caspervolante
01-11-2011, 13:35
Ciao a tutti.
Sono un neo iscritto che, dopo aver avuto la presunzione di poter allestire e mandare avanti un acquario autonomamente senza minuziosamente documentarmi, sono costretto a ripartire da zero.
Avevo allestito un acquario di 100 litri (partendo da due pesci rossi vinti in una fiera) inserendo il fertilizzante ed il fondo, qualche pianta, la pompa di ricircolo con relativi cannolicchi, filtri e spugne e lasciandolo andare per circa due settimane per avviarlo. Gradualmente ho inserito i pesci rossi ed altri pesci compatibili, non superando mai il numero di 7- 8.
Risultato: a distanza di un anno e mezzo, le piante sono morte tutte tranne due che, però, stentano a crescere, avendo le foglie parzialmente marce e mangiucchiate; i pesci dopo alcuni mesi hanno iniziato un lento declino, morendo per primi i due scalari (sembravano rachidici, si sono incurvati e non riuscivano più a nuotare). Successivamente sono morti i plati, poi ho inserito due tetra del Congo e due pesci di fondo (un coridoras e girinocheilus), poi altri due pesci rossi.
Circa un mese fa un attacco di ictio partito dai tetra e diffusosi poi ai pesci rossi ha fatto una strage. Ho provato a salvarli alzando la temperatura, aggiungendo del sale e inserendo del blu metilene, ma non c'è stato niente da fare. Da circa una settimana c'è della schiuma in superfice con patina oleosa e questa mattina il girinochelius, dopo numerosi tentativi, è riuscito a squamare l'ultimo pesce rosso che inevitabilmente è morto lasciando solo nell'acquario il suo predatore.
In tutto questo tempo, ovviamente, ho tenuto sotto controllo la temperatura, il ph, i nitriti e ho pulito e cambiato l'acqua ogni 3 o 4 settimane (sostituzione di circa un terzo dell'acqua con aggiunta di biocondizionatori aquatan e bionitrivec).
Ora voglio ricominciare da zero, ma lo voglio fare con più accuratezza.
Dove ho sbagliato fino ad ora?
Grazie
Sono un neo iscritto che, dopo aver avuto la presunzione di poter allestire e mandare avanti un acquario autonomamente senza minuziosamente documentarmi, sono costretto a ripartire da zero.
Avevo allestito un acquario di 100 litri (partendo da due pesci rossi vinti in una fiera) inserendo il fertilizzante ed il fondo, qualche pianta, la pompa di ricircolo con relativi cannolicchi, filtri e spugne e lasciandolo andare per circa due settimane per avviarlo. Gradualmente ho inserito i pesci rossi ed altri pesci compatibili, non superando mai il numero di 7- 8.
Risultato: a distanza di un anno e mezzo, le piante sono morte tutte tranne due che, però, stentano a crescere, avendo le foglie parzialmente marce e mangiucchiate; i pesci dopo alcuni mesi hanno iniziato un lento declino, morendo per primi i due scalari (sembravano rachidici, si sono incurvati e non riuscivano più a nuotare). Successivamente sono morti i plati, poi ho inserito due tetra del Congo e due pesci di fondo (un coridoras e girinocheilus), poi altri due pesci rossi.
Circa un mese fa un attacco di ictio partito dai tetra e diffusosi poi ai pesci rossi ha fatto una strage. Ho provato a salvarli alzando la temperatura, aggiungendo del sale e inserendo del blu metilene, ma non c'è stato niente da fare. Da circa una settimana c'è della schiuma in superfice con patina oleosa e questa mattina il girinochelius, dopo numerosi tentativi, è riuscito a squamare l'ultimo pesce rosso che inevitabilmente è morto lasciando solo nell'acquario il suo predatore.
In tutto questo tempo, ovviamente, ho tenuto sotto controllo la temperatura, il ph, i nitriti e ho pulito e cambiato l'acqua ogni 3 o 4 settimane (sostituzione di circa un terzo dell'acqua con aggiunta di biocondizionatori aquatan e bionitrivec).
Ora voglio ricominciare da zero, ma lo voglio fare con più accuratezza.
Dove ho sbagliato fino ad ora?
Grazie