 240 litri, filtro interno + secondo filtro esterno
Piantumazione abbondante, cambi d'acqua settimanali con acqua osmosi generata con impianto casalingo
Gli abitanti erano tre scalari (adesso uno), tre ancistrus, 5-6 Corydoras, 2 ampullaria.
pH 6,7
Erogazione di Co2 e controllo del pH tramite pH-Controller Dennerle
kH 3,5
Nitrati 12,5 mg/l
Nitriti assenti
Il gH oggi non riesco a misurarlo perchè devo riacquistare il test, ma nelle scorse settimane si attestava sempre attorno al doppio del kH.
Nei valori tradizionali quindi non riscontro anomalie rispetto al solito.
Mi rimetto alla vostra esperienza per avere un consiglio su come procedere. Non ho fretta o particolare urgenza di introdurre nuovi pesci in vasca, voglio solo essere sicuro di preservare gli abitanti rimasti e di poterla predisporre al meglio per i futuri ospiti.
Grazie fin d'ora per l'aiuto che mi darete.
Daniele