Visualizza la versione completa : acqua del mare
casella1
20-07-2011, 00:26
salve,vorrei un'informazione.....ho un nanoreef di 40lt ed abito vicino al mare....vorrei sapere se mi converrebbe prendere l'acqua del mare per poter fare i cambi d'acqua......ps:il mare è il mediterraneo e i test dell'acqua risultano buoni....
ALGRANATI
20-07-2011, 07:30
andrebbe benissimo fare cambi con acqua di mare ma devi essere assolutamente certo che sia ben pulita.
lupo.alberto
20-07-2011, 13:34
se hai fatto un giro di test (affidabili) all'acqua e riscontrato valori buoni allora puoi farlo; naturalmente devi prima "aggiustare di sale" con l'aggiunta di acqua d'osmosi.
ALGRANATI
22-07-2011, 07:13
da quello che abbiamo capito, no non dovrebbe essere illegale.
per piccoli quantitativi pare che non sia illegale ......
lupo.alberto
22-07-2011, 10:07
Sull'illegalità dipende dal metodo di prelevamento (se si usano "macchine") e SOPRATUTTO dalla Capitaneria di Porto della zona che a volte emette (come da me a Bari) dellem ordinanze locali........
Io continua a prelevarla (d'estate all'alba per evitare la sporcizia procurata dai bagnanti) e mi appello alla "modica quantità"!!!!
casella1
23-07-2011, 15:04
ok grz per l'informazione
ma prima di metterla in vasca puo sopportare 2 ore e mezza in una tanica?? puo essere dannoso oppure cmq vabbene?? grazie
lupo.alberto
23-07-2011, 15:25
d'estate 2 ore sono troppe ma se ti armi di un ossigenatore a batteria hai un'autonomia maggiore; rimane il problema della temperatura.......
l'ossigenatore non lo ho .. pero l'acqua (4 litri il necessario per un cambio nel mio nano) viaggerebbero con area condizionata a 24 gradi :-)! lo farei anche per fare un cambio piu veloce visto che domani rientro dalle vacanze. che dite??da qnd la prelevo a qnd la metto in acquario passerebbero max 3 ore
lupo.alberto
23-07-2011, 15:51
meglio che niente, ma devi essere sicuro della qualità dell'acqua che prelevi. Gli hai fatto i test?
lupo.alberto
24-07-2011, 08:19
se non li hai fatti non prenderla......non si sa mai!!!!
a meno di grossi inquinamenti di uno scarico a mare direi che con i nostri test non riusciremmo a beccare nulla di ciò che di più pericoloso vi è in mare...
quando avevo il mediterraneo dopo un cambio ebbi una mortalità di invertebrati. compreso che il problema era l'acqua (far morire una equina non è facile) preparai l'attrezzatura e andai ad immergermi nella zona incriminata...morale? tutto morto...
chiamami il mio professore di allora di protezione dell'ambiente costiero che mi disse sotto voce che c'era stato un rilascio di PCB nell'area e c'era un bioaccumulo e una biomagnificazione spaventosa e che era praticamente morto tutto tranne come al solito le Capitella.
per quanto riguarda i test normalmente fatti in acquario, se l'acqua è pulita e osservi vita al 99% non hai fosfati e nitrati che , in mare e sopratutto in superficie, sono quasi sempre un elemento limitante. i problemi nel nostro mare sono altri, vedi metalli di transizione che se è vero che tendono ad accumularsi nel fondo e hanno una vita breve in fase, d'altro canto son comunque un grave pericolo in un ambiente chiuso come il nostro acquario.
per me, ripeto, se l'acqua è pulita e in una zona poco antropizzata è possibile utilizzarla. consiglio come chi prima di me l'aereatore a batterie, costa veramente poco ed è molto utile. ps: quando la metterai in vasca sbicchiera lo skimmer o ti impazzirà per come è ricca di plancton e altro particellato.
lupo.alberto
24-07-2011, 16:52
Jeffo e come non quotarti, ma un piccolo giro di test male non fa!!!!
Jeffo e come non quotarti, ma un piccolo giro di test male non fa!!!!
sicuramente
il problema è che non si può concepire il mare come un ambiente chiuso, calcio magnesio e alcalinità sono molto stabili, lasciando da parte ovviamente piogge abbondanti e le profondità ove il carbonato fà cose strane (cerco di non andare OT). quindi ca mg e kh è quasi inutile fare. fosfati e composti azotati non se ne trovano, sono troppo preziosi in mare sopratutto d'estate con il termoclino per poterli lasciare liberi di accumularsi (durante i periodi di pioggia ci possono essere adduzioni terrigene ma continuano a essere casi sporadici). Quindi che si fa? che test si effettuano? certo fà sempre bene farli ma i risultati in estate, in un luogo non inquinato da scarichi e lontano da giorni di pioggia tendono ad essere sempre gli stessi.
ovviamente questo non è un attacco a te lupo, è un discorso che faccio in generale per discutere un pò dell'argomento....
se poi parliamo di aree molto antropizzate le cose cambiano: fino agli anni 80 i grossi picchi di bloom algali si presentavano in primavera e in autunno, cioè quando il termoclino si è appena formato o si sta disgregando e iniziano ad esserci le prime belle giornate. Cerco di non addentrarmi nel discorso ma il fatto è che negli ultimi 20 anni si hanno dei bloom ripetuti durante l'estate causati da rilasci in mare di sostanze azotate e fosfati da parte dell'uomo e non associabili a bloom secondari causati da rimineralizzazione (parlo di dati della stazione Zoologica di Napoli riferiti ad alcune stazioni nel litorale flegreo). Quindi il discorso è come al solito piuttosto complesso e la regola generale (lo so , sembra banale) è di prelevare in aree apparentemente poco inquinate. buona cosa sarebbe osservare la presenza di una buona varietà di invertebrati che di certo POSSONO (mi scuso se sono generico ma non mi addentrero' negli indicatori ambientali, nella meiofauna ecc...) indicare l'assenza di grossi inquinamenti in atto.
Se a qualcuno poi interessa e vuole appronfodire queste cose posso cercare qualcosina in merito, fare fotocopie o scrivere 2 righe.
lupo.alberto
24-07-2011, 18:19
Io quando ero in cerca del posto dal quale prelevare l'acqua dimare ho fatto i seguenti test:
NO2, NO3, PO4 e Ammoniaca; ho tralasciato PH, KH, MG e CA oltre la salinità e silicati.
Dall'alto della mia ignoranza ritengo utile sopratutto l'ammoniaca......però è solo una mia sensazione non supportata da alcun riscontro scientifico: potrebbe essere un primo indicatore di qualcosa che non va nell'acqua.
Dimmi se dico una str.....ta o meno.
Io quando ero in cerca del posto dal quale prelevare l'acqua dimare ho fatto i seguenti test:
NO2, NO3, PO4 e Ammoniaca; ho tralasciato PH, KH, MG e CA oltre la salinità e silicati.
Dall'alto della mia ignoranza ritengo utile sopratutto l'ammoniaca......però è solo una mia sensazione non supportata da alcun riscontro scientifico: potrebbe essere un primo indicatore di qualcosa che non va nell'acqua.
Dimmi se dico una str.....ta o meno.
guarda sicuramente è un segnale di pericolo trovare ammoniaca e fare il test male non fà per quanto io ho confrontato salifert e elos con i colorimetri (amatoriali tipo gli hanna) e oramai sono molto dubbioso dei nostri test a reagente. già ero dubbioso prima confrontando con strumenti più professionali ma in quanto impraticabili per il costo non erano una possibile alternativa. ora che l'alternativa c'è io consiglio sicuramente gli ovetti hanna . cosa negativa è che la linea dedicata all'acqua marina al momento non è completa.
in ogni caso in infralitorale, d'estate, il nitrato difficilmente arriva ad essere prodotto perchè i prodotti azotati vengono assorbiti molto prima, direttamente come ammoniaca. questa è un prodotto molto limitante e ha vita breve anch'esso (in un ambiente sano).
immaginate un po' una situazione del genere: un riccone su un tetto che lancia monetine d'oro verso la strada e una folla di persone pronta a prenderle al volo. le monetine sono composti azotati e fosfati (in natura il ciclo del fosforo era molto più "pigro" prima dell'avvento della società industriale) e le persone che raccolgono le monetine sono principalmente alghe unicellulari. a seconda della quantità di monetine verranno avvantaggiate le persone più agili e veloci (se ce ne sono poche) o quelle più cicciottelle e grandi (se ce ne sono di più). così avviene in mare con popolazioni algali caratteristiche di ogni stagione e ciclo.
Chiedendo scusa se sono andato OT ma ciò vuol dire che anche in estate l'ammoniaca è prelevata quasi "molecola per molecola" da alghe, normalmente piccole, adattate ad ambienti fortemente oligotrofici che riescono ad avere la meglio nella competizione.
Quindi fare il test dell'ammoniaca? si , può essere un buon indice (considerando i nostri mezzi) per comprendere se c'è stato un inquinamento nelle immediate ore prima del prelievo, ma lo considero un evento poco plausibile e di valore ben inferiore all'inquinamento da idrocarburi vari (vedi barche, perdite, sovraccarico dei depuratori ecc...)
più che altro io preleverei di notte, a mezz'acqua, non so se siete della stessa mia opinione!
DemoneRosso
24-07-2011, 20:13
Io quando ero in cerca del posto dal quale prelevare l'acqua dimare ho fatto i seguenti test:
NO2, NO3, PO4 e Ammoniaca; ho tralasciato PH, KH, MG e CA oltre la salinità e silicati.
Dall'alto della mia ignoranza ritengo utile sopratutto l'ammoniaca......però è solo una mia sensazione non supportata da alcun riscontro scientifico: potrebbe essere un primo indicatore di qualcosa che non va nell'acqua.
Dimmi se dico una str.....ta o meno.
guarda sicuramente è un segnale di pericolo trovare ammoniaca e fare il test male non fà per quanto io ho confrontato salifert e elos con i colorimetri (amatoriali tipo gli hanna) e oramai sono molto dubbioso dei nostri test a reagente. già ero dubbioso prima confrontando con strumenti più professionali ma in quanto impraticabili per il costo non erano una possibile alternativa. ora che l'alternativa c'è io consiglio sicuramente gli ovetti hanna . cosa negativa è che la linea dedicata all'acqua marina al momento non è completa.
in ogni caso in infralitorale, d'estate, il nitrato difficilmente arriva ad essere prodotto perchè i prodotti azotati vengono assorbiti molto prima, direttamente come ammoniaca. questa è un prodotto molto limitante e ha vita breve anch'esso (in un ambiente sano).
immaginate un po' una situazione del genere: un riccone su un tetto che lancia monetine d'oro verso la strada e una folla di persone pronta a prenderle al volo. le monetine sono composti azotati e fosfati (in natura il ciclo del fosforo era molto più "pigro" prima dell'avvento della società industriale) e le persone che raccolgono le monetine sono principalmente alghe unicellulari. a seconda della quantità di monetine verranno avvantaggiate le persone più agili e veloci (se ce ne sono poche) o quelle più cicciottelle e grandi (se ce ne sono di più). così avviene in mare con popolazioni algali caratteristiche di ogni stagione e ciclo.
Chiedendo scusa se sono andato OT ma ciò vuol dire che anche in estate l'ammoniaca è prelevata quasi "molecola per molecola" da alghe, normalmente piccole, adattate ad ambienti fortemente oligotrofici che riescono ad avere la meglio nella competizione.
Quindi fare il test dell'ammoniaca? si , può essere un buon indice (considerando i nostri mezzi) per comprendere se c'è stato un inquinamento nelle immediate ore prima del prelievo, ma lo considero un evento poco plausibile e di valore ben inferiore all'inquinamento da idrocarburi vari (vedi barche, perdite, sovraccarico dei depuratori ecc...)
più che altro io preleverei di notte, a mezz'acqua, non so se siete della stessa mia opinione!
WOW che paragone!
ma dove li peschi Mirko??? :D
lupo.alberto
24-07-2011, 20:46
io prelevo l'acqua sempre nelle primissime ore della mattina in quanto di notte spira sempre un vento di "terra" (dalle mie parti è il ponente) che rende l'acqua a riva più limpida. Andando presto sopratutto d'estate evito i bagnanti con le loro creme e olii abbronzanti.....
Fino ad ora (sgrat, sgrat) nessun problema usando queste accortezze.
io prelevo l'acqua sempre nelle primissime ore della mattina in quanto di notte spira sempre un vento di "terra" (dalle mie parti è il ponente) che rende l'acqua a riva più limpida. Andando presto sopratutto d'estate evito i bagnanti con le loro creme e olii abbronzanti.....
Fino ad ora (sgrat, sgrat) nessun problema usando queste accortezze.
fai benissimo
le creme solari e olii da spiaggia sono tra le principali cause di sbiancamento delle barriere.
Non entro nei dettagli ma ci sono moltissimi articoli scientifici (se volete ve li passo) che chiariscono come la presenza di alcuni composti specifici causi il rilascio di quelle che vengono definite VLP (virus like particles) secondo una modalità non dosaggio-dipendente che porta alla morte per infezione virale i coralli interessati causando una reazione a catena sui coralli vicini. in realtà questa tossicità è stata provata anche su batteri e su plancton. in mp se volete info cerco di passarvi qualcosa!
lupo.alberto
24-07-2011, 21:02
mihhhh!! ma sei un biologo marino????
Comunque è sempre bene avere qualche dritta per evitare di imbattersi in problemi....i cosiddetti "consigli della nonna"!!!!!
mihhhh!! ma sei un biologo marino????
ehm..... si! :-))
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |