Consigli.

[Crash_]

Ho da poco allestito il cubotto della wafe da 30l. Per fondo ho usato del ghiaietto fine nero.
Come fertilizzante sto usando le pastiglie della JBL(ferrotabs) e il flora pride della tetra.

Per una buona crescita delle piante dovrei aggiungere un piccolo diffusore di CO2? o vanno bene qesti fertilizzanti? mica possono nuocere alle Red Charry (ancora devo inserire)
Il filtro che uso va bene?? (sotto le foto)

http://s2.postimage.org/21h13ucv8/IMG121.jpg (http://postimage.org/image/21h13ucv8/)


http://s2.postimage.org/21h4ex1us/IMG122.jpg (http://postimage.org/image/21h4ex1us/) FILTRO.

grazie. :)

[Zeitgeist]

Per una buona crescita delle piante dovrei aggiungere un piccolo diffusore di CO2?

Dipende... se ti interessa allevare nelle condizioni migliori le caridine eviterei CO2 e fertilizzazione... se invece desideri allestire un plantacquario/iwagumi è un altro discorso...

o vanno bene qesti fertilizzanti? mica possono nuocere alle Red Charry (ancora devo inserire)

Sulla fertilizzazione in vasche con crostacei si può scrivere un trattato... :-D

Per riassumerti l'argomento ti quoto una vecchia discussione:
Il problema fertilizzanti/caridine va avanti da anni... ho letto su moltissimi siti di persone che non hanno avuto alcun problema anche con protocolli di fertilizzazione spinti (es. plantacquari) dove si conciliava un alto tasso di riproduzione di caridine (anche di CRS) con un più che apprezzabile sviluppo vegetativo...

Prima di tutto dipende dalle specie, con le red cherry (molto più adattabili) trattandosi infatti di crostacei tra quelli notoriamente più robusti, così come le multidentata (le più usate dal "Guru" Amano, che a fertilizzazione non bada certo a spese e precisiamo che sia protocolli ADA che Seachem non sono di certo blandi)...

Poi bisogna comunque precisare che le caridine, come molti altri invertebrati (gasteropodi su tutti), sono sensibili (chi più chi meno) ai metalli pesanti ed altri elementi, quindi come gestire il binomio gamberetti/fertilizzanti?

Se vogliamo argomentare la risposta bisogna subito precisare che c'è sicuramente un differenza tra longevità e tasso riproduttivo tra una vasca fertilizzata ed una in cui non si bada alle esigenze delle piante, con protocolli minimi o addirittura assenti (con una maggiore sopravvivenza ed un maggior numero di nati nelle vasche non fertilizzate)...

Inoltre bisogna stare molto attenti a non sovradosare, soprattutto in vasche piccole e con ecosistemi estremamente fragili quali possono essere i "caridinai"...

Sta a te sperimentare e valutare in maniera adeguata la possibilità di continuare a fertilizzare in maniera "spinta" o magari più blanda... valutando di inserire all'inizio un numero esiguo di esemplari, osservandone le reazioni e la possibile insorgenza di "stress" (sintomi come perdita uova, cambio colore, etc.) e decidere infine se inserire altri esemplari e modulare il protocollo di fertilizzazione di conseguenza...

Eccoti un esempio: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=122938

Link esterno: http://www.caridine.it/index.php?option=com_content&view=article&id=80&Itemid=90


Il filtro che uso va bene??

Sì... se vuoi puoi schermare il bocchettone per evitare di risucchiare le larve nel filtro... ;-)

[Crash_]

Ti ringrazio per i consigli. Ma probabilmente c'era qualche batterio nella sabbia che ho usato. xk ha cominciato a riempirsi di muffa, ed era diventato una cosa orribile... Fortunatamente sono riuscito a salvare tutte le piante :)