PDA

Visualizza la versione completa : picoreef...consigli e ricerca rocce vive


tateurndina
02-09-2011, 01:28
Innanzitutto vorrei salutare tutti :)

Poi veniamo al dunque; mi sto accingendo -34 alla creazione di un picoreef!
Dopo essermi informato sui vari metodi, pensavo ad un ibrido tra un bsd e un sottosabbia che potrebbe somigliare ad un jaubert...cercherò di spiegarmi al meglio.
Intendevo occupare una parte di fondo con una grata spessa 2cm, ricoperta da "zanzariera" in pvc (o quasi pensavo alla trama molto sottile dei tessuti sintetici che vendono al metro all'ikea) e ghiaia corallina grossa; il tutto collegato ad un tubo in cui inserire una porosa con aereatore, in modo da far fluire l'acqua attraverso la sabbia. Mentre nella parte anteriore lasciare uno spessore di 4-5 cm di sabbia, su cui puntare il flusso d'acqua della pompa, in modo da smuovere (anche se minimamente, come avviene con le onde) il substrato, che dovrebbe poi essere comunque rimescolato dal popolo delle sabbie :-D
Qualcuno ha già provato?
E...sapete dirmi dove trovare rocce non spurgate o se quanlcuno ha da vendere o sbarazzarsi delle sue???
Grazie

p.s.: sto a Milano (x le rocce)

ciao

GROSTIK
02-09-2011, 09:00
sposto nella sezione corretta ;-)

egabriele
02-09-2011, 09:04
Se e' la tua prima esperienza con il marino ti consiglio di utilizzare un metodo classico, per i picoreef potrebbe essere il naturale, o quello di knopp, e di lasciare gli esperimenti a quando avrai esperienza.

Comunque non ho capito bene cosa vuoi fare, forse se fai un disegnino.... sepcificando anche le misure o almeno il litraggio del pico.

Giuansy
02-09-2011, 14:21
quoto Egabriele......

tateurndina
02-09-2011, 14:56
Oddio...non era la sezione corretta? Sorry
Cmq...proverò a specificare, anche se il disegnino....sono negato :-D
L'idea era di creare l'ambiente in un vaso, l'ho solo visto, non ho preso le misure, all'incirca sarà 20x20 cm di base e alto 30 cm, oppure una boccia per pesci rossi.
E pensavo di partire subito con l'idea che mi era venuta per non dover distruggere tutto successivamente.
Il metodo naturale mi sembra solo un cambio di acqua, il che non lo trovo per nulla esaltante; e il metodo knop è solo un banale movimento dell'acqua con l'areatore. Io volevo creare un ambiente piccolo ma il più possibile vicino a quello che può essere un ambiente naturale, con movimento dell'acqua e della sabbia, il filtro sottosabbia è un 'più' per far passare l'acqua attraverso la sabbia come credo avvenga in mare. Insomma non voglio tenere in vita una roccia rinfrescandola con acqua e nutrienti, voglio creare un vero e proprio ambiente quasi autonomo. Penso sia così per tutti quelli che si interessano di acquari sia dolci che marini.

Giuansy
02-09-2011, 15:44
mmm. se è il tuo primo reef...ti sconsiglio di allestirlo in cosi pochi litri d'acqua perchè è molto piu diffuicile mantenerlo e condurlo....per la sua instabilità.....non che sia impossibile ma alquanto problematico ...credimi....

cmq prima di fare qualsiasi mossa ti consiglio di andare a leggerti le guide di Lele e Sjoplin
che trovi propio in questa sez. (all'inizio)......

da come scrivi (scusa la franchezza) ma mi s ache hai le idee alquanto confuse.....
dico questo perchè il metodo "naturale" si basa appunto sul mantenimento e gestione di un nanoreef appunto nel modo più naturale.....

che consiste:

rocce vive di ottima qualità....(tieni presente che le rocce vive sono il cuore di un istema reef)
buon e adeguati movimento
cambia acqua del 10% costanti e cadenzati nel tempo e...stop....

piu naturale di cosi si muore;-)

egabriele
02-09-2011, 16:23
Il movimento dell'acqua nella sabbia c'e' perche' nel marino l'acqua e' sempre in movimento. O c'e' una pompa apposta, che ha solo il compito di muoverla, o viene fatta muovere con trucchi come nel caso di Knopp.

Quindi l'acqua si 'muove' sulla sabbia.

La sabbia poi grazie alle rocce, o perche' presa da un acquario avviato, diventa 'viva', cioe' piena di organismi (micro o anche vermetti piuttosto grandi) che muovendosi e scavano dentro si comportano come micropompe che fanno smuovere l'acqua all'interno.
Sembra incredibile, ma ho letto studi che stimano quanti litri di acqua per metro cubo smuovano questi organismi e ne vengono quantita' impressionanti!!!

Il metodi naturali sono questi.

Il cambio d'acqua lo devi vedere come te in inverno chiuso in una stanza. Gli infissi hanno qualche spiffero e riesci a respirare... ma ogni tanto le vuoi spalancare le finestre per "cambiare l'aria" ?

Nell'acquario naturale infatti il ciclo dell'azoto insieme alla crescita degli animali, consuma gli inquinanti, il cambio d'acqua serve solo per reintegrare calcio, magnesio, carbonati, iodio, e tutti gli elementi presenti nel sale che vengono usati dagi vari organismi.
Indirettamente poi, dati che l'acquario non sara' perfetto, contribuisce anche a mantenere bassi gli inquinanti, ma non e' il suo ruolo primario.

Spero di averti spiegato il mio punto di vista.

Giuansy
02-09-2011, 17:16
diciamo che è come se avessi letto una parte delle guide....
grazie egabriele....

egabriele
02-09-2011, 18:00
Prego. Ho fatto un riassunto di quel che ho appreso in questi anni, per letture, perche' con il DSB non ho esperienze!

Quel che dice Giuansy sulle maggiori difficolta' dell'acquario pico e' un'altro punto. Se per motivi di spazio ed economici e' l'unica strada che puoi percorrere, prima di iniziare cerca esperienze anche di straniere e prova a contattarli.

In particolare temperatura e salinita' devono essere costanti e su piccoli litraggi e' molto difficiel.

tateurndina
04-09-2011, 01:58
Io per metodo naturale che ho letto su acquaportal diceva semplicemente che era quello di cambiare frequentemente l'acqua...e non è quello che cerco.
Non mi sembra poi di esser confuso.
E il fatto di mettere insieme un filtro sottosabbia misto ad una pompa per il movimento (che dev'esserci comunque)...mi sembra molto meglio dell'avere solo la pompa.
Sarà che mi son espresso male.
Proverò e vi farò sapere.

p.s.: non mi è possibile mettermi in casa un acquario da 100lt, sia per il costo, sia per un futuro trasloco.