Visualizza la versione completa : Domanda sui dinoflaggelanti non ci sto capendo niente...
andrea182010
13-04-2011, 13:02
Valori di silicati a 0 e ci credo perchè ho un impianto osmotico che ci gestisco 2 acquari uno e pieno di di orlate anti un altro e privo di alghe e niente.... Quindi devo escludere che i Dino che ho non e per colpa Dell impianto ne tanto meno sale uso lo stesso le luci le ho cambiate tutte... Ho diminuito l alimentazione... In fatti ho qualche tiraggio cosa potrebbe essere dovuti sti Dino ?? Li aspiro e aspiro ma dopo ricrescono che nervoso.... Voglio capire perché ......
Anarchy Deschain
13-04-2011, 13:21
Questo è quanto di meglio ho trovato come esperienza diretta su internet :
Cosa sono i DINOFLAGELLATI, perchè mi son comparsi nell’acquario marino da un paio di settimane e soprattutto come possono essere contenuti e magari eliminati completamente?
Partiamo dalla lettura di WikiPedia che fa sempre piacere, comprendendo che sono batteri fotosintetici, per poi magari prendere il compagno di tanti problemi, il libro ALGHE di Sprung, per poi passare a leggerci un po’ di post in vari forum…
Hanno soprattutto un proprietà TREMENDA, la velocità di riproduzione: sono capaci di dividersi e quindi raddoppiare di numero in un secondo! In acquario quindi riescono a creare come delle ragnatele in meno di un minuto. Passi la mano per eleminarli, ripassi davanti all’acquario dopo 10 minuti e son sempre lì.
Secondo Sprung praticamente “capitano”, e basta lasciare lì questi “dino” per vederli sparire lentamente… se proprio vogliamo un po’ di carbone attivo, il controllo dei valori di PH (quindi ossigeno) e alcalinità (quindi KH), qualche ora di luce in meno (sono fotosintetici).
Ma non credo che sia così facile rimanere a guardare gli animali che soffrono sotto questo sottile strato “mucillaginoso” di colore marrone.
Il mio KH è a 6.0, quindi una spintarella in alto non gli farà male: ho quindi cominciato ad aggiungere un po’ di KH buffer della KENT, continuerò ogni giorno fino a KH=10.
Lo schiumatoio è sempre in funzione, quindi dubito ci siano problemi di ossigeno in soluzione. Corrente ce n’è molta, si vede ad occhio e basta spostare di poco la 3000 l/h o anche la panciuta Tunze 6025 da 2600 l/h, per smuovere sabbia in abbondanza!
Potrebbero essere i SILICATI o i FOSFATI? Perchè sono 2 valori che non ho mai voluto controllare per tenermi lontano dallo “stress da valori” che ho avuto con il precedente acquario marino tropicale. Questo dovrebbe essere EASY, cioè portato avanti senza l’obiettivo di avere l’acqua poverissima di fasfati o nitrati, ma se però mi devono crescere delle alghe o cose simili sui coralli iniziano a girarmi le scatole! Al momento sembra ne stiano soffrendo la piccola tale di 3 SPS che, coprendosi di brutti filamenti marroni, inizia a presentare delle zone schiarite/morte.
Ed anche la Sinularia è chiusa ormai da giorni e giorni, nonostante sia in un punto di buona corrente è coperta sempre da uno strato di dinoflagellati, seppure sottile, ma che ricresce instancabilmente dopo ogni “svantagliata” della pompa o della mia mano.
Rimedi indicati in giro per i Forum:
spruzzarli con una siringa, con la soluzione di KH buffer
spruzzarli con l’acqua ossigenata
aggiunge un OXIDATOR (ossidatore)
aggiungere acqua ossigenata (10ml di a 10 volumi ogni 100 litri di acqua) ogni giorno (ma per quanti giorni? fino a che spariscono o bisogna interropere prima per non immetterne troppa?)
aggiungere carbone attivo
aggiungere resine anti-silicati e magari anche antifosfati se i valori sono medio-alti
Dato che ho un reattore caricato a ZEOLITE mai usato… accendo quello, aggiungo acqua ossigenata, riduco da 11 a 9 ore il fotoperiodo e, appena riesco a comprarlo, inserisco carbone attivo che non metto in vasca da 3 settimane.
Chiaramente tengo aggiornata la situazione, perchè sul Web ho visto che, purtroppo, è pieno di messagi con richieste di aiuto su come eliminare i dinoflagellati e pochissime su esperienze di successo. E’ anche vero che” ogni vasca è storia a sè“, ma qualche report di successi farebbe piacere leggerlo!
Se invece vuoi capire cosa sono a livello biologico ti consiglio Wikipedia
Una scheda interessante è anche quella fornita qua su acquaportal nella sezione apposita!
Cmq anche il mio topic e l'altro in cui sto discutendo può dare qualche informazione al riguardo!
Io dopo due mesi ho deciso di stoppare drasticamente il cibo e lo zeostar.. Nn ho proprio piu dato nulla!
Risultato... Spariti in un mesetto!
Prima di cio avevo provato a cambiare luce ... Resine e cambi d'acqua ma nulla.
andrea182010
13-04-2011, 13:34
Ti ringrazio
Infatti io ho aspettato e aspettato 3 mesi ma niente quindi devo insiste a rimboccarmi le maniche io ho pensato l ozono... Ma non capisco perché su 2 acquari uno sta pieno l atro no...
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Io dopo due mesi ho deciso di stoppare drasticamente il cibo e lo zeostar.. Nn ho proprio piu dato nulla!
Risultato... Spariti in un mesetto!
Prima di cio avevo provato a cambiare luce ... Resine e cambi d'acqua ma nulla.
Anch'io ho stoppato tutto con nessun risultato
ALGRANATI
13-04-2011, 21:06
ma come prima cosa......sei sicuro che siano dino?
andrea182010
13-04-2011, 22:19
Pultroppo si :-(
ALGRANATI
13-04-2011, 22:57
foto ne hai??
a volte vengono fuori così... per vari motivi, anche ******* come sbalzi di temperatura o temporaneo sovraccarico organico.
i silicati li favoriscono, ma non sono nè l'unico fattore, nè tantomento l'unica causa.
soluzione semplicissima e sicura..... usa dei batteri vivi di buona qualità (fanno da competitori alimentari coi dino per il cibo), eppoi tre giorni di buio completo alla vasca (i dino dipendono sopratutto dalla luce, oltre che dal nutrimento organico)....... e addio dino ahaha :-D!!
se hai valori buoni non ricompariranno.
p.S.: ho testato i famosi '3 giorni di buio' più volte e in acquari diversi.... funziona quasi sempre, un metodo americano ottimo che non danneggia sps o tridacna
questo perchè le cianofite compaiono in presenza di vari fattori (moltissimi fattori legati sopratutto al sovraccarico organico) ma anche una volta risolto il problema, restano in vasca per molto tempo e difficilmente vanno via da soli.....
andrea182010
14-04-2011, 22:06
a volte vengono fuori così... per vari motivi, anche ******* come sbalzi di temperatura o temporaneo sovraccarico organico.
i silicati li favoriscono, ma non sono nè l'unico fattore, nè tantomento l'unica causa.
soluzione semplicissima e sicura..... usa dei batteri vivi di buona qualità (fanno da competitori alimentari coi dino per il cibo), eppoi tre giorni di buio completo alla vasca (i dino dipendono sopratutto dalla luce, oltre che dal nutrimento organico)....... e addio dino ahaha :-D!!
se hai valori buoni non ricompariranno.
p.S.: ho testato i famosi '3 giorni di buio' più volte e in acquari diversi.... funziona quasi sempre, un metodo americano ottimo che non danneggia sps o tridacna
questo perchè le cianofite compaiono in presenza di vari fattori (moltissimi fattori legati sopratutto al sovraccarico organico) ma anche una volta risolto il problema, restano in vasca per molto tempo e difficilmente vanno via da soli.....
Allora prima di usare l ozono che ê anche pericoloso...anzi molto... Provo questi 3 giorni di buio..... Se sei sicuro che i coralli non ne risentiranno... E i pesci ? Non mangiano ..? Altre opinioni...
In tanto mi spieghi passo passo come faccio pulisco e spengo di bottoe dopo 3 giorni accendo di botto ? Gradazioni o altro .....
ALGRANATI
15-04-2011, 07:34
fatemi sapere se funziona......sarebbe contronatura.
Algranati l'acquariologia è ‘contronatura’.... la zeolite è ‘contronatura’.... almeno la metà delle tecniche che usiamo nelle nostre vasche lo è……… tuttavia facciamo quello che occorre per ‘ingannare la natura’ e mantenere illusioni precarie di equilibrio in vasca :-D
I 3 giorni di buio li ho provati moltissime volte, in ben 3 vasche diverse... funzionano eccome!!
non li ho inventati io, ma gli americani…. loro addirittura dicono che sia bene fare il buio in vasca ogni 2 mesi, per ridurre le alghe infestanti dell’acquario, ma secondo me è uno stress inute per i loro abitanti.
i pesci sono l’ultimo problema…. Stanno senza mangiare molto tranquillamente.
I coralli idem, per lo meno io non ho mai sentito di perdite.
i cianobatteri, i dinoflagellati, le patinose e le cianofite in genere sono molto facili da eliminare, una volta risolti i problemi alla base che le hanno scatenate però, ovvio.
esse dipendono da 2 fattori: carico organico e luce.
se non hai nitrati e fosfati e nemmeno nutrienti alti, ma restano le cianofite in vasca..... allora è semplice!
fai un cambio d'acqua aspirandone più che puoi, poi svuoti in vasca una intera fiala di biodigest (i batteri sovradosati hanno come effetto collaterale di impoverire l'acqua di organico, quindi tolgono la pappa alle alghe, agendo da competitori alimentari che non necessitano però di luce!!)
quindi fai 3 giorni e 3 notti di buio completo alla vasca (togliendo anche la luce alle cianofite, le vedrai sparire completamente... visto che dipendono da essa!)
per buio completo intendo che devi anche coprire la vasca, magari con un cartone, perché non deve filtrare nemmeno un fascio di luce dall’ambiente!
Dolphin206
15-04-2011, 13:58
3 gg di buio.. buono -11
i 3 giorni di buio però funzionano solo se hai risolto i problemi a monte che hanno scatenato il poblema. sennò ricompaiono subito le cianofite.
es. cianobatteri e dinoflagellati: si possono formare per un semplice sbalzo di temperatura o per un momentaneo sovraccarico organico.... insomma per un nonnulla! anche in una vasca che gira bene, posso venir fuori non per problemi di gestione, m per un fattore momentaneo che li scatena..... e talvolta anche risolto il problema restano o vanno via molto lentamente e difficilmente.
ecco, col buio li fai totalmente fuori in 3 giorni :-D!!!!
andrea182010
15-04-2011, 14:24
Allora preparo e lunedì inizio in tanto sono ben accetti altri commenti....
Ok una fiala di bio digest e spengo lo schiumatoio ? Mezzo pomeriggio senno se lo ciucca tutto...?? Bio Tim ....? Non l'ho metto vero solo batteri....
nono lo schiumatoio lo lasci acceso
è vero che buona parte dei batteri se li porterà via lo schiumatorio, ma quelli che servono resteranno impregnati nelle rocce e nella sabbia....
in ogni caso la vasca deve rimanere attiva come sempre... devi solo sospendere per quei 3 giorni l'immissione di nutrienti, e ovviamente fare il buio più totale che puoi
Anarchy Deschain
16-04-2011, 00:44
Kh buffer e ossigeno, annientati i dino in 2 giorni!
PinkFloyd
16-04-2011, 01:48
Quoto funziona o per lo meno aiuta tanto,
mai coperto la vasca pero' , tengo la plafo spenta e basta .
io la prima volta che ho usato questa tecnica non ho coperto la vasca ma ho notato che qualche ciano o dino rimaneva... facendo il buio totale alla vasca (ho ritagliato una sagoma in cartone che la coprisse su tutti i lati, compreso sopra), le cianofite non hanno possibilità di effettuae nemmeno una misera fotosintesi, quindi muoiono.
se poi in aggiunta usi i batteri, che non necessitano di luce per riprodursi e che sottraggono nutrimento ale microalghe, stai sicuro al 100 % di farle fuori del tutto ;-)
ALGRANATI
16-04-2011, 18:55
Algranati l'acquariologia è ‘contronatura’.... la zeolite è ‘contronatura’.... almeno la metà delle tecniche che usiamo nelle nostre vasche lo è……… tuttavia facciamo quello che occorre per ‘ingannare la natura’ e mantenere illusioni precarie di equilibrio in vasca
caspita.....filosofo???
I dinoflagellati ci sono perchè ci sono diatomee.....questa è natura.......se ci sono diatomee ci sono silicati.....questa è natura.
e come mai anche chi non ha uno straccio di silicati si ritrova comunque in vasca diatomee e dinoflagellati? ;-)
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Algra, leggi attentamente questo articolo (se io sono un filosofo, loro rispetto a me sono Dio....):
modificato da algranati
In acquario possiamo accorgerci della loro presenza perche' formano uno strato melmoso ricco di bollicine sulle superfici della vasca, rocce vive o altri substrati come pompe di movimento o skimmer.
Questo strato si presenta gelatinoso ,con un colore che varia dal marrone scuro al verde fino alla quasi trasparenza e spesso, oltre a fornire un aspetto poco gradevole alla vasca, la loro tossicita' si dimostra letale per alcuni nostri ospiti fitofagi come ricci o lumache che ne potrebbero ingeriscono una quantita’ rilevante.
La loro comparsa e' quasi sempre dovuta ad un eccezionale carico organico disciolto, scarso movimento, zone stagnanti, massiccia formazione di sedimenti, PH basso, ed in genere proliferano in associazione con cianobatteri o diatomee.
Cosa fare quando si hanno problemi di dinoflagellati in vasca?
Premettendo che in natura non esistono specialisti alimentari per i dinoflagellati, ecco qualche buon consiglio per tenerli a bada:
- Anzitutto si dovrebbe drasticamente abbassare il carico organico in vasca diminuendo la somministrazione di cibo a pesci e coralli
- Si consiglia una schiumazione bagnata per eliminare più velocemente le fonti di inquinamento.
- Sarebbe opportuno interrompere la somministrazione di integratori normalmente usati e riportare l'acqua verso valori e condizioni ottimali (No3 e Po4 tendenti allo zero, giusta concentrazione di elementi come Potassio, Ferro, Iodio) attraverso cambi d'acqua regolari e ravvicinati con particolare attenzione al sifonamento e alla rimozione meccanica delle formazioni gelatinose.
- E’ d’obbligo rivedere il movimento e l'ossigenazione
- Alzare il Ph ed evitare sbalzi notturni
- Somministrare frequentemente ceppi batterici di alta qualita’
Inoltre buoni risultati si sono verificati con l’uso di lampade sterilizzatrici UV e Perossido di Idrogeno in associazione con una drastica diminuzione del fotoperiodo fin quando non si sia risolto completamente il problema.
Un saluto a tutti gli utenti di Reefitalia[/COLOR][/FONT]'
ALGRA..... e i tuoi silicati come mai non li nominano :S?
filosofi anche loro #07....?
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ho trovato un altro articolo:
http://www.acquaportal.it/articoli/marino/malattiealghe/alghe/dynophycaea.asp
riporto un passo:
'Cause
Le dinoflagellate non crescono quasi mai da sole il genere crescono anche colonie di diatomee , cianobatteri, alghe verdi e quelle forme di alghe che hanno un aspetto gelatinoso. Sopra la pellicola possono formarsi microbollicine.
Rimedi
Il semplice cambiare l'acqua non risulta sufficiente per bloccare la riproduzione e lo svilupparsi delle alghe.
La sterilizzazione tramite ultravioletti sembra dare maggior risultati e viene indicata come rimedio migliore. Un altro rimedio è il fotoperiodo: bisogna provare a lasciare spente per un giorno intero le luci nell'acquario e in seguito un fotoperiodo di 4 ore al giorno fino alla totale sparizione delle alghe: questa non è una cura definitiva, ma almeno sembra portare a livelli ragionevoli la loro presenza.
Anche elevando il pH si può avere un effetto positivo, se si è dotati di uno strumento per controllare il pH abbastanza sensibile si può pensare di avere un pH di 8.4-8.5 durante il giorno e di 8.2 durante la notte si può pensare di contrastare questo problema'.
e i silicati....??
mi sa che sti silicati li sopravvaluti.... evidentemente secondo me e secondo molti, non sono determinanti nella comparla delle cianofite...... o meglio non puoi dire che incidono i silicati e non il carico organico della vasca!
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cmq sti cavoli, io non voglio avere ragione o fare il filosofo, nè fare polemica o dar contro alle persone.
mi dispiace solo se - per consigli sbagliati - le persone devono gestire male le loro vasche e trascinarsi dietro problemi che sarebbero in realtà facilmente risolvibili...........
ALGRANATI
16-04-2011, 20:45
erisen ti ho cancellato il link a RI dato che il regolamento non lo permette.
mi spiace ma con quell'articolo di RI non sono mai stato daccordo.....dicono cose non vere.
il 99% delle volte, chi ha dinoflagellati ha anche diatomee e non ha problemi di valori........comunque io rimarrò della mia idea e tu della tua.......la cosa invece decisamente interessante, è andare a leggersi la moltitudine di forme che ha il dinoflagellato.
ce ne sono addirittura che si mangiano uova di pesce........è decisamente un'organismo interessante.
ALGRANATI
16-04-2011, 20:46
per consigli sbagliati - le persone devono gestire male le loro vasche e trascinarsi dietro problemi che sarebbero in realtà facilmente risolvibili...........
parole sante;-)
bene ci siamo chiariti :-)
ALGRANATI
16-04-2011, 21:02
Oltretutto.......siamo sicuri che siano realmente dinoflagellati??
e non diatomee o ciano??
valori non si sanno foto non ne abbiamo viste..................
allora aspettiamo l'autore del post ;)
mariocara4
03-03-2015, 23:01
Alla fine qual è il modo migliore per eliminarle che ho questo problema pure io!!!!!.....che stress
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ciao a tutti, io ho lo stesso problema nella mia vasca ed ho provato questi 3 giorni di buio, senza l'aggiunta di batteri, e devo dire che ne ha sterminati parecchi i coralli e pesci stanno bene, solo che ne e rimasta qualche traccia ed ora stanno di nuovo a riprodursi, io penso sia perché ne avevo veramente tanti, la vasca l'ho coperta con il cartone nn passava un filo di luce.... ora cmq volevo riprovarci di nuovo per eliminarle del tutto, che dite aspetto una settimana o potrei iniziare subito, e che ho paura di stressare troppo il vivo.... grazie #24
Gennariello
16-03-2015, 16:40
Il buio non serve a niente. Muoiono e gli inquinanti che avevno assorbito ritornano nella vasca, cosi quando ridai la luce ti ritrovi con la stessa situazione di prima.
Se sono dinoflagellati, sono quasi sempre dovuti ai silicati alti. Li hai misurati? Sei sicuro che l'acqua d'osmosi sia ok?
Diciamo che sono anche e soprattutto legati a ciano e diatomee, di cui si nutrono. Ne ho anche io molti in vasca, ma la vasca ha solo 5 mesi, quindi non mi preoccupano. Devi diminuire il fotoperiodo, non eliminarlo, ed asportarne quanti piu' e' possibile meccanicamente. Nel frattempo ti assicuri che l'ocqua di osmosi sia perfettamente priva di silicati.
ok grazie sono stati fatti alcuni test ed addirittura abbiamo trovato una piccola parte di nitriti.... adesso faccio un bel cambio con acqua matura e aggiungo batteri....
Salve,
Secondo voi cosa sono questi? Dino?
http://tapatalk.imageshack.com/v2/15/03/18/911226fa92511867b0dd25075551cf9f.jpg
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Gennariello
18-03-2015, 15:46
Direi che tu hai ANCHE dei dino.
ALGRANATI
18-03-2015, 16:05
dino ,
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