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Visualizza la versione completa : fertilizzazione: uso o abuso


omeroped
07-07-2011, 19:31
Da diverso tempo volevo sottoporvi un dubbio sull’uso della fertilizzazione.
Da qualche parte mi sembra di aver letto che l’uso del fertilizzante dovrebbe essere fatto in vasche che già hanno raggiunto un ottimo equilibrio che siano sane senza problemi di alghe o di piante malate.
Nel senso che fertilizzare fa certamente bene alle piante, ma solo se ne hanno bisogno e sono in grado di assorbire quanto somministrato.
L’esempio che ricordo di aver letto è come se in ospedale per far guarire meglio i malati servissero ai malati costate alla fiorentina, lasagne, tiramisù caffè e ammazzacaffè… invece della solita minestrina. Sicuramente ottimi alimenti che farebbero la felicità di una persona sana ma che in un malato lo spingerebbero più nella tomba che alla guarigione.
Eppure leggo spesso di acquari appena avviati in cui con una piantina si segue già il protocollo seachem, di vasche piene zeppe di alche in cui si considera qualsiasi pesce mangia alghe ma non di interrompere la fertilizzazione. Tentativi di salvare piante che sono più di la che di qua provando cinque fertilizzanti diversi per farle riprendere (manco avessero l’effetto di un defibrillatore vegetale) e poi ci si meraviglia che queste apaticamente tirino le cuioia…
Non è che forse, a volte, nella frenesia di dare… (la stessa che capita con il mangime dei pesci) si parta con acquari nuovi e protocolli di fertilizzazione con più elementi della tavola periodica, e magari in vasca si ha un’ anubias e una criptocoryna…. E poi ci si stupisce che le alghe esplodano??
Non dico che la fertilizzazione sia inutile, ma credo che richieda esperienza ed una certa sensibilità nel riconoscerne gli effetti sulla vasca e forse andrebbe utilizzata solo per migliorare la crescita e l’aspetto delle piante (già sane… parlo ovviamente delle meno esigenti) e non pensando che sia la cura ai problemi.
Per la mia esperienza ho finito di avere problemi di alghe nel momento in cui ho smesso di fertilizzare… somministro CO2 e faccio cambi con acqua del rubinetto presa in montagna. Alimento i pesci senza tanti problemi… e credo che tutto questo contribuisca al mantenimento sano ed alla rigogliosa crescita delle piante. Certo le mie sono poco esigenti ma la maggior parte degli acquariofili non ha piante difficili o difficilissime…
Da qualche altra parte ho addirittura letto che con un buon equilibrio ed un leggero sovraddosaggio del mangime per i pesci è possibile apportare tutti i nutrienti necessari… sarà così? Ma forse questa è un’altra storia.
se non è la sezione giusta spostate. Grazie:-)):-)) #24#24

Paolo Piccinelli
08-07-2011, 11:12
sposto, appunto, in fertilizzazione.

Io sono dell'opinione che dipende tutto da che impostazione dai alla vasca... si va dal plantacquario ADA alla vasca di ciclidi senza piante.

Se scegli di realizzare un giardino da potare ogni 10 giorni, allora devi andarci pesante.

Io al momento ho un 40 litri in casa con muschio, crypto e microsorium, illuminato con una 14w...

Mai fertilizzato, pulisco il filtro 1 volta ogni 6 mesi e i vetri ogni 2, mai visto l'ombra di 1 alga ;-)

omeroped
08-07-2011, 13:13
Concordo per questo dico che la fertilizzazione dovrebbe essere mirata a chi ne ha veramente bisogno e non fatta a prescindere.

carpakoi
06-09-2011, 23:29
per essere mirata bisogna sapere tutti i valori più importanti per le piante , io da ignorante quasi totale , se metto 1/3 della dose consigliata di un fertelizzante mix liquido una volta ogni 15 giorni e magari ho eccessi di nutrienti , 1/3 diventa come un cardiopatico che si mangia una bistecca di vitello di 1kg , magari ci puo fare bene e magari ci puo venire anche un ictus celebrale.

si spendono tanti soldi in questo mondo, nel giro di un anno spendere 200€ per la maggior parte dei test non la vedo cosi assurda , se manca solo il ferro , dare solo il ferro , per chi inizia come me va anche bene ma chi ha un acquario da 2 - 3 anni o anche di più , e poco comprensibile

e come fare giardinaggio e non sapere quella pianta specifica il periodo e dosi di concimazione , darla in periodi sbagliate o dosi sbagliate , può non portare frutti , bruciare le radici e nei casi migliori un indebolimento della pianta, certo la vedete bella , cresce ma alla minima difficoltà la pianta vi morirà perchè non ha piu difese, pensando di avere una pianta più forte vi ritrovate con delle piante molto deboli. Meglio una carenza che un eccesso

omeroped
06-09-2011, 23:39
per essere mirata bisogna sapere tutti i valori più importanti per le piante , io da ignorante quasi totale , se metto 1/3 della dose consigliata di un fertelizzante mix liquido una volta ogni 15 giorni e magari ho eccessi di nutrienti , 1/3 diventa come un cardiopatico che si mangia una bistecca di vitello di 1kg , magari ci puo fare bene e magari ci puo venire anche un ictus celebrale.

magari non gli farà bene al fisico ma sicuramente allo spirito :-D

si spendono tanti soldi in questo mondo, nel giro di un anno spendere 200€ per la maggior parte dei test non la vedo cosi assurda , se manca solo il ferro , dare solo il ferro , per chi inizia come me va anche bene ma chi ha un acquario da 2 - 3 anni o anche di più , e poco comprensibile
infatti a volte prima di spendere tanti soldi col rischio di creare più problemi che vantaggi sarebbe utile vedere come gira la vasca e capirla...

e come fare giardinaggio e non sapere quella pianta specifica il periodo e dosi di concimazione , darla in periodi sbagliate o dosi sbagliate , può non portare frutti , bruciare le radici e nei casi migliori un indebolimento della pianta, certo la vedete bella , cresce ma alla minima difficoltà la pianta vi morirà perchè non ha piu difese, pensando di avere una pianta più forte vi ritrovate con delle piante molto deboli. Meglio una carenza che un eccesso

esatto... la fertilizzazione non è quasi mai la soluzione ai problemi delle piante o più in generale della vasca.

Jamario
07-09-2011, 01:10
Partendo dal fatto che sono d'accordo sulla linea del topic, cioè che ogni vasca è un caso a se stante, con le sue caratteristiche e necessità, i suoi pregi e i suoi difetti, ed è sbagliato adottare ingenuamente protocolli supermegaiperavanzati avendo dentro gli arbre magique(e magari lamentarsi di alghe& co.). Avendo io stesso un plantacquario e un caridinaio(che sono quasi agli antipodi per la gestione della flora) ho notato che l'unica cosa veramente sbagliata è strafare.
Quello che mi preme dire(magari vado un'anticchietta OT, sorry) è che i problemi delle piante secondo me è preferibile risolverli con le piante; ossia, che se ho delle alghe in vasca la cosa peggiore(o perlomeno una delle meno corrette secondo me) da fare è usare pesci, lumache, caridine, serpenti, australopitechi ecc. Loro stesse hanno i mezzi per contrastare le alghe(col nostro aiuto al massimo, non quello di un ancistrus) e hanno la capacità di usare tutto ciò che c'è in vasca e di "autofertilizzarsi"riassorbendo SO come ad esempio dal terreno(magari dalle stesse foglie lasciate lì-in quantità corrette, non ci deve essere un tappeto di foglie è ovvio- o dalle radici lasciate nel substrato di piante potate).Poi, quanti hanno un platacquario, o un olandese in cui sono solo i fantomatici "pulitori" a garantire stabilità? Credo pochi. La stabilità secondo me te la danno altri fattori.
Scusate per la lunghezza del post, ma ci tenevo a dire la mia...#12

taz
07-09-2011, 09:22
Concordo,nella vecchia gestione, aumentando la fertilizzazione, l unica cosa che mi è aumentata sono le alghe!
Il vero miracolo per le piante è la co2..esperienza personale...ovvio che poi ci saranno casi in cui è obbligatorio fertilizzare, soprattutto la mancanza di ferro.

omeroped
07-09-2011, 14:05
Jamario condivido la tua linea sulla lotta alle alghe e piú in generale sul fatto vje siano le piante a dare equilibrio alla vasca... La fertilizzazione senza cognizione non fa altro che minare questa stabilità.
Io a parte le potature non ho quasi mai tolto foglie morte dalla vasca.. In generale sono poche e come dici tu apportano nutrienti... Stessa cosa che si fa alimentando i pesci.

Taz... Anche io non prescindo dalla somministazione di CO2 che è una fonte fondamentale di carbonio... E che purtroppo in un sistema chiuso come un'acquario tende sempre a scarseggiare :-)