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Ciao a tutti,
ragiona e ragiona sul mio progetto di acquario di barriera illuminato da luce solare (vedi post dei solar tubes) mi sono riletto parte del libro di Anthony Calfo ho acquistato cinque o sei anni fa e mi sono ancor più convinto delle mie idee. #28g
Da qui, sto valutando altre opzioni per ottimizzare costi e risultato finale, ma anche libertà di gestione visto che in casa avrei mia moglia a rompere le palle per ogni cosa.
Bene inteso che mi rendo conto di quello che dico, così evitiamo certi commenti, vorrei confrontarmi con i più esperti di voi e raccogliere idee, proposte e critiche costruttive.
Conderando i costi del progetto acquario domestico con solar tubes ecc, ecc... circa 10mila euro, ed avendo a disposizione spazio, ho pensato di seguire in parte l'idea di Calfo e realizzare una piccola serra in giardino per dare all'acquario il 100% di luce solare.
La serra sarà autocostruita con sistema riscaldamento a pellet per l'inverno. Lato nord costituito da un muro in mattoni 4mt x 4mt h.
Frontale curvo con struttura autoportante e lati trasparenti. Il tutto con policarbonato alveolare. La porta d'ingresso è prevista nel muro di fondo. E sono previste finestre per l'aerazione.
Il sistema di barriera invece lo vorrei fare con il vostro aiuto:
Vasca con tre lati in vetro a vista. Lato di fondo chiuso in vetro o cemento?
Dimensioni vasca 200 x 150 x 100h. Circa 2400 litri. Base vasca fatta in blocchi di cemento su piano in cemento armato. 200kg di rocce vive e dsb.
Sump di adeguate dimensioni. Quali?
Skimmer e reattore di calcio posizionati possibilmente fuori sump sul retro in una specie di stanza tecnica ricavata dietro la vasca tra il muro/vetro di fondo ed il muro di fondo della vasca di cui sopra, dove posizionare anche la sump. C'è 1 metro lineare di spazio. Gradirei un consiglio su quali skimmer e reattore di calcio usare.
Pensavo altresì di ricavare tre "piccole" refugium da posizionare a cascata ( tipo scalinata visto che la serra è alta 4 metri e dietro la vasca c'è un metro lineare di spazio) sopra al muro/vetro di fondo della vasca in maniera che l'acqua dalla sump o dalle vasche che vi spiegherò tr poco vada nel refugium più alto ed a caduta torni in vasca. I refugium li vorrei realizzare con tre diversi allestimenti, alghe, rocce e dsb ed uno a spugne vive ovviamente al buio.
Illuminazione solare solamente senza alcuna integrazione se non una lampada per la sera se devo controllare qualcosa.
Arriviamo al problema riscaldamento/refrigerazione che è per me l'aspetto cruciale sia in termini di riuscita del progetto sia in termini di costi di gestione.
La serra è esposta a SUD, quindi becca il sole quasi dall'alba fino al tramonto. Partendo dalla considerazione che una grande massa d'acqua riscalda e raffredda molto lentamente e sfruttando il principio della "geotermia", vorrei ricavare sotto al pavimento della serra tre vasche in cemento o polietilene vediamo, che contengano ciascuna circa 1000 litri d'acqua. Il sistema dovrebbe preservare 3000 litri d'acqua sempre sotto terra dall'innalzamento di temperatura estivo e dall'abbassamento invernale. Una vasca raccoglie l'acqua dall'acquario, una vasca centrale ed una la ributta in refugium.
La mia idea viene dal fatto che la serra confina con la piscina e la piscina d'estate con 35 gradi nell'aria raggiunge al massimo 30 gradi. D'inverno circa 5 gradi, ma è scoperta ed esposta. In serra si può prevedere un sistema di ventilazione.
Se con questo sistema di decantazione e mantenimento di 2400 litri in vasca a fronte di altri 6400 litri circolanti ( sump, vasche decantazione, refugium, skimmer e reattore), dovrei abbattere tutti i costi di regolazione della temperatura e pure i cambi d'acqua. Per l'extra prevedo l'installazione di 1/1.5 kw fotovoltaico che alimentare direttamente la struttura con un accumulatore per la notte.
Sotto la vasca principale due vasche per il rabbocco osmosi ed una per i cambi d'acqua da circa 500 litri l'una. Troppo?
Tutte le vasche tecniche pensavo di realizzarle utilizzare i vasconi in pvc industriali, trenne per i refugium.
Tornando al sistema delle tre vasche interrate le alimenterei con l'acqua direttamente dalla vasca principale attreverso il troppo pieno, l'acqua cade nella prima vasca, a caduta nella seconda, a caduta nella terza dove una pompa la pesca dal fondo e la butta nel refugium più alto con una prevalenza di circa 5 metri, dal refugium l'acqua a cascata scende negli altri due refugium e poi in vasca. Bello... ;-)
Sostanzialmente l'idea è semplice quanto complessa. #12 Vorrei realizzare un sistema che sia il più possibile autosufficiente per poter così contenere i costi e tempo di gestione.
Certo che se penso alla vista mentre sguazzi in piscina...
Domande: #24
- Considerando la quantità di acqua in circolazione nel sistema e considerando che circa solo 2/5 del volume è esposto a luce solare costante, secondo voi con la temperatura riesco a stare dentro ai valori 23°/29° a seconda delle stagioni senza l'eventuale ausilio di riscaldatori/refrigeratori?
- Con 2400 litri abitati e 4000 litri circa non abitati per un sistema di 6400 litri complessivi circa, devo installare uno skimmer da 4000 litri o più grande? Stessa domanda per il reattore di calcio. Modelli please... -39
- Integratori : Il trattamento dell'acqua con integratori va fatto per il volume circolante o per il volume abitato? Costo stimato?
- Sale e cambi: Io credo che un sistema così abbia bisogno di cambi molto sporadici, ma vorrei sentire voi. Quale sale consigliate e quanto per avviare il sistema. I cambi in che quatità e frequenza...
- Per le eventuali parti in cemento immerse che tipo di cemento devo usare? Meglio rivestire con PVC armato tipo telo da piscine?
-Quale gruppo osmosi è adatto al trattamento di acqua di pozzo?
- Quante pompe e quali per la circolazione dell'acqua?
- Altro?
Se mi vengono in mente altre cose, aggiornerò. Ho tempo visto che ho intenzione di iniziare in tardo autunno ed avere il tutto pronto per la primavera.
Un ringraziamento anticipato a tutti coloro mi saranno d'aiuto. #25
G
ps: Ultima domanda per oggi: come calcolo i volumi d'acqua da spostare in maniera che in vasca ci sia sempre la giusta quantità d'acqua?
gionanni57
09-07-2011, 23:12
la luce giuoca un ruolo fondamentale come faresti in inverno nelle brutte giornate.
Giordano Lucchetti
09-07-2011, 23:17
non ho letto tutto, ma posso dirti tranquillamente di scordarti la luce solare ;-)
Eccoli qua... c'era da aspettarselo. ;-)
Intanto vorrei capire perchè tutti hanno tutta sta paura della luce solare... lasciando ovviamente il beneficio del dubbio sulla fruibilità della visione visto che molti rincasano la sera.
Insomma, vorremo mica credere che in natura 12 ore di luce al massimo della potenza che scattano di colpo senza mai un giorno di pioggia o di cielo nuvoloso?
Comunque pensavo che questo argomento fosse già superato esistendo molti esempi di allevamento coralli con luce solare a latitudini più alte delle nostre, oltre oceano ovviamente qua nessuno osa. -28
Allego, se ci riesco l'estratto del libro di Anthony Calfo che tutti o quasi, conosciamo come un precursore in materia.
Attendo commenti.
G
http://s2.postimage.org/2dj3ucvdw/sc0165688d.jpg (http://postimage.org/image/2dj3ucvdw/)
http://s2.postimage.org/2dueok8v8/sc0166866a.jpg (http://postimage.org/image/2dueok8v8/)
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Dunque, l'estratto del libro di Calfo parla chiaramente di come sia assurdo pensare che a latitudini "normali", quindi non agli estremi dei due emisferi, la luce prodotta dal sole sia inferiore a due lampade da 400w!
I giorni di pioggia o di cielo coperto sono propedeutici perchè fanno parte del bioritmo naturale degli animali, che per esigenze di praticità ( e di business ) vegono largamente allevati con lampade.
Ora, non era questo il punto del mio topic, poichè non ho alcun dubbio che la luce solare Italiana sia più che sufficiente per il proposito.
Attendo per tutto il resto di cui ho parlato.
Cercherò di mettere assieme una bozza grafica per dare più chiarezza al tutto.
Grazie,
G
Alex_Milano80
10-07-2011, 00:54
interessante. In casa mia non ho modo di fare nulla di simile ma seguo.
Anche negli acquari dolci Diana Walstad ha dimostrato di gestire egregiamente vache olandesi con luce solare.
Questa è la bozza di cosa vorrei realizzare. Immaginatelo all'interno della serra che segue.
Ovviamente la vasca display verrebbe al centro e non ci sarebbe null'altro a vista della parte tecnica. #23
http://s4.postimage.org/31h7sjqzo/bozza_vasca_x_serra1.jpg (http://postimage.org/image/31h7sjqzo/)
Serra:
http://s4.postimage.org/31hg28hgk/bozza_serra.jpg (http://postimage.org/image/31hg28hgk/)
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Dimenticavo... vedendo il progetto su carta, forse e dico forse, si potrebbero eliminare due refugium e ricavarne uno più grande sempre li dove stanno gli altri e sfruttare le vasche interrate una allestita con spugne vive, una con dsb e la terza senza niente... solo la pompa di rimando al refugium... #24
ALGRANATI
10-07-2011, 07:56
Quello che non capisco, ma sono scelte personali, è per quale motivo, avendo la possibilità economica di installare un'impianto del genere, perchè ti devi preoccupare dell'illuminazione solare?
capirei se vivessi al Sud....ma vivendo a Verona, dove spesso e volentieri ci sono intere settimane di nuvolo, pioggia e nebbia....tanta nebbia......ma come dici tu......l'illuminazione è problema ormai superato.
Omar Rold
10-07-2011, 07:59
Se aspetti il sole,il vero sole,qui al nord resti a secco per almeno 6 o 7 mesi all'anno..
Capisco se uno abita a Lampedusa..ma qui da noi #07
Ragazzi, ancora con sto sole... ma avete letto l'allegato che ho postato estratto dal libro di Calfo? Se è per la traduzione in Italiano... capisco come mai ancora state a parlare che il sole non è sufficiente.
Dunque Calfo che è un'autorità in materia, alleva coralli con luce solare da anni e lo fa nel freddo della Pennsylvania. Altri a latitudini ancora più a nord come appunto menzionato nel libro.
Onestamente io mi chiedo dove abitano queste persone che dicono che al nord il sole c'è solo 5 mesi l'anno... e poi avete idea di quale sia l'irraggiamento anche a cielo coperto?
Questo progetto nasce dal fatto che dopo avere avuto vasche di grandi dimensioni, ora che sono a secco da qualche anno, se decido di imbarcarmi nuovamente in questa avventura lo voglio fare con qualcosa di speciale e di diverso, una vasca rivoluzionaria e come largamente anticipato nel mio post, mi riferisco alla tecnica. Io non sono un museo o un acquario pubblico con soldi a fondo perduto e pur coltivando questa passione sono certo che vi sia una maniera più eco-sostenibile per condurre una vasca.
Del resto migliaia di kw di corrente si possono risparmiare usando un mini fotovoltaico per le pompe ed il riscaldamento ausiliario, ma quello su cui voglio raccogliere impressioni è un sistema di raffredamento e riscaldamento "diverso". Tutto il resto è pura tecnica ormai trita e ritrita. Forse qualcuno penserà che è la solita perdita di tempo, ma forse, e dico forse, è proprio dalle idea innovative che si trae lo spunto per cambiare qualcosa. Poi mi rendo conto che se uno vive in appartamento il mio progetto non è replicabile.
Approposito di nebbia, dove vivo io la nebbia è un fenomeno ormai ridotto a pochi giorni l'anno e quasi sempre è mattutina o notturna. Troppo cemento e troppo asfalto... e comunque ricordo nuovamente che ai tropici i monsoni coprono il cielo molto più a lungo. Ho vissuto mesi in regioni soggette a monsoni con tanto di barriera corallina...
Il cruccio di usare il sole mi assilla da 15 anni e mi sono ripromesso che se avessi fatto un altro acquario di barriera in vita mia lo avrei fatto con illuminazione naturale. #22
E' davvero strano che nessuno in Italia si fidi del sole, dal governo in giù. #28f
Insomma... il post era un altro con altre domande. Ripeto e vorrei evitare ogni sarcasmo, il sole di Verona come quello di molte altre regioni del nord è più che sufficiente per allevare coralli in una vasca profonda meno di un metro.
Ora vi invito nuovamente a leggere bene il post e se avete voglia ed ideee di concentrarvi sugli argomenti più "caldi". ;-)
Ciao
Daniel89
10-07-2011, 09:58
gleam mi sembra un bel progettone....mi sembra tu abbia già abbastanza carne al fuoco...mi lascia solamente un po perplesso il discorso del riscaldamento in inverno, partendo dal presupposto che non so che temperatura ci sia nel sottosuolo in inverno, credo che comunque non basti assolutamente per mantenere a circa 24° l'acqua in gennaio....ok che la copertura della serra funge appunto da serra...ma non mi convince molto...parlo da perfetto ignorante in materia eh...magari sto dicendo una gran *******...
Sandro S.
10-07-2011, 10:10
mi associo purtroppo agli altri per il discorso luce.
probabilmente Calfo non fa l'elenco dei coralli che possono crescere a certe l'atitudini dopo ovviamente il sole è diverso.
probabilmente non dice neanche che risultati si possono avere, un corallo vive....sopravvive...colori "stupendi" o tutto quasi marronensis.
probabilmente si riferisce più a molli che sps.
purtroppo la luce è uno dei fattori principali e lo dice anche Calfo, vedremo i risultati.
Io ho un luxometro e da neofita l'ho messo al sole poi in una zona di ombra e poi sotto le lampade dell'acquario, la differenza è tale da non poter neanche pensare di paragonarli.
Manuelao
10-07-2011, 10:19
Seguo anch'io
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A me l'idea, come tale, e puramente teorica, piace molto, per me , la temperatura nel sottosuolo rimane costante, ma a profondità superiori al metro e bisogna comunque vedere quanti gradi ci siano.
Per me devi provare a fare esattamente quello che hai scritto, e quello che hai in mente, ma riducendo in scala il tuo progetto, fai una vaschetta piccola, tipo 20 litri o meno, inserisci una o due piccole talee di corallo esigente, e prova, vedi come si comportano, vedi la temperatura, la luce ecc, e fai un articolo, sia che i risultati siano buoni, che non, in modo che tutti possano usufruire del tuo lavoro e della tua esperienza.
Avevo pensato anch'io di usare i tubi solari, il riscaldamento da termosifone, ecc. ma alla fine ho optato per i pannelli fotovoltaici, e per ora vado con gli accessori classici e testati, poi, (tanto ho spazio) proverò altre soluzioni, in vasche separate.
Comunque al momento ho tre vasche illuminate dl sole, con refri, una con le rocce, un piccolo refugium ed una con coralli molli un anemone, gamberi e pesci (stanno li da tre mesi e stanno benissimo, anzi i molli sono cresciuti tanto, i copepodi e la fauna bentonica si è moltiplicata).
Se puoi prova e poi facci sapere come va, usando una miniatura del tuo progetto non spenderai molto, ma avrai dei dati attendibili;-)
la luce solare non è il massimo come spettro , poi in una serra in estate , la temepratura potrebbe arrivare a 50° ... se vuoi usare l'energia del sole la cosa migliore sono i pannelli solari ... per ottimizzare la luce, potresti creare 3 4 scogli e concentrare la luce su di essi
A me l'idea, come tale, e puramente teorica, piace molto, per me , la temperatura nel sottosuolo rimane costante, ma a profondità superiori al metro e bisogna comunque vedere quanti gradi ci siano.
Per me devi provare a fare esattamente quello che hai scritto, e quello che hai in mente, ma riducendo in scala il tuo progetto, fai una vaschetta piccola, tipo 20 litri o meno, inserisci una o due piccole talee di corallo esigente, e prova, vedi come si comportano, vedi la temperatura, la luce ecc, e fai un articolo, sia che i risultati siano buoni, che non, in modo che tutti possano usufruire del tuo lavoro e della tua esperienza.
Avevo pensato anch'io di usare i tubi solari, il riscaldamento da termosifone, ecc. ma alla fine ho optato per i pannelli fotovoltaici, e per ora vado con gli accessori classici e testati, poi, (tanto ho spazio) proverò altre soluzioni, in vasche separate.
Comunque al momento ho tre vasche illuminate dl sole, con refri, una con le rocce, un piccolo refugium ed una con coralli molli un anemone, gamberi e pesci (stanno li da tre mesi e stanno benissimo, anzi i molli sono cresciuti tanto, i copepodi e la fauna bentonica si è moltiplicata).
Se puoi prova e poi facci sapere come va, usando una miniatura del tuo progetto non spenderai molto, ma avrai dei dati attendibili;-)
Ciao! Finalmente qualcuno con del fegato -42
Interessante il tuo progetto; se hai voglia mi puoi postare descrizione delle vasche e foto? info@globalmogul.net . Thanks.
Relativamente al setup di prova ci ho pensato anch'io ma qua casca l'asino perchè con una vasca da 100 litri paradossalmente il problema della termoregolazione si amplifica. Quindi credo sia meglio affidarsi alla tecnica e fare una simulazione in base a ciò che si conosce della termoidraulica. Infatti inizialmente avevo pensato anch'io ad una vasca più piccola con refrigeratore e devo dirti che a questo stato delle cose l'idea non è scartata del tutto se proprio non trovo soluzione con il discorso "geotermico"; ovviamente sia tecnica che economica. Prossima mossa è trovare un ingegnere termoidraulico e scroccare una consulenza in materia. Ce n'è mica uno tra di voi? #12
Quando un progetto è interessante poi le idee non mancano. Effettivamente avrei a disposizione anche un pozzo da cui attingo l'acqua in seconda falda a circa 36/40 metri. 8 Metri il fondo più tubo che pesca per altri 30. L'acqua è ottima e pedemontana, un pò ricca di nitrati, ma con un buon gruppo osmosi mi si dice che si risolve tutto. Però, potrei sfruttare proprio questo pozzo per creare un tubo che scende e risale passando per le tre vasche precedentemente descritte in maniera che l'acqua scendendo e risalendo d'estate venga automaticamente raffreddata. Ora è da capire che pompa mi serve per fare una cosa del genere... se devo consumare 2kw di pompa non ha senso.
Altra soluzione è di costruire una specie di serpentina tipo impianto di riscaldamento a pavimento, 1,5 mt sotto la serra con tubo pvc da irrigazione e far girare l'acqua li sotto dalla vasca interrata n.3. A livello di raffreddamento dovrebbe funzionare, ma devo sentire un ingegnere .
Per il riscaldamento invernale pensavo ad un pannello scaldacqua solare con bombola; devo anche li sentire se si trova qualcosa che può lavorare con l'acqua salata.
D'estate la temperatura in serra verrebbe mitigata dal fatto che la parte frontale della stessa verrà realizzata asportabile al 50% così da lasciare nei primi 2 mt da terra a cielo aperto. Comunque non pioverebbe in vasca evitando che le piogge acide interferiscano con il ph. Dopo ogni nubifragio la piscina scende da 7.5 a 5.5. -04
G
Ps.: Per chi insiste con questa storia della luce solare, consiglio la lettura del libro di Calfo nelle cui 440 pagine fittamente scritte di cui 5 di foto, si spiega nel dettaglio ogni specie, comunque non escludendone alcuna.
Aggiungo anche che l'Italia, checchè se ne dica, al nord più che al sud ma per questione monetaria, è uno dei primo produttori di fotovoltaico in Europa con un trend di investimenti privati nel settore da paura. Ora... se ci fossero 5 mesi di sole e se l'irraggiamento non fosse adeguato... per dire eh. #28f
Per quanto riguarda lo "scaldabagno" a pannelli solari, non puoi usarlo, l'acqua entrerebbe a contatto con i metalli che costituiscono il boiler e le serpentine e scenderebbe avvelenata..ci avevo pensato anch'io...dovresti fartene fare uno tutto in titanio, e ti costerebbe diverse migliaia di euro (sempre che trovi qualcuno disposto a farlo)..invece Roby78 ha aperto un post molto interessante per il riscaldamento dell'acqua in inverno, utilizzando la condotta dei termosifoni, cercalo ti sarà utile!Puoi usare una serpentina in titanio o in plastica, o multistrato.
Per le vasche non appena monto tutto ti faccio sapere.
Per quanto riguarda la "miniatura" del tuo progetto, dovresti creare un ambiente a temperatura controllata, in quel modo dovresti poter ricreare a grandi linee una simulazione di quello che avverrebbe in grande.
La Pompa che ti servirebbe per far scendere l'acqua e raffreddarla dovrebbe essere molto potente, e allo stesso tempo far circolare poca acqua per darle il tempo di raffreddarsi, ma se tu istallassi delle ventole (grandi e potenti per la 6000lt) dovresti comunque riuscire a tenere sotto controllo la temperatura.
Giordano Lucchetti
10-07-2011, 15:41
Un conto e' il fotovoltaico e un conto e' lo spettro.
E poi ti costa di + che una plafo normale a t5...
gleam , la luce che mediamente le nostre lampade riproducono e di circa 14000 k° quella solare è di circa 6000, al crepuscolo anche 4000 con forti tendenze sul rosso , che è la lunghezza preferita dai cianobatteri ed alghe infestanti .....14000k° è il colore di luce che si trova a circa 8 10 metri di profondità, però le nostre lampade riescono a dare una intensita media maggiore rispetto a quelle naturali a quelle profondità ... dire che la luce solare non va bene per i coralli , è sbagliato , i coralli crescono con la luce solare, però immagino che sarai d'accordo con che a 50cm di profondità le irradiasioni solari sono molto diverse che a 10metri ... al nord , a dicembre c'è un irraggiamento di 8 ore , mentre in estate di 16 , con variezioni di colore ed irraggiamento notevoli anche nel giro di pochi minuti ....questo non aiuta , e siccome hai intenzione di investire non pochi soldi il mio suggerimento è quello di valutare bene le priorità, se il tuo scopo è mettere qualche corallo robusto va anche bene , (io non lo farei mai però ) se il tuo scopo è avere una vasca di sps stai perdendo tempo e buttando soldi .....questo è il mio suggerimento ;-) ...
per il riscaldamento in inverno io metterei una caldaia a condensazione con un tubo in plastica tipo quello dell'osmosi che fa da serpentina in sump, (vedi progetto caloriferi con valvola)
devi pensare a come regoalre l'umidità, quindi ventilatore ch eestrae dalla serra e parte solo qunado un igrometro lo fa partire.
poi secondo me interrare 3000 litri d'acqua salata sono una cavolata, piuttosto faccio la vasca piu grande.
per raffrescare in estate condizionatore che butta aria fredda nella serra, che dovrai coprire con un telo scuro dove non serve per illuminare la vasca per non fare scaldare troppo la serra interna.
alternativa per scaldare in inverno stufa a pellet come hai detto.
io prima di partire mi fermerei 7-8 mesi a progettare il tutto nei minimi dettagli.
pompe di movimento?
impianto ad osmosi bello grosso :http://www.aquariumline.com/catalog/ruwal-impianto-osmosi-aquapro-ap150-shop-litri-giorno-p#1837.html
poi ci sarebbe tanto altro..
egabriele
10-07-2011, 16:33
>-Sump di adeguate dimensioni. Quali?
Per una cosa del genere direi da 100x50x40 in su.
>Illuminazione solare solamente senza alcuna integrazione se non una lampada per la sera se >devo controllare qualcosa.
TEmo che forse molli equalche LPS.... in california, e forse in Sicilia, possono sperare in qualcosa di piu'... ma nel nord italia temo ci siano troppi pochi mesi l'hanno di luce solare decente.
>Arriviamo al problema riscaldamento/refrigerazione che è per me l'aspetto cruciale sia in >
>termini di riuscita del progetto sia in termini di costi di gestione.
Anche qui temo che qualcosa tu debba prevedere. Niente ti vieta di cercare di raffreddare o riscaldare tutta la serra, eventualmente, se il bilancio e' piu' econominco. Ma nature mi aspetto escursioni troppo alte tra estate inverno notte e giorno
>sfruttando il principio della "geotermia", vorrei ricavare sotto al pavimento della serra tre
L'idea non e' nuova. Ma non sono tanto i litri di acqua ma lo scambio termico. Purtroppo
non mi sembra ci siano grandi esperienze in tal senso a cui attingere. Ma sarebbe interessante misurare la temperatura dell'acqua se qualcuno ha un autoclave interrata di questo periodo.
>- Considerando la quantità di acqua in circolazione nel sistema e considerando che circa solo >2/5 del volume è esposto a luce solare costante, secondo voi con la temperatura riesco a >stare dentro ai valori 23°/29° a seconda delle stagioni senza l'eventuale ausilio di >riscaldatori/refrigeratori?
Dovresti stare tra 25 e 28 secondo me.... a parte questo ci sono alcune probabilita',ma forse prima di costruire un tale ambaradan bisognerebbe esserne certi!
>- Con 2400 litri abitati e 4000 litri circa non abitati per un sistema di 6400 litri complessivi circa, >devo installare uno skimmer da 4000 litri o più grande? Stessa domanda per il reattore di >calcio. Modelli please... -39
Skimmer e reattori li dimensioni sugli abitanti e quindi sui litri abitati.
>- Integratori : Il trattamento dell'acqua con integratori va fatto per il volume circolante o per il >volume abitato? Costo stimato?
Come sopra. Costo stimato ? BO, forse tra i 2 o 3000 euro l'anno?
>- Sale e cambi: Io credo che un sistema così abbia bisogno di cambi molto sporadici, ma vorrei >sentire voi. Quale sale consigliate e quanto per avviare il sistema. I cambi in che quatità e >frequenza...
Ti dovresti basare sul litraggio abitato, non sul totale. CIoe' un cambio del 10% ogni 15 gg lo fai di 240 litri e non di 600. Oltre questo, non vedo perche' dovresti fare meno cambi di un altro acquario.
>- Per le eventuali parti in cemento immerse che tipo di cemento devo usare? Meglio rivestire >con PVC armato tipo telo da piscine?
Su questo non ti so aiutare. Con il "cemento di Protalnad" fanno rocce vive, quindi non
dovrebbe rilasciare niente.... certo le quantita' in gioco sono diverse---
>-Quale gruppo osmosi è adatto al trattamento di acqua di pozzo?
ON line c'e' un esperto che vende impianti, penso che lui sia uil piu' indicato. Penso pero' anche che dovresti far analizzare 'acqua, ogni pozzo e' diverso, e sicuramente dovrai metterci una lampada UV.
Comunque una valutazione economica degli i mpianti aggiuntivi confrontato con i prezzi di mantenimento di un acqiuario normali di equivalente litraggio (luci, riscaldatore ecc...) la farei. Magari scopri che introduci un sacco di dubbi e magari ammortizzi in 20 anni.
>ps: Ultima domanda per oggi: come calcolo i volumi d'acqua da spostare in maniera che in >vasca ci sia sempre la giusta quantità d'acqua?
Questa non l'ho capita. In vasca ci sara' un tracimatore (o piu' di uno). L'importante e' che sia capace di portare l'acqua che ci viene pompata più un buon magine di sicurezza. Il livello sara' dato dal tracimatore.
il problema non è la poca luce . in estate in un giorno sereno il problema è scermare il corallo .... qui non è come hai tropici dove estate ed inverno hanno sempre 12 ore di luce con una differenza luminosa minima ... quanto costa abbassare la temperatura di 10 20 gradi in una vasca da 6000l?
Bene bene, cominciamo a parlare di cose serie... :-D
Intanto grazie a tutti per questi primi interventi. Concordo pienamente in una approfondita proggettazione e/o simulazione prima di iniziare. Per la realizzazione c'è tempo, la voglio infatti iniziare in autunno perchè devo spostare delle piante per creare le fondazioni della serra. Prima cosa che farò è confrontarmi con un ingegnere termoidraulico per capire come sfruttare questa specie di geotermia che mi è venuta in mente.
Ora io ho un pozzo come dicevo e le autoclavi siedono a 8 mt sotto il livello del terreno, mentre la pompa pesca a 35 metri circa.
L'acqua oggi, con 36 gradi al sole, esce dal pozzo a 16.
In 120 minuti lasciata in un secchio d'acqua è passata da 16 a 30 gradi.
Detto questo, io credo che progettando bene il sistema di raffreddamento interrato, senza usare la pesca del pozzo che comporterebbe probabilmente l'uso di una pompa da 1 cv... dicevo, sfruttando il sistema delle vasche interrate a 1mt sotto terra + eventuale serpentina di piccole dimensioni per il rimando in refugium... avrei una grande riserva d'acqua sempre fresca sotto i piedi. Come ho già potuto constatare per modificare la temperatura di 2400 litri d'acqua esposti al sole con altri 3000 e passa che siedono al fresco... ci vuole un bel pò. Ma un bel pò ovviamente non è una risposta, da qua l'esigenza di un calcolo specifico per capire bene dove si va a finire. Nel senso che non vorrei trovarmi con il problema contrario, ossia che poi l'acqua mi risale troppo fredda... :-( ma non credo.
D'altro canto, per riscaldare poi in inverno con 0 gradi fuori... Calfo mi dice che basta tenere la serra a 25 gradi... ok, ma a quel punto le mie taniche interrate saranno controproducenti?
Mi conforta sapere che il "litraggio da lavorare" e nutrire è quello abitato; altrimenti il progetto sarebbe stato scartato- 6000 litri da nutrire sono un mutuo. Già 2400 non sono pochi, ma diciamo che con gli accorgimenti che intendo mettere in atto, non dovrebbero essere tanto lontani da vasche di metà litraggio condotte con metodologie tradizionali, forse anche meno.
Come scrive Calfo, ovviamente il sistema di controllo della temperatura con riscaldatore o refrigeratore è ottimo e preciso, ma molto oneroso. Ad esempio si parla di come progettare la serra, ossia non troppo alta in maniera da mantenere d'inverno il calore concentrato in basso.
Poi se va male posso sempre allevare orate e cozze fresche? :-D Speriamo di no.
Comunque con i consigli dei più esperti ed un'attenta progettazione credo veramente si possa ricavarne un progetto interessante.
Gleam, scrivo solo alcune cose brevi...
Poi scriverò il resto perchè non ho tempo.
Per l'inverno potresti prevedere un pavimento di telo nero che scaldi. Inoltre, puoi mettere un bollitore plastico in cui ci deve entrare l'acqua della vasca e in cui ci girano due serpentine (plastiche) in cui ci gira polietileglicole: una estiva che gira tra il bollitore e il pozzo in falda; l'altra tra il bollitore ed un pannello solare per il riscaldamento. Le due pompe ti assicuro che sono molto piccole (credo 25#30w). Io ho una coppia di pannelli solari. La pompa ha le caratteristiche che ti ho detto (se vuoi maggiori dettagli, te li do). In inverno però scalda decisamente poco... in estate è mostruso. I pannelli costano mooolto cari però...
Per me comunque è dura riuscire a tenere la temperatura in estate piena ed in inverno pieno...
Ed in ogni caso, realizzala secondo le tue teorie, ma cosciente che si sarà una probabilità non indifferente che dovrai poi integrare luce e climatizzazione.
Su disposizione vasche e refugium, devo rileggere con calma e pensarci...
Gleam, scrivo solo alcune cose brevi...
Poi scriverò il resto perchè non ho tempo.
Per l'inverno potresti prevedere un pavimento di telo nero che scaldi. Inoltre, puoi mettere un bollitore plastico in cui ci deve entrare l'acqua della vasca e in cui ci girano due serpentine (plastiche) in cui ci gira polietileglicole: una estiva che gira tra il bollitore e il pozzo in falda; l'altra tra il bollitore ed un pannello solare per il riscaldamento. Le due pompe ti assicuro che sono molto piccole (credo 25#30w). Io ho una coppia di pannelli solari. La pompa ha le caratteristiche che ti ho detto (se vuoi maggiori dettagli, te li do). In inverno però scalda decisamente poco... in estate è mostruso. I pannelli costano mooolto cari però...
Per me comunque è dura riuscire a tenere la temperatura in estate piena ed in inverno pieno...
Ed in ogni caso, realizzala secondo le tue teorie, ma cosciente che si sarà una probabilità non indifferente che dovrai poi integrare luce e climatizzazione.
Su disposizione vasche e refugium, devo rileggere con calma e pensarci...
Ciao Ink,
attendo con curiosità; ovviamente ti sarò grato per ogni info. Unico appunto, tieni conto che dove ho previsto la serra non ho il gas e la vedo difficile riuscire a portarcelo al momento, dovrei disboscare un ingente quantititivo di alberi di una certa dimensione... :-( Pensando anche alla bombola, vedo poi difficile la ricarica così lontano da dove si puà arrivare con un eventuale camion... poi che costi ha?
Tieni conto che tutto questo ambaradan io lo voglio realizzare con l'intento di costruire un sistema il più autosufficiente possibile, in maniera da abbattere i costi di gestione in maniera considerevole.
Quindi attendo tue gradite meditazioni. #23
Ciao
G io non ho parlato di gas...
Credo lo intendessi riferito al bollitore, in questo caso avresti interpretato male.
Con bollitore (parole fuorviante in effetti...) intendevo solo un grossa cisterna per l'acqua. Io ce l'ho di 300 litri per la casa. é esternamente isolato. Non ho idea di che materiale la componga, ma non credo sia metallico internamente. All'interno ci sono due tubazioni spirali separate (e queste credo siano metalliche) una in basso in cui ci gira il PEG proveniente dai pannelli sul tetto, gestito da un suo computer che lo fa partire quando il delta è maggiore a 10°C e regola anche la portata della pompa fino al 50% per manetenere questo delta.
Nella tubazione in alto gira acqua scaldata dalla caldaia quando la metà superiore del bolitore scende sotto la temperatura da me desiderata (45°C).
Io pensavo che nel tuo caso si possa imitare una condizione simile. Prendi una di quelle cisterne blu che mettono sui tetti, in cui ci passa l'acqua della vasca e ci metti dentro due tubazioni separate, con i tubi come quelli degli impianti di osmosi, in cui ci fai girare PEG come scambiatore tra pannelli solari e l'altro dal pozzo della falda. Ogni tubazione ha una sua pompa che parte in inverno o in estate quando superi il delta che scegli tu.
Non ti serve una pompa potente perchè il circolo deve essere lento.
Conoscevo una persona che raffeddava la vasca di 450 litri in estate con una serpentina di un paio di metri in titanio messa in sump, in cui ci faceva passare acqua di rubinetto molto lenta e che poi mandava nell'impianto di osmosi e l'eccesso veniva buttato via, risparmiando notevolmente sui costi rispetto alla corrente elettrica. E' quindi verosimile che in estate risparmieresti notevolmente. Ho dubbi invece per l'inverno.
Ciao Ink,
dunque dunque... ho capito e lo trovo interessante. Mano a mano che passano i giorni il progetto prende forma e si trasforma. Sono molto galvanizzato da sta cosa... l'unico neo è il tempo per mettere insieme tutto. Ma forse ho una soluzione che sta nel mezzo tra il primo progetto e questo del sistema da 6000 litri.
Mia moglie si è espressa favorevolmente sul vascone in casa; quindi sto fondendo le due idee per ricavare una via di mezzo tra il progetto serra e l'iniziale con i solar tubes.
Posizionando il tutto nella veranda di casa dotata di vetrata da 25mq con tetto spiovente dal quale far scendere i solar tubes che forse e dico forse non sono così complicati da far passare; ho interpellato il tecnico che mi ha progettato la casa e sto attendendo una risposta. Così diciamo che beneficerei di molteplici fattori:
Luce dalla vetrata ( solo al mattino )
Luce dai solar tubes magari integrati con dei led.
Riscaldamento e raffrescamento domestico
Riducendo le dimensioni della vasca per motivi di ingombri e portandola 175x100x80 con una capacità netta di 1200 litri ed una capacità del sistema totale di circa 3000 litri. In realtà le dimensioni mi servono per ricavare il refugium con una paratia in vasca; quindi una vasca refugium nella vasca.
Vorrei ovviamente sfruttare sempre il sistema di una grande scorta d'acqua interrata a temperatura costante per mantenere comunque un equilibrio tra volume utilizzato e riserva di acqua pulita e fresca.
Per il raffreddamento io direi che il sistema di serpentine in acqua fredda di pozzo è sicuramente molto interessante.
Per il riscaldamento però sono molto dubbioso perchè seppur mantenendo la vasca in ambiente domestico riscaldato a pavimento con 19 gradi di temperatura... rimangono da scaldare un sacco di litri di acqua. Forse e dico forse, l'unica soluzione per risparmiare su un mare di riscaldatori è quella che dici tu, ossia fare un impianto solare sul tetto con bombolona ed interrare una vasca di raccolta di acqua calda nella quale far scorrere una serpentina con acqua di acquario. Secondo te è possibile regolare la temperatura dell'acqua dolce calda nella quale far scorrere la serpentina? E se si come?
Certo che tra solar tubes e impianto solare va via circa un cinquino, poi lo si recuperà in risparmio energetico probabilmente in tre anni. Sto lottando per il prezzo dei solar tubes ma vedo difficile scendere sotto i 750 euro l'uno e ne servono 4 + led.
Relativamente all'integrazione led che mi dici? Come funzionano? Quanti ne vanno?
Altra domanda tecnica di cui non ricordo la risposta: la proporzione watt/litro è chiusa e legata solamente al tipo di invertebrati ed al litraggio netto della vasca oppure, facciamo caso che io voglia creare una reef-crest dalla parete di fondo fino a oltre metà vasca con sotto la possibilità di avere zone d'ombra e sopra tutti sps; i miei watt dovranno essere adeguati al totale litri o posso considerare il mix di animali che necessitano di luce intensa e quelli che no?
Relativamente a questo ho chiesto all'azienda dei tubi un certificato di garanzia sulla resa in termini di lux a scanso di ogni equivoco; vediamo se producono qualcosa. Comunque 4 tubi 400 hp lightway producono nel picco quasi 2kw e circa 500watt nel picco minimo invernale.
Integrando con dei led dicevo... quanti ne dovrei mettere e quali? L'idea sarebbe di costruire una plafoniera da agganciare al soffitto nella quale infilare i tubi con attorno ai led tipo i fari dell'Audi. #23 Come chiedevo sopra, di led ne servono meno rispetto alle luci tradizionali per sviluppare la stessa resa? Così facendo riuscirei ad illuminare 1200 litri usando solo pochi watt e la potenza dei solar tubes...
A quanti cm dall'acqua dovrei tenere il tutto? A me piacerebbe tenere la vasca aperta.
Inoltre vorrei un consiglio su quale skimmer e su quale reattore di calcio dovrei usare per una vasca così.
Grazie,
G-37
Luca1963
12-07-2011, 16:46
Altra soluzione è di costruire una specie di serpentina tipo impianto di riscaldamento a pavimento, 1,5 mt sotto la serra con tubo pvc da irrigazione e far girare l'acqua li sotto dalla vasca interrata n.3. A livello di raffreddamento dovrebbe funzionare, ma devo sentire un ingegnere .
Per il riscaldamento invernale pensavo ad un pannello scaldacqua solare con bombola; devo anche li sentire se si trova qualcosa che può lavorare con l'acqua salata.
D'estate la temperatura in serra verrebbe mitigata dal fatto che la parte frontale della stessa verrà realizzata asportabile al 50% così da lasciare nei primi 2 mt da terra a cielo aperto. Comunque non pioverebbe in vasca evitando che le piogge acide interferiscano con il ph. Dopo ogni nubifragio la piscina scende da 7.5 a 5.5. -04
per il rafreddamento dell'acqua nn potresti usare ....( nn metterti a ridere) un frigorifero ?
allo stesso livello della vasca.....magari usato.....poi avevo visto un po di tempo fa che stavano studiando un "apparecchio dove traevano la corernte eletrica dal sottosuolo , questo perche ad un certo livello il suolo nn cambia mai la temperatura e rimane quindi costante",qualcuno che studia geotermia ?
Per le pompe di risalita .....la prima cosa che mi è venuta in mente sono state le turbine che usavano nelle dighe , ma poi pensandoci meglio chiedere a qualche negozio tipo reefInternazional per il riscaldamento ....sempre tenendo conto di quel nuovo sistema per illuminare casa .....e poi potresti comunque usare i tubi del riscaldamento della casa.
Altra soluzione è di costruire una specie di serpentina tipo impianto di riscaldamento a pavimento, 1,5 mt sotto la serra con tubo pvc da irrigazione e far girare l'acqua li sotto dalla vasca interrata n.3. A livello di raffreddamento dovrebbe funzionare, ma devo sentire un ingegnere .
Per il riscaldamento invernale pensavo ad un pannello scaldacqua solare con bombola; devo anche li sentire se si trova qualcosa che può lavorare con l'acqua salata.
D'estate la temperatura in serra verrebbe mitigata dal fatto che la parte frontale della stessa verrà realizzata asportabile al 50% così da lasciare nei primi 2 mt da terra a cielo aperto. Comunque non pioverebbe in vasca evitando che le piogge acide interferiscano con il ph. Dopo ogni nubifragio la piscina scende da 7.5 a 5.5. -04
per il rafreddamento dell'acqua nn potresti usare ....( nn metterti a ridere) un frigorifero ?
allo stesso livello della vasca.....magari usato.....poi avevo visto un po di tempo fa che stavano studiando un "apparecchio dove traevano la corernte eletrica dal sottosuolo , questo perche ad un certo livello il suolo nn cambia mai la temperatura e rimane quindi costante",qualcuno che studia geotermia ?
Per le pompe di risalita .....la prima cosa che mi è venuta in mente sono state le turbine che usavano nelle dighe , ma poi pensandoci meglio chiedere a qualche negozio tipo reefInternazional per il riscaldamento ....sempre tenendo conto di quel nuovo sistema per illuminare casa .....e poi potresti comunque usare i tubi del riscaldamento della casa.
Ciao Luca,
grazie per le idee.
Il frigo te lo scarto a priori perchè tra casa ed esterni ne ho già tre e puoi capire il consumo. #06
Devo prendere una decisione definitiva relativamente a dove impiantare il tutto, se in veranda o costruire la serra. Il progetto si evolve e non appena ho la risposta del progettista della casa relativamente a forare il tetto per installare i solar tubes, prendo una decisione definitiva.
Per me l'aspetto luce è essenziale, perchè avendo già avuto vasche di grandi dimensioni so quando incide; stessa cosa per il riscaldamento/raffreddamento.
Diciamo che alla giornata odierna l'idea che mi attizza di più è di fare la vasca in casa con i tubes integrati da led, raffreddando con riserva da 2000 litri interrata 1 mt dietro la vasca fuori del muro. Eventualmente in casa ho un condizionatore che nel caso può essere usato.
Rimane sempre il dubbio su come riscaldare un bestione del genere visto che ne led, ne tubi solari riscaldano la superficie dell'acqua.
Non posso usare il riscaldamento di casa che è a pavimento e per ogni modifica dovrei sventrare il parquet e non mi pare il caso.
Devo capire se con il pannello solare per produzione di acqua calda riesco a scaldare una massa d'acqua interrata di fuori e farci passare dentro una serpentina in titanio con l'acqua che dalla sump esce e ritorna nel refugium o in una vasca intermedia per poi finire nel display.
Il punto del mio progetto è realizzare una vasca grande ma il più possibile autonoma dal consumo elettrico. Diciamo che vorrei stare dentro ai 500W di picco x 1000/1200 litri circa.
Ciao
G pre me non puoi scaldare una riserva d'acqua con i pannelli e farci passare dentro una serpentina in titanio con l'acqua della vasca. Secondo me la resa maggiore l'avresti facendo passare una serpentina in titanio nel refugium dove circola il PEG dei pannelli solari. Tuttavia nessuno di noi ha tenuto conto che il sole scalda i pannelli solo di giorno... e di notte? e se anche facessi una riserve in cui ci gira l'acqua della vasca, credo durerebbe poche ore e non tutta la notte.
Secondo me devi raccogliere qualche informazione in più sul riscaldamento geotermico, come suggerito dall'altro Luca.
Sui led non ho alcuna nozione e sono tra coloro che dubitano della loro efficacia sulle nostre vasche, ma se è per quello sono anche dubbioso della resa solare... Ho ben in mente una vasca di 1200 litri che sta in un garden vicino a me, sostanzialmente una serra... sopra c'è solo vetro, tutto il tetto... ed in inverno non basta nemmeno per vederci dentro. In estate non posso dire, perchè tirano dei tendaggi. Non so se i solatubes facciano qualche miracolo luminoso...
Ad ogni modo, se decidi di farlo in veranda, io ti consiglierei di valutare il costo ed il danno che stai per fare alla casa, perchè le possibilità che poi tu debba tappare i buconi e montare 2000w di luce artificiale non è così remoto, per me...
Ciao,
Ho scoperto adesso il post! WOW... non sono l'unico che ci sta pensando da tempo!!!
Ho iniziato a pensarci appena tornato a casa dal congresso del GAEM dove per la prima volta CALFO spiegava la sua esperienza... poco dopo pubblicava il libro...
Ho letto velocemente il post, posso dire le mie perplessità:
Profondità del pozzo geotermico : Elevata, detta da un geologo (amico) devi far valutare la conformazione e stratificazione del suolo e questo darà l'indicazione teorica.
Riscaldamento, un impianto solare per acqua domestica, "dovrebbe" mantenere anche in inverno i 30°, ma quando chiedi di metterlo per iscritto nessuno lo fa...
Per la luce solare, Verona ha una latitudine superiore alla zona della pensilvania dove vive CALFO, l'inclinazione del sole perciò è lievemente maggiore. Questo comporta una maggiore rifrazione in fase di penetrazione...
Seguo...
N.
G pre me non puoi scaldare una riserva d'acqua con i pannelli e farci passare dentro una serpentina in titanio con l'acqua della vasca. Secondo me la resa maggiore l'avresti facendo passare una serpentina in titanio nel refugium dove circola il PEG dei pannelli solari. Tuttavia nessuno di noi ha tenuto conto che il sole scalda i pannelli solo di giorno... e di notte? e se anche facessi una riserve in cui ci gira l'acqua della vasca, credo durerebbe poche ore e non tutta la notte.
Secondo me devi raccogliere qualche informazione in più sul riscaldamento geotermico, come suggerito dall'altro Luca.
Sui led non ho alcuna nozione e sono tra coloro che dubitano della loro efficacia sulle nostre vasche, ma se è per quello sono anche dubbioso della resa solare... Ho ben in mente una vasca di 1200 litri che sta in un garden vicino a me, sostanzialmente una serra... sopra c'è solo vetro, tutto il tetto... ed in inverno non basta nemmeno per vederci dentro. In estate non posso dire, perchè tirano dei tendaggi. Non so se i solatubes facciano qualche miracolo luminoso...
Ad ogni modo, se decidi di farlo in veranda, io ti consiglierei di valutare il costo ed il danno che stai per fare alla casa, perchè le possibilità che poi tu debba tappare i buconi e montare 2000w di luce artificiale non è così remoto, per me...
Ciao Ink, intanto ti devo chiedere di cambiare quel c....o #17 di avatar che mi distrae continuamente e non riesco a concentrarmi nella lettura! -42-38
Scherzi a parte, tenendo conto anche del fatto che se decido di effettuare il lavoro in veranda, parliamo di un ambiente riscaldato e ben isolato classe A, quindi in estate credo non ci siano problemi a controllare un miglio di litri d'acqua dal non superare certe temperature. Pensa che la mia ultima vasca da 1000 litri con due HQI da 400w stava a 28 fissi solo con il condizionatore da 9000 btu. Ora la casa è ben più grande ma anche il condizionamento, quindi alla mal parata si attacca il mostro e non c'è problema. Poi con la riserva d'acqua che sicuramente metterò interrata non ci sono problemi visto che ne solar tubes ne led scaldano.
Ribadisco che quello che mi preoccupa è l'inverno. In casa ci sono circa 19/20 gradi; siamo freddolosi.
Credo che il sistema che dici tu della serpentina in titanio che gira in sump sia forse il più affidabile... ma come regolo la temperatura perchè non vada a 70gradi? Scusa l'ignoranza in materia... #28c
Per la notte ancora dubito che oltre 1000 litri d'acqua scendano da 27 gradi a 20... del resto parliamo di ambiente a temperatura controllata, pompe in funzione che comunque scaldano ecc, ecc..
Secondo te, sta famigerata riserva d'acqua che voglio interrare in esterno, durante l'inverno può pregiudicare la temperatura in vasca? O meglio, il riscaldamento della stessa?
Se ancora ci sono dei dubbi sull'utilità di questa acqua extra, tempo fa ho visto da qualche parte all'estero... mi pare all'acquario di Townsville in Australia... una vasca iperpopolata che reggeva perchè nel sistema circolava il triplo del volume della vasca stessa, quindi l'acqua "usata" dagli animale rimaneva solo 1/3 del totale, così riducendo drasticamente i cambi d'acqua ed il carico organico...
Mica male come idea...
Il mio incubo è il riscaldamento ora come ora... dai che troviamo una soluzione gestibile. Sarebbe fico fare la vasca 175 x 100 x 100 non avendo problemi di illuminazione e riscaldamento. -41
Dicamo che la cosa più ragionevole sarebbe stare sui 1000 litri... ma la follia acquariofila non mi abbandona da anni. #30#28g
Ciao
allora, il peg che gira nella serpentina è mosso da una pompa comandata da un computer (scegli tu come, anche aquatronica per dire...) l'attiva in base alla temperatura che hai in vasca (dove ci sarà un sensore). In pratica quando l'acqua scende sotto una soglia, il PEG gira, si scalda nel pannello e cede poi calore all'acqua della vasca. Il problema per me in inverno non è però indifferente. Tu credi che la luce solare non scaldi, ma ti sbagli. Lo spettro solare contiene anche infrarossi, che scaldano. In inverno tu puoi saldare l'acqua quando anche il sole la scalda e le ore di luce "calda" sono poche. La notte è quindi lunga, parlando di tempo di riscaldamento... per me il pannello non basta nemmeno a piangere... mentre in estate sarebbe superfluo... Non c'è nessun punto dove poter prelevare l'acqua dal tuo riscaldamento a pavimento per portarla alla tua riserva d'acqua? in fondo basta un tubicino piccolo.
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ah, non sottovalutare di usare l'acqua della linea (o del tuo pozzo) per rafferddare in estate, sempre serpentina in titanio nel refugium. Ti assicuro che basta davvero poco.
allora.
ho letto adesso il post.
io sono un ingegnere che lavora in bioedilizia e posso darvi una mano.
Primo. mi piace tantissimo l'idea del solare. quelo che forse potrei suggerire, che si può fare a posteriori è di usare dei filtri in vetro ottico per aumentare la temperatura della luce. La cosa ideale sarebbe portarla almeno da 6000 K a 10 000 K. Questo puoi farlo anche in una fase successiva, se ti rendi conto che la luce ad esempio rende i coralli poco attraenti.
Diciamo che un acquario di queste dimensioni mi ha sempre stuzzicato. Però credo che non abbiate idea di cosa significhi, una massa di 6000 litri ha un enorme inerzia termica, se si scalda, non la si porta giù di temperatura con un attimo, se si fredda tempo che attivi i riscaldatori ti è morto tutto.
la soluzione migliore dal punto di vista dei costi è quella di fare l'acquario interrato.
cioè, creare una buca nel terreno come una piscina, creare le mura in cemento armato, e trattarlo con prodotti impermeabilizzanti. avevo già dato dei suggerimenti in un altro post.
Allora... io forse te la posso dare una mano.
ho un'impresa di costruzioni e sono un acquariiofilo.
il primo consiglio che ti do, visto che sei in un azienda edile, è quello di usare il cemento.
cioè, le pareti dell'acquario che non devono essere a vista falle in cemento, in più fai due colonne sempre in cemento, con i travi che legano tutto.
a quel punto, puoi mettere il vetro con la struttura in cemento che regge. usa dei profilati di alluminio per tenere il vetro, usa dei fittoni con resina bicomponente per la tenuta dei profilati. infine silicona il tutto.
per le pareti in cemento puoi usare il mapelastic, con vernice blu da piscine.
guarda sto link:
http://www.youtube.com/watch?v=sKUx2Uo4BK8
fai la sump, se così si può chiamare al lato dell'acquario. crea una stanzetta tecnica dove metterai tutto il necessario.
usa pompe della sicce ottime e adatte a portate come la tua.
http://www.sicce.com/prodottiDettagl.../idprodotto=73
il vetro così può essere anche di un 1,5 cm, tanto incernierato nella struttura in cemento tiene tantissimo.
Secondo me il sistema da adottare è il DSB, con refugium nella parte tecnica.
usa tubi in nyron e non avrai problemi, e sarà molto veloce l'allestimento. anche il costo sarà inferiore.
Se sei un biologo, tenere il reef è una buona cosa, splendida.
Per la luce puoi usare i LED, per la legislazione puoi farti fare la certificazione 37/08 dell'imoianto.
usa questo led, o quello da 300w suo cigino, puoi scegliere fino a 19000 21 000 K
colori da paura, certo devi solo fartelo omntare su un dissipatore.
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http://www.satisled.com/200w-high-po...oice_p164.html
questo commento l'ho scritto per una discussione dove si decideva per un acquario da 2000 litri.
praticamente, dovresti fare una piscina, le pareti devono essere immerse nel terreno, solo una, quella frontale, avrà il vetro, il sopra sarà esposto alla luce del sole, diciamo che poi davanti dovrai creare uno spazio dove ammirare la tua creatura. ti costa molto meno, ed il risultato è strafigho.
a parte dovrai usare un serbatoio interrato, ti dò il link di una marca che può andare bene per te:
http://tankone.zetaplast.net/serbatoi-da-interro.html
non dovresti spendere più di 300-400 + iva, cercali da te.
per l'installazione basta una giornata di miniescavatore e si fa.
cmq, se vuoi chiarire anche altri aspetti, chiamami ti lascio il num del lavoro 3289521416
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la questione del pannello non è così semplice.
usare un pannello che ti scaldi di inverno presuppone che poi d'estate si debba usare l'energia prodotta, cosa che invece i tuoi 6000 litri non possono fare, anzi dovrai raffredarli.
i sistemi a pannelli solari hanno dei vasi di espanzione, ma impongono un accumulo.
usando il tankone, puoi mettere anche una massa da 10000 litri, che funga da termoregolatore.
non ho letto se hai un pozzo oppure no......
architettonicamente parlando ed esteticamente, la cosa più affascinante è aver un giardino, un piazzale dove mettere l'ombrellone, con una parete che sia un acquario, un pezzo di barriera corallina in giardino.
per egolarti con la temperatura devi sapere che la temperatura del terreno è uguale alla media delel temperature nel luogo durante l'anno.
quindi in effetti l'uso di un accumulo interrato è la cosa migliora.
ah, cosa furba utilizza un accumulo verticale, e pesca l'acqua da sotto, sarà sempre più stabile causa la stratificazione termica dell'acqua.
altra cosa che mi sono scordato, per lo skimmer puoi usare la 5800 della sicce con l'air opzionale e costruire uno skimmer artigianale.
ti mando il link della sche da tecnica dove lo spiega:
http://www.sicce.com/DownLoadFileUrl.php/FilePosizione=backend@@prodotti_sicce@@file_upload @@allegato@@110109114840_multi_it-f-lr.pdf/nomeFile=multi_itflr.pdf
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ah... altra cosa, per la luce...
potresti usare l'acqua inchiostrata.
m,i spiego, crei una vasca di vetro grande quanto l'acquario però molto bassa, deve essere chiusa, nel senso che deve avere una lastra superiore ed una inferiore, ci metti dentro l'acua e inchiostro blu. con un luxometro puoi misurare la temperatura di colore che ne viene fuori.
in pratica simuli la colonna di acua che normalmente sta sopra la barriera corallina.
In azienda dobbiamo tenere la temperatura costante dei macchinari di precisione per evitare dilatazioni che sballerebbero le misure. La soluzione è stabilizzare l'ambiente, non il macchinario. La vasca principale sarebbe da sola un enorme radiatore con quel volume.
Per l'inverno un Robur a gas con termostato. Consumo basso, ma in 5 minuti regola la temperatura al volo. Per l'estate, un Raffrescatore ad acqua (visto che hai il pozzo).
In ogni caso, in un capannone con coimbientazione media, passiamo da 0°c a -45°c tranquillamente. In serra, prevedo molto di più.
Non mi preoccuperei della luce io ma di:
- Temperatura
- Umidità e condensazione sui vetri
- Pulizia dei vetri (con la terra di milano, in una settimana un lucernario è oscurato quasi)
- Grandine (regge?)
- Neve (regge?)
- Blackout ( areatore a pile? hehehe)
Ed infine...infestazioni. Si riesce a combattere un'infestazione in una vasca del genere?
Per la luce solare... o bhè, siamo sempre in tempo a mettere qualche lampadina no? Se non basta, aggiungerà.
Ringrazio moltissimo Dhave e Nhio per queste ultime risposte. Ora me le rileggo perchè ho già imparato alcune cose essenziali per il mio progetto.
Relativamente alla vasca,come da altro post, sto valutando di ridurre leggermente le dimensioni e sfruttare la veranda di casa con solar tubes ed eventuale integrazione con led.
Sto attendendo il responso del progettista della casa per forare il tetto autoportante in cemento armato (casa ad un piano) e far passare 4 lightway 400hp da 32 di diametro cad, poi creerò un nuovo thread con il progetto definitivo, che alla fine se tutto è a posto con il suddetto argomento, srà una combinazione tra il primo e quello dei 6000 litri.
In buona sostanza una vasca da 1400 litri netti in acrilico 175x100x100 con riserva d'acqua di 2/3000 litri interrata in esterno, presumilmente collegata alla sump con rimando in vasca, magari con ritmo più lento di una normale risalita dalla sump così da permettere la termoregolazione.
Il raffreddamento non penso sia un problema poichè la veranda è collegata con il resto della casa creando un'unica grande stanza di quasi 100 m2, con soffitti alti 4,5 mt nel picco, quindi una stanza molto arieggiata, con vetrata di 25m2 con vetro camera da 2,5 cm,(dentro/fuori) e sarramento anti condensa super isolato antimbomba. #36# -42 Eventulamente c'è un impianto di condizionamento da 2,5 kw che mantiene l'ambiente anche troppo freddo.
I solar tubes non riscaldano e nemmeno gli eventuali led. In più la riserva d'acqua di 2000/3000 litri interrata fuori del muro, credo da sola garantisca una sorta di termoregolazione naturale. Domanda: Secondo te questa riserva d'acqua interrata può influre negativamente sulla temperatura della vsca in inverno?
Quindi sono sempre alla ricerca di un'idea che non costi un patrimonio di euro per riscaldare la vasca in inverno. Ovviamente un riscaldatore da 600w di sicurezza prevedo di metterlo. Non ho la possibilità di usare il riscaldamento di casa perchè ho l'impianto a pavimento e la caldaia a condensazione e sono pure lontani dalla futura vasca.
Siamo rimasti al pannello solare con boccia sul tetto e serpentina ripiena di PEG che da li scende in sump collegata ad un regolatore...
Consigli visto che sei un ingegnere termoidraulico?
Grazie ancora
G
Noi sulle pompe per bitume installiamo delle cartucce elettriche corazzate a tenuta di liquido gas da 800watt l'una, diametro 18mm per 300mm. Quattro di queste riscaldano 170kg di ghisa a 200°c in un'oretta. Vengono alimentate a 400v. Controllo tramite Pt100 anchessa corazzata anti liquido/gas.
Costano un centianio di euro l'una.
Puoi provare ad installare queste, oppure utilizzare delle piastre riscaldanti per stampi in plastica. Gurada il loro sito, le compro qui a milano www.watlow.it
E che ne dite di una soluzione così anche in serie di due o tre moduli qualora uno fosse poco d'inverno?
Ingegnere come si potrebbe applicarlo alla necessità di riscaldare la vasca?
http://campertermosole.altervista.org/brochure.pdf
Il mio termotecnico mi ha suggerito questa soluzione perchè a suo avviso un solare termico tradizionale con boiler da 300 litri è sprecato e costa cmq 2500 euro minimo...
Attendo pensieri...
------------------------------------------------------------------------
dati meteo...
La temperatura media del terreno quindi è?
http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_meteorologica_di_Verona_Villafranca
E che ne dite di una soluzione così anche in serie di due o tre moduli qualora uno fosse poco d'inverno?
Ingegnere come si potrebbe applicarlo alla necessità di riscaldare la vasca?
http://campertermosole.altervista.org/brochure.pdf
Il mio termotecnico mi ha suggerito questa soluzione perchè a suo avviso un solare termico tradizionale con boiler da 300 litri è sprecato e costa cmq 2500 euro minimo...
Attendo pensieri...
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dati meteo...
La temperatura media del terreno quindi è?
http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_meteorologica_di_Verona_Villafranca
Link dell'azienda:
http://campertermosole.altervista.org/index_1.htm
Non so il prezzo...
si l'idea del pannello va benissimo.
per riscaldare l'acqua però, non devi far passare direttamente l'acqua salata dentro il pannello, lo rovinerai, probabilmente dentro è fatto di rame, o un altro metallo, quindi probabilmente si corroderà e lascera dentro l'acqua una quantita di metalli pesanti che saranno dannosi per il tuo acquario.
puoi usare il pannello a far passare l'acqua dentro un termosifone di alluminio. il termosifone è immerso nel boiler
come soluzione va bene. costa anche poco credo e con un circolatore anche da acquario te la cavi.
per la temperatura media, vedo che è indicata una temperatura di 12,7 C°, questa d'estate può essere utile per il raffreddamento, farai circolare l'acqua quando la temperatura sale troppo.
alla luce di questo l'accumulo interrato ti serve come ausilio, basta mettere una centralina, tipo questa, il termosifone a sto punto mettilo in sump.
http://www.assistek.eu/files/ecotronic_1.pdf
comunque, prova a sondare la temperatura del terreno, è molto semplice, hai un sensore di temperatura elettronico? prendi un pezzo di tubo di rame per termosifoni, schiaccia un estremita chiudendola a becco ed infilala nel terreno. misura la profondita, infila la sonda termica nel lato vuoto.
se non hai un tubo di rame, prendo un tondino di ferro pieno, lo infilzi nel terreno e lo lasci per un ora almeno, poi lo tiri fuori e misuri l'estremità. saprai la temperatura del tuo terreno.
per i lucernai hai pensato al discorso dell'acqua con l'inchiostro?
il sole sta a 5000-6000 kelvin, vanno bene lo stesso per i coralli per farli vivere, ma secondo me una luce di 10000 li fa venire + belli. potresti applicare le vaschette trasparenti con acqua e inchiostro all'uscita dei sola tube.
per il montaggio dei solar tube, probabilmente per montarli devi fare un calcolo statico da presentare al genio civile.
cmq se il foro non è più grande della distanza tra i travetti di sostegno delle pignatte del solaio la cosa è molto + semplice.
hai modo di vedere tale distanza?
devildark
14-07-2011, 22:19
seguo :)
si l'idea del pannello va benissimo.
per riscaldare l'acqua però, non devi far passare direttamente l'acqua salata dentro il pannello, lo rovinerai, probabilmente dentro è fatto di rame, o un altro metallo, quindi probabilmente si corroderà e lascera dentro l'acqua una quantita di metalli pesanti che saranno dannosi per il tuo acquario.
puoi usare il pannello a far passare l'acqua dentro un termosifone di alluminio. il termosifone è immerso nel boiler
come soluzione va bene. costa anche poco credo e con un circolatore anche da acquario te la cavi.
per la temperatura media, vedo che è indicata una temperatura di 12,7 C°, questa d'estate può essere utile per il raffreddamento, farai circolare l'acqua quando la temperatura sale troppo.
alla luce di questo l'accumulo interrato ti serve come ausilio, basta mettere una centralina, tipo questa, il termosifone a sto punto mettilo in sump.
http://www.assistek.eu/files/ecotronic_1.pdf
comunque, prova a sondare la temperatura del terreno, è molto semplice, hai un sensore di temperatura elettronico? prendi un pezzo di tubo di rame per termosifoni, schiaccia un estremita chiudendola a becco ed infilala nel terreno. misura la profondita, infila la sonda termica nel lato vuoto.
se non hai un tubo di rame, prendo un tondino di ferro pieno, lo infilzi nel terreno e lo lasci per un ora almeno, poi lo tiri fuori e misuri l'estremità. saprai la temperatura del tuo terreno.
per i lucernai hai pensato al discorso dell'acqua con l'inchiostro?
il sole sta a 5000-6000 kelvin, vanno bene lo stesso per i coralli per farli vivere, ma secondo me una luce di 10000 li fa venire + belli. potresti applicare le vaschette trasparenti con acqua e inchiostro all'uscita dei sola tube.
per il montaggio dei solar tube, probabilmente per montarli devi fare un calcolo statico da presentare al genio civile.
cmq se il foro non è più grande della distanza tra i travetti di sostegno delle pignatte del solaio la cosa è molto + semplice.
hai modo di vedere tale distanza?
Ciao Nhio,
dunque io credo che così in teoria, la soluzione meno costosa ( probabilmente qualche centinaio di euro) e più facile da mettere in piedi (semprechè sia sufficiente), possa essere il pannello da camper.
Cosa intendi per termosifone di alluminio? E come faccio a scaldare con quello? Intendi una serpentina? In un boiler con acqua salata o dolce?
Perchè non usare il pannello da camper che fa 80 litri di acqua calda e far girare una serpentina in sump che scalda con un controller di sicurezza? Secondo te è sufficiente per 1400 litri di vasca + 2000 di riserva di acqua?
Proprio relativamente alla riserva interrata, se come dici la temperatura media è 12,7, significa che d''inverno scende da quel valore e questo potrebbe pregiudicare la stabilità termica della vasca... o no?
Per i solar tubes ho pensato di metterli a quadrato, tipo fuochi di un fornello, centrati sopra la vasca, così dovrei dover fare quattro fori separati e non un mega buco nel tetto.
Non credo che serva alcuna dichiarazione al genio...
Il progettista mi ha detto che deve controllare le carte e dirmi dove si può passare per evitare travi e travetti... per il resto si tratta di 4 fori del 32/33... sul tetto si vedranno quattro piccoli finti comignoli con calotta la lente di vetro al sodio. Per ovviare alla temperatura colore, si può comprare un film azzurro chiaro da fotografia e tagliarlo rotondo applicandolo dentro alla lente del diffusore anch'essa in vetro.
Sto attendendo l'ardua sentenza sui fori nel soffitto...
#28c
Sappimi dire se secondo te la riserva d'acqua alla fine può comportare un problema nel mantenimento della temperatura in vasca durante l'inverno. E nel qual caso... se mettessi la serpentina dal pannello/bollitore direttamente nella vasca interrata?
Grazie,
G
io i tubi li metterei in linea visto che la vasca sarà piuttosto rettangolare, in modo da uniformare la luce. Se li metti a quadrato, avrai luce solare in centro e dovrai integrare a lato. Se li metti in linea, integri su tutta la lunghezza e sarà uniforme come intensità e colore.
Sulla termodinamica della vasca lascio i commenti ai più esperti, perchè ti direi minchiate...
se ti può essere utile
http://www.leroymerlin.it/abitare/energie-rinnovabili/solare-termico/pannelli-solari-termici-circolazione-naturale#/1/1/2/5
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http://www.vortice.it/default.aspx?idPage=46
il problema dei pannelli postati è che sono molto poco efficienti per il costo che hanno, perchè sono a circolazione passiva. Quelli a circolazione attiva sono molto più efficienti naturalmente.
quello che voglio dire è che potrebbe non bastare una serpentina, primo, dovresti prevederla di titanio, e quindi è costosa, o almeno di alluminio, cmq costosa, mentre un semplice termosifone è l'ideale, costruito interamente in alluminio, ha le alette di raffreddamento per aumentare l'efficienza.
quello che conta non è solo il calore ma anche la superficie, capito, un termosifone è assimilabile ad una grande superficie che a contatto con un fluido freddo rilascia il calore.
per farti capire, la massa di acqua da 2000 litri se messa in un cubo da 2000 litri ha il minimo possibile di superficie radiante, se messo in un rettangolo stretto stretto e lungo lungo, perderà il suo calore in un attimo.
la tua vasca comunque se ha le misure che mi hai detto non ha di questi problemi.
la temperatura media credo sia un pò bassa e forse non attendibile.....prova a misurare la temperatura del terreno a 150 cm di profondità.
se la temperatura rimane così, forse l'accumulo sotteraneo non può essere usato. bisognerebbe verificare. prova a testare la temperatura come ti ho detto.
il termosifone funziona da riscaldatore, e la potenza la riceve dal pannello.
ma il termosifone avrà dei giunti non in alluminio, credo... ed anche l'alluminio non credo sia adatto...
Le stesse resine alluminiche anti PO4 non sono adatte da usare in vasca perchè a ph superiore a 8 possono creare problemi e c'è chi dice che hanno anche effetto spurgante, come da rilascio di metalli... poi magari non è l'alluminio, però io avrei già dubbi ad usare il titanio, usando l'alluminio, al primo problema della vasca, penserei a lui...
L'alluminio credo che sia comunque verniciato, e la vernice ne preserva abbastanza bene l'integrità.
ora, non so darti risposta sul comportamento di un termosifone in ambiente caustico.
cmq, ci sono anche gli attacchi in alluminio, il rimanente deve farlo con la plastica, cioè dove normalmente c'è il tubo di rame è l'attacco in ferro, lui deve metterci una filettatura in plastica con attacco a stringere.
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so di persone che hanno messo le griglie per le rocce vive in alluminio per i dsb.....
bisognerebbe verificare
Cè da vedere che alluminio è, se è Anticorodal o S11. Con l'acqua dolce è un conto, la salata è rognosa.
Se è alluminio Anticorodal di buona qualità puoi provare, però nella mia vasca ho provato e mi ha dato comunque delle ossidazioni consistenti nel giro di un mese. Magari era la barra usata di bassa qualità...
Se è S11... rischi che ti si buchi nel giro di poco. E se sono cose industriali, visto che l's11 costa meno... probabile sia quello.
l'acqua che circola all'interno di un circuito ad acqua calda, può diventare leggermente acida, diciamo che è un pò più corrosiva, certamente non come la salata.
l'alternativa è la plastica.
cioè non sta scritto da nessuna parte che debba essere metallico.
anche se le qualita di trasmittanza del calore sono molto meno buone rispetto all'alluminio, usando un semplice tubo di plastica, puoi avere lo stesso risultato, dovrai usare più metri per avere le stesse prestazinoi ma il risultato non cambia.
100 metri di tubo di plastica della stessa sezione dei tubi all'interno del pannello e il gioco è fatto, costeranno sempre meno di un 4-5 metri di titanio.
Vedo che la discussione si scalda :-D
Nuovamente grazie per i consigli ma ragionando e con un pò di fortuna forse ho trovato una soluzione -38
Avendo la caldaia a condensazione nella stanza tecnica della casa che si trova a circa 10/12 metri da dove va installato l'acquario, ho meditato e meditato ed alla fine mi sono ricordato che l'elettricista ha posato molti corrugati in più da li alle varie prese; passando sotto al pavimento.
I corrugati sono da quasi 3cm di diametro; inoltre nella zona deputata alla vasca ho fatto prevedere 4 placchette da 3 quindi una marea di tubi... state pensando a quello che ho pensato io? #27
Ho sentito il termotecnico di fiducia e mi ha confermato la seguente possibilità:
Creare un by-pass dalla caldaia alla sump passando dentro ai corrugati con un tubo di mandata ed uno di ritorno. Crerare una serpentina in sump con elettrovalvola regolata da un controller...
Praticamente l'acqua della caldaia a condensazione ha temperatura minima di circa 30 gradi; significa che sarebbe perfetta per la termoregolazione dell'acquario per due motivi; primo la caldaia a condensazione durante il periodo invernale funziona 24 ore al giorno. Due, è dotata di due mega pompe ausiliarie che portano l'acqua in tutta la casa... quindi anche all'acquario senza aggiunte.
Praticamente usando una o due delle placchette a muro dietro la vasca risolvo.
Il termotecnico dice che esiste in commercio un tubo speciale progettato proprio per passare dentro ai corrugati elettrici (senza cavi all'interno ovviamente) in eventuali installazioni di emergenza dove non si vuole intervenire con il martello pneumatico. Unico problema sono le curve... dobbiamo sperimentare e poi capiremo se si può fare.
In pratica si inserisce un cavo pilota in acciaio e poi si tira come i deficenti... questo è il testuale resoconto. #06
Domanda: E se invece di far girare sta serpentina da 1,6 cm di diametro in sump la faccio andare nella vasca interrata esterna che poi rimanda in sump? Secondo voi eliminerei l'eventuale problema raffreddamento invernale del reservoir interrrato?
Speriamo bene.
Non ho ancora il responso per forare il tetto per applicare i 4 lightway. LEntezzaaaaaaaaaaaaaaaa.
Ciao
Kj822001
15-07-2011, 17:37
ho un'idea (probabilmente una stronzata :) se fai una sump con all'interno un'altra sump più piccola.
Cioè se fai la vasca di rabbocco che in realtà fa come da fossato alla vasca tecnica la serpentina la fai scorrere in acqua dolce a questo punto il calore sarebbe trasferito sui quattro lati della vasca tecnica e salvo sbalzi improvvisi la temperatura sarà costante (forse).. ok ho detto la mia stonzatina.. e se usi una serpentina in vetro o plexyglass?? Scusate deliri del venerdì
G te l'avevo detto subito all'inizio di fare un bypass dal riscaldamento della casa...;-)
Credo cambi poco mettere la tubazione in vasca, in sump o nella vasca interrata... a questo punto ti devi chiedere se serve la vasca interrata...
Altrimenti puoi fare la vasca interrata in acqua dolce in cui ci gira una serpentina (per me sempre plastica) con l'acqua della vasca da raffreddare in estate, ma che non funziona in inverno, quando invece è attiva un'altra tubazione, questa volta in tianio, che gira in sump con l'acqua calda. Dico questa in titanio perchè la faresti più corta in modo da migliorare l'efficienza dello scambio termico; l'altra nella vasca sotto, invece la puoi fare plastica perchè in 3000 litri ci puoi mettere 100 metri di tubo, pensa a quello plastico a spirale dei compressori; magari puoi persino fare più linee parallele per migliorare ancora di più la portata e quindi lo scambio termico.
Sta tutto a come coimbienti l'ambiente. Se fai le cose BENE, basta nulla a portare in temperatura l'ambiente e l'acqua si adattarà. Metti 27°c nel locale, ed anche l'acqua raggiungerà quella temperatura.
Altrimenti, puoi riscaldare quanto vuoi, ma con il volume (e sopratutto la superfice) d'acqua che hai, se l'ambiente è anche solo qualche grado meno dell'acqua, ti troverai dei flussi d'acqua in ingresso a 40° e la vasca a 20°. Rischi di cuocere alcune rocce e congelarne altre...
Ho la piscina riscladata a casa collegata alla caldaia. Per portarla a 24°C hai i bocchettoni che buttano acqua decisamente calda e una condensazione pazzesca.
Risclada o raffredda l'ambiente, isola l'appoggio della vasca BENE (altrimenti il terreno stesso reffredderà) e sopratutto azzera gli spifferi. La vasca, si equilibrerà.
Tanto, devi farlo comuqnue, perchè avere due riscladamenti e due raffreddamenti? Fanne uno e uno fatti bene...
Sta tutto a come coimbienti l'ambiente. Se fai le cose BENE, basta nulla a portare in temperatura l'ambiente e l'acqua si adattarà. Metti 27°c nel locale, ed anche l'acqua raggiungerà quella temperatura.
Altrimenti, puoi riscaldare quanto vuoi, ma con il volume (e sopratutto la superfice) d'acqua che hai, se l'ambiente è anche solo qualche grado meno dell'acqua, ti troverai dei flussi d'acqua in ingresso a 40° e la vasca a 20°. Rischi di cuocere alcune rocce e congelarne altre...
Ho la piscina riscladata a casa collegata alla caldaia. Per portarla a 24°C hai i bocchettoni che buttano acqua decisamente calda e una condensazione pazzesca.
Risclada o raffredda l'ambiente, isola l'appoggio della vasca BENE (altrimenti il terreno stesso reffredderà) e sopratutto azzera gli spifferi. La vasca, si equilibrerà.
Tanto, devi farlo comuqnue, perchè avere due riscladamenti e due raffreddamenti? Fanne uno e uno fatti bene...
Ciao Dhave.
L'ambiente è perfettamente coibentato. Come già spiegato finestre e vetri di ultima generazione, impianto a pavimento, cappotto... certo che non posso tenere 27 gradi in soggiorno/veranda... -42
Come già detto in precedenza io ho sempre mantenuto la temperatura invernale dei miei vecchi acquari a 22/23 gradi senza problemi di sorta; del resto anche nel mare la temperatura non è costante a 28 gradi tutto l'anno, nemmeno ai tropici.
Quindi vorrei capire se installando un controller/centralina (quale?) dove collego due riscaldatori da 300w per sicurezza ed il sistema di serpentina dalla caldaia, secondo voi me la cavo, diciamo senza praticamente usare i due riscaldatori elettrici. Ho recepito il messaggio della grande massa d'acqua; certo che non credo che una tale massa d'acqua in ambiente riscaldato passi da 23 gradi del giorno a 18 della notte in 6 ore... e poi la caldaia a condensazione funziona sempre non è come l'heater della piscina che spara a mille e poi si spegne... quello consuma qualche KW! -28
Quindi ricapitolo, se riesco a far passare i tubi nei corrugati elettrici vado con serpentina in sump; coadiuvata da due riscaldatori di emergenza.
Risolti questi piccoli dettagli/ solar tubes inclusi parto.
Per la vasca interrata sto sempre più pensando che possa rivelarsi un gran beneficio in estate, ma un problema d'inverno. Sono molto incerto. Dubito che a due metri sotto terra la temperatura invernale non sia rigida... fosse anche di 10 gradi mi troveri a dover riscaldare anche quella a meno che non si opti per una serpentina che passa in caldaia anche li e/o una pompa di risalita mooolto lenta. Mah...
G
Ho trovato questo interessante articolo di Danireef sul riscaldamento e costi annessi:
http://www.danireef.com/2011/05/25/lincidenza-del-riscaldatore-nel-costo-di-gestione-di-un-acquario-marino/
Secondo voi, una vasca come quella che ho in progetto 175x100x100 in acrilico, mantenuta in ambiente ben isolato e riscaldato a 20/21 gradi. Secondo il suo calcolo se io mantengo la vasca a 22/23 gradi in inverno, quale sarebbe il mio costo di gestione? E quanti riscaldatori e quali?
grazie,
G
per la vasca interrata, a questo punto se puoi fare il bypass, usala d'estate, è utilissima, usa le serpentine in plastica.
una serpentinA IN TITANIO potrebbe anche andare bene, solo che ti serve bella grande, e non so il costo.
sicuro di non poter usare la plastica in sump!
per il resto... in culo alla balena, tifo per te!
poi mi inviti e mi fai vedere la vasca ok!
per la vasca interrata, a questo punto se puoi fare il bypass, usala d'estate, è utilissima, usa le serpentine in plastica.
una serpentinA IN TITANIO potrebbe anche andare bene, solo che ti serve bella grande, e non so il costo.
sicuro di non poter usare la plastica in sump!
per il resto... in culo alla balena, tifo per te!
poi mi inviti e mi fai vedere la vasca ok!
:-D sto ancora spostando; girando, e modificando le cose e sono quasi arrivato ad un'idea definitiva. A breve il nuovo post con le immagini del progetto e la descrizione di come verrà realizzato.
Grazie ancora per l'aiuto ed ovviamente sei il benvenuto. -28
Ciao
Con tutto quello spazio e quella luce, qualche mangrovia?
Non tentarmi... ci ho già pensato. Magari ricavare un mini refugium dentro la vasca ( una specie di cilindro dentro la vasca pieno di sabbia attorno a cui mettere roccie in maniera da fare una specie di isoletta.... dentro sabbia e due mangroviette... sarebbe carino.
Devo però tenere lo spazio per la gigas... ora o mai più!
Giordano Lucchetti
18-07-2011, 14:29
se metti le mangrovie per filtro non servono a niente, molto meglio la chetomorpha...
Il filtro ad alghe mi attizza molto. E' previsto. Dopo tanti pensieri, sto pensando di creare una specie di refugium fatto con la rocciata dove possano accedervi solo pesci piccoli, crostacei ecc... direttamente in vasca. Riempirlo di macroalghe a fare così una specie di laguna chiusa con rocce che emergono qualche cm dal pelo dell'acqua.
Sto studiando una disposizione diversa in maniera da evitare di portare via spazio alla vasca principale.
Se ho 1 metro di vetro in altezza di cui 12 cm di DSB e circa 7/8 cm di pelo d'acqua... mi resta una colonna d'acqua di 80 circa... ho il mio bel da fare nonostante le mie braccia lunghe 75 cm... #21
Mia moglie sta già inziando ad essere gelosa dell'acquario... :-)):-D
occhio a non mettere la sabbia dove c'è la chaetmorfa, altrimenti le radici la bloccano impendone il mantenimento di filtro attivo ed hai problemi.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |