Visualizza la versione completa : Idropisia
Ciao a tutti, io ho i betta splendes che son malati. Il tutto è cominciato con il maschio che ha iniziato ad esser apatico, quindi inappetente ed è venuto a morte prima che potessi prendere rimedi in quanto purtroppo ho notato i sintomi troppo tardi (stando lui di suo nascosto). Ora mi sono accorto che anche un'altra femmina mostra segni di idropisia con il ventre estremamente gonfiato, tutte le squame sollevate, apatia ed inappetenza. L'altra femmina al momento invece è ancora sana ed attiva, però non vorrei che si ammalasse anche lei...
Vedendo sul sito mi dava il Baktopur direct come trattamento. Il problema è che non so se riesco a trovarlo qui, e mi chiedevo se potesse dare problemi ai vari invertebrati (gamberi e lumache).
Inoltre se magari qualcuno conosce un prodotto simile della aquarium munster che ho più probabilità di trovare.
Grazie mille in anticipo...
P.S. dimenticavo, ho già fatto un bagno in formalina (2ml 10% in 5 litri d'acqua) x 20 minuti per evitare eventuali sovrinfezioni da parte di parassiti esterni...
se guardi nella scheda delle malattie consinglia l'ambramicina, è un antibiotico ad uso umano, nn costa moltissimo e anche se serve la ricetta se spieghi la situazione te lo danno... però bisogna che isoli il pesce.. io ho affrontato un caso del genere alcuni mesi fà, mi davano per spacciato il mio piccolo ospite tuttavia sono riuscito a salvarlo e adesso è lì che si riproduce...
Quoto, isola il malato e procedi con la cura. Se non ti è chiaro qualcosa chiedi pure.
Nella vasca controlla i valori e fai un cambio sifonando il fondo. Se l'altro pesce è in forma non dovrebbe prendersi nulla.
Uhm... si perchè i valori dell'acquario sono nella norma (ora non li ho sotto mano che per connettermi non sono a casa) solo i nitrati sono alti a causa del fondo di ghiaia che li mantiene alti... infatti meditavo di sifonarlo, sostituire la ghiaia con della ghiaia pulita così da lavare quella lì
Come protocollo di trattamento lo trovo nel foglietto illustrativo? In quanto io posso spostare la betta solo in una bacinella in cui porre un riscaldatore, in quanto purtroppo non dispongo di un acquario di quarantena...
ho notato ora che c'è anche un certo iscurimento della pinna caudale che si estende alla coda, non vorrei fosse un principio di gangrena... il trattamento con ambramicina va bene lo stesso?
Qui trovi la cura, se non è chiara chiedi pure http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=63338
Se riesci a trovare un contenitore di 20 lt. è il massimo così non devi dosare il farmaco. Aeratore in funzione 24 ore su 24.
I nitrati alti sono la causa probabile della malattia, anche se hai ghiaietto usa una campana per sifonare il fondo, non cambiarlo che viene fuori un casino.
In ultimo l'ambramicina va bene anche per il problema della caudale, ciao
Purtroppo non ho trovato un acquario di 20 litri ad un prezzo umano (quello da 11l di plastica della ferplast mi è costato 13euro, + 12 euro di aeratore + 2 euro di pietra porosa...) quindi ho dimezzato la dose della capsula e l'altra metà gliela dò domani verso quest'ora... ha già iniziato a formarsi la schiuma sulla superficie data dalle bollicine dell'areatore.
In ogni caso questi son i valori dell'acquario: pH 6,8 - KH 3° - GH >7° - NO2 0mg/l - NO3 50mg/l
-05 c'è rimasto un betta in quella vasca?
Hai il pH troppo basso ed i nitrati troppo alti, devi arrivare almeno sotto i 20. Procedi con cambi.
Uno grosserello ed altri piccoli giornalieri. Aggiungendo poi una punta di bicarbonato vedi se riesci ad alzare il pH.
La schiuma è normale che si formi, toglila con la scottex.
Capito.... per quanto in questi giorni con i pesci che stanno male ho prelevato in 3 giorni praticamente già 20 litri (su 50) d'acqua dalla vasca... in ogni caso oggi pomeriggio faccio un cambio sifonando un po' il fondo (cosa un po' problematica visto che è fortemente plantumato)... per alzare il ph metto una punta di cucchiaio di bicarbonato di sodio quindi?
Si, incomincia con una punta e poi misura.
Per il fondo sono in vendita campane di diametro molto piccolo e lunghe, servono appunto per raggiungere luoghi altrimenti non accessibili. Non è che dai troppo cibo?
Si si, ho già preso una campana di 2.5cm di diametro per sifonare, che quelle più grosse mi smuovevano troppa ghiaia alla volta... Il problema è che ultimamente l'acquario è sovraffollato a causa degli endler che non riesco a dar via (e ora finchè non capisco cos'avevano i betta non posso sicuramente muovere). In ogni caso ho diminuito le dosi, anche se gli eccessi erano mangiati dai gamberetti e lumache...
Purtroppo la Betta l'ho trovata morta stamane nella vasca di isolamento. L'ho quindi messa in formalina così da campionarne gli organi e lunedì li guardo al microscopio per vedere cosa poteva avere... in quanto parlando con il prof di ittiopatologia mi diceva che la causa poteva anche esser virale (e in quel caso più di incrociar le dita sperando non ci siano altri contagi non si può fare)
Non si è ancora capito se è virale o batterica, non so se è per questo motivo che una cura veramente efficace non si è ancora trovata.
Pare che in vita il pesce non sia infetto, morendo rilascia batteri e quant'altro ed allora può essere causa di contagio., è in definitiva un accumulo di liquidi negli organi (ascite) e qui mi fermo perchè non sono un ittiopatologo.
Ciao
a questo punto visto che è il mio terzo betta che mi viene a morte (il primo ormai un anno fa) ho intenzione di cominciare a documentarmi per bene sulle varie patologie...
Comunque lunedì vi faccio sapere cos'era (sempre si capisca XD)
Sì sarebbe interessante visto che ne hai la possibilità, ciao
Finalmente ho avuto i risultati che in questo periodo c'è poca gente e il lavoro è sempre quello...
...sinceramente preferivo non sapere quasi quasi.
Questo il referto:
Vari organi di soggetto femmina di Betta Splendens istologicamente caratterizzati da un pattern patologico di tipo granulomatoso osservabile a livello del rene, del fegato, dell'intestino e del grasso periviscerale caratterizzato dalla presenza di numerosissimi granulomi composti da cellule epitelioidi e da centro scarsamente necrotico e ricco di bacilli Ziehl-Nielsen positivi.
Diagnosi: Il quadro è suggestivo di micobatteriosi sistemica
Commento: Prognosi infausta. Mettere in atto norme di igiene zootecnica attraverso la rimozione dei soggetti infetti. Si consiglia altresì di sottoporre l'acqua a trattamento con UV al fine di limitare la diffusione del micobatterio.
Quindi in traduzione si tratta di tubercolosi ittica, il cui epifenomeno ultimo, l'ascite, che ha condotto a morte il pesce era dovuta all'insufficienza renale data dai numerosi granulomi che hanno stravolto l'architettura d'organo compromettendone la funzionalità.
Questo comporta la soppressione di tutti i pesci di entrambe le vasche (avvertire due persone a cui ho regalato dei pesci\piante che probabilmente ho infettato anche i loro acquari). Dopodichè trattare l'acqua con ipoclorito di sodio per disinfettare la vasca sperando di non uccidere così tutte le piante (probabilmente però gli invertebrati moriranno comunque) e mantenere la vasca vuota per un mesetto con filtro a sterilizzatore uv, prima di poter inserire nuovi pesci.
Più tardi allego le immagini dei preparati istologici se a qualcuno potessero interessare
Allega allega...a tutto avrei pensato tranne tubercolosi
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=108493
Purtroppo credo di sapere anche chi sia stato l'untore... ovvero il maschio betta splendens che avevo comprato in un negozio, in cui tempo addietro mi ricordo parlando col negoziante questo aveva trovato proprio un pesce con la tbc... e conoscendolo non so se questi avesse poi disinfettato tutto come andava fatto. Quindi probabilmente l'ho immesso già infetto nell'acquario.
ecco qui le foto di alcuni preparati istologici con relativi brevi commenti:
Immagine del parenchima renale nella zona emopoietica, si possono vedere i numerosi granulomi tubercolari che hanno causato un notevole displacing delle strutture renali. I granulomi sono riccamente cellulari con abbondante presenza di cellule giganti epitelioidi. (ingrandimento 10x)
http://s1.postimage.org/1iiltzjk4/B11_1176_10x.jpg (http://postimage.org/image/1iiltzjk4/)
Dettaglio al 20x dell'area precedente di rene in cui si nota sopratutto l'abbondante cellularità sintomo di una forte reazione immunitaria. Al centro dei granulomi presente un'area di necrosi caseosa tipica dei granulomi tubercolari.
http://s1.postimage.org/1ijuhhww4/B11_1176_20x.jpg (http://postimage.org/image/1ijuhhww4/)
Istologico del tessuto adiposo del pesce in cui si può notare il tessuto normale (le aree di vuoto ottico) fortemente inframmezzato a granulomi anche di dimensioni notevoli, nei quali si inizia a notare aree di calcificazione centrale, piuttosto rare nelle micobatteriosi ittiche. (10x)
http://s1.postimage.org/1ikztxl8k/B11_1176_10xbis.jpg (http://postimage.org/image/1ikztxl8k/)
Dettaglio al 20x di un granuloma al cui centro si nota in viola delle aree di calcificazione distrofica data dalla necrosi caseosa che provoca una precipitazione di sali di calcio che vanno ad organizzarsi compattandosi.
http://s3.postimage.org/cherorb8/B11_1176_20xbis.jpg (http://postimage.org/image/cherorb8/)
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