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Falco Bianco
04-04-2011, 16:56
Salve, più che un acquario di acqua dolce io ho costruito un terracquario per contenere dei Pachytriton Labiatus, spero di essere nella sezione giusta.

Vorrei condividere la mia passione con voi, in particolare per imparare dai più esperti, ma ci tengo anche a mostrare a molti neofiti come si può essere ottimi acquariofili seppur utilizzando pochissimo denaro.

Finora tutti i suggerimenti che ho trovato richiedono molti soldi per ottenere bei risultati, ecco invece un sistema per costruire un ottimo terracquario in economia.


http://s3.postimage.org/2oqtqlsqs/28032011051.jpg (http://postimage.org/image/2oqtqlsqs/)

ecco che facendo una base di materiali per riempire lo spazio si va a risparmiare moltissima ghiaia e terra per costituire la nostra montagnola, riducendo anche il peso che andrà a premere il fondo del nostro acquario.
se i contenitori usati saranno opportunamente forati e vuoti all'interno ecco che ci forniranno anche spazio per una scorta d'acqua pulita, la pompa può esser messa all'interno di questi (purchè non ci sia il rischio che si blocchi per qualche motivo, altrimenti meglio tenerla all'esterno del nostro piccolo promontorio.

IMPORTANTE come mi è stato fatto notare nei post successivi, è necessario specificare per chi non lo sapesse, che utilizzare il metallo in acquario è sempre sconsigliato, e se proprio serve bisogna accertarsi che sia materiale per uso alimentare, con vernici che non rilascino sostanze dannose e che non possano assolutamente arrugginire, in mancanza di queste certezze, meglio usare contenitori di plastica, sempre per uso alimentare, come bottiglie o vaschette di gelato e di yogurt opportunamente lavate e sciacquate...

http://s3.postimage.org/2osr76dhg/28032011054.jpg (http://postimage.org/image/2osr76dhg/)


aggiungere poi un fondo di ghiaia, eventuali rocce decorative ed il piccolo ruscello, prima di ricoprire con terra adatta le parti che vogliamo coltivare.
il ruscello è molto utile all'ossigenazione dell'acqua ed a far star bene i nostri futuri ospiti anfibi.
Per costruire il ruscello ho tagliato strisce di plastica da delle bottiglie d'acqua, si arricciano e quindi prendono la forma che vedete, i bordi non sono taglienti se si evita di frastagliarli e quindi vanno benissimo, anche se il flash non gli rende giustizia. Per la fontanella si rende necessario un pozzetto dove far cadere l'acqua, in questo caso ho utilizzato un vasetto di yogurt opportunamente lavato, mi sarebbe piaciuto colorarlo in modo da mimetizzarlo un po', ma temevo effetti negativi sull'acqua. Per unire i vari pezzi non ho utilizzato silicone ne collanti di alcun tipo, solo un po' di ingegno e forza di gravità, in modo da impedire che l'acqua porti via tutto il nostro terreno o la ghiaia...

mettendo la terra far attenzione che non sia troppo vicina all'acqua, che non venga inondata dal torrente e che non possa franare nemmeno in caso di arrampicata degli ospiti.
Ricoprire successivamente con muschio le parti interrate o inserire piante che vivano con elevatissima umidità.


http://s3.postimage.org/2oui1lk90/29032011056.jpg (http://postimage.org/image/2oui1lk90/)

come potete notare in basso a sinistra si trova l'ovatta, per nulla nascosta, questo perchè il filtro può esser situato sotto il promontorio, ma non l'ovatta che va pulita di tanto in tanto per impedire che blocchi il passaggio dell'acqua.
Io personalmente ho rinunciato completamente al filtro, a parte l'ovatta, ma non lo consiglierei, è un lusso che ci si può permettere solo con un'ottima fonte d'acqua, essendo poca poi preferisco cambiarla molto spesso ed i miei anfibi sembrano gradire...


http://s3.postimage.org/2oxzqfxs4/IMG_2128.jpg (http://postimage.org/image/2oxzqfxs4/)


Ovviamente, seppur si decide di non riempire di piante la nostra superficie, dei ripari sono assolutamente necessari se si vogliono ospitare creature di qualunque genere, qui potete vedere dei tronchi che forniscono ottimo nascondiglio, data la posizione della luce (il flash ovviamente fa vedere tutto) in realtà le parti inferiori sono molto buie.
a destra, preticamente invisibile, c'è una grotta tra la ghiaia, con un piccolo tetto in plastica che ne sorregge il peso, ma praticamente invisibile alle foto.
un altro riparo è situato vicino al filtro, da una lastra di vetro incastrata nella montagna a pelo d'acqua e ricoperta di muschio in modo d'esser anch'esso invisibile a noi.



http://s2.postimage.org/l7sy2ixw/IMG_2146.jpg (http://postimage.org/image/l7sy2ixw/)

Ecco qui uno dei miei ospiti, Pachytriton Labiatus. contrariamente a quanto trovato nel web, sto facendo convivere due esemplari di questa specie, senza per ora problemi di sorta, suppongo siano un maschio ed una femmina, ma la certezza un po' mi manca...
In questa foto l'anfibio sta risalendo il piccolo torrente, impresa in cui si cimenta un paio di volte la settimana, ci mette delle ore poichè scivola spesso e si ritrova alla foce per poi ripartire con la sua determinata lentezza infinita...


http://s2.postimage.org/lc624hus/IMG_2153.jpg (http://postimage.org/image/lc624hus/)

Dopo molti tentativi il tritone capisce che in un certo punto non riuscirà mai a risalire il fiume, ecco dunque che esce dall'acqua per ritornarci pochi minuti dopo un po' più a monte...





http://s2.postimage.org/lhth86lg/IMG_2173.jpg (http://postimage.org/image/lhth86lg/)


I tritoni sono anfibi, ma prevalentemente aquatici, amano la corrente in questo caso specifico, poi però dipende dalla specie d'appartenenza. Un piccolo consiglio, se volete vedere i tritoni fuori dall'acqua di tanto in tanto, senza che sia perchè stanno male o per l'acqua troppo calda, eliminate del tutto l'idea di fare un angolo di superficie utilizzando un sughero galleggiante, in tutti i forum, coloro che usano questo sistema, non hanno mai visto uscire all'aperto i loro ospiti.

Essendo i tritoni prevalentemente notturni ho deciso di dare colore all'acquaria inserendo (nello stesso giorno) un piccolo pesce rosso. L'acqua purtroppo è troppo poca per inserirne più di uno, circa 18 litri, però questo ha portato ad uno sviluppo inatteso, il pesce rosso si è affezionato ai tritoni, in particolare a quello che vedete nelle foto e passa tutto il giorno nascosto con lui, o cmq ad imitarne il comportamento, e gira nell'acqua aperta solo dopo le 20.00 sempre insieme al suo pseudo genitore. Eccolo rintanato dove solitamente stanno insieme...


http://s2.postimage.org/lmos6yxw/IMG_2168.jpg (http://postimage.org/image/lmos6yxw/)


Accetto critiche commenti e suggerimenti, anche se non darò i dati dell'acqua, sottolineo solo che per tenere l'equilibrio la cambio ogni tre giorni circa, non sempre usando il sifone...

ultima foro per farvi vedere il risultato finale e dirvi che ho dovuto chiudere parzialmente l'acquario con una superficie in vetro per evitare la fuga dei miei anfibi attraverso la parte alta della montagna, spero vi piaccia, fatemi sapere... :-)


http://s3.postimage.org/2qzydoouc/IMG_2134.jpg (http://postimage.org/image/2qzydoouc/)

Falco Bianco
05-04-2011, 23:35
Chiedo un aiuto, ho un piccolo dubbio che potrebbe rivelarsi un grosso problema...+
uno dei miei Pachytriton Labiatus adesso cerca sempre di andare verso l'alto, sia in acqua che in superfice cercando di arrampicarsi sul vetro, in più fa delle bolle d'aria che fino a ieri non faceva... qualcuno sa di cosa si tratta?

Luca_fish12
06-04-2011, 00:20
Ciao Falco! :-)
Per prima cosa, data l'urgenza, cerca nella sezione "anfibi d'acqua dolce" così avrai tutte le risposte che cerchi! ;-)

Poi, complimenti davvero per il tuo progetto: per la funzionalità, per l'idea di risparmiare utilizzando materiali semplici, per la facilità di realizzazione e soprattutto la resa splendida finale! ;-) davvero, mi piace molto!
Personalmente userei un acquario più capiente o per lo meno più profondo, ma allestito così! :-)
#25

Falco Bianco
06-04-2011, 08:12
grazie mille del complimento, la vasca più profonda sarebbe meglio davvero, un giorno magari lo potrò rifare...

per quanto riguarda il mio problema, le ricerche in questo forum non hanno dato risultati, oggi provo a mettere un'areatore, anche se dubito possa mancargli l'aria visti fontana e ruscello...

Ale87tv
06-04-2011, 10:29
secondo me e una persona esperta a cui ho fatto leggere l'articolo purtroppo l'allestimento non è ottimale per quella specie e questo causa problemi al pesce:

1) la vasca così allestita può essere adatta in linea teorica all'allevamento di anfibi, ma non a quello dei Pachytriton, che sono unicamente acquatici, quindi tutti questi sforzi per fare una zona emersa di quelle proporzioni non servono; la specie in questione è estremamente sensibile al carico organico, quindi la presenza di quel pesce è molyto dannosa, idem per le piante... i Pachytriton vivono in torrenti montani, quindi le piante non ci andrebbero proprio volendo ricostruire il loro ambiente, ma anche non volendo ricostruire l'ambiente nel dettaglio è comunque bene evitare l'utilizzo ti tante piante...

2) non vorrei sbagliare, ma mi sembra che i "materiali per riempire lo spazio" della prima foto siano scatole di metallo verniciate... per queste cose negli anfibi valgono le stesse regole dei pesci, con l'aggravante che gli anfibi sono ancora più sensibili dei pesci ai metalli e alle tossine in generale, quindi se ho visto bene la foto potrebbero essere loro la causa

3) sarebbe opportuno specificare che per la specie in questione è necessario utilizzare una vasca lunga e stretta con una pompa molto potente che risucchi acqua da un lato e la risputi dall'altro in modo da simulare la corrente di un fiume (i Pachytriton vivono sul fondo e in piena corrente, che nella vasca in questione è decisamente sottodimensionata, tanto che quella povera bestia si arrampica lungo la cascatella per stare meglio); per come te hai messo la pompa la corrente non è assolutamente adeguata...

4) il ruscello: oltre al fatto che è assolutamente inutile, sarebbe bene specificare che le strisce di plastica in questione devono essere ripiegate verso l'esterno, in modo da evitare in tutti i modi potenziali bordi taglienti, che sono evidenti nella foto del tritone che si arrampica...

5) l'utilizzo di silicone (lo stesso che si usa in acquario) non ha nessuna controindicazione per gli anfibi e se si vogliono mettere arredi di varia natura impilati in modo instabile è assolutamente consigliato il suo utilizzo, perché essendo animali che si nutrono sul fondo e non in superficie, tendono a smuovere la ghiaia, con il rischio di far crollare tutto...

6) sempre per il discorso del carico organico, l'utilizzo di terriccio, torba e materiali similari è assolutamente sconsigliato. l'ideale sarebbe l'utilizzo di ciottoli di fiume punto; al limite va bene la ghiaia di quarzo, a patto che non abbia bordi taglienti, viste le abitudini da fondo di questi animali.

7) L'ovatta... potrebbe essere ingerita... non è necessaria se si opta per numerosi cambi
d'acqua, ma se proprio la vogliamo usare è meglio a questo punto tenerla in una retina o meglio ancora in un filtro...

8) sempre per il carico organico, sarebbe meglio evitare legni e qualsiasi altro arredo di natura organica

9) la specie è territoriale da morire; tenere due esemplari in uno spazio così ristretto è di per se un rischio. aggiungere un pesce è un azzardo.

10) anche volendo fare a tutti i costi la vasca in questo modo, è sbagliato offrire una sola zona di corrente (il torrentello) che non permette all'animale di starsene tranquillo li... meglio a questo punto cospargere di silicone la plastica e appiccicarci la ghiaia sopra... il fatto che quel tritone esce dall'acqua per rientrare più a monte è segno di grande malessere dell'animale..

11) il sughero galleggiante funziona benissimo... anzi, è una delle soluzioni migliori per fare le zone emerse; se non ha mai trovato post di gente che li ha visti uscire probabilmente è perché tengono gli animali in condizioni più che idonee, tanto che non escono dall'acqua...

12) un pesce che sta tutto il giorno nascosto in un buco tanto bene non sta secondo me..

13) se la vasca non la chiudi, i tritoni escono. la cosa migliore è chiudere con la retina, non con il vetro, che crea potenzialmente un ristagno d'aria...

questo per darti una mano!

Luca_fish12
06-04-2011, 13:01
:-( ecco a cosa serve la conoscenza di un esperto...a me sembrava abbastanza adatto (per il pesce rosso no però)...ma sbagliavo completamente...

Grazie mille Ale, se deciderò di allevare un giorno i tritoni leggerò molto e chiederò il tuo consiglio! :-)

Ale87tv
06-04-2011, 22:06
no, non il mio (al massimo posso dirti come allestire un laghetto ad hoc per gli autoctoni ;-)) ma di livia!

Falco Bianco
06-04-2011, 23:24
Ciao Ale, ora proverò a dare risposta a ciò che hai scritto, in alcune cose hai assolutamente ragione in altre ho qualche dubbio e credo che il confronto sia il miglior modo d'imparare...
Ovviamente ti chiedo di correggermi dove sbaglio e commentare ciò che non ti convince, intanto ti ringrazio di ciò che hai scritto, che vedo essere frutto di informazioni reali ed attendibili.

1) in effetti per tutti gli acquariofili appassionati di anfibi il pachyatricon è esclusivamente acquatico, in realtà però, in natura, si trova ad uscire sulla terra ferma di notte, con altissimi livelli di umidità, cosa che il mio terracquario ripropone fedelmente, essendo cmq anfibi di spostamenti limitati la zona acquatica è sufficiente. le piantine (2) in effetti sono da togliere, tra l'altro dubito pure possano sopravvivere in tali condizioni, essendo che mi hanno rifilato piante da vaso... piccolo regalo di mia madre, ignara della cosa, ovviamente non credevo potessero esser così dannose per gli anfibi, per cui domani le rimuovo.

2) effettivamente i materiali sono verniciati, ma si tratta di alluminio e le informazioni sulla vernice mi fanno ritenere il materiale innoquo se non danneggiato, impossibile inoltre che arrugginisca. ps, i cambi d'acqua frequenti impediscono accumularsi di tossine in ogni caso.

3) assolutamente vero, per questa specie particolare sarebbe necessaria molta più corrente, in vasca ce n'è sufficientemente (anche se sarebbe meglio aumentarla di parecchio) nella parte anteriore, veramente scarsa invece in prossimità del filtro, sto pensando di cambiare la pompa, ma cmq non saprei come creare una corrente continua ed uniforme... contando anche una certa carenza economica. accetto suggerimenti ovviamente... ps, solo uno dei tritoni cerca il torrente, ed in realtà mi pare più esplorativo che altro, perchè cmq non vi staziona, fa un giretto e diverse volte anche sul terreno senza nemmeno guardare l'acqua per un po'. il secondo esemplare, che suppongo sia la femmina, non è ancora mai uscita dall'acqua...


4) le strisce di plastica in effetti non sono girate in fuori, sono però stati minuziosamente arrotondati i bordi e controllatti molto attentamente per evitare che possano graffiarsi.

5) non esiste assolutamente rischio di frana, il posizionamento della ghiaia con i sostegni sul fondo fanno si che possano smuovere i sassolini, ma non può crollare niente, questo ovviamente non lo puoi vedere, ma sono al sicuro :-)

6) in effetti la torba è sbagliata, nel periodo di avvio però non ha dato riscontri di incidere nella chimica dell'acqua, essendo che non viene annaffiata, però in effetti tirà tanta umidità e potrebbe esserci un grosso scambio di elementi, meglio che continuo a controllare i valori ed in caso la rimuovo...

7) non avevo pensato potessero ingerire l'ovatta, ma credo proprio metterò una retina, grazie del consiglio.

8) i legni in effetti ho letto che non sono adatti, pensavo che dopo quattro anni di acquario non influissero più molto, se mi confermi il contrario però li tolgo subito e metto un riparo di altra natura.

9) vero, so che sono territoriali, in particolare dovrebbero essere molto aggressivi con esemplari della stessa razza, infatti li tengo sotto controllo ed ho già una persona a cui lasciarne uno in caso di problemi, ma per ora vanno addirittura in giro in coppia, quando li ho presi stavano assieme, non so se è un caso, ma continuerò l'esperimento, tanto sono sotto sorveglianza costante. ps, il pesce temevo di doverlo togliere subito, invece è sempre attaccato al tritone "maschio" e mangiano assieme... non lo capisco ma è così...

10) il suggerimento della ghiaia non l'ho capito, cmq il tritone mangia, dorme un giorno e mezzo ogni fine pasto ed ha anche interrotto quel comportamento strano, però ogni tanto fa un giro, secondo me va più che altro a caccia di cibo, visto che lo fa di solito il giorno in cui gli do da mangiare (ogni tre giorni)

11) non saprei che dire, sicuramente però non è la specie più adatta al mio terrario... in realtà non è quella che volevo, lì ho trovati in un negozio dove volevo capire se erano in grado di far arrivare alcune specie americane più socievoli e che non necessitassera della corrente elevata, ed avevano questi tenuti ad una temperatura di 30° nella vasca delle tartarughe (separate da un plexyglass ma stessa temperatura) ho pensato che sarebbero morti di sicuro, e tanto sarebbe valso provare... cmq un animale malato non mangia o mangia poco che sappia io... infatti la femmina, che era parecchio mal concia, addirittura era di colore nero mentre adesso èmarroncina, ha impiegato due settimane quasi prima di iniziare a mangiare... ps, mangia insieme al maschio ed al pesce rosso... non attaccati, ma si vedono anche perchè metto il cibo in un'unica posizione proprio per verificare costantemente l'aggressività...



12) il pesce non sta semplicemente in un buco, sta insieme al tritone nella sua tana, esce a mangiare la sera (visto che mangia tutti i giorni mentre i tritoni no) e poi torna da lui, se lui sta in tana ci sta anche il pesce, se lui è fuori, affianco ci sta il pesce, sembra l'abbia addottato e la cosa mi sorprende parecchio. entrano anche in contatto tra loro, capita che il tritone gli vada sotto col muso e lo tocchi ed il pesce non fa una piega. garantisco che non ci avrei mai creduto prima di vederlo, se riesco vi posto una foto, purtroppo ci vorrebbe il flesh...

13) la vasca è chiusa con un vetro solo in modo parziale dalla parte della montagna, per circa 30 cm, il resto della vasca è aperta, ma credo cmq di aggiungere la pompa dell'aria, per sicurezza... per il resto, i tritoni non si arrampicano sui vetri, almeno che io sappia, se sbaglio dimmelo che mi procuro subito una retina...


Riepilogando, in realtà l'acquario non era pensata per i pachytriton labiatus, e quindi va modificata, la cosa che mi preme di più è la corrente d'acqua, e mi piacerebbe trovare una soluzione rapida che magari non mi costi un'occhio della testa, forse potrei aggiungere una pompa parecchio più potente, che aspiri nello stesso punto, ma rigetti l'acqua dirattamente all'altro lato...
Cerco notizie sulla convivenza di più esemplari, o di capire se non abbiano sbagliato a dirmi il nome degli anfibi, ed inoltre verificherò l'influenza di legno e torba prima dei cambi d'acqua, per quanto frequenti vorrei, che i miei animaletti stessero sempre bene...

ok, credo di aver detto tutto, se ci sono inesattezze dimmi pure, sono contento che tu mi abbia dato questo grande aiuto. Anche se non mi torna affatto il comportamento di questi anfibi con le caratteristiche che entrambi conosciamo...
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http://s4.postimage.org/28cn90zc4/01042011083.jpg (http://postimage.org/image/28cn90zc4/)

purtroppo questa è l'unica immagine non scura che posso offrire al momento, ma come si può notare pesce e tritone sono a pochi cm di distanza senza darsi noie, e vi garantisco che solitamente sono molto, molto più vicini... strano ma vero...

Falco Bianco
07-04-2011, 00:44
ps, ho detto che lo spazio è grande a sufficienza, però è meglio specificare, è sufficiente per un solo esemplare di questa specie se diventeranno aggressivi, e la mancanza di ostilità potrebbe esser data anche dal fatto che sono molto piccoli...

volevo inoltre aggiungere che il ruscello non è solo decorativo ma essenziale, poichè i ripetuti saltelli (non visibili in foto ) non chè il getto della pompa, ossigenano costantemente l'acqua e provocano anche uno spostamento d'aria che ne impedisce il ristagno... ciò nonostante aggiungerò la pompa dell'aria, ma sappiate che il ruscello non è semplicemente decorativo.

livia
07-04-2011, 16:38
Ciao!
Sono io l'autrice di quanto riportato da Ale.. :-)
1) Quando si parla di anfibi unicamente acquatici, salvo rare eccezioni, si parla comunque di specie che possono uscire dall'acqua in condizioni particolari, ma normalmente restano in acqua, quindi il fatto che esca con una certa frequenza è indice comunque di malessere... per l'umidità magari dalle foto non si capisce bene, ma mi sembra che la vasca sia praticamente aperta... se è aperta l'umidità non rimane dentro, quindi resta troppo bassa per gli anfibi...

2) L'utilizzo di materiali verniciati è comunque rischioso, ed è quindi consigliabile evitarli in tutti i modi.... un'alternativa valida alle scatole che hai usato è l'utilizzo di blocchi di polistirolo (ovviamente ben siliconati) ;-) se poi sei proprio sicuro che non sono rischiose ok, ma non tutti sono capaci di distinguere una scatola potenzialmente dannosa da una che sicuramente non lo è, quindi è bene non consigliare come metodo quello di utilizzare le suddette scatole, o se lo si consiglia è necessario specificare molto approfonditamente che è pericoloso, anche perché i cambi d'acqua non garantiscono l'eliminazione totale delle tossine ;-)

3) l'unico modo è spostare la pompa e metterla ad un estremo della vasca, con l'uscita sul lato opposto... qualunque altro sistema porta ad una differenziazione della corrente nella vasca, con il risultato che i tritoni tenderanno a stazionare prevalentemente nella zona preferita, ignorando (o quasi) le altre... questo significa che il volume totale dell'acqua è maggiore rispetto al volume effettivamente utilizzato dagli animali.. in altre parole, la vasca è in realtà più piccola di quanto non appaia... in più c'è il discorso della territorialità: in condizioni così direi che la probabilità che uno dei due scacci via l'altro è molto alta, infatti se dici che uno dei due non esce mai mentre l'altro lo fa, è possibilissimo che quello che esce sia "obbligato" a stare fuori perché l'altro ha occupato la zona acquatica più adatta... ;-)

4) Ok, occhio però perché a ferirli è veramente un attimo ;-)

5) Ok, comunque per la cronaca ribadisco che il silicone può essere utilizzato, quindi se si può scegliere e non si è sicuri della stabilità il silicone va bene

6) La torba, come anche tutti i terricci da giardino e tutti i materiali non espressamente utilizzabili in acquario (e nel caso degli anfibi non vanno bene neanche i terreni fertili da acquario) possono contenere sostanze dannose per gli anfibi, che non vengono neanche rilevate dai test (come fai ad essere sicuro che la torba che hai messo non è intrisa, che ne so, di zinco tanto per fare un esempio?). per il carico organico è solo questione di tempo... il fatto che durante l'avvio tu non abbia notato alterazioni di sorta (immagino ti riferisci a nitriti e nitrati, giusto?) non è molto indicativo, perché in fase di avvio le comunità batteriche non sono ancora stabili, quindi i processi di decomposizione che portano all'aumento di nitriti prima e nitrati poi, non sono ancora iniziati... in più dovendo tenere l'acqua a basse temperature, la decomposizione è rallentata, quindi anche se non hai nitrati alti adesso o comunque in generale nelle prime fasi, non significa che non li avrai... ;-) visto che la specie in questione richiede acque pulitissime (nell'alto corso dei torrenti il carico organico e quindi la decomposizione e quindi i nitrati sono prossimi allo zero, vista anche la turbolenza naturale di quei tratti che permette a queste sostanze di essere lavate via) io la torba la toglierei punto, oppure cambierei specie, togliendo i tritoni e allevando animali più resistenti da quel punto di vista.. ;-)

7) Diciamo che non se la vanno a cercare con il lanternino, ma poiché mangiano risucchiando l'acqua e con essa la preda, potrebbero ingerire anche l'ovatta. per evitare il rischio, per quanto remoto, meglio tenerla più compattata nella retina :-)

8) I legni essendo comunque materiale decomponibile aumentano il carico organico (intendiamoci, una pianta lo aumenta molto di più, perché si decompone più velocemente) e in più sono terreno fertile per l'attecchimento di muffe e simili, quindi diciamo che sono sconsigliati per l'allevamento di questa specie, ma fanno sicuramente meno danno delle piante, quindi se puoi levarli tanto meglio, altrimenti stai molto attento ;-)

9) Per la territorialità può anche capitare di trovare esemplari singoli meno territoriali della media, ma è comunque molto improbabile... per questo mi sembra sospetto il comportamento di quello che esce dal'acqua... considera che un comportamento dominante non si concretizza necessariamente in un attacco fisico diretto, è possibile che quello che esce dall'acqua (magari perché più piccolo dell'altro, magari perché un pò debilitato per qualche ragione che non sappiamo, o per un qualsiasi altro motivo) esce semplicemente perché vede l'altro individuo e se ne allontana il più possibile.... oppure questo comportamento non ha niente a che vedere con la territorialità, questo non si può sapere con certezza, ma con certezza si può dire che tra la presenza del pesce, la presenza di un altro individuo della spessa specie, la scarsa corrente ecc... gli animali non stanno tanto bene e manifestano quindi dei comportamenti che non sono del tutto aderenti a quelli che dovrebbero manifestare in condizioni di cattività ottimali...

10) Il suggerimento della ghiaia in effetti l'ho detto male io... quello che intendevo io è: poiché la specie in questione vive tipicamente in zone con elevata corrente e si muove benissimo sul fondo, il fatto che il tuo non riesce a risalire un tratto di "torrente" che sicuramente ha una turbolenza minore di quella che si può trovare in natura, è da attribuire all'inadeguatezza del materiale che costituisce il fondo di questo torrente.. in altre parole, la plastica è troppo liscia e non ha le asperità necessarie all'animale per potersi tenere saldo mentre sta fermo in corrente o mentre si muove... per questo una possibile soluzione potrebbe essere quella di cospargere la plastica di silicone, includendo nel silicone della sabbia o della ghiaia (cosa che può essere fatta anche nel vasetto a monte per migliorare l'estetica), un pò come si fa nella costruzione di alcuni sfondi artigianali per gli acquari (fatti un giro nella sezione fai da te, ce ne sono parecchi ;-) ). in questo modo si offre all'animale una superficie più ruvida su cui potersi arrampicare..

11) Nei negozi purtroppo è difficile trovare animali tenuti in condizioni idonee, ma i negozianti sanno anche che nel giro di pochi giorni gli animali li vendono, quindi gli animali che in negozio stanno da schifo vanno a stare in condizioni migliori... ora, nella tua vasca sicuramente stanno meglio che in negozio, ma comunque vivono in un ambiente che non è adatto a loro, quindi prima o poi staranno male anche da te (e come ho già detto alcuni comportamenti sono già sintomatici di qualcosa che non va...).

12) non metto in dubbio che un pesce e un tritone possano sviluppare dei comportamenti particolari, ma non è una cosa normale... né il comportamento del tritone né quello del pesce... un pesce che si comporta così a me sembra molto spaventato, ma al di la di questo un pesce rosso è un animale che produce una valanga di deiezioni, in pratica aumenta il carico organico in una maniera pazzesca, quindi devi levarlo. poi c'è il fatto che i pesci sono più veloci dei tritoni a mangiare e il risultato finale delle convivenze pesci/anfibi (sperimentate più e più volte) è sempre lo stesso: il pesce più cresce e più mangia; più il pesce mangia meno mangiano i tritoni; meno mangiano i tritoni più malattie si prendono (malattie generalmente dovute alla presenza del pesce), e quindi muoiono.

13) i tritoni, come tutti gli anfibi, se vogliono uscire escono e anche se sembra impossibile, si arrampicano pure sui vetri. per questo tutte le vasche dedicate agli anfibi (escluse giusto le eccezioni degli anfibi che veramente non escono MAI dall'acqua) devono essere assolutamente chiuse. Procurati una retina, altrimenti prima o poi te li ritrovi che ti girano in casa... ;-)

Detto questo, il consiglio spassionato che ti posso dare è: leva tritoni e pesce, scegli una specie anfibia che possa vivere bene in una vasca così strutturata (per dirne una le Bombina orientalis ci starebbero una favola, anche senza levare piante e legno) e fai le piccole correzioni dell'allestimento in funzione delle necessità della nuova specie ;-)

Falco Bianco
08-04-2011, 00:36
Il confronto è stato molto positivo per me, oggi avevo già levato tronchi e piante e fissato con una retina l'ovatta, ora mi procurerò una retina e toglierò la torba, unico dettaglio, se ingrandisci due volte le foto (quelle in cui si può fare) potrai notare quanto sia bagnato il terreno, proprio grazie alle proprietà di assorbimento della torba, ecco da dove arriva l'umidità, però credevo bastassero i cambi d'acqua bisettimanali per eliminarne gli effetti dannosi, ovviamente ora la toglierò. il suggerimento del torrente è semplice, ma fantastico, in effetti scivolano parecchio sulla plastica...
Insomma, alla fine credo che terrò i pachytriton e cambierò tutta la vasca per loro, poco alla volta e nel modo meno invasivo il possibile ovviamente...
per quanto riguarda i materiali utilizzati, bè, correggerò quanto prima il mio post originale in modo da specificare bene il fatto delle vernici eccetera.
tanto per continuare il discorso aggiungo due cose, per ora pesce e anfibi mangiano cibi differenti, anche se nello stesso momento, lo toglierò cmq dalla vasca, ma finora non si è posto il problema mangiare. l'altro fatto è che pure a me il pesce sembra impaurito, ma non dai tritoni, si spaventa quando vede passare qualcuno, cosa insolita per un pesce rosso... domani posto la foto di come sta in tana con il tritone, è incredibile.
a proposito, ad uscire non è sempre lo stesso tritone, e talvolta si scambiano anche le due tane, cosa anche questa strana, certo però, non credo potrò tenerli assieme...
grazie ancora, e spero di sentirti ancora in questo forum, perchè continuerò a scrivere tutti i vari comportamenti che vedrò nei miei piccoli ospiti. ps, nessuno dei due anfibi ha più fatto bolle d'aria, ne ha cercato di andare verso l'alto... almeno negli ultimi due giorni.

Jonny85
08-04-2011, 09:23
Aggiungo una considerazione sul pesce rosso: oltre alle cose già dette, la sua dimensione massima sfiorerebbe i 50 cm, per un peso che può superare i 2 kg...anche da solo mi sembra un ottimo motivo per toglierlo da lì... ;-)

Un consiglio estetico, se posso sarebbe quello di mascherare l'uscita del torrente, magari con una pietra piatta senza parti appuntite o taglienti...

Falco Bianco
10-04-2011, 13:06
Aparte che il pesce rosso è uno dei pochi animali che crescono in base alle dimensioni dell'ambiente, l'ho tolto ugualmente, ora è nell'acquario di un'amico insieme ad un nuovo amichetto rosso.
I tritoni, come previsto, hanno sviluppato l'aggressività territoriale tipica della specie, il più debole e meno ambientato è stato spostato in un acquario temporaneo d'acqua corrente in attesa che sia costruito il nuovo acquario (a casa di un altro amico) nel frattempo sto organizzando le opportune modifiche al mio...
Al momento sto cercando delle rocce di torrente adatte a queste creature, verificando la mancanza di calcare, prendendole direttamente in natura onde evitare spese inutili, metterò una pompa da 700 l/h, la mia attuale è da 80 l/h, se credete non vada bene o avete consigli ulteriori, vi ringrazierò molto...
Continuerò ad aggiornarvi e devo dire che è molto bello ammirare e studiare il comportamento degli anfibi, unica nota negativa, mentre il tritone che ho spostato sta sempre meglio ed ha ripreso le sue sfumature arancioni, quello rimasto nell'acquario originakle (e sta benissimo) ha sviluppato aggressività anche nei miei confronti mostrando tale atteggiamento ogni volta che qualcuno passa vicino all'acquario...

Jonny85
10-04-2011, 13:20
Aparte che il pesce rosso è uno dei pochi animali che crescono in base alle dimensioni dell'ambiente, l'ho tolto ugualmente, ora è nell'acquario di un'amico insieme ad un nuovo amichetto rosso.
Non è assolutamente vero...non commento oltre perchè se ne è parlato in lungo ed in largo per tutto il forum della questione crescita - dimensioni vasca, magari vai a leggerti qualche discussione inerente....

Per il resto auguri per l'allevamento... ;-)

Falco Bianco
10-04-2011, 13:25
mi spiace tu la prenda così, ma da bimbo ho tenuto un pesce rosso, 15 bellissimi anni di pesce rosso, e non superava i 6 cm... vedi un po' tu come vuoi vederla, c'è chi sostiene sia sbagliato, lo so, ma se la natura gli ha dato questa possibilità significa che può addattarsi, e non gli fa male. Alcuni rospi sono in grado di cambiare sesso se nel gruppo ce ne sono troppi dello stesso, lo fanno in natura, ed alcuni tipi di tritoni sono in grado di modificarsi a livello genetico per adattarsi ai cambi d'ambiente (non quelli che ho io e nessuno di quelli italiani).
Ricorda, se la natura da la possibilità ad una creatura di adattarsi all'ambiente, significa che questo gli serve anche nella vita libera, e quindi non gli fa male.

Ale87tv
10-04-2011, 13:31
mi spiace tu la prenda così, ma da bimbo ho tenuto un pesce rosso, 15 bellissimi anni di pesce rosso, e non superava i 6 cm... vedi un po' tu come vuoi vederla, c'è chi sostiene sia sbagliato, lo so, ma se la natura gli ha dato questa possibilità significa che può addattarsi, e non gli fa male.

mica solo lui, funziona anche con gli esseri umani, se ne chiudi uno in uno sgabuzzino e lo nutri e gli dai da bere viene adulto e resta piccolo! sai che belli che sono!

Luca_fish12
10-04-2011, 13:34
E' la famosa differenza tra vivere e sopravvivere!

Molti esseri viventi hanno la fortuna/sfortuna di essere resistenti, se vivessero in natura sarebbe solo un pregio, purtroppo in cattività si trasforma in una terribile sfortuna perchè subiscono i peggiori trattamenti :-(

Jonny85
10-04-2011, 13:45
Il pesce rosso, come molti alti ciprinidi ha la "sfortuna" di essere un animale estremamente resistente alle condizioni ambientali, chimiche e fisiche e questa resistenza viene spesso scambiata per la capacità dell'animale a vivere ovunque stando comunque bene..."bene" è un concetto soggettivo, che ne sai come sta realmente la bestia? Se un essere vivente, qualunque esso sia viene costretto in un ambiente non a lui consono (e con questo intendo che ci può sopravvivere ma non che ci vive al meglio) nel quale non ha la possibilità di svilupparsi bene, allora quell'animale starà male e non sempre il malessere viene manifestato visibilmente: ad esempio se metti un animale che raggiunge un metro di lunghezza in natura in una vasca da 30 cm, potrebbe manifestare intanto segni di stress (aggressività, timidezza, ecc..), oppure segni di nanismo e rachitismo che non sempre sono facili da individuare e magari ci si accorge del problema quando è troppo tardi....per dirti, nei discus i segni di crescita stentata e nanismo si manifestano anche solo come una dimensione maggiore degli occhi in rapporto al corpo...come te ne accorgi se non lo sai?
Se il tuo pesce rosso è stato in buone condizioni fisiche per tutto quel tempo magari hai/ha avuto fortuna, ma magari aveva la colonna vertebrale a zig zag e da fuori non si vedeva...

La natura, dato che la tiriamo sempre in ballo, può permettere l'adattamento a diversi ambienti come mezzo di propagazione della specie, è vero, ma se vedessi le carpe che si sono spinte sul fiume Sacco, nel frusinate, tra inquinamento e competizioni varie stenterai a riconoscerle per quanto sono deformi....certo, nuotano e sono vive, ma sicuramente non stanno al meglio....
Non ci pariamo dietro al fatto che sono resistenti ed adattabili, perchè poi finiamo come i cinesi che li schiaffano nei portachiavi.... ;-)

Falco Bianco
18-04-2011, 07:50
Non rispondo più ai vaneggi sui pesci rossi, visto che non sono il tema di questo forum e dato anche che pure ad un post che parla di adattabilità naturale rispondete andando completamente fuori tema come con l'inquinamento industriale, cosa terribile, ma che proprio non c'entra, o con assurdità del tipo che gli uomini restano piccoli se vengono chiusi in uno sgabuzzino... per piacere, studiate un po' e restate nel contesto, è giusto difendere le proprie idee, ma per farlo bisogna usare la testa. ps, spero non prendiate questo post per un'offesa, perchè vuol essere un'esortazione a migliorare le discussioni...

Ora, torno al tema originale: IL TERRACQUARIO.
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Perdonate l'assenza di questi giorni, il lavoro mi ha assorbito conmpletamente, però nel poco tempo libero, ho continuato ad osservare attentamente i miei piccoli pachytriton labiatus.
Come dicevo, uno di loro è stato rimosso dall'acquario principale, il risultato è stato molto positivo. I due giorni successivi il tritone rimasto ha continuato a risalire la montagna e perlustrare la zona emersa, poi smise. Ecco che, alla luce di ciò, posso affermare che tale comportamento era sicuramente dato dal loro fortissimo senso territoriale, essi infatti si cercavano non solo in acqua, ma addirittura nel perimetro prossimo ad essa. Come avrete capito, successivamente nessuno dei due è più uscito all'aria aperta, comportandosi esattamente come da manuale e come si può leggere in post precedenti...

Falco Bianco
18-04-2011, 08:30
successivamente alla separazione dei tritoni mi sono applicato per ricreare un'ambiete molto più simile a quello di un torrente montano (inclinazione esclusa).

Ho sostituito la vecchia pompa con una nuova da 1200 l/h regolabile (costa 18 euro).
Ho tolto piante e torba, sostituito il ghiaino con ciotolato, e fatto si che l'ingresso della pompa, e l'uscita, siano ai lati opposti dell'acquario in modo da dare una direzione specifica all'acqua...

Stavolta il filtro è nascosto e completo di canolicchi e quant'altro, ovviamente i cambi d'acqua restano molto frequenti.


http://s3.postimage.org/132vfesec/IMG_2177.jpg (http://postimage.org/image/132vfesec/)

Come si piò notare, in alcuni punti l'acqua è parecchio mossa, questo per facilitarne l'ossigenazione naturale senza l'aggiunta di altre pompe, come piace a me, in più la corrente è stata posta ad un lato del terracquario, in modo da evitare acqua morta a destra e sinistra dell'uscita d'acqua. Mi spiego meglio.


http://s3.postimage.org/1338npkck/IMG_2180.jpg (http://postimage.org/image/1338npkck/)

Come potete notare l'altezza dell'acqua varia in base al punto dell'acquario, dove c'è la corrente, puntata verso la superficie, vi è un grosso volume di acqua, sempre in movimento veloce, ma non tutta va alla stessa velocità, in superficie è estremamente rapida e potente, in profondità è più affrontabile per il nostro tritone.
oltre metà acquario è stato alzato il fondale, questo per un motivo ben specifico, ovvero, mantenere l'acqua in costante movimento ovunque. la direzione e la forma della tana preposta da me da rocce siliconate tra loro, fanno si che all'interno della stessa vi sia una gradevole corrente, seppur non eccessiva, il fatto di mantenere il livello dell'acqua appena al di sopra di essa ci fa ottenere un'altro bell'issimo effetto, l'acqua che viene deviata è meno di quella che vorrebbe passare, la rimanente acquista potenza visto che è spinta alla stessa velocità ma ha meno spazio per passare, ecco che si infiltra nel ciotolato fino in fondo all'acquario impedendo la formazione di acqua stagnante dietro l'uscita della pompa. Questo è un fatto da non sottovalutare, è di estrema importanza impedire il formarsi di acqua completamente stagnante in un terracquario non sifonabile per la natura del fondale.

A destra potete notare come, insieme al ciotolato, vi siano zone ricoperte di ghiaino, ciò non è esclusivamente per un fattore di bellezza, come ormai saprete io guardo sempre all'utilità delle cose. Il nostro piccolo tritone non è molto forte, e non riesce a spostare i ciotoli, e neppure ad andare fino sul fondo, mentre i piccoli bocconi di cibo passano attraverso i sassi, posandosi sul fondo, sporcando ed inquinando l'aquario ed impedendo al nostro ospite di nutrirsi. ecco che, per dargli da mangiare, serve una superficie omogenea come quella prodotta dal ghiaino, si rende inoltre necessario fermare la pompa per circa tre ore (è estremamente lento).
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Vi sono altre annotazioni da aggiungere, spero di farlo in giornata, cmq seguiranno altri post...

Jonny85
18-04-2011, 09:56
Non rispondo più ai vaneggi sui pesci rossi, visto che non sono il tema di questo forum e dato anche che pure ad un post che parla di adattabilità naturale rispondete andando completamente fuori tema come con l'inquinamento industriale, cosa terribile, ma che proprio non c'entra, o con assurdità del tipo che gli uomini restano piccoli se vengono chiusi in uno sgabuzzino... per piacere, studiate un po' e restate nel contesto, è giusto difendere le proprie idee, ma per farlo bisogna usare la testa. ps, spero non prendiate questo post per un'offesa, perchè vuol essere un'esortazione a migliorare le discussioni...

Caro Falco Bianco, sono estremamente dispiaciuto di essere intervenuto nel tuo topic sul terracquario con pesce rosso parlando a proposito di pesci rossi..cercherò di restare in tema se vorrò intervenire di nuovo...in ogni caso non starò qui a spiegarti le connessioni logiche della mia risposta, dato che non ti interessa saperlo, nè è mio obbligo farlo tanto il mio scopo l'ho raggiunto lo stesso ovvero far togliere quella bestia da una vasca non adatta, quindi sono soddisfatto....tutto il resto è solo extra, se recepisci bene, se no pazienza....
Saluti..... ;-)

P.S. la vasca va già meglio messa così, ma prevederei anche zone di acqua calma...

Falco Bianco
18-04-2011, 12:12
Jonny, se leggi i post nell'ordine corretto, era già stato deciso di togliere il pesce rosso... e cmq i tuoi post erano i più a tema, anche se non vedo l'inerenza dell'inquinamento e le carpe...

Jonny85
18-04-2011, 14:41
Ho visto che dopo avevi intenzione di toglierlo, il mio intervento era puramente informativo, visto che nel primo post avevi secondo me le idee un po confuse riguardo le necessità dei pesci rossi...poi hai iniziato tu con un discorso che purtroppo fanno in molti ma che è sbagliato (e non è che me ne sono uscito io da un giorno all'altro, è un fatto studiato ed appurato) e non ho potuto fare a meno di risponderti..

Il discorso delle carpe e dell'inquinamento era riferito alla grande capacità di questi animali di riuscire a sopravvivere in condizioni allucinanti, anche con forte inquinamento chimico ma non per questo stanno al meglio delle loro possibilità...un pesce di quella taglia starà meglio in un fiume grande e pulito piuttosto che in una pozzanghera piena di veleni, no? ecco, la seconda era la condizione in cui avevi messo il pesce rosso...vedi un po tu... ;-)

Detto questo non voglio inquinare oltre il topic, quindi se hai altri dubbi contattami pure in privato, vedrò di risponderti più che posso.....

Falco Bianco
19-04-2011, 00:01
edit by ale87tv- provocatorio.

Jonny85
19-04-2011, 09:21
Dato che il commento l'ho visto lo stesso, preferisco non rispondere per evitare di passare dalla parte del torto, ma ti assicuro che stai mettendo a dura prova la mia pazienza...

Saluti...

rolrol
26-04-2012, 00:33
è chiara la questione dei pesci rossi. forse l'esempio dell'uomo chiuso nello sgabuzzino è eccessivo, ma è vero che se si parla di "condizioni ottimali" per l'allevamento di un animale quelle no lo erano. cosa lo dimostra? i comportamenti degli animali. un pesce rosso, tendenzialmente gregario, "adottato" da un tritone! non so di quale altra "prova" si avesse bisogno. alla fine hai sperimentato. cosa hai concluso? che i consigli degli esperti erano corretti: che i tritoni erano a disagio e per quello uscivano, che il pesce rosso era terrorizzato e si sentiva solo... devo dire, a onor del vero, che mi è piaciuto come ti sei comportato. hai infatti deciso di ascoltare e confrontarti accettando le critiche, per me questo è l'atteggiamento corretto.

Luca_fish12
26-04-2012, 20:04
Rolrol, il post è vecchio di più di un anno! ;-)