maugi
04-10-2011, 13:34
Ciao a tutti, sono nuovo di qui. Prima ho letto una newsletter che parla di Seminare il futuro! e se avete figli in età scolare, come me, può essere una bella escursione.
Ho capito che è la versione italiana di “Zukunft säen!”, una semina collettiva con semi provenienti da agricoltura biodinamica e biologica creata qualche anno fa in Svizzera da Peter Kunz e Ueli Hurter. L’obiettivo è sensibilizzare i consumatori sul tema della provenienza del cibo e del futuro dell'agricoltura. Un messaggio per un avvenire senza Ogm, a sostegno della sovranità alimentare.
Domenica 16 Ottobre apriranno le porte varie aziende agricole italiane in cui le famiglie potranno spargere a mano semi di cereali e veder crescere nel tempo il frutto del loro lavoro. La semente biologica e biodinamica che verrà usata il 16 ottobre proviene da un processo di selezione che rinuncia all’uso degli ibridi, alla manipolazione genetica, e mira a ottenere piante sane, robuste, ricche di sfumature e - importante! – riseminabili.
La porzione di terreno seminata sarà poi infatti contraddistinta da uno striscione sul quale i partecipanti lasceranno la loro firma: per un anno poi, fino alla raccolta, chiunque potrà vedere la crescita dei cereali seminati.
L’iniziativa è promossa da EcorNaturaSì insieme ai negozi biologici Cuorebio e NaturaSì, con il patrocinio di Demeter Italia, l’Associazione per l’agricoltura biodinamica e AgriBio Italia. Le aziende partecipanti sono distribuite sul territorio nazionale: sul sito http://www.seminareilfuturo.it trovate l’elenco completo, i programmi ed ogni informazione.
La partecipazione è gratuita.
L'iscrizione va comunicata attraverso il sito http://www.seminareilfuturo.it, compilando l’apposito form.A tutti verrà offerto un semplice pranzo a buffet con prodotti biologici.
L’evento sarà inoltre amplificato dall’uso degli strumenti del web 2.0: sarà possibile partecipare a “Seminare il futuro” utilizzando la sigla #sif11 sui principali social network.
Per informazioni: eventi@ecor.it o http://www.seminareilfuturo.it
Sensibilizziamo i consumatori sul tema della provenienza del cibo e del futuro dell'agricoltura!
Ho capito che è la versione italiana di “Zukunft säen!”, una semina collettiva con semi provenienti da agricoltura biodinamica e biologica creata qualche anno fa in Svizzera da Peter Kunz e Ueli Hurter. L’obiettivo è sensibilizzare i consumatori sul tema della provenienza del cibo e del futuro dell'agricoltura. Un messaggio per un avvenire senza Ogm, a sostegno della sovranità alimentare.
Domenica 16 Ottobre apriranno le porte varie aziende agricole italiane in cui le famiglie potranno spargere a mano semi di cereali e veder crescere nel tempo il frutto del loro lavoro. La semente biologica e biodinamica che verrà usata il 16 ottobre proviene da un processo di selezione che rinuncia all’uso degli ibridi, alla manipolazione genetica, e mira a ottenere piante sane, robuste, ricche di sfumature e - importante! – riseminabili.
La porzione di terreno seminata sarà poi infatti contraddistinta da uno striscione sul quale i partecipanti lasceranno la loro firma: per un anno poi, fino alla raccolta, chiunque potrà vedere la crescita dei cereali seminati.
L’iniziativa è promossa da EcorNaturaSì insieme ai negozi biologici Cuorebio e NaturaSì, con il patrocinio di Demeter Italia, l’Associazione per l’agricoltura biodinamica e AgriBio Italia. Le aziende partecipanti sono distribuite sul territorio nazionale: sul sito http://www.seminareilfuturo.it trovate l’elenco completo, i programmi ed ogni informazione.
La partecipazione è gratuita.
L'iscrizione va comunicata attraverso il sito http://www.seminareilfuturo.it, compilando l’apposito form.A tutti verrà offerto un semplice pranzo a buffet con prodotti biologici.
L’evento sarà inoltre amplificato dall’uso degli strumenti del web 2.0: sarà possibile partecipare a “Seminare il futuro” utilizzando la sigla #sif11 sui principali social network.
Per informazioni: eventi@ecor.it o http://www.seminareilfuturo.it
Sensibilizziamo i consumatori sul tema della provenienza del cibo e del futuro dell'agricoltura!