Visualizza la versione completa : misto alle creme
ciao nessuno ,ti faccio 3 domandine , poi per un pò non ti rompo piu le palle :-))
1 può esistere in vasca produzione di acido acetico durante la fermentazione ?
2 metanogenesi ?
3 il fosfato in acquario marino può rimanere bloccato nei substrati e nei sedimenti come fosfato ferrico insolubile ? evitando un rilascio in soluzione che tutti gli acqurofili temono.?
non ho mai letto niente al riguardo e mi piacerebbe approfondire
ALGRANATI
02-06-2011, 17:23
seguo
dodarocs
02-06-2011, 18:48
Questo è uno dei tanti mp che ti mandono?
DanyVI76
02-06-2011, 18:58
...si attendono risposte! :-)
Questo è uno dei tanti mp che ti mandono?
franco dici a me ?
sono pippe mentali che mi faccio leggendo quello che accade nei depuratori #12
Provo a risponderti intento io..
L'acido acetico si produce x ox
Dall'etanolo per cui se non vi e' etanolo non vi sara' acetico ammesso che vi siano i batteri idonei
Per la metanogenesi credo sia possibile anche se non so se i batteri necessari possano vivere alla nostra salinità..
I fosfati di calcio , ferro e alluminio dono insolubili a pH basico e finche il redox e' alto.. Viceversa
In condizioni acide e di fortissima riduzione tornano in soluzione..
I fosfati di calcio , ferro e alluminio dono insolubili a pH basico e finche il redox e' alto.. Viceversa
In condizioni acide e di fortissima riduzione tornano in soluzione..
se ne parlava in un altro thread e in alcuni articoli che parlavano proprio di questo si diceva che il ritorno in soluzione inizia già a Ph<8, anche per valori del redox che abbiamo in acquario, però vorrei sapere da voi esperti il tempo caratteristico necessario perchè il ritorno in soluzione sia effettivo, magari avere un Ph a meno di 8 per qualche ora al giorno (penso alla notte ad esempio) è ininfluente...
Stefano G.
02-06-2011, 20:35
ciao nessuno ,ti faccio 3 domandine , poi per un pò non ti rompo piu le palle :-))
1 può esistere in vasca produzione di acido acetico durante la fermentazione ?
2 metanogenesi ?
3 il fosfato in acquario marino può rimanere bloccato nei substrati e nei sedimenti come fosfato ferrico insolubile ? evitando un rilascio in soluzione che tutti gli acqurofili temono.?
non ho mai letto niente al riguardo e mi piacerebbe approfondire
il dsb ti ha proprio preso :-D
Io pArlo di pH acidi non 8..
Stefano1961
02-06-2011, 21:03
Ma il problema dei fosfati che tornano in soluzione, con un PH tendente all'acido ......... non era lo stesso che si manifestava per chi usava la Kalwasser !!!! Ovvero in quei casi in cui veniva a mancare la corrente per parecchie ore. #24
Stefano G.
02-06-2011, 21:06
Ma il problema dei fosfati che tornano in soluzione, con un PH tendente all'acido ......... non era lo stesso che si manifestava per chi usava la Kalwasser !!!! Ovvero in quei casi in cui veniva a mancare la corrente per parecchie ore. #24
il ph acido puo esserci in tanti punti della vasca anche senza interruzioni di corrente
metanogenesi o acetico credo conti nulla nel gestire la vasca ,ma anche sapere dell FePo4 .. però giusto per sapere che succede in acquario , ce l ho davanti tutto il giorno :-D
credo che la precipitazione del fosfato di calcio e del fosfato ferrico siano due cose diverse dal punto di vista chimico ,mi spiego ,il fosfato di calcio precipita e si attacca ovunque ,si vede la sbobbazza bianca ..
il fosfato si lega al ferro a concentrazioni di o2 molto basse ,o addirittura in zona anaerobica ,dove l o2 molecolare è assente ,il ritorno in soluzione dovrebbe essere regolato dalla concentrazione di o2 disponibile.. chiedevo apposta a nessuno se poteva illumunarmi #13
ho scritto "chiedevo a nessuno" :-D
nessuno ,che ***** di nome che ti sei messo :-D#23
la tua preparazione mi ricorda un capoccione (in senso di cervellone ) che so io #18
Io pArlo di pH acidi non 8..
nell'articolo in questione, si parlava per l'appunto di ritorno in soluzione a partire da Ph<8 ... è questo che dovrebbe interessarci di più (almeno a me), non quando il Ph è acido come in un RC ....
------------------------------------------------------------------------
metanogenesi o acetico credo conti nulla nel gestire la vasca ,ma anche sapere dell FePo4 .. però giusto per sapere che succede in acquario , ce l ho davanti tutto il giorno :-D
credo che la precipitazione del fosfato di calcio e del fosfato ferrico siano due cose diverse dal punto di vista chimico ,mi spiego ,il fosfato di calcio precipita e si attacca ovunque ,si vede la sbobbazza bianca ..
il fosfato si lega al ferro a concentrazioni di o2 molto basse ,o addirittura in zona anaerobica ,dove l o2 molecolare è assente ,il ritorno in soluzione dovrebbe essere regolato dalla concentrazione di o2 disponibile.. chiedevo apposta a nessuno se poteva illumunarmi #13
ho scritto "chiedevo a nessuno" :-D
nessuno ,che ***** di nome che ti sei messo :-D#23
la tua preparazione mi ricorda un capoccione (in senso di cervellone ) che so io #18
c'è anche qualcuno grandicello con un occhio solo su sto forum?? :-))
Ciao,
Mi scuso ma mi è stato segnalato solo ora il link,
Sinceramente mi devo informare anch'io, non ho mai pensato a queste possibilità.
Per il momento la butto lì
1- per questa fermentazione potrebbe servie anossia completa, quindi difficile ma non impossibile
2 per metanogenesi = dormazione di metano da C e H? ci vorrebbero dei batteri che forzino la formazione del legame (che se non sbaglio è abbastanza forte)
3- il ferro è presente, e molte volte lo si introduce come macroelementi, quindi penso di si.
Come ho detto mi prendo qualche gg (il week-end) per cercare info in un po di libri che ho.
Tanto sarete tutti impegnati con il Raduno!
N.
Stefano G.
03-06-2011, 15:37
Ciao,
Mi scuso ma mi è stato segnalato solo ora il link,
Sinceramente mi devo informare anch'io, non ho mai pensato a queste possibilità.
Per il momento la butto lì
1- per questa fermentazione potrebbe servie anossia completa, quindi difficile ma non impossibile
2 per metanogenesi = dormazione di metano da C e H? ci vorrebbero dei batteri che forzino la formazione del legame (che se non sbaglio è abbastanza forte)
3- il ferro è presente, e molte volte lo si introduce come macroelementi, quindi penso di si.
Come ho detto mi prendo qualche gg (il week-end) per cercare info in un po di libri che ho.
Tanto sarete tutti impegnati con il Raduno!
N.
io purtroppo al raduno non posso partecipare ........... quando rispondi leggo volentieri ........anche domani :-D
1- per questa fermentazione potrebbe servie anossia completa, quindi difficile ma non impossibile
2 per metanogenesi = dormazione di metano da C e H?
ciao nessuno ,
per la 1 ho trovato questo ma non ho capito - anche per la 2 ho trovato qualcosa .. ma come la 1 ho capito poco #13
http://www.jstor.org/pss/26706762
2, che significa dormazione di di metano da c e h ? per produzione di metano intendo che se c è ancora organico da consumare dopo tutto l'utilizzo di O2, nitrati, solfati, ecc, (come in profondità nel fango di una palude di mangrovia)si potrebbe produrre metano da CO2 ?
sicuramente è difficile , il solfato è uno degli ultimi accettori di elettroni disponibili utilizzabile in acqua di mare. è disponibile anche in concentrazione molto più alta (2700 ppm) di uno qualsiasi degli altri accettori , quindi a volte può essere utilizzato in parallelo con tutti gli altri accettori di elettroni oltre all O2.
http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=15709160
Io pArlo di pH acidi non 8..
nell'articolo in questione, si parlava per l'appunto di ritorno in soluzione a partire da Ph<8 ... è questo che dovrebbe interessarci di più (almeno a me), non quando il Ph è acido come in un RC ....
------------------------------------------------------------------------
c:-))
Concordo... Ho capito anche io che a pH inferiori di 8 si ha questo fenomeno in alcune zone dello strato sabbioso...
Ciao Zucchen,
non riesco a visualizzare il primo articolo,
Per il secondo non credo possa essere di nostro interesse poichè parla del mar morto, salinità a 300g/L e le profondità del fango oltre i 4 metri.
a breve cerco sui libri a mia disposizione...
N.
Ciao,
Nessun risultato per quanto richiesto almeno sui testi fino ad ora guardati, Me ne manca uno che non trovo a scaffale, forse il risolutivo...
Ho consultato i tre volumi di delbeeck e sprung, altri libretti su DSB e Live sand, ma nullla.
N.
Ciao, del libro ancora nessuna traccia, ma intanto...
di methano o Ethanolo non se ne parla
http://files.abovetopsecret.com/images/member/389d41aa56ad.gif
N.
Stefano G.
07-06-2011, 20:12
forse methano o Ethanolo si formano in condizioni particolari
che si intende come metanogenesi usata anche come sorgente di energia?
marcola62
08-06-2011, 16:13
metanogenesi o acetico credo conti nulla nel gestire la vasca ,ma anche sapere dell FePo4 .. però giusto per sapere che succede in acquario , ce l ho davanti tutto il giorno :-D
..................
ho scritto "chiedevo a nessuno" :-D
nessuno ,che ***** di nome che ti sei messo :-D#23
la tua preparazione mi ricorda un capoccione (in senso di cervellone ) che so io #18
a cristian l'ho sempre detto che hai sbagliato mestiere #36# e chi sarebbe sto capoccione? -34
cmq hai ragione la formazione di metano è un processo molto utile nel ciclo del carbonio. il metano si forma in acqua di mare (in acquario non lo so) e i batteri si chiamano metanogeni, fanno parte degli archeobatteri e vivono in completa assenza di ossigeno, quindi nei sedimenti.
La formazione del metano avviene durante la decomposizione della materia organica in presenza di idrogeno (H2) e CO2 o acetato
Stefano G.
08-06-2011, 16:17
cmq hai ragione la formazione di metano è un processo molto utile nel ciclo del carbonio. il metano si forma in acqua di mare (in acquario non lo so) e i batteri si chiamano metanogeni, fanno parte degli archeobatteri e vivono in completa assenza di ossigeno, quindi nei sedimenti.
La formazione del metano avviene durante la decomposizione della materia organica in presenza di idrogeno (H2) e CO2 o acetato
materia organica ........nitrati e fosfati ?
marcola62
08-06-2011, 16:28
materia organica ........nitrati e fosfati ?
no in questo caso si tratta di materia organica derivante dal carbonio come metanolo acetato piruvato che diventano gli accettori di elettroni cosi come la CO2. il donatore per es puo' essere l'idrogeno che deriva dai processi di fermentazione......sono tutte reazioni che avvengono in assenza di ossigeno.....cmq in rete c'è molto materiale a riguardo
ooohhhhhhh sta diventando un 3d a 5 stelle #19
ciao prof. , quale onore :-))
che dicono sti led ?
intanto approfitto e ti dico il motivo dei miei dubbi :-)
tutte queste reazioni dovrebbero accadere in assenza totale di o2 ,è possibile che in acquario non esiste un millimetro dove si possano ricreare determinate situazioni.. in una zona nera del dsb o di una roccia ad esempio ?
spezzando una roccia abbastanza grande non si potrebbe avere la risposta ?
marcola62
08-06-2011, 16:55
ooohhhhhhh sta diventando un 3d a 5 stelle #19
ciao prof. , quale onore :-))
che dicono sti led ?
intanto approfitto e ti dico il motivo dei miei dubbi :-)
tutte queste reazioni dovrebbero accadere in assenza totale di o2 ,è possibile che in acquario non esiste un millimetro dove si possano ricreare determinate situazioni.. in una zona nera del dsb o di una roccia ad esempio ?
spezzando una roccia abbastanza grande non si potrebbe avere la risposta ?
secondo me non è escluso che ci possano essere condizioni anossiche in acquario...lo stesso discorso è stato fatto anche per il processo di ossidazione anaerobica dell'ammonio (ANAMMOX). purtroppo le iniziali difficoltà di isolare questi tipi di batteri non ha prodotto tanti dati scientifici....pero' qualcosa si sta muovendo ;-)
Stefano G.
08-06-2011, 16:59
ooohhhhhhh sta diventando un 3d a 5 stelle #19
ciao prof. , quale onore :-))
che dicono sti led ?
intanto approfitto e ti dico il motivo dei miei dubbi :-)
tutte queste reazioni dovrebbero accadere in assenza totale di o2 ,è possibile che in acquario non esiste un millimetro dove si possano ricreare determinate situazioni.. in una zona nera del dsb o di una roccia ad esempio ?
spezzando una roccia abbastanza grande non si potrebbe avere la risposta ?
secondo me non è escluso che ci possano essere condizioni anossiche in acquario...lo stesso discorso è stato fatto anche per il processo di ossidazione anaerobica dell'ammonio (ANAMMOX). purtroppo le iniziali difficoltà di isolare questi tipi di batteri non ha prodotto tanti dati scientifici....pero' qualcosa si sta muovendo ;-)
mi intrometto un'attimo :-))
in un fondo alto i fosfati che fine fanno ?
marcola62
08-06-2011, 17:12
[
mi intrometto un'attimo :-))
in un fondo alto i fosfati che fine fanno ?
il fosfato (organico e inorganico) che si puo' accumulare in vasca viene mineralizzato da parte dei microrganismi trasformandolo in ortofosfato. l’eccesso precipita e sedimenta e in alcuni casi il fondo usato e le rocce vive possono rappresentare un “magazzino di deposito” di Ca3(PO4)2 .
per evitare che ritorni in soluzione bisogna mantenere un PH superiore a 8 .
[
mi intrometto un'attimo :-))
in un fondo alto i fosfati che fine fanno ?
il fosfato (organico e inorganico) che si puo' accumulare in vasca viene mineralizzato da parte dei microrganismi trasformandolo in ortofosfato. l’eccesso precipita e sedimenta e in alcuni casi il fondo usato e le rocce vive possono rappresentare un “magazzino di deposito” di Ca3(PO4)2 .
per evitare che ritorni in soluzione bisogna mantenere un PH superiore a 8 .
la terza domanda del post è se il fosfato può rimanere bloccato nei sedimenti come FePo4 insolubile , ne sai qualcosa ?
Ciao Marco, profitto del tuo intervento e della lettura degli altri per chiedere una cosa, l'ossigeno penetra gli strati solo attraverso diffusione, quindi legge di Fick? se è così basterebbe sapere il parametro di diffusione in un certo materiale per calcolare a che profondità diventa irrilevante, o sbaglio?
Stefano G.
08-06-2011, 20:38
Ciao Marco, profitto del tuo intervento e della lettura degli altri per chiedere una cosa, l'ossigeno penetra gli strati solo attraverso diffusione, quindi legge di Fick? se è così basterebbe sapere il parametro di diffusione in un certo materiale per calcolare a che profondità diventa irrilevante, o sbaglio?
anche gli animali che colonizzano il dsb con il movimento aiutano la diffusione dell'ossigeno
Ciao Marco, profitto del tuo intervento e della lettura degli altri per chiedere una cosa, l'ossigeno penetra gli strati solo attraverso diffusione, quindi legge di Fick? se è così basterebbe sapere il parametro di diffusione in un certo materiale per calcolare a che profondità diventa irrilevante, o sbaglio?
anche gli animali che colonizzano il dsb con il movimento aiutano la diffusione dell'ossigeno
beh, forse in modo indiretto.... ovvero smuovendo la parte superiore (dubito che oltre i primi cm ci sia qualcosa di fauna bentonica) aumentano la presenza di ossigeno nei primi cm, forse aumentano anche lo spessore della zona di dsb ossigenata, poi però la penetrazione verso la restante parte può avvenire solo per flusso diffusivo...
vediamo gli altri che ne pensano...
Stefano G.
08-06-2011, 20:53
Ciao Marco, profitto del tuo intervento e della lettura degli altri per chiedere una cosa, l'ossigeno penetra gli strati solo attraverso diffusione, quindi legge di Fick? se è così basterebbe sapere il parametro di diffusione in un certo materiale per calcolare a che profondità diventa irrilevante, o sbaglio?
anche gli animali che colonizzano il dsb con il movimento aiutano la diffusione dell'ossigeno
beh, forse in modo indiretto.... ovvero smuovendo la parte superiore (dubito che oltre i primi cm ci sia qualcosa di fauna bentonica) aumentano la presenza di ossigeno nei primi cm, forse aumentano anche lo spessore della zona di dsb ossigenata, poi però la penetrazione verso la restante parte può avvenire solo per flusso diffusivo...
vediamo gli altri che ne pensano...
da quello che vedo io dai vetri alcuni vermi rossi senza setole arrivano a 7 - 8 cm
Ciao Marco, profitto del tuo intervento e della lettura degli altri per chiedere una cosa, l'ossigeno penetra gli strati solo attraverso diffusione, quindi legge di Fick? se è così basterebbe sapere il parametro di diffusione in un certo materiale per calcolare a che profondità diventa irrilevante, o sbaglio?
anche gli animali che colonizzano il dsb con il movimento aiutano la diffusione dell'ossigeno
beh, forse in modo indiretto.... ovvero smuovendo la parte superiore (dubito che oltre i primi cm ci sia qualcosa di fauna bentonica) aumentano la presenza di ossigeno nei primi cm, forse aumentano anche lo spessore della zona di dsb ossigenata, poi però la penetrazione verso la restante parte può avvenire solo per flusso diffusivo...
vediamo gli altri che ne pensano...
da quello che vedo io dai vetri alcuni vermi rossi senza setole arrivano a 7 - 8 cm
si, fino a questa distanza dovrebbero trovare ancora ossigeno sufficiente (almeno per la vita che usa l'ossigeno)...per questo io ho sempre detto che è meglio avere un DSB classico alto almeno 10#12cm
WOW, Prof. Che onore!
(abbiamo scambiato, su altri forum in passato, lo stesso tipo di info)
Tutte queste considerazioni giustificano il fatto che non ritrovo nulla come articoli o altro!
Non ritrovo neppure il libro Natural Reef Aquarium! Accidenti, lì c'erano molti schemi...
Anche se un pochino datato!!
N.
Stefano G.
08-06-2011, 22:01
si, fino a questa distanza dovrebbero trovare ancora ossigeno sufficiente (almeno per la vita che usa l'ossigeno)...per questo io ho sempre detto che è meglio avere un DSB classico alto almeno 10#12cm
io vado sul sicuro 12 - 15 cm :-D:-D
marcola62
09-06-2011, 00:12
..........
la terza domanda del post è se il fosfato può rimanere bloccato nei sedimenti come FePo4 insolubile , ne sai qualcosa ?
christian in teoria il ferro insieme all'alluminio e al calcio formano complessi con l'ortofosfato inorganico e lo fanno precipitare....nel caso del ferro si forma come di tu proprio il fosfato ferrico FePO4 .....e non a caso questi elementi vengono aggiunti nelle acque reflue come coagulanti proprio per far precipitare il fosfato inorganico
nelle nostre vasche non credo che si possano raggiungere concentrazioni cosi elevate di ferro sotto forma di cloruro o solfato ferrico e solfato ferroso e di fosfati tali da giustificare accumuli di fosfato ferrico ......poi tutto puo' essere eh (il fosfato ferrico ha un aspetto giallo-bruno)
marcola62
09-06-2011, 00:23
Ciao Marco, profitto del tuo intervento e della lettura degli altri per chiedere una cosa, l'ossigeno penetra gli strati solo attraverso diffusione, quindi legge di Fick? se è così basterebbe sapere il parametro di diffusione in un certo materiale per calcolare a che profondità diventa irrilevante, o sbaglio?
ciao filippo si quello che dici teoricamente è possibile proprio per il principio del gradiente.......pero' entrano in causa alcuni parametri secondo me poco controllabili come la disomogeneità del materiale o come dice stefano organismi che possono alterare dall'esterno la diffusibilità dell'ossigeno.
pero' sono d'accordo con voi sull'opportunità di fare DSB piu' profondi possibili, proprio per avere maggiore probabilità di avere zone anossiche che favoriscono proprio quei processi utili sia nel ciclo dell'azoto (denitrificazioni classiche e non) che del ciclo del carbonio.
WOW, Prof. Che onore!
(abbiamo scambiato, su altri forum in passato, lo stesso tipo di info)
Tutte queste considerazioni giustificano il fatto che non ritrovo nulla come articoli o altro!
Non ritrovo neppure il libro Natural Reef Aquarium! Accidenti, lì c'erano molti schemi...
Anche se un pochino datato!!
N.
ciao si che mi ricordo ;-) ....considera che molte cose sono molto recenti ed è difficile trovarle sui libri di testo ...bisogna andarle a pescare in articoli piu' o meno specifici
l'uso del rowaphos o similari può influire ?
Le resine sono a base di sali di alluminio e ferro (alcune) per questo trattengono fosfati..
Temo che gl equilibri in vasca siano Molto complicati e non e' facile parlare di precipitazioni cone se avessimo solo ioni ferrici e fosfati.. Altrimenti basterebbe aggiungere ferro ferrico alla vasca per abbattere i fosfati e mantenere alto il pH..
Come credo di avere anche già scritto diverse volte il calcio anche forma
Fosfati insolubili, ma noi misuriamo sia ioni calcio che fosfati liberi..!!
Stefano G.
09-06-2011, 09:23
è possibile la glicolisi ???
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6f/Glicolisi.png
Stefano G.
09-06-2011, 09:51
in che senso Stefano?
se nel fondale alcuni batteri fanno questa trasformazione
il risultato finale è la trasformazione di varie sostanze compreso il fosfato .....in altre .... quindi viene eliminato ...... avevo capito che il fosforo veniva utilizzato da tutti gli animali ma non trasformato
forse ho capito male #24
preso da wiki
Al termine della glicolisi il piruvato può anche essere utilizzato per produrre l'amminoacido alanina (http://it.wikipedia.org/wiki/Alanina) in una reazione catalizzata dalla alanina amminotransferasi (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alanina_amminotransferasi&action=edit&redlink=1). In condizioni anaerobie il piruvato può essere convertito in acido lattico (http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_lattico), ad opera della lattato deidrogenasi (http://it.wikipedia.org/wiki/Lattato_deidrogenasi) (che nei sistemi biologici si trova sotto forma di anione lattato) nella fermentazione lattica (http://it.wikipedia.org/wiki/Fermentazione_lattica), o in etanolo (http://it.wikipedia.org/wiki/Etanolo) nella fermentazione alcolica (http://it.wikipedia.org/wiki/Fermentazione_alcolica) grazie a due enzimi: piruvato decarbossilasi (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Piruvato_decarbossilasi&action=edit&redlink=1) e alcol deidrogenasi (http://it.wikipedia.org/wiki/Alcol_deidrogenasi)
scusate la domanda stupida, ma se passassi una grossa calamita in vasca, riuscirei ad attrarre questi (eventuali) sedimenti ferrosi?
marcola62
09-06-2011, 10:07
in che senso Stefano?
se nel fondale alcuni batteri fanno questa trasformazione
il risultato finale è la trasformazione di varie sostanze compreso il fosfato .....in altre .... quindi viene eliminato ...... avevo capito che il fosforo veniva utilizzato da tutti gli animali ma non trasformato
forse ho capito male #24
preso da wiki
Al termine della glicolisi il piruvato può anche essere utilizzato per produrre l'amminoacido alanina (http://it.wikipedia.org/wiki/Alanina) in una reazione catalizzata dalla alanina amminotransferasi (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alanina_amminotransferasi&action=edit&redlink=1). In condizioni anaerobie il piruvato può essere convertito in acido lattico (http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_lattico), ad opera della lattato deidrogenasi (http://it.wikipedia.org/wiki/Lattato_deidrogenasi) (che nei sistemi biologici si trova sotto forma di anione lattato) nella fermentazione lattica (http://it.wikipedia.org/wiki/Fermentazione_lattica), o in etanolo (http://it.wikipedia.org/wiki/Etanolo) nella fermentazione alcolica (http://it.wikipedia.org/wiki/Fermentazione_alcolica) grazie a due enzimi: piruvato decarbossilasi (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Piruvato_decarbossilasi&action=edit&redlink=1) e alcol deidrogenasi (http://it.wikipedia.org/wiki/Alcol_deidrogenasi)
la glicolisi avviene in tutte le cellule e serve per produrre energia sotto forma di ATP cosi come il ciclo di krebs e la fosforilazione ossidativa (in presenza di ossigeno)....in questo senso il fostato viene utilizzato
Avviene nelle cellule .. Certo che la glicolisi c'entra e questo secondo me e' il motivo per cui vasche cariche di coralli per me girano meglio che vasche vuote..
dimaurogiovanni
09-06-2011, 12:27
seguo con interesse.
Ciao,
Mi sembra ci siano un po di dubbi su ciò che può avvenire nello strato del DSB, alcune cose sono intracellulari, dovremmo distinguere maggiormente le due cose.
Le fermentazioni sono causate da batteri e modificano la sostanza presente all'esterno, i processi catabolici e metabolici sono interni alla cellula e possono avere come prodotto un rifiuto che potrebbe essere messo fuori dalla cellula...
Per avvenire certe reazioni sono necessari composti e condizioni ambientali, che mi sembra, siano difficili da avere in un fondo di soli 12 cm. (Correggi Prof. se sbaglio)
N.
marcola62
09-06-2011, 19:26
Ciao,
Mi sembra ci siano un po di dubbi su ciò che può avvenire nello strato del DSB, alcune cose sono intracellulari, dovremmo distinguere maggiormente le due cose.
Le fermentazioni sono causate da batteri e modificano la sostanza presente all'esterno, i processi catabolici e metabolici sono interni alla cellula e possono avere come prodotto un rifiuto che potrebbe essere messo fuori dalla cellula...
Per avvenire certe reazioni sono necessari composti e condizioni ambientali, che mi sembra, siano difficili da avere in un fondo di soli 12 cm. (Correggi Prof. se sbaglio)
N.
ciao
diciamo che la fermentazione cosi come la respirazione etc sono comunque processi metabolici intracellulari......è vero anche, come dici tu, che i prodotti di rifiuto di un processo possono essere secreti dalle cellule (anche i batteri sono cellule) ed essere utilizzati come substrati da altre cellule/batteri. e il tipico esempio è proprio quello della fermentazione i cui prodotti possono poi essere utilizzati per la produzione di metano.
se poi questo avviene nel DSB non saprei.....secondo me pero' si possono creare le condizioni anossiche soprattutto in DSB molto profondi e maturi
..........
la terza domanda del post è se il fosfato può rimanere bloccato nei sedimenti come FePo4 insolubile , ne sai qualcosa ?
christian in teoria il ferro insieme all'alluminio e al calcio formano complessi con l'ortofosfato inorganico e lo fanno precipitare....nel caso del ferro si forma come di tu proprio il fosfato ferrico FePO4 .....e non a caso questi elementi vengono aggiunti nelle acque reflue come coagulanti proprio per far precipitare il fosfato inorganico
nelle nostre vasche non credo che si possano raggiungere concentrazioni cosi elevate di ferro sotto forma di cloruro o solfato ferrico e solfato ferroso e di fosfati tali da giustificare accumuli di fosfato ferrico ......poi tutto puo' essere eh (il fosfato ferrico ha un aspetto giallo-bruno)
#23 non avevo pensato che in acqua dolce ,come nei laghi o nei fiumi , questa reazione ,sempre se non ho capito male, dovrebbe essere la normalità,il valore del ferro supera anche 1 mg/L ,in mare dovrebbe essere 0,05 mg /l
------------------------------------------------------------------------
se poi questo avviene nel DSB non saprei.....secondo me pero' si possono creare le condizioni anossiche soprattutto in DSB molto profondi e maturi
marco ,1 domanda ...
ambiente anossico = presenza di no3 e basse concentrazioni di o2 ?(ambiente della denitrificazione )
ambiente anaerobico =assenza di o2 molecolare e assenza di nitrati ?
le fermentazioni ecc. non dovrebbero avvenire in ambiente anaerobico ?
la zona anossica non sta tra la zona aerobica e quella anaerobica ?
Sono stati effettuati diversi studi sul legame fosfato e ferro in ambienti anaerobi e aerobici nei strati di fango degli impianti di depurazione... il problema del rilascio del fosfato puo avvenire a pH acidi e inferiori a 7.00 e con assenza di ossigeno ... il tutto è legato al numero di ossidazione del ferro...
Per eliminare il ferro dalle acque potabili e renderlo insolubile bisogna che vi sia una certa concentrazione di ossigeno ....
Ciao Marco, profitto del tuo intervento e della lettura degli altri per chiedere una cosa, l'ossigeno penetra gli strati solo attraverso diffusione, quindi legge di Fick? se è così basterebbe sapere il parametro di diffusione in un certo materiale per calcolare a che profondità diventa irrilevante, o sbaglio?
ciao filippo si quello che dici teoricamente è possibile proprio per il principio del gradiente.......pero' entrano in causa alcuni parametri secondo me poco controllabili come la disomogeneità del materiale o come dice stefano organismi che possono alterare dall'esterno la diffusibilità dell'ossigeno.
pero' sono d'accordo con voi sull'opportunità di fare DSB piu' profondi possibili, proprio per avere maggiore probabilità di avere zone anossiche che favoriscono proprio quei processi utili sia nel ciclo dell'azoto (denitrificazioni classiche e non) che del ciclo del carbonio.
a questo punto però vorrei capire bene la dinamica di evoluzione biologica nello strato di DSB... se mi dici che il meccanismo potrebbe essere:
- diffusione di ossigeno per gradiente fino ad un livello z1
- creazione di una zona adatta ad organismi che vivono grazie all'ossigeno e popolano la zona fino al livello z1
- gli organismi smuovono la sabbia e creano nuove condizioni di penetrazione dell'ossigeno per diffusione fino ad un livello z2>z1
Se quindi questo ciclo è possibile, dopo un certo tempo avremo tutto lo strato di DSB che avrà una certa quantità di vita con una presenza di ossigeno che potrebbe arrivare fino al fondo... il che mi porta a pensare ad un disastro inevitabile nel tempo, ci sarebbe rilascio graduale di h2s dal fondo e si perderebbe il potere denitrificante...
In cosa sbaglio?
Se quindi questo ciclo è possibile, dopo un certo tempo avremo tutto lo strato di DSB che avrà una certa quantità di vita con una presenza di ossigeno che potrebbe arrivare fino al fondo... il che mi porta a pensare ad un disastro inevitabile nel tempo, ci sarebbe rilascio graduale di h2s dal fondo e si perderebbe il potere denitrificante...
In cosa sbaglio?[/QUOTE
credo che dipenda molto dall equilibrio della vasca ,il sistema di autoregolazione batterico non credo si fa fregare finchè i livelli di o2 sono buoni #24
------------------------------------------------------------------------
[QUOTE=DECASEI;1060947625]Sono stati effettuati diversi studi sul legame fosfato e ferro in ambienti anaerobi e aerobici nei strati di fango degli impianti di depurazione... il problema del rilascio del fosfato puo avvenire a pH acidi e inferiori a 7.00 e con assenza di ossigeno ... il tutto è legato al numero di ossidazione del ferro...
Per eliminare il ferro dalle acque potabili e renderlo insolubile bisogna che vi sia una certa concentrazione di ossigeno ....
ciao decasei , hai qualcosa da leggere ?
[QUOTE=Buran_;1060947988]
Se quindi questo ciclo è possibile, dopo un certo tempo avremo tutto lo strato di DSB che avrà una certa quantità di vita con una presenza di ossigeno che potrebbe arrivare fino al fondo... il che mi porta a pensare ad un disastro inevitabile nel tempo, ci sarebbe rilascio graduale di h2s dal fondo e si perderebbe il potere denitrificante...
In cosa sbaglio?[/QUOTE
credo che dipenda molto dall equilibrio della vasca ,il sistema di autoregolazione batterico non credo si fa fregare finchè i livelli di o2 sono buoni #24
------------------------------------------------------------------------
resta però incerta quale sia la dinamica di lungo periodo, in linea di principio mi confermi che c'è un sistema che combatte un altro, cioè uno che tende a far aumentare lo spessore aerobico per diffusione e mescolamento (fauna bentonica) di o2 ed uno batterico fatto di una parte che si può adattare all'aumentata penetrazione dell'ossigeno ed un'altra che invece tende a sfruttare l'no3 per ridurlo in n2....
c'è il rischio potenziale che un eccesso di fauna bentonica causi troppa penetrazione di o2? in fin dei conti parliamo di soli 12cm ...
[
dopo un certo tempo avremo tutto lo strato di DSB che avrà una certa quantità di vita con una presenza di ossigeno che potrebbe arrivare fino al fondo..
c'è il rischio potenziale che un eccesso di fauna bentonica causi troppa penetrazione di o2? in fin dei conti parliamo di soli 12cm ...
ho poca esperienza con dsb , ma credo sia il contrario,si va ad amplificare la zona anossica .
un rimedio per garantire un buon interscambio di o2 nel substrato ihmo è aggiungere sabbia ogni tanto. :-))
[
dopo un certo tempo avremo tutto lo strato di DSB che avrà una certa quantità di vita con una presenza di ossigeno che potrebbe arrivare fino al fondo..
c'è il rischio potenziale che un eccesso di fauna bentonica causi troppa penetrazione di o2? in fin dei conti parliamo di soli 12cm ...
ho poca esperienza con dsb , ma credo sia il contrario,si va ad amplificare la zona anossica .
un rimedio per garantire un buon interscambio di o2 nel substrato ihmo è aggiungere sabbia ogni tanto. :-))
questo che dici mi risulta strano ... per la legge di Fick in ogni caso (assenza totale di fauna bentonica che smuove) l'o2 deve penetrare per diffusione ... a meno che non ci siano due tempi caratteristici molto diversi, cioè l'ossigeno diffonde molto meno velocemente di quanto non aumenti lo spesso della zona anossica...
ad occhio e croce credo che siano informazioni che si possono dedurre da qualche testo ...no?
Ciao,
Nel fondo a DSB, la parte Anaerobia dovrebbe aumentare con il tempo, poichè i batteri che consumano ossigeno si moltiplicheranno a livello dei primi cm di sabbia asportando ed impedendo il passaggio dell'O2 in zona profonda dove andranno a insediarsi batteri che non hanno necessità (o che possono utilizzare altri substrati) di O2.
Sul lungo periodo lo strato superficiale sarà sempre inferiore (per questo non bisognerebbe aggiungere animali "scavatori") e quindi sia la formazione di CH4 e H2SO4 dovrebbero potersi formare.
Le zone dove si appoggiano le rocce al substrato sono cmq punti di presenza batterica diversi da quelli in altre zone del fondo, un po per la presenza di batteri derivati dalle rocce vive e un po per la pressione delle rocce sul fondo, che può alterare la diffusione di O2.
Dire con certezza, e sempre in tutti i DSB, avvengono queste reazioni 1-2-3-4-5-6-ecc. non sarà mai possibile.
N.
Ciao,
Nel fondo a DSB, la parte Anaerobia dovrebbe aumentare con il tempo, poichè i batteri che consumano ossigeno si moltiplicheranno a livello dei primi cm di sabbia asportando ed impedendo il passaggio dell'O2 in zona profonda dove andranno a insediarsi batteri che non hanno necessità (o che possono utilizzare altri substrati) di O2.
Sul lungo periodo lo strato superficiale sarà sempre inferiore (per questo non bisognerebbe aggiungere animali "scavatori") e quindi sia la formazione di CH4 e H2SO4 dovrebbero potersi formare.
Le zone dove si appoggiano le rocce al substrato sono cmq punti di presenza batterica diversi da quelli in altre zone del fondo, un po per la presenza di batteri derivati dalle rocce vive e un po per la pressione delle rocce sul fondo, che può alterare la diffusione di O2.
Dire con certezza, e sempre in tutti i DSB, avvengono queste reazioni 1-2-3-4-5-6-ecc. non sarà mai possibile.
N.
ok, quindi non è come pensavo io, la diffusione di o2 non è il meccanismo principale di penetrazione nel dsb ...
ok, quindi non è come pensavo io, la diffusione di o2 non è il meccanismo principale di penetrazione nel dsb ...
Ciao Buran,
A mio avviso no, poichè il film batterioco tende a svilupparsi in zona superficiale, e quindi ad un certo punto, tutto l'O2 diffuso in profondità tenderà ad approssimarsi allo zero. Da qui anche la necessità che il DSB "maturi".
Non conosco i vostri acquari e non so da quanto siano installati. Nel mio, dopo averlo mantenuto con DSB (Medium Sand Bed) per 5 anni, ho dovuto cambiare acquario (rifarlo) per problemi di dinoflagellati... nel rifacimento e fino ad ora non ho la sabbia, e me ne pento goni giorno un po di più!!!
N.
ok, quindi non è come pensavo io, la diffusione di o2 non è il meccanismo principale di penetrazione nel dsb ...
Ciao Buran,
A mio avviso no, poichè il film batterioco tende a svilupparsi in zona superficiale, e quindi ad un certo punto, tutto l'O2 diffuso in profondità tenderà ad approssimarsi allo zero. Da qui anche la necessità che il DSB "maturi".
Non conosco i vostri acquari e non so da quanto siano installati. Nel mio, dopo averlo mantenuto con DSB (Medium Sand Bed) per 5 anni, ho dovuto cambiare acquario (rifarlo) per problemi di dinoflagellati... nel rifacimento e fino ad ora non ho la sabbia, e me ne pento goni giorno un po di più!!!
N.
Ciao, qualcosa qui è stata misurata, anche se rende maggior merito al moto convettivo oscillante che "forza" la penetrazione dell'o2
http://aslo.org/lo/toc/vol_49/issue_3/0693.pdf
marcola62
10-06-2011, 22:00
Ciao,
Nel fondo a DSB, la parte Anaerobia dovrebbe aumentare con il tempo, poichè i batteri che consumano ossigeno si moltiplicheranno a livello dei primi cm di sabbia asportando ed impedendo il passaggio dell'O2 in zona profonda dove andranno a insediarsi batteri che non hanno necessità (o che possono utilizzare altri substrati) di O2.
Sul lungo periodo lo strato superficiale sarà sempre inferiore (per questo non bisognerebbe aggiungere animali "scavatori") e quindi sia la formazione di CH4 e H2SO4 dovrebbero potersi formare.
Le zone dove si appoggiano le rocce al substrato sono cmq punti di presenza batterica diversi da quelli in altre zone del fondo, un po per la presenza di batteri derivati dalle rocce vive e un po per la pressione delle rocce sul fondo, che può alterare la diffusione di O2.
Dire con certezza, e sempre in tutti i DSB, avvengono queste reazioni 1-2-3-4-5-6-ecc. non sarà mai possibile.
N.
condivido pienamente queste considerazioni.
non ci sono dati scientifici a riguardo, ma io credo che possa succedere proprio questo.....nel dsb all'inizio i batteri colonizzano tutti gli spazi disponibili e utilizzano l'O2 che diffonde per diffusione. poi negli strati piu' profondi l'ossigeno viene consumato e comincia a scarseggiare. a quel punto i batteri eterotrofi proliferano e, nel lungo periodo, prendono il sopravvento rispetto a quelli aerobi. solo quando il dsb è ben maturo possono avvenire le reazioni in assenza di ossigeno.
Ciao,
Nel fondo a DSB, la parte Anaerobia dovrebbe aumentare con il tempo, poichè i batteri che consumano ossigeno si moltiplicheranno a livello dei primi cm di sabbia asportando ed impedendo il passaggio dell'O2 in zona profonda dove andranno a insediarsi batteri che non hanno necessità (o che possono utilizzare altri substrati) di O2.
Sul lungo periodo lo strato superficiale sarà sempre inferiore (per questo non bisognerebbe aggiungere animali "scavatori") e quindi sia la formazione di CH4 e H2SO4 dovrebbero potersi formare.
Le zone dove si appoggiano le rocce al substrato sono cmq punti di presenza batterica diversi da quelli in altre zone del fondo, un po per la presenza di batteri derivati dalle rocce vive e un po per la pressione delle rocce sul fondo, che può alterare la diffusione di O2.
Dire con certezza, e sempre in tutti i DSB, avvengono queste reazioni 1-2-3-4-5-6-ecc. non sarà mai possibile.
N.
condivido pienamente queste considerazioni.
non ci sono dati scientifici a riguardo, ma io credo che possa succedere proprio questo.....nel dsb all'inizio i batteri colonizzano tutti gli spazi disponibili e utilizzano l'O2 che diffonde per diffusione. poi negli strati piu' profondi l'ossigeno viene consumato e comincia a scarseggiare. a quel punto i batteri eterotrofi proliferano e, nel lungo periodo, prendono il sopravvento rispetto a quelli aerobi. solo quando il dsb è ben maturo possono avvenire le reazioni in assenza di ossigeno.
ho trovato questo articolo con delle misure del profilo di O2 in uno strato di sedimenti (quindi credo si possa considerare pienamente maturo),
http://www.watt.icbm.de/download/posters/hwkabstract-walpersdorf.pdf
per me è interessante vedere questa forte variazione stagionale, dipendenza solo dalla temperatura?
quoto..una volta consumato l'ossigeno laddove ne arrivi già poco inizieranno le reazioni anaerobiche..questo secondo me comporta un paio di riflessioni.
1) se i batteri che consumano l'O2 saranno gli stessi che vivranno on anaerobiosi evidentemente devono essere aerobici facoltativi.
2) i batteri aerobici che invece hanno popolato gli strati profondi in presenza di ossigeno quand'esso finirà moriranno e diventeranno inquinanti (che potrebbero essere usati come base di cibo per eterotrofi assortiti), ma se non ci fossero molti eterotrofici questi inquinanti entreranno nel sistema vasca (specie l'acido solfidrico) diventando pericolosi..
per questo secondo il DSB deve maturare nel senso di riempirsi di benthos eterotrofo in grado di predere i cadaveri dello strato profondo..
Stefano G.
11-06-2011, 07:34
quoto..una volta consumato l'ossigeno laddove ne arrivi già poco inizieranno le reazioni anaerobiche..questo secondo me comporta un paio di riflessioni.
1) se i batteri che consumano l'O2 saranno gli stessi che vivranno on anaerobiosi evidentemente devono essere aerobici facoltativi.
2) i batteri aerobici che invece hanno popolato gli strati profondi in presenza di ossigeno quand'esso finirà moriranno e diventeranno inquinanti (che potrebbero essere usati come base di cibo per eterotrofi assortiti), ma se non ci fossero molti eterotrofici questi inquinanti entreranno nel sistema vasca (specie l'acido solfidrico) diventando pericolosi..
per questo secondo il DSB deve maturare nel senso di riempirsi di benthos eterotrofo in grado di predere i cadaveri dello strato profondo..
1) parecchi batteri sono facoltativi se scarseggia l'ossigeno passano ad altro
2)i batteri morti vengono consumati dato che la popolazione batterica si adatta alle condizioni ......se le condizioni consentono la vita di batteri anaerobici si moltiplicheranno questi utilizzando gli inquinanti e non rilasciandoli in vasca
l'acido solfidrico che uccide una vasca penso sia una leggenda in tutte le zone più profonde dei dsb che ho smontatoc'erano zone nere con un'odore molto forte ...........gli animali in vasca stavano molto bene e anche il bentos del fondo ;-)
Ciao, Grazie Marcola per il "quote", è un grande onore!
Quoto quanto detto da Stefano66 e aggiungo:
1) se i batteri che consumano l'O2 saranno gli stessi che vivranno on anaerobiosi evidentemente devono essere aerobici facoltativi.
Non è detto che siano gli stessi batteri, ricordiamoci che non conosciamo la "composizione" delle rocce vive in fatto di ceppi batterici. Inoltre pesci, gamberi, coralli, ecc. apportano considerevoli quantità di batteri al sistema. In aggiunta mettiamo molti additivi commerciali a base di batteri...
Nessuno però esplicitamente ci dice che batteri apporta (neppure le case produttrici, che non si sa se mettono batteri o sostanze per la loro crescita)
2) i batteri aerobici che invece hanno popolato gli strati profondi in presenza di ossigeno quand'esso finirà moriranno e diventeranno inquinanti (che potrebbero essere usati come base di cibo per eterotrofi assortiti),
Per il principio nulla si crea tutto si trasforma, direi che i batteri dello strato profondo, una volta consumato l'ossigeno, si mangino i cugini batteri aerobi...
] ma se non ci fossero molti eterotrofici questi inquinanti entreranno nel sistema vasca (specie l'acido solfidrico) diventando pericolosi..
per questo secondo il DSB deve maturare nel senso di riempirsi di benthos eterotrofo in grado di predere i cadaveri dello strato profondo..
A questo punto, non sussistono ancora le condizioni per la produzione di acido solfidrico, quindi al massimo potremmo rilevare un aumento di NO3.
Per quanto riguarda gli animali, secondo me, è meglio evitare quelli che potrebbero essere degli scavatori profondi, i cadaverini di eventuali animali nello strato di sabbia verranno distrutti molto più velocemente con la proliferazione batterica.
quoto..una volta consumato l'ossigeno laddove ne arrivi già poco inizieranno le reazioni anaerobiche..questo secondo me comporta un paio di riflessioni.
1) se i batteri che consumano l'O2 saranno gli stessi che vivranno on anaerobiosi evidentemente devono essere aerobici facoltativi.
2) i batteri aerobici che invece hanno popolato gli strati profondi in presenza di ossigeno quand'esso finirà moriranno e diventeranno inquinanti (che potrebbero essere usati come base di cibo per eterotrofi assortiti), ma se non ci fossero molti eterotrofici questi inquinanti entreranno nel sistema vasca (specie l'acido solfidrico) diventando pericolosi..
per questo secondo il DSB deve maturare nel senso di riempirsi di benthos eterotrofo in grado di predere i cadaveri dello strato profondo..
1) parecchi batteri sono facoltativi se scarseggia l'ossigeno passano ad altro
2)i batteri morti vengono consumati dato che la popolazione batterica si adatta alle condizioni ......se le condizioni consentono la vita di batteri anaerobici si moltiplicheranno questi utilizzando gli inquinanti e non rilasciandoli in vasca
l'acido solfidrico che uccide una vasca penso sia una leggenda in tutte le zone più profonde dei dsb che ho smontatoc'erano zone nere con un'odore molto forte ...........gli animali in vasca stavano molto bene e anche il bentos del fondo ;-)
La maggiore parte dei solfuri precipitano ioni vari rimanendo insolubili sul fondo (zone nere) ma se si ha un eccesso di solfuri cosa che può accadere nei primi stadi di maturazione vista la scarsità di detritivori i solfuri possono essere liberati nell'ambiente vasca essendo L'acido solfidrico gassoso.. Per questo secondo me non bisogna mettere pesci fin da subito e accendere subito lo skimmer (in modo che le proteine siano poche e le poche presenti invece di liberare solfuri vengano schiumate
Stefano io parlo di dsb in maturazione non di dsb stabili..
Stefano G.
11-06-2011, 10:22
Stefano io parlo di dsb in maturazione non di dsb stabili..
io problemi non ne ho avuti neppure nelle varie maturazioni ......... a parte uno dei primi dsb ho avuto compattamento dovuto alla mancanza di bentos
io le maturazioni le ho sempre fatte abbastanza veloci ...........penso che mantenere una vasca sterile per 3 - 4 mesi non sia un bene
sono sempre partito con luce e appena i valori lo consentivano inserivo alghivori ......pesci compresi ........ si mette in moto un ciclo di valorizzazione del sedimento (cacca , microalghe ecc.) benefico per il sistema dsb compreso
Anche secondo me non e' un bene tenere la vasca sterile anzi e' un male.. Intendevo che non si deve esagerare .. Anche io ho sempre acceso in tempo zero ma adesso ci vado un po' più cauto con i pesci rispetto alle altre vasche e devo dire che x ora zero alghe dopo 2 settimane..
Se quindi questo ciclo è possibile, dopo un certo tempo avremo tutto lo strato di DSB che avrà una certa quantità di vita con una presenza di ossigeno che potrebbe arrivare fino al fondo... il che mi porta a pensare ad un disastro inevitabile nel tempo, ci sarebbe rilascio graduale di h2s dal fondo e si perderebbe il potere denitrificante...
In cosa sbaglio?[/QUOTE
credo che dipenda molto dall equilibrio della vasca ,il sistema di autoregolazione batterico non credo si fa fregare finchè i livelli di o2 sono buoni #24
------------------------------------------------------------------------
[QUOTE=DECASEI;1060947625]Sono stati effettuati diversi studi sul legame fosfato e ferro in ambienti anaerobi e aerobici nei strati di fango degli impianti di depurazione... il problema del rilascio del fosfato puo avvenire a pH acidi e inferiori a 7.00 e con assenza di ossigeno ... il tutto è legato al numero di ossidazione del ferro...
Per eliminare il ferro dalle acque potabili e renderlo insolubile bisogna che vi sia una certa concentrazione di ossigeno ....
ciao decasei , hai qualcosa da leggere ?
Purtroppo non ho niente da leggere ma è il frutto di diverse conferenze a cui ho partecipato ;-)
Ciao,
Anche se trovassimo da leggere letteratura appropriata, questa sarebbe fatta su una cosa che non è un acquario marino tropicale reef con DSB! i parametri sono troppo differenti...
Anche nel caso dell'articolo postato da Buran sui fanghi di marea, è interessante, ma poco c'entra con il caso dei nostri acquari.
L'ambiente, le dimensioni, la complessità degli organismi marini presenti, la prefezione dell'acqua salata marina, nulla hanno a che vedere con la "brutta copia" che possiamo fare noi in 5 vetri!
Dura e triste realtà!
N.
Ciao,
Anche se trovassimo da leggere letteratura appropriata, questa sarebbe fatta su una cosa che non è un acquario marino tropicale reef con DSB! i parametri sono troppo differenti...
Anche nel caso dell'articolo postato da Buran sui fanghi di marea, è interessante, ma poco c'entra con il caso dei nostri acquari.
L'ambiente, le dimensioni, la complessità degli organismi marini presenti, la prefezione dell'acqua salata marina, nulla hanno a che vedere con la "brutta copia" che possiamo fare noi in 5 vetri!
Dura e triste realtà!
N.
no no, hai perfettamente ragione, non è per un paragone con le nostre vasche, ma era per far vedere che in natura, nonostante i sedimenti maturi e stabili, ci sono forti variazioni della lunghezza di penetrazione dell'o2, il che mi fa pensare che da noi l'o2 possa oscillare molto, immagino quindi che un dsb possa avere capacità riducenti piuttosto oscillanti anche quando è ben maturo....
no no, hai perfettamente ragione, non è per un paragone con le nostre vasche, ma era per far vedere che in natura, nonostante i sedimenti maturi e stabili, ci sono forti variazioni della lunghezza di penetrazione dell'o2, il che mi fa pensare che da noi l'o2 possa oscillare molto, immagino quindi che un dsb possa avere capacità riducenti piuttosto oscillanti anche quando è ben maturo....
Ciao,
considera il fatto che lì, si parlava di fanghi che stanno anche, con le maree, in aria, quindi l'acqua se ne va e la penetrazione dell'O2 può riprendere. Molto diverso il nostro DSB cheresta sempre sott'acqua...
Ne butto un'altra:
il secchiello di Calfo --> DSB o altro ancora,
chi lo ha provato si è trovato bene...
Le stesse cose dette qui per il DSB, secondo voi sono applicabili a questo metodo?!?!?!!?
N.
Stefano G.
12-06-2011, 13:16
Ne butto un'altra:
il secchiello di Calfo --> DSB o altro ancora,
chi lo ha provato si è trovato bene...
Le stesse cose dette qui per il DSB, secondo voi sono applicabili a questo metodo?!?!?!!?
N.
non ci sono grosse differenze ......... sabbia fine .......buon movimento e bentos
il mio non è esattamente un secchiello ........ma funziona bene
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |