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Visualizza la versione completa : Climatizzatore acquario, quali materiali non tossici?


Cavva23
12-04-2011, 20:03
Salve a tutti, da qualche giorno sto progettando un condizionatore che mi riscaldi o raffreddi l'acqua nell'acquario in base alla temperatura impostata. La parte elettronica è il mio campo quindi non c'è problema ma la parte meccanica mi preoccupa. Vorrei sapere da voi quali materiali posso utilizzare per preparare lo scambiatore termico. Io subito avevo pensato al rame ma poi ho scoperto che è tossico per i pesci. La plastica non scambia calore quindi devo scartarla, ma secondo voi se faccio una serpentina/scatolina in alluminio c'è qualche problema? Grazie per l'attenzione e per le risposte

tekkenlaw
12-04-2011, 21:21
l'alluminio nn crea problemi cmq se vuoi andare sul sicuro usa l'acciaio inox

St_eM
12-04-2011, 22:12
Ehi, anch'io in questi giorni sto rimuginando su un clima artigianale e anche il mio problema è proprio lo scambiatore.
Ti tengo d'occhio... ;-)

ps
Se trovo qualcosa in inox altrimenti pensavo di sperimentare l'alluminio anodizzato, credo che almeno con il dolce non dovrebbe avere rilasci dannosi.

freccia72
12-04-2011, 23:32
wow...interessante! Fatemi sapere di più !!!! #25

St_eM
12-04-2011, 23:49
Io devo raffredare una vaschetta da 30 lt perciò pensavo di usare una cella Peltier con un dissipatore da cpu da un lato e lo scambiatore dall'altro, una pompetta in vasca ed il gioco è fatto. Il problema è che non ho voglia di lavorare troppo, tagliare, segare, ecc. perciò sto cercando l'idea e i materiali più adatti per realizzare velocemente qualcosa di affidabile.
Avevo pensato ai waterblock da cpu ma sono tutti in rame...
Sarebbe anche bene usare solo componenti di comune reperibilità in modo da poterne realizzare altri all'occorrenza con il minimo sforzo.

Cavva23
14-04-2011, 12:31
Io devo raffredare una vaschetta da 30 lt perciò pensavo di usare una cella Peltier con un dissipatore da cpu da un lato e lo scambiatore dall'altro, una pompetta in vasca ed il gioco è fatto. Il problema è che non ho voglia di lavorare troppo, tagliare, segare, ecc. perciò sto cercando l'idea e i materiali più adatti per realizzare velocemente qualcosa di affidabile.
Avevo pensato ai waterblock da cpu ma sono tutti in rame...
Sarebbe anche bene usare solo componenti di comune reperibilità in modo da poterne realizzare altri all'occorrenza con il minimo sforzo.

idem con patate, ora sto guardando di realizzare il tutto con delle alette di raffreddamento. Si sarebbe stata una passeggiata usando i materiali dei pc perche piazzata la cella sotto era tutto pronto ma putroppo il materiale non va bene. Sennò l'alternativa a cui ho pensato è fare un circuito chiuso dove passa il liquido refrigerante ma sai che perdite???

St_eM
14-04-2011, 12:51
No no, io vorrei farlo a scambio diretto, prima o poi qualcosa devo trovare....

Cavva23
14-04-2011, 13:02
putroppo devi lavorarci vicino se vuoi fare uno scambiatore che funzioni, poi devi tenere in considerazione molti fattori. Ad esempio quanto deve essere potente la cella ? ne basta una sola? che dimensioni deve avere lo scambiatore? in questo periodo sto cercando di rispondere a queste domande perchè oltre a cercare di fare la logica per il funzionamento della cella. Il problema più grosso per lo scambiatore secondo me è la pulizia, una volta che fai un ottimo scambiatore, come fai a non fargli fare alghe dentro? come si evita di sporcarlo? allora li inizia ad essere un po' piu elaborato il modello :D

St_eM
14-04-2011, 14:05
Ovviamente deve essere apribile, poi non si dovrebbe sporcare più dei tubi del filtro, ad ogni fine stagione prima di riporlo gli fai la manutenzione....

Per quanto riguarda la cella non è semplice fare dei calcoli esatti, io pensavo di metterne una da circa 100 w poi eventualmente sottoalimentarla se raffredda troppo. Sulla baia le trovi a coppie per una decina di euri.
Sulle dimensioni dello scambiatore stanti i prerequisiti di economicità, semplicità costruttiva e reperibilità dei materiali non è che possiamo lavorare molto di fino, se trovo qualcosa di adattabile che copra almeno la superficie della cella lo prendo e procedo empiricamente.

Poi se ottengo un risultato decente procedo alla fase di tuning.

Cavva23
14-04-2011, 18:22
Ovviamente deve essere apribile, poi non si dovrebbe sporcare più dei tubi del filtro, ad ogni fine stagione prima di riporlo gli fai la manutenzione....

Per quanto riguarda la cella non è semplice fare dei calcoli esatti, io pensavo di metterne una da circa 100 w poi eventualmente sottoalimentarla se raffredda troppo. Sulla baia le trovi a coppie per una decina di euri.
Sulle dimensioni dello scambiatore stanti i prerequisiti di economicità, semplicità costruttiva e reperibilità dei materiali non è che possiamo lavorare molto di fino, se trovo qualcosa di adattabile che copra almeno la superficie della cella lo prendo e procedo empiricamente.

Poi se ottengo un risultato decente procedo alla fase di tuning.

ahaha capito, no io stavo facendo una cosa più fine cmq l'idea di massima era quella ;)

St_eM
14-04-2011, 22:30
Oggi ho trovato in un negozio di elettronica una scatolina rettangolare in alluminio massiccio pressofuso smaltato a chiusura stagna con guarnizione e con già i due fori in e out. E' un dispositivo di protezione per radiofrerquenza da esterno, buttata la circuiteria interna sembra perfetto per l'uso anche se costa circa 20 euro.
Intanto comincierò con l'ordinare le peltier...

Federico Sibona
14-04-2011, 22:34
Non ho idea se, applicando la Peltier direttamente sul vetro della vasca, si creerebbero tensioni pericolose nel vetro dovute alle differenze di temperatura. Forse qualcuno esperto in vetri/cristalli ci potrà aiutare.
Così si eviterebbe l'impiego di uno scambiatore.
Sulla faccia interna del vetro non dovrebbero esserci problemi perchè l'acqua distribuirebbe bene le temperature, il problema potrebbe essere sulla faccia esterna, dove sarà applicata la Peltier, ma ancor di più nello spessore del vetro (dilatazioni esterne diverse da quelle interne?).
Si potrebbe pensare di sostituire un vetro della vasca, senza esigenze di trasparenza, con una lamiera di acciaio inox ed applicare la Peltier su questa.
Purtroppo le celle Peltier richiedono forti correnti e sicuramente servirà un alimentatore switching e non lineare.

St_eM
14-04-2011, 22:58
Ciao Federico, ci avevo pensato ad applicare la cella al vetro ed ho avuto le tue stesse perplessità riguardo alle tensioni interne.
Sai, io sono rimasto molto impressionato da piccolo quando mia madre appoggiò un vaso gelato tirato fuori dal freezer su un tavolo di cristallo: dopo pochi secondi il cristallo con un rumore leggero ma secco si spaccò in due parti giusto sotto il vaso. Ecco perchè non farei questa prova.
Avevo pensato anche di interporre una lastra di alluminio sul vetro di fondo in modo da raffreddare più uniformemente la lastra ma si avrebbero anche maggiori dispersioni e sarebbe bruttino da vedere oltre a richiedere un certo spazio.

Per l'alimentazione farò le prove con uno regolabile in modo da capire le effettive esigenze.

Federico Sibona
15-04-2011, 09:26
Visto che mi pare esistano refrigeratori commerciali per acquario con celle Peltier, non sarebbe il caso di andare a curiosare come hanno risolto i vari problemi?
Forse i marini hanno più esperienza in questo campo e sarebbe il caso di coinvolgerli ;-)
Avendo a che fare con acqua salata, saranno anche più sensibili ai problemi di corrosione e formazione di sali dei vari metalli impiegati.

fosco
15-04-2011, 09:44
penso sia più semplice e più sicuro refrigerare l'acqua in un contenitore esterno e reimetterla in vasca magari termostatando la pompa e la fonte di refrigerazione...i continui schok termici hanno buone probabilità di rompere il vetro

Cavva23
15-04-2011, 18:36
Per me contro il vetro è troppo rischioso. Primo potrebbe rompersi (il vetro non va molto d'accordo con sbalzi termici se non espressamente costruito). Secondo la cella di peltier per lavorare bene dovrebbe avere un ottimo scambio termico perchè sennò si consuma solo corrente e si raffredda l'aria circostante. Altro problema della cella e che bisogna fare un contenitore che abbia un lato con un ottimo scambio termico, e dall'altro deve essere ben isolato per non disperdere il benfatto. Quindi una scatola metallica non va bene o meglio se non ben isolato nei lati non utilizzati. Da prove che ho fatto la miglior soluzione (sempre per me) è abbinare uno scambiatore di metallo su una faccia e creare la camera con materiale plastico. Poi a sua volta andrebbe messo all'interno di un recipiente plastico piu grosso dove vi è stato spruzzato il poliuretano espanso. Gli unici corpi ad uscire sarebbero i 2 tubi e il grosso dissipatore delle celle. Avevo anche pernsato di usare dei "condensatori" da laboratorio chimico ma visto il prezzo e visto le dimensioni grosse è un po' difficile per acquari di piccole dimensioni.

St_eM
15-04-2011, 21:17
hai provato con le caldaie dei ferro da stiro a vapore??? sono fatte di acciaio inox, sono già chiuse ermeticamente e hanno già i fori prefilettati per i raccordi ;-)
Ho già considerato le caldaie dei ferri da stiro e pure quelle delle caffettiere espresso ma non ne ho sottomano...

Cavva23, giuste considerazioni aggiungo però che per me è anche importante che il tutto sia "piccolo"....

St_eM
15-04-2011, 23:39
:-D Grazie Berto! :-D però così non è un oggetto facilmente replicabile... poi è grandicella la caldaia del ferro da stiro.... senti tu mettila da parte che poi vediamo.... :-D mi vien da ridere perchè un'altro degli oggetti che pensavo di usare era una pentola a pressione ma anche quella era grandicella #24 poi se viene qualcuno a casa e vede la pentola a pressione con itubi che vanno in vasca mi ricoverano alla neuro....

berto1886
15-04-2011, 23:41
no, non è tanto grande conterrà circa 1l di acqua e di un ferro a "riempimento continuo" non di quelle a pressione quindi è più piccola pure della pentola a pressione

St_eM
15-04-2011, 23:59
Da 1 lt è sempre grandicella però ok la tengo in considerazione ;-)

RobyVerona
16-04-2011, 00:30
Ecco uno del marino che però non ha moltissima esperienza di fai da te... L'unico materiale con un'ottimo scambio io e che ti da la sicurezza dell'inattaccabilità da parte dell'acqua è il titanio, ed infatti tutti i refrigeratori commerciali hanno (o per lo meno dichiarano di montare) scambiatori in titanio. L'inox va bene ma rende molto di meno, l'alluminio sinceramente non saprei. Per quanto riguarda la cella di Peltier è impensabile appoggiarla direttamente al vetro c'è troppa differenza di temperatura ed il rischio di rotture è elevato, almeno utilizzando i comuni vetri di cui sono fatte le nostre vasche. Non so, forse dico una puttanata ma forse con un vetro temperato o meglio ancora con un vetro borosilicato si riuscirebbe a fare o per lo meno si avrebbero molte più garanzie di resistenza.
Di contro non oso immaginare il costo di una lastra di borosilicato da 10/12 mm...

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Cavva23
16-04-2011, 06:55
:-D poi se viene qualcuno a casa e vede la pentola a pressione con itubi che vanno in vasca mi ricoverano alla neuro....

è normale che tutti gli inventori vengano considerati quasi dei pazzi :D intanto hai risolto il problema.
Dai in alternativa possiamo costruire un minifrigo da camper con l'ammoniaca, funzionano alla grande e poi sono più interessanti perche devi solo scaldare che è la cosa più facile.

St_eM
16-04-2011, 09:53
In alternativa sto già usando il metodo descritto qui http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=203390&highlight=irrigazione e funziona benissimo. Ora poichè quella vaschetta volevo spostarla per far posto ad una vasca nuova più grande, tale spostamento è subordinato alla possibilità di refrigerazione.

Cavva23
17-04-2011, 10:19
ahah bellissimo il frigo con la serpentina :D

berto1886
17-04-2011, 18:57
semplice ma funzionale...