Johnny92
20-10-2011, 18:44
salve a tutti,
vorrei avere dei consigli su come effettuare un nuovo allestimento per il mio acquario, a causa di errori commessi per inesperienza. I principali motivi sono:
1) stesi uno strato intermedio con della ghiaia di cui non avevo verificato la natura chimica con il test con l'acido
2) lasciai per lungo tempo delle rocce di travertino che hanno rilasciato una notevole quantità di carbonati
3) ho usato una campana aspirarifiuti che non raspava nella ghiaia e quindi non la separava dalla sporcizia, aspirando solo i detriti superficiali.
Risultato: valori sballati, nitrati e fosfati alle stelle con conseguente insorgenza di alghe compsogon che sono riuscito solo a contenere parzialmente.
Ho acquistato tutto il materiale per sostituire da zero il fondo (compreso il fondo fertilizzato della sera), che provvederò comunque a controllare con l'acido anche prima di mettervi un solo granello.
Poiché l'acqua dalle nostre parti è eccezionalmente dura ho comprato anche un impianto ad osmosi inversa.
Inoltre, tanto ero a fare acquisti, mi sono procurato un filtro esterno maxxima 200, da sostituire a quello esistente, il bluwave 03 della ferplast fornito di serie come filtro interno dalla ferplast.
Quello che vorrei sapere è come mi consigliereste di procedere nell'operazione.
Un altro fatto da non trascurare sono le piante: queste sono tuttora infestate da una colonia resistente di alghe compsogon che, come ho detto dianzi, sono riuscito ad attenuare nello sviluppo ma non ad eliminare.
Secondo voi mi conviene rifarmi da zero sostituendo le esistenti (non sono molte per dire la verità: 5 in tutto più del muschio di java. Nel complesso, comunque le ho pagate 36 €, quindi mi darebbe fastidio buttarele!) oppure recuperarle se possibile ripulendole definitivamente dalle alghe?
Lo stesso ragionamento lo applicherei anche al filtro: meglio farlo entrare a regime insieme a quello vecchio per un certo periodo in modo da consentire l'insediamento batterico nel siporax oppure avviarlo da solo per evitare la proliferazione di spore algali eventualmente presenti in quello vecchio e che si potrebbero poi trasferire in quello nuovo?
I pesci potrei ospitarli momentaneamente in una vaschetta da 25 l che possiedo ed in cui ho 3 esemplari di persico sole che libererò in un fontone vicino a casa (non giudicatemi se li ho tenuti in questa situazione inadeguata agli spazi da loro richiesti in quanto è stato un altro errore di inesperienza, risolvibile facilmente, per fortuna!). Come mi consigliate preventivamente di agire quando andrò a reinserirli nella nuova ex-vasca? Intendo dire per non far subire loro uno shock dovuto allo sbalzo di durezza e ph (la vasca grande e quella piccola coi persici hanno pressappoco gli stessi valori).
Per la sterilizzazione della vasca come dovrei procedere?
La funzione della mia operazione sarebbe quella di riuscire ad ottenere un biotopo amazzonico ottimale per le piante e per i pesci, eliminando l'accostamento inadeguato di guppy con neon ad esempio, preferendo i secondi ai, pur bellissimi, primi. Al momento mi ritrovo invece con una vasca inadeguata tanto per i primi quanto per i secondi, per restare nello specifico.
Cosa dovrei fare con i 2-3 guppy che mi sono rimasti una volta che l'acqua fosse divenuta troppo tenera per le loro esigenze? ed idem con le neritine?
Mi dispiace se posso avervi spazientito con tutte queste mie domande ma non voglio assolutamente commettere altri errori che potevano essere tranquillamente evitati ascoltando il parere di persone più esperte di me.
Grazie per la gentile collaborazione a tutti.
Giovanni
vorrei avere dei consigli su come effettuare un nuovo allestimento per il mio acquario, a causa di errori commessi per inesperienza. I principali motivi sono:
1) stesi uno strato intermedio con della ghiaia di cui non avevo verificato la natura chimica con il test con l'acido
2) lasciai per lungo tempo delle rocce di travertino che hanno rilasciato una notevole quantità di carbonati
3) ho usato una campana aspirarifiuti che non raspava nella ghiaia e quindi non la separava dalla sporcizia, aspirando solo i detriti superficiali.
Risultato: valori sballati, nitrati e fosfati alle stelle con conseguente insorgenza di alghe compsogon che sono riuscito solo a contenere parzialmente.
Ho acquistato tutto il materiale per sostituire da zero il fondo (compreso il fondo fertilizzato della sera), che provvederò comunque a controllare con l'acido anche prima di mettervi un solo granello.
Poiché l'acqua dalle nostre parti è eccezionalmente dura ho comprato anche un impianto ad osmosi inversa.
Inoltre, tanto ero a fare acquisti, mi sono procurato un filtro esterno maxxima 200, da sostituire a quello esistente, il bluwave 03 della ferplast fornito di serie come filtro interno dalla ferplast.
Quello che vorrei sapere è come mi consigliereste di procedere nell'operazione.
Un altro fatto da non trascurare sono le piante: queste sono tuttora infestate da una colonia resistente di alghe compsogon che, come ho detto dianzi, sono riuscito ad attenuare nello sviluppo ma non ad eliminare.
Secondo voi mi conviene rifarmi da zero sostituendo le esistenti (non sono molte per dire la verità: 5 in tutto più del muschio di java. Nel complesso, comunque le ho pagate 36 €, quindi mi darebbe fastidio buttarele!) oppure recuperarle se possibile ripulendole definitivamente dalle alghe?
Lo stesso ragionamento lo applicherei anche al filtro: meglio farlo entrare a regime insieme a quello vecchio per un certo periodo in modo da consentire l'insediamento batterico nel siporax oppure avviarlo da solo per evitare la proliferazione di spore algali eventualmente presenti in quello vecchio e che si potrebbero poi trasferire in quello nuovo?
I pesci potrei ospitarli momentaneamente in una vaschetta da 25 l che possiedo ed in cui ho 3 esemplari di persico sole che libererò in un fontone vicino a casa (non giudicatemi se li ho tenuti in questa situazione inadeguata agli spazi da loro richiesti in quanto è stato un altro errore di inesperienza, risolvibile facilmente, per fortuna!). Come mi consigliate preventivamente di agire quando andrò a reinserirli nella nuova ex-vasca? Intendo dire per non far subire loro uno shock dovuto allo sbalzo di durezza e ph (la vasca grande e quella piccola coi persici hanno pressappoco gli stessi valori).
Per la sterilizzazione della vasca come dovrei procedere?
La funzione della mia operazione sarebbe quella di riuscire ad ottenere un biotopo amazzonico ottimale per le piante e per i pesci, eliminando l'accostamento inadeguato di guppy con neon ad esempio, preferendo i secondi ai, pur bellissimi, primi. Al momento mi ritrovo invece con una vasca inadeguata tanto per i primi quanto per i secondi, per restare nello specifico.
Cosa dovrei fare con i 2-3 guppy che mi sono rimasti una volta che l'acqua fosse divenuta troppo tenera per le loro esigenze? ed idem con le neritine?
Mi dispiace se posso avervi spazientito con tutte queste mie domande ma non voglio assolutamente commettere altri errori che potevano essere tranquillamente evitati ascoltando il parere di persone più esperte di me.
Grazie per la gentile collaborazione a tutti.
Giovanni