lucone
22-02-2006, 19:30
tratto da corriere.it
Rischio estinzione per le specie marine La colpa è dell'acidità degli oceani, causata dall'aumento dell'anidride carbonica emessa dall'uomo
L’anidride carbonica (CO2) prodotta dall’uomo, il principale fra i gas serra, non solo sta riscaldando l’atmosfera, ma anche rendendo gli oceani più acidi, al punto che potrebbe decimare la vita marina, provocando estinzioni di intere specie. Se ne sta parlando al 13.mo Convegno di Scienze dell'Oceano dell'American Geophysical Union, in corso a Honolulu nelle Hawaii (20#24 febbraio 2006).
CHIMICA MARINA - La ricerca, presentata dal Dipartimento di ecologia globale della Carnegie Institution di Washington, ha ricostruito innanzitutto i processi chimici oceanici esistenti nel passato; quindi sono state analizzate le stesse caratteristiche negli oceani attuali; infine tutte le informazioni sono state introdotte in un modello matematico di simulazione dell'evoluzione futura degli oceani. I risultati mostrano che nel prossimo secolo gli oceani non saranno più in grado di assorbire altra anidride carbonica, come fanno oggi, e l'acidità delle acque passerà dall'attuale pH di 8,2 a 7,7: un valore quest’ultimo molto più acido di quello presente e circa uguale a quello che provocò l'estinzione di massa degli ecosistemi marini 65 milioni di anni fa, quando ci fu anche l'estinzione dei dinosauri.
CATENA ALIMENTARE - Il processo di crescente acidificazione degli oceani distrugge tutti gli organismi che possiedono strutture calcaree, come per esempio i piccoli foraminiferi o le grandi barriere coralline, oppure i molluschi dotati di conchiglia, e tanti altri. Questi organismi rappresentano gli anelli di una lunga e complessa catena alimentare e la loro drastica riduzi one si ripercuoterebbe sugli esseri superiori e sulla biodiversità marina, fino a innescare vere e proprie estinzioni di massa.
basta CO2 nell'acqua!!! -71
Rischio estinzione per le specie marine La colpa è dell'acidità degli oceani, causata dall'aumento dell'anidride carbonica emessa dall'uomo
L’anidride carbonica (CO2) prodotta dall’uomo, il principale fra i gas serra, non solo sta riscaldando l’atmosfera, ma anche rendendo gli oceani più acidi, al punto che potrebbe decimare la vita marina, provocando estinzioni di intere specie. Se ne sta parlando al 13.mo Convegno di Scienze dell'Oceano dell'American Geophysical Union, in corso a Honolulu nelle Hawaii (20#24 febbraio 2006).
CHIMICA MARINA - La ricerca, presentata dal Dipartimento di ecologia globale della Carnegie Institution di Washington, ha ricostruito innanzitutto i processi chimici oceanici esistenti nel passato; quindi sono state analizzate le stesse caratteristiche negli oceani attuali; infine tutte le informazioni sono state introdotte in un modello matematico di simulazione dell'evoluzione futura degli oceani. I risultati mostrano che nel prossimo secolo gli oceani non saranno più in grado di assorbire altra anidride carbonica, come fanno oggi, e l'acidità delle acque passerà dall'attuale pH di 8,2 a 7,7: un valore quest’ultimo molto più acido di quello presente e circa uguale a quello che provocò l'estinzione di massa degli ecosistemi marini 65 milioni di anni fa, quando ci fu anche l'estinzione dei dinosauri.
CATENA ALIMENTARE - Il processo di crescente acidificazione degli oceani distrugge tutti gli organismi che possiedono strutture calcaree, come per esempio i piccoli foraminiferi o le grandi barriere coralline, oppure i molluschi dotati di conchiglia, e tanti altri. Questi organismi rappresentano gli anelli di una lunga e complessa catena alimentare e la loro drastica riduzi one si ripercuoterebbe sugli esseri superiori e sulla biodiversità marina, fino a innescare vere e proprie estinzioni di massa.
basta CO2 nell'acqua!!! -71