Luca80
15-09-2011, 16:35
Ciao a tutti, ho deciso di convertire l’attuale acquario da “comunità” a Tanganica e vorrei condividere con voi questa esperienza in tutte le sue fasi, dalla progettazione alla realizzazione vera e propria.
La situazione attuale, resa difficoltosa dai cattivi consigli di un negoziante “furbetto”, vede una vasca di comunità da 90 litri ( Aquatlantis Aquadream 80 ), arredata “alla meglio” e con alle spalle dei trattamenti medici causa ittio e batteriosi. Gli attuali inquilini, 3 Guppy, 4 Precox e 1 Ancistrus verranno a breve regalati ad amici o al massimo sistemati tramite la sezione mercatino di AP.
Partiamo subito con le domande: una volta svuotata la vasca, è sufficiente lavarla con acqua e aceto per disinfettare tutto? O servirebbero altri trattamenti?
Inoltre so che sarebbe meglio tenere l’acqua della vasca per poi reinserirla dal momento che adesso è stabile nei valori; purtroppo non so ancora se sarà possibile per via dell’ingombro degli eventuali contenitori.
Qualora non fosse possibile, dovrei ovviamente mettere acqua nuova e potrei mantenere invece il filtro in un contenitore con l’acqua della vasca. Quanto può stare il filtro nel contenitore con l’acqua della vasca? Perché per sistemare tutto una mezza giornata ( e anche di più ) ci vuole.
Non converrebbe forse riallestire anche il filtro con cannolicchi nuovi e rifare la maturazione da zero?
Parliamo subito degli “inquilini” in modo da poter costruire intorno l’ambiente migliore.
Sicuramente vorrei avere a che fare con dei conchigliofili ed in particolare con i Neolamprologus caudopunctatus; rimaniamo sulla proporzione, suggerita in altre discussioni, di 1 maschio e 2 femmine? Secondo la vostra esperienza, è possibile associare ai N. Caudopunctatus una seconda specie di conchigliofili o si creerebbero contrasti? Come detto sopra siamo sui 90 litri netti.
Una veloce carrellata sulla parte tecnica: fondale sabbioso ( ho visto che va bene anche la comune sabbia edile previa abbondante lavata ) di almeno 5 cm su cui mettere una ventina di conchiglie.
Vorrei anche creare dei rifugi alternativi usando tubi in pvc “mascherati” a dovere o dei piccoli vasi da giardino sempre in parte coperti dalla sabbia ( come descritto da Entropy in questo articolo http://www.acquaportal.it/_archivio/articoli-3/ripr_neol.asp ).
Inoltre vorrei posizionare qualche sasso per spezzare un po’ il territorio e per legarci le piante ( in questo caso ho trovato indicazioni circa piante poco esigenti come Anubias, Vallisneria e Ceratophyllum, conferme in merito? ).
Dal lato tecnico poi c’è la carta adesiva ( nera o blu scuro ) da posizionare sulla parte esterna del lato “dietro” della vasca ed il discorso illuminazione. Attualmente dispongo di un neon T8 da 18W. Dovrei alzare a 25W o può andar bene anche 18W? E soprattutto che fotoperiodo è previsto in questo allestimento?
Per il discorso “luce” vorrei ricreare più possibile l’effetto creato dalla profondità del lago, secondo voi è il caso di inserire qualche striscia di neon blu o meglio di no?
Argomento filtro: ora è un filtro interno Biobox2, sicuramente modificabile e migliorabile. Prima di tutto vorrei spostare esternamente il riscaldatore per farlo lavorare meglio e magari cambiarlo ( pensavo al Jager della Eheim ); ho letto di valori termici a cui tenere i pesciotti che vanno dai 22°C invernali ai 26°C estivi. Conviene questa configurazione o è meglio tenerli sempre ad una temperatura stabile?
La pompa attuale è una EasyFlux600, la reputate buona? Altrimenti sarei disposto a sostituirla.
Ultime cosette ( per ora #19 ) inerenti i valori dell’acqua; di base quelli che ho a casa sono Ph 7,5 - GH 10 - KH 3; credo sia il caso di usare un biocondizionatore apposito per il Tanganica o ci sono altri modi per allinearmi ai valori necessari per i conchigliofili?
Grazie a tutti coloro che si leggeranno il mio poema e che vorranno darmi preziosi consigli per il nuovo allestimento -28
La situazione attuale, resa difficoltosa dai cattivi consigli di un negoziante “furbetto”, vede una vasca di comunità da 90 litri ( Aquatlantis Aquadream 80 ), arredata “alla meglio” e con alle spalle dei trattamenti medici causa ittio e batteriosi. Gli attuali inquilini, 3 Guppy, 4 Precox e 1 Ancistrus verranno a breve regalati ad amici o al massimo sistemati tramite la sezione mercatino di AP.
Partiamo subito con le domande: una volta svuotata la vasca, è sufficiente lavarla con acqua e aceto per disinfettare tutto? O servirebbero altri trattamenti?
Inoltre so che sarebbe meglio tenere l’acqua della vasca per poi reinserirla dal momento che adesso è stabile nei valori; purtroppo non so ancora se sarà possibile per via dell’ingombro degli eventuali contenitori.
Qualora non fosse possibile, dovrei ovviamente mettere acqua nuova e potrei mantenere invece il filtro in un contenitore con l’acqua della vasca. Quanto può stare il filtro nel contenitore con l’acqua della vasca? Perché per sistemare tutto una mezza giornata ( e anche di più ) ci vuole.
Non converrebbe forse riallestire anche il filtro con cannolicchi nuovi e rifare la maturazione da zero?
Parliamo subito degli “inquilini” in modo da poter costruire intorno l’ambiente migliore.
Sicuramente vorrei avere a che fare con dei conchigliofili ed in particolare con i Neolamprologus caudopunctatus; rimaniamo sulla proporzione, suggerita in altre discussioni, di 1 maschio e 2 femmine? Secondo la vostra esperienza, è possibile associare ai N. Caudopunctatus una seconda specie di conchigliofili o si creerebbero contrasti? Come detto sopra siamo sui 90 litri netti.
Una veloce carrellata sulla parte tecnica: fondale sabbioso ( ho visto che va bene anche la comune sabbia edile previa abbondante lavata ) di almeno 5 cm su cui mettere una ventina di conchiglie.
Vorrei anche creare dei rifugi alternativi usando tubi in pvc “mascherati” a dovere o dei piccoli vasi da giardino sempre in parte coperti dalla sabbia ( come descritto da Entropy in questo articolo http://www.acquaportal.it/_archivio/articoli-3/ripr_neol.asp ).
Inoltre vorrei posizionare qualche sasso per spezzare un po’ il territorio e per legarci le piante ( in questo caso ho trovato indicazioni circa piante poco esigenti come Anubias, Vallisneria e Ceratophyllum, conferme in merito? ).
Dal lato tecnico poi c’è la carta adesiva ( nera o blu scuro ) da posizionare sulla parte esterna del lato “dietro” della vasca ed il discorso illuminazione. Attualmente dispongo di un neon T8 da 18W. Dovrei alzare a 25W o può andar bene anche 18W? E soprattutto che fotoperiodo è previsto in questo allestimento?
Per il discorso “luce” vorrei ricreare più possibile l’effetto creato dalla profondità del lago, secondo voi è il caso di inserire qualche striscia di neon blu o meglio di no?
Argomento filtro: ora è un filtro interno Biobox2, sicuramente modificabile e migliorabile. Prima di tutto vorrei spostare esternamente il riscaldatore per farlo lavorare meglio e magari cambiarlo ( pensavo al Jager della Eheim ); ho letto di valori termici a cui tenere i pesciotti che vanno dai 22°C invernali ai 26°C estivi. Conviene questa configurazione o è meglio tenerli sempre ad una temperatura stabile?
La pompa attuale è una EasyFlux600, la reputate buona? Altrimenti sarei disposto a sostituirla.
Ultime cosette ( per ora #19 ) inerenti i valori dell’acqua; di base quelli che ho a casa sono Ph 7,5 - GH 10 - KH 3; credo sia il caso di usare un biocondizionatore apposito per il Tanganica o ci sono altri modi per allinearmi ai valori necessari per i conchigliofili?
Grazie a tutti coloro che si leggeranno il mio poema e che vorranno darmi preziosi consigli per il nuovo allestimento -28