Amleen
01-10-2011, 10:29
Ciao a tutti. Dunque è la prima volta che scrivo per chiedere il vostro aiuto, e cercherò di essere più completo possibile. Ho utilizzato la funzione cerca, ho trovato qualche informazione ma niente di specifico, quindi credo sia meglio aprire un nuovo topic.
Dunque, un pò di informazioni: la vasca è avviata da inizio agosto 2011, le piante sono state inserite circa una settimana dopo l'avvio, per i primi pesci ho atteso altre 3 settimane (ho inserito 3 corydoras panda, che a breve diventeranno 5). Dopo circa altri 15 giorni ho inserito 7 platy di diverse varietà, l'intenzione è di allevare soltanto queste specie, oltre a qualche caridina.
L'acquario è un petcompany da 80 litri netti (80x35hx30, come illuminazione ho 2 lampade t8 da 18 watt con riflettori (dovrei essere quasi a 0,5w/l), l'idea era di aggiungere un'altra lampada t5 da 24 watt. Fotoperiodo di 9 ore, dalle 13.30 alle 22.30
Passiamo ai valori:
PH: 7,2
GH: 12
KH: 10
NO2: non rilevabili
NO3: inferiori a 10 mg/l
Temperatura 24°, ma nel mese di agosto sono arrivato a quasi 30° (forse anche causa della sofferenza della alternanthera?)
Ho un impianto Co2 con bombola usa e getta, l'immissione è regolata per ottenere il ph di 7,2 e fertilizzo con protocollo seachem base in quantità calcolate qui http://www.plantacquari.it/seachem/protocollo_base_stampabile.htm. Le dosi inizialmente erano dimezzate rispetto ai valori calcolati e sono state aumentate fino a 3 quarti a parte il potassio che somministro a dose intera (non includo il fluorish nella fertilizzazione).
Poco dopo l'allestimento ho avuto qualche problema con le diatomee, che mi avevano infestato parecchio l'acquario, soprattutto le foglie delle piante più "coriacee", come la bacopa e l'anubias.
Cambio 5 litri d'acqua ogni fine settimana con solo acqua di rubinetto biocondizionata e fatta decantare almeno 24 ore, ma in caso di necessità posso iniziare a fare cambi anche con acqua di osmosi.
Non so se sia stata una buona idea o no, ma a inizio allestimento non ho cercato subito una cosa "definitiva", ho provato invece a inserire diverse specie di piante per valutare in base ai valori quelle che crescevano meglio, ora le elenco e vi dico le loro condizioni attuali di salute:
egeria densa, buone condizioni cresce piuttosto velocemente
eusteralis stellata, a mio parere ottime condizioni, cresce rapidamente, folta, crescita un pò stentata delle prime foglie alla base probabilmente non raggiunte bene dalla luce, ma ha raggiunto la superficie con uno stelo spesso 5-6 millimetri (mi ha stupito come pianta, pensavo che mi avrebbe dato molti problemi)
hygropila polysperma, crescita incredibile necessita di potatura settimanale e resta folta, produce parecchie radici aeree (di questa ne ho una grossa quantità, immagino assorba molti nutrienti)
alternanthera reineckii, inizialmente ho avuto qualche problema, avevo piantato gli steli troppo vicini tra loro, era cresciuta molto in altezza ma non era compatta e si vedeva che le foglie non erano in buona salute.. ho cercato di tenere gli steli migliori e l'ho sistemata, ora sembra che si stia un pò riprendendo ma ci vuole pazienza suppongo
bacopa caroliniana, niente di eccezionale, anche questa ha avuto bisogno di una sistematina generale e ora sembra stia abbastanza bene
ho anche una anubias heterophylla che però non mi convince, troppo grande come dimensioni, mi obbliga a tenerla in posizione centrale in piena luce, produce parecchie foglie nuove ma forse proprio per la luce diretta non crescono al meglio..
Questo è il quadro generale, ma passiamo alla pianta problematica.. hygrophila corymbosa (dovrebbe essere la siamensis, con le foglie più allungate e strette).. Quando l'ho inserita ha cominciato a perdere la maggior parte delle foglie, ma non mi sono preoccupato poichè credo possa succedere in fase di adattamento.. Però gli steli più vecchi sono rimasti spogli, le foglie non sono più ricresciute dov'erano prima.. Ha prodotto molte foglie nuove alla base e qualcuna sugli apici, che però crescono tutte male, non hanno la loro forma ben definita ma tendono ad essere un pò "deformate" diciamo.. Non si accartocciano ma tendono ad avere i bordi non delineati.. Nascono di un bel verde brillante, ma dopo poco tendono a riempirsi di puntini/buchetti di colore marroncino chiaro, e poi la foglia comincia a marcire partendo dalla punta.. Secondo voi cosa potrebbe essere? Appena possibile posto una foto, comunque ho provato a posizionare diversi steli in zone diverse dell'acquario, piena luce, luce debole ma ovunque stesso risultato..
Mi scuso per essermi dilungato così tanto, però sto cercando davvero di tenere l'acquario in modo piu giusto possibile..
Ciao e grazie, Alessio
EDIT: Ho dimenticato di dire che ho il fondo attivo della anubias, ho usato un barattolo da 4,8kg con sopra qualche centimetro di ghiaino, il fondo in totale sono 5-6cm circa.
Dunque, un pò di informazioni: la vasca è avviata da inizio agosto 2011, le piante sono state inserite circa una settimana dopo l'avvio, per i primi pesci ho atteso altre 3 settimane (ho inserito 3 corydoras panda, che a breve diventeranno 5). Dopo circa altri 15 giorni ho inserito 7 platy di diverse varietà, l'intenzione è di allevare soltanto queste specie, oltre a qualche caridina.
L'acquario è un petcompany da 80 litri netti (80x35hx30, come illuminazione ho 2 lampade t8 da 18 watt con riflettori (dovrei essere quasi a 0,5w/l), l'idea era di aggiungere un'altra lampada t5 da 24 watt. Fotoperiodo di 9 ore, dalle 13.30 alle 22.30
Passiamo ai valori:
PH: 7,2
GH: 12
KH: 10
NO2: non rilevabili
NO3: inferiori a 10 mg/l
Temperatura 24°, ma nel mese di agosto sono arrivato a quasi 30° (forse anche causa della sofferenza della alternanthera?)
Ho un impianto Co2 con bombola usa e getta, l'immissione è regolata per ottenere il ph di 7,2 e fertilizzo con protocollo seachem base in quantità calcolate qui http://www.plantacquari.it/seachem/protocollo_base_stampabile.htm. Le dosi inizialmente erano dimezzate rispetto ai valori calcolati e sono state aumentate fino a 3 quarti a parte il potassio che somministro a dose intera (non includo il fluorish nella fertilizzazione).
Poco dopo l'allestimento ho avuto qualche problema con le diatomee, che mi avevano infestato parecchio l'acquario, soprattutto le foglie delle piante più "coriacee", come la bacopa e l'anubias.
Cambio 5 litri d'acqua ogni fine settimana con solo acqua di rubinetto biocondizionata e fatta decantare almeno 24 ore, ma in caso di necessità posso iniziare a fare cambi anche con acqua di osmosi.
Non so se sia stata una buona idea o no, ma a inizio allestimento non ho cercato subito una cosa "definitiva", ho provato invece a inserire diverse specie di piante per valutare in base ai valori quelle che crescevano meglio, ora le elenco e vi dico le loro condizioni attuali di salute:
egeria densa, buone condizioni cresce piuttosto velocemente
eusteralis stellata, a mio parere ottime condizioni, cresce rapidamente, folta, crescita un pò stentata delle prime foglie alla base probabilmente non raggiunte bene dalla luce, ma ha raggiunto la superficie con uno stelo spesso 5-6 millimetri (mi ha stupito come pianta, pensavo che mi avrebbe dato molti problemi)
hygropila polysperma, crescita incredibile necessita di potatura settimanale e resta folta, produce parecchie radici aeree (di questa ne ho una grossa quantità, immagino assorba molti nutrienti)
alternanthera reineckii, inizialmente ho avuto qualche problema, avevo piantato gli steli troppo vicini tra loro, era cresciuta molto in altezza ma non era compatta e si vedeva che le foglie non erano in buona salute.. ho cercato di tenere gli steli migliori e l'ho sistemata, ora sembra che si stia un pò riprendendo ma ci vuole pazienza suppongo
bacopa caroliniana, niente di eccezionale, anche questa ha avuto bisogno di una sistematina generale e ora sembra stia abbastanza bene
ho anche una anubias heterophylla che però non mi convince, troppo grande come dimensioni, mi obbliga a tenerla in posizione centrale in piena luce, produce parecchie foglie nuove ma forse proprio per la luce diretta non crescono al meglio..
Questo è il quadro generale, ma passiamo alla pianta problematica.. hygrophila corymbosa (dovrebbe essere la siamensis, con le foglie più allungate e strette).. Quando l'ho inserita ha cominciato a perdere la maggior parte delle foglie, ma non mi sono preoccupato poichè credo possa succedere in fase di adattamento.. Però gli steli più vecchi sono rimasti spogli, le foglie non sono più ricresciute dov'erano prima.. Ha prodotto molte foglie nuove alla base e qualcuna sugli apici, che però crescono tutte male, non hanno la loro forma ben definita ma tendono ad essere un pò "deformate" diciamo.. Non si accartocciano ma tendono ad avere i bordi non delineati.. Nascono di un bel verde brillante, ma dopo poco tendono a riempirsi di puntini/buchetti di colore marroncino chiaro, e poi la foglia comincia a marcire partendo dalla punta.. Secondo voi cosa potrebbe essere? Appena possibile posto una foto, comunque ho provato a posizionare diversi steli in zone diverse dell'acquario, piena luce, luce debole ma ovunque stesso risultato..
Mi scuso per essermi dilungato così tanto, però sto cercando davvero di tenere l'acquario in modo piu giusto possibile..
Ciao e grazie, Alessio
EDIT: Ho dimenticato di dire che ho il fondo attivo della anubias, ho usato un barattolo da 4,8kg con sopra qualche centimetro di ghiaino, il fondo in totale sono 5-6cm circa.