Visualizza la versione completa : Presunta Decalcificazione biogena - aiuto!
Sono da poco passato dall'amazzonico al tanganyca, devo ancora prendere la mano con la sua chimica. Ho un 170 l. arredato con rocce, sabbia qualche vallisneria, microsorium, anubias e ceratophyllum demersum.
Mi succede di avere un continuo decremento dei valori di durezza infatti faccio cambi con acqua del rubinetto con kh=16,5 e gh=15 ma in vasca i valori tendono sempre a scendere.
Ultimamente ho notato patine saline bianche che precipitano sulle foglie delle piante e oggi mi si è formata una abbondante precipitazione sui vetri dell'acquario: l'avrei identificata come decalcificazione biogena dovuta alle piante che scindono i bicarbonati per acquisire co2.
Quali le soluzioni (stante ora un gh=9 e kh=11)?Dimezzo la popolazione di piante?Elimino la cascatella in uscita dal filtro per disperdere meno co2 possibile?Giusto?
In tutto questo un prodotto come il flourish excel, che aiuta le piante ad utilizzare al meglio la co2 in vasca, come si pone?Aiuta o peggiora?
innanzitutto bisogna vedere quante piante hai...........ma così di primo impatto, ti consiglio di eliminare la cascatella che evidentemente ti disperde troppa co2.
puoi postare uno foto?
Ciao Losly,
Non ricordo molto bene la chimica del dolce, ma di sicuro il KH non può essere superiore al GH, nell'acqua del rubinetto...
Puoi o fornire una fonte di co2 alle piante con un semplice fermentatore a lievito di birra (bottiglia con acqua, zucchero, lievito di birra,e un cucchiaino di bicarbonato di sodio tipo solvay) e vedere se la cosa si riduce. Il gas che verrà prodotto andrà portato all'interno della vasca e diffuso in qualche modo.
Se non sbaglio il fenomeno avviene perchè il ph non può contenere il carbonato... a quanto è il ph?
N.
Nannacara
17-03-2011, 22:34
Quante piante hai?
trovo strana un"abbondante precipitazione sui vetri dell'acquario"
Ammesso che sia cosi',ridurrei la presenza di ceratophyllum demersum, che essendo una pianta a forte crescita,probabilmente contribuisce maggiormente al fenomeno
Il flourish excel non fornisce co2 e quindi non risolve il problema
Ciao Losly,
Non ricordo molto bene la chimica del dolce, ma di sicuro il KH non può essere superiore al GH, nell'acqua del rubinetto...
Puoi o fornire una fonte di co2 alle piante con un semplice fermentatore a lievito di birra (bottiglia con acqua, zucchero, lievito di birra,e un cucchiaino di bicarbonato di sodio tipo solvay) e vedere se la cosa si riduce. Il gas che verrà prodotto andrà portato all'interno della vasca e diffuso in qualche modo.
Se non sbaglio il fenomeno avviene perchè il ph non può contenere il carbonato... a quanto è il ph?
N.
Piuttosto che dire cose senza senso, meglio astenersi..............
in primo luogo è sicuramente possibile avere acque con kh maggiore del gh, in secondo luogo inserire co2 in una vasca in cui è presente una cascatella è perfettamente inutile, terzo l'affermazione "il ph non può contenere il carbonato" non ha alcun significato.
Losly, attendiamo maggiori dettagli sulla tua vasca....;-)
Avete ragione, vi ho dato pochi dettagli. Nessuno, effettivamente dovresti rivedere qualche concetto...
Sulla decalcificazione non ho dubbi, devo solo chiarire la causa ed il rimedio.
Piante: 5 steli ceratophyllum, 2 anubias grandicelle, 4-5 piccole microsorium, 4-5 steli di vallisneria
Ho appena fatto un cambio del 50% (acqua stabulata) ed ho riportato kh e gh un po' più su. Messo l'uscita del filtro sotto il pelo libero. Ho a disposizione la bombola di co2 ma per il Tanganyca l'ho tolta non reputandola necessaria e data l'esigenza di mantenere il ph alto. Sto pensando che forse ho troppe piante e poca co2
Nannacara, è vero che il flourish non fornisce carbonio ma rende meglio disponibile quello che c'è. Che ne dici?
Ecco una foto da cell risalente a qualche tempo fa'. Non potete certo apprezzare la decalcificazione che ancora non si era presentata (ed è comunque stata tolta almeno dai vetri) ma almeno vi fate un' idea anche in riferimento alla quantità di piante!
http://s3.postimage.org/6aqgw3no/kkk.jpg (http://postimage.org/image/6aqgw3no/)
Piuttosto che dire cose senza senso, meglio astenersi..............
in primo luogo è sicuramente possibile avere acque con kh maggiore del gh, in secondo luogo inserire co2 in una vasca in cui è presente una cascatella è perfettamente inutile, terzo l'affermazione "il ph non può contenere il carbonato" non ha alcun significato.
Certo in ogni discussione, se non vengo cazziato dal moderatore non sono contento.
Se il KH è durezza carbonatica e il GH è durezza totale... come faccio ad avere una durezza carbonatica maggiore della totale... o sono cambiati i termini...
CO2: Ma visto che la cascatella è già stata corretta si può inserire la co2 e non mi sembra nulla di assurdo spostare un ingresso in acqua...
"il pH non può contenere il carbonato" dalla tabella (http://www.vergari.info/varie_tabella_ph_kh) dovresti avere in vasca una concentrazine di CO2 di 15mg, se questo valore non è veritiero (reale per la cascatella ed altri scambi gassosi) il ph non può mantenere il valore di KH che quindi precipita... aumentando la CO2 questo problema cesserebbe...
Cerchiamo di capirci prima di "rivedere i concetti"....
N.
Nessuno, ti ringrazio per la partecipazione alla discussione ma ribadisco che faresti meglio a rivedere le tue basi più che i concetti: su KH e GH nella sezione ci sono degli ottimi articoli che ti spiegano le loro relazioni mentre il ph non contiene nulla è solo la misura della concentrazione di ioni H+ nell'acqua ovvero una misura dell'acidità.
Detto questo provo a vedere come va ora, eventualmente tolgo altre piante. In misura estrema posso dosare un minimo di co2. Attendo altri pareri sul flourish excel!
Paolo Piccinelli
18-03-2011, 14:50
Certo in ogni discussione, se non vengo cazziato dal moderatore non sono contento.
Beh, se scrivi delle inesattezze in una sezione tecnica, te lo si fa notare... fa parte dei nostri compiti ;-)
Se il KH è durezza carbonatica e il GH è durezza totale... come faccio ad avere una durezza carbonatica maggiore della totale... o sono cambiati i termini...
Non sono cambiati i termini, nè la chimica.
Dal mio rubinetto esce acqua con gh 11 e kh 14, ad esempio.
Qui sotto l'analisi relativa, scaricabile da internet:
http://www.a2acicloidrico.eu/home/cms/idrico/sostenibilita/analisi_acqua/provincia/isorella.html
Federico Sibona
18-03-2011, 14:57
Nessuno, non solo negli acquedotti si può avere dKH (deutsche Karbonat-Harte) > dGH (deutsche Gesamt-Harte), ma anche in natura.
Solo a titolo di esempio: sito http://www.cichlid-forum.com/articles/lakes_east_africa.php
riporta:
"The water chemistry of Lake Tanganyika, is much more alkaline and hard than is the water from Lakes Malawi and Victoria. Its pH levels range from 8.6 to 9.5, with a total hardness of 11- 17 dH, and carbonate hardness being between 16 and 19 dH."
Ma puoi trovare altri siti idrogeografici che hanno KH > GH.
Il fatto è che la denominazione "durezza totale" per il GH è ambigua e, se presa alla lettera, errata. Forse era meglio ai miei tempi quando si chiamavano "durezza temporanea" (KH) e "durezza permanente" (GH).
Quanto esponi invece sul pH che contiene carbonato continua ad essermi incomprensibile ;-)
Losly, non inserire CO2 per il momento, attendi un pò di giorni, il tempo che l'eliminazine della cascatella renda i suoi effetti in termini di concentrazione di co2 in vasca.............credo che il problema fosse tutto lì..............le piante che vedo in foto non sono tante e per di più piante poco esigenti...........se non hai una illuminazione eccessiva che porta le piante a richiedere più co2, dovresti aver risolto........
per l'utente Nessuno: dal modo saccente ed altezzoso in cui ti poni nei confronti del forum, al momento non intendo proseguire oltre con te, visto che gli altri mod si sono già espressi per confutare le tue errate convinzioni......quando e se avrai voglia di imparare e di confrontarti serenamente, sarò lieto di aiutarti.
Ok, mi rimetto al volere dei moderatori, come non potrei...
N.
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Articolo... (http://www.gaem.it/pubblico/articoli/chimicaacqua/itamponi-khegh.shtml)
N.
Ok, per ora procedo così poi vediamo, provo a chiedere su un post già aperto della sezione fertilizzazione circa il flourish excel
Altra domanda: se aggiungessi bicarbonato di sodio, anche questo potenzialmente può essere soggetto a scissione e seguente precipitazione?
Vi prego di correggermi se sbaglio ma le patine saline bianche sulle foglie dovrebbero essere carbonato di calcio dissociato dal bicarbonato di calcio a causa della mancanza di anidride carbonica, peraltro assente quasi totalmente nel lago Tanganica motivo per il quale nel lago sopravvivono pochissime specie di piante. Per tenere il ph alto, usando l'acqua di rubinetto, creo molto movimento superficiale nell'aquario Tanganica ed uso lo stesso metodo per preparare l'acqua in modo da averla con ph alto. In inverno, in fase di preparazione dell'acqua per i cambi uso anche riscaldarla oltre che movimentarla ed effettuo il cambio appena raggiunta una temperatura adeguata; se aspettasi qualche ora assisterei, a causa della totale espulsione dell'anidride carbonica ,alla dissociazione del carbonato di calcio e prima l'acqua diventerebbe biancastra, poi il carbonato di calcio si appiccicherebbe alle pareti del contenitore e a tutto il resto, si abbasserebbe il gh, il kh e la conduttività. In un acquario Tanganica ben avviato avviene tutto più lentamente dato che bene o male un pò di anidride carbonica libera si crea sempre, a causa dei batteri, dei pesci e dei loro prodotti. sarà forse per questo motivo che ho il ph inchiodato ad 8,5 e più di là non va??
Tutto cambia comunque usando l'acqua di osmosi con i sali minerali, niente incrostazioni e patine e gh e kh stabili.
Correzioni gradite se ho usato qualche abnormità.;-)
molto interessante longior, mi é capitato l'intorbidimento in tanica prima del cambio. Sai spiegarmi perché succede dopo il raggiungimento della temperatura?
molto interessante longior, mi é capitato l'intorbidimento in tanica prima del cambio. Sai spiegarmi perché succede dopo il raggiungimento della temperatura?
a temperature più elevate corrispondo pressioni parziali di gas inferiori, scaldando elimini la poca co2 presente e il sistema dei carbonati collassa...
scusate l'intrusione... il post mi interessa... non ho mai assistitto a questo fenomeno (pensavo fossero teoria di chimica e basta...)
N.
Federico Sibona
19-03-2011, 16:40
longior, solo una cosa, non sono un chimico, ma penso che queste reazioni di carbonati e bicarbonati non coinvolgano il GH, ossia la durezza permanente, e poi, ad essere pignoli, non credo che alle temperature delle nostre vasche si possa arrivare ad una totale assenza di CO2 in acqua, neanche smuovendo energicamente. Tale condizione può invece avvenire all'ebollizione dell'acqua. Il KH si chiama anche durezza temporanea proprio perchè si azzera con l'ebollizione a differenza del GH ;-)
Mi sembra che la precipitazione del carbonato di calcio si abbia a partire dai 60°C però come dicevo prima una volta mi è successo che riempiendo la tanica con acqua del rubinetto e alzandola di ulteriori 2 dKH con bicarbonato di sodio dopo una giornata ho notato l'acqua biancastra, non ho misurato i valori ma una volta vuotata ho visto che effettivamente aveva creato abbondanti depositi sulla pompa di movimento, sul riscaldatore (che uso per portarla a 25°C) e sulle pareti della tanica stessa
Federico non sono un chimico nemmeno io#07 ma ti posso asicurare che a me è successo, ci sono diventato matto qualche mese fa quando ho visto diminuire kh gh e conduttività; avevo allestito una vasca da 40 litri per ospitare 3 neolamprologus brevis aspettando una quarantina di giorni prima di mettere i pesci. Dopo dieci giorni ho controllato per curiosità la conduttività dell'acqua e sono rimasto sbalordito: era passata da 585 μS/cm, la conduttività dell'acqua che esce mediamente dai miei rubinetti, a 450 μS/cm, il gh da 14 a 9 ed il kh da 10 a 5 ed i vetri avevano evidenti tracce di calcare. L'acquario era ed è tuttora arredato con sabbia, pietre calcaree, gusci di lumache e nientaltro. Una volta inseriti i pesci l'acqua si è stabilizzata e la conduttività è pian piano ricominciata a salire ed è la situazione che c'è adesso dato che sale lentamente ma costantemente. Naturalmente ci saranno mille e mille risvolti chimico-fisici ma non sono alla mia portata#07. Credo comunque che la chiave sia la presenza o meno di anidride carbonica: totalmente assente senza pesci e batteri e presente, seppure molto limitatamente con questi ultimi.
Questa naturalmente è solo la mia esperienza personale; il conduttivimetro è un Milwaukee C 65 che non è uno strumento professionale e prima di effettuare controlli viene sempre calibrato.
una volta mi è successo che riempiendo la tanica con acqua del rubinetto e alzandola di ulteriori 2 dKH con bicarbonato di sodio dopo una giornata ho notato l'acqua biancastra
In questo caso evidentemente l'acqua era satura ed il bicarbonato non si è sciolto del tutto depositandosi nella tanica e sulla pompa.
longior allora sarà più o meno la stessa cosa che succede a me: il rapporto fra co2 e carbonati tende ad essere costante quindi togliendo la co2 (cosa che ho costantemente fatto io con la cascatella) il calcare è precipitato sui vetri riequilibrando i valori. Ora facendo maturare un po' di più il filtro e limitando la dispersione di co2 dovrei eliminare il problema. Si spera...
scriptors
21-03-2011, 15:08
Magari una lettura qui non guasta: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=285168 (post 17 in particolare ... ma tutto il topic merita visto che è un 'Approfondimento')
Sono da poco passato dall'amazzonico al tanganyca, devo ancora prendere la mano con la sua chimica. Ho un 170 l. arredato con rocce, sabbia qualche vallisneria, microsorium, anubias e ceratophyllum demersum.
Mi succede di avere un continuo decremento dei valori di durezza infatti faccio cambi con acqua del rubinetto con kh=16,5 e gh=15 ma in vasca i valori tendono sempre a scendere.
Ultimamente ho notato patine saline bianche che precipitano sulle foglie delle piante e oggi mi si è formata una abbondante precipitazione sui vetri dell'acquario: l'avrei identificata come decalcificazione biogena dovuta alle piante che scindono i bicarbonati per acquisire co2.
Quali le soluzioni (stante ora un gh=9 e kh=11)?Dimezzo la popolazione di piante?Elimino la cascatella in uscita dal filtro per disperdere meno co2 possibile?Giusto?
In tutto questo un prodotto come il flourish excel, che aiuta le piante ad utilizzare al meglio la co2 in vasca, come si pone?Aiuta o peggiora?
L'Excel dovrebbe essere il prodotto indicato, è stato fatto proprio per questo motivo ... credo ;-) ... inoltre sono del parere che potresti aumentare la cascatella piuttosto che diminuirla dato che, secondo me, la CO2 presente in aria è maggiore di quella che produce la vasca ;-)
Se il KH è durezza carbonatica e il GH è durezza totale... come faccio ad avere una durezza carbonatica maggiore della totale...
Giustissimo, peccato che noi misuriamo l'Alcalinità dell'acqua (sbagliando lo chiamiamo KH mentre in realtà non lo è ... già è più corretto definirlo durezza carbonatica dell'acqua) ... il KH chimico ne ci serve ne riusciremmo a misurarlo ... metti un chilo di Bicarbonato di Sodio in un secchio e misura KH e GH se non ci credi ;-)
Altra domanda: se aggiungessi bicarbonato di sodio, anche questo potenzialmente può essere soggetto a scissione e seguente precipitazione?
A prescindere di quello che succede evita il bicarbonato di sodio dato che il sodio poi ti darebbe molti problemi ... fidati #36#
longior allora sarà più o meno la stessa cosa che succede a me: il rapporto fra co2 e carbonati tende ad essere costante quindi togliendo la co2 (cosa che ho costantemente fatto io con la cascatella) il calcare è precipitato sui vetri riequilibrando i valori. Ora facendo maturare un po' di più il filtro e limitando la dispersione di co2 dovrei eliminare il problema. Si spera...
Vedi topic segnalato ad inizio post ...
Grazie scriptors, ora mi leggo tutto il post anche se ti assicuro che di ricerca ho provato a farne tanta, questo mi era sfuggito.
Comunque riscrivo proprio perchè ancora non ci siamo, si è formata di nuovo la patina bianca sui vetri, uniforme e sottile, domani so già che sarà aumentata.
Ok basta bicarbonato di sodio, quali sono i problemi che può dare?
Quindi pensi che le piante non siano troppe giusto?Io sto cominciando a pensare che si tratti solo di equilibrio chimico e filtro poco maturo ma non so come arrivare alla soluzione...
Se il KH è durezza carbonatica e il GH è durezza totale... come faccio ad avere una durezza carbonatica maggiore della totale...
Giustissimo, peccato che noi misuriamo l'Alcalinità dell'acqua (sbagliando lo chiamiamo KH mentre in realtà non lo è ... già è più corretto definirlo durezza carbonatica dell'acqua) ... il KH chimico ne ci serve ne riusciremmo a misurarlo ... metti un chilo di Bicarbonato di Sodio in un secchio e misura KH e GH se non ci credi
Ciao Scriptors,
Sei sicuro che misuriamo l'alcalinità?!?! questo è un valore per il marino, non mi sembra che venga misurato in acqua dolce. Stando a Wikipedia "durezza dell'acqua"quanto da me affermato corrisponde al vero.
Solo a titolo di esempio: sito http://www.cichlid-forum.com/articles/lakes_east_africa.php
riporta: "The water chemistry of Lake Tanganyika, is much more alkaline and hard than is the water from Lakes Malawi and Victoria. Its pH levels range from 8.6 to 9.5, with a total hardness of 11- 17 dH, and carbonate hardness being between 16 and 19 dH."
Il mio inglese non è forte quanto il tuo, ma non vedo quello da te affermato!
Il GH è sempre superiore al KH...
N.
Federico Sibona
22-03-2011, 11:47
Se 11 è maggiore di 16, allora hai ragione tu.
PS: Total hardness = GH, Carbonate hardness = KH
scriptors
22-03-2011, 12:15
Come sempre, un conto è la Chimica in quanto tale, un altro quello che possiamo/riusciamo a misurare della nostra acqua presente in vasca ... e che ci interessa misurare.
KH = Alcalinità dell'acqua (al 98% data dai carbonati/bicarbonati, in base al pH, della nostra acqua)
GH = somma degli ioni Calcio e Magnesio in vasca
Questo è quello che misurano i nostri test acquariofili ... poi prova a cercare come si misura, ed a cosa serve, l'Alcalinità dell'acqua e converrai con me ;-)
Purtroppo se da decenni chiamiamo 'misura del KH' la misura dell'Alcalinità della nostra acqua, ed i commercianti ci scrivono anche sopra 'KH' ... diventa difficile far cambiare idea ... per fortuna c'è chi ci dice le cose come stanno aprendoci gli occhi ogni tanto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Alcalinit%C3%A0
Anzi, ora che ci penso, per avere un buon test del KH (Alcalinità) sarebbe opportuno che ci fosse scritto anche il pH di titolazione dato che i test vengono tarati a determinati pH e grosse differenze di pH (rispetto a quello di taratura) rendono poi il risultato differente dal reale.
Comunque se si vuole approfondire basta cercare 'misura dell'alcalinità' ;-)
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scusa Federico ;-)
"The water chemistry of Lake Tanganyika, is much more alkaline (KH) and hard (GH) than is the water from Lakes Malawi and Victoria. Its pH levels range from 8.6 to 9.5, with a total hardness of 11- 17 dH (quindi il GH), and carbonate hardness being between 16 and 19 dH. (quindi KH) "
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ps. ma il chilo di Bicarbonato nel secchio e la successiva misura del KH e GH l'hai fatta ?
strano ma vero avresti un KH molto più alto del GH ;-) ... perchè il nostro test del KH in realtà misura solo la durezza carbonatica = alcalinità dell'acqua ;-)
Sei sicuro che misuriamo l'alcalinità?!?! questo è un valore per il marino, non mi sembra che venga misurato in acqua dolce.
L'alcalinità è un valore assoluto dell'acqua, che sia dolce o marina. Rappresenta il potere tamponante dell'acqua nei confronti di un acido e viene misurata in mmol/l o mEq/l, dove 1 mmol/l = 2.8°dKH.
Parafrasando un mio intervento nel topic sopra citato ribadisco che i test acquariofili per la misura del KH, prendono in considerazione l'alcalinità totale (da non confondere con la durezza totale), più che quella carbonatica, cioè la somma degli anioni presenti in soluzione. Che, come detto, per la maggior parte sono bicarbonati e carbonati, ma il test misura anche fosfati, nitrati, solfati, borati, idrossidi e quant'altro. Compresi appunto gli ioni idrossidi (OH-), soprattutto se (come per una vasca Tanganica) il pH è elevato e questi sono presenti in gran numero. In pratica ogni base in grado di neutralizzare un acido (il test del KH altro non è che una titolazione acido/base).
Anche per questo motivo il KH può benissimo essere superiore al GH.
Solo a titolo di esempio: sito http://www.cichlid-forum.com/article...ast_africa.php
riporta: "The water chemistry of Lake Tanganyika, is much more alkaline and hard than is the water from Lakes Malawi and Victoria. Its pH levels range from 8.6 to 9.5, with a total hardness of 11- 17 dH, and carbonate hardness being between 16 and 19 dH."
Il mio inglese non è forte quanto il tuo, ma non vedo quello da te affermato!
Il GH è sempre superiore al KH...
A me sembra chiaro:
- "total hardness of 11- 17 dH" (media 14) = GH
- "carbonate hardness being between 16 and 19 dH" (media 17.5) = KH
Il KH è superiore al GH. Questo perchè nel Lago Tanganica sono presenti molti bicarbonati e carbonati di sodio (che contribuiscono al KH) e pochi di calcio e magnesio (che contribuiscono al GH).
Riguardo al problema di losly, vorrei capire, quando effettui i cambi d'acqua, la temperatura della vasca e quella dell'acqua riscaldata per i cambi......
Le piante comunque mi sento di escluderle come possibile principale causa: troppo poche in relazione ai litri.
Aggiusto il tiro: quanta acqua hai cambiato?
L'acqua che utilizzi per i cambi, la riscaldi fino a quale temperatura?
Poi la lasci raffreddare? E dopo quanto tempo la inserisci in vasca?
La temperatura dell'acqua della vasca, quant'è? L'hai sempre sotto controllo? E' costante durante la giornata?
Il filtro esterno che utilizzi da quanto tempo è in funzione?
Hai provato a misurare il pH due volte, la mattina e la sera?
allora, cambio 50l. alla volta. Riempio la tanica con l'acqua e poi la riscaldo con riscaldatore fino a 25 gradi con pompa di movimento in funzione, stessa temperatura della vasca. Faccio il cambio dopo 48 ore dalla preparazione.
Preciso che fino ad ora ho sempre immesso in vasca i batteri subito dopo il cambio. Il filtro ha tre mesi di vita. Devo misurare il ph...
Non hai notato oscillazioni di temperatura in vasca?
Quanti litri è l'acquario?
Preciso che fino ad ora ho sempre immesso in vasca i batteri subito dopo il cambio
Che batteri?
Oscillazioni di temperatura direi di no, mi sembrano 25°C costanti. I batteri sono quelli della amtra, amtra clean, usato alle dosi consigliate.
L'acquario è l'ambiante 100 con 2 neon da 30w cadauno ai quali ho tolto i riflettori bianchi in dotazione. Ho 150 l. netti con pratiko 200 a lana, spugne e canolicchi, nessuna aggiunta di robe strane, neppure fertilizzanti. Solo nell'acqua in tanica aggiungo il biocondizionatore shg alle dosi consigliate
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Non escludo un surriscaldamento eccessivo in tanica con conseguente raffreddamento dato che l'ho constatato qualche volta e uso un riscaldatore vecchiotto ma non mi sembra sia stato il caso degli ultimi due cambi. In ogni caso l'ultimo cambio lo avevo fatto giovedì sera scorso di 75 l. per reinnalzare i valori di durezza; le ultime incrostazioni ho cominciato a notarle ieri, stasera sono più consistenti.
Come la temperatura può influire?
Ho misurato il ph ieri sera e questa mattina ma non ho apprezzato variazioni rilevanti, sembra uguale o al massimo poco inferiore questa mattina come è normale che sia. Il valore assoluto non sono riuscito a stabilirlo con certezza dato che il “fondoscala” della legenda del test prodac si ferma a 7,5. Posso ipotizzare un 7,6 circa.
Ho capito il perché delle domande sulla temperatura: a seguito di riscaldamento la co2 evapora e si ha la precipitazione dovuta al mantenimento dell’equilibrio.
Mi sono comunque fatto un’idea, probabilmente il mio filtro e la vasca non sono ancora ben maturi dati i cambi di 1/3 che faccio settimanalmente, quindi poca co2. Poi le piante crescono regolarmente e sottraggono altra co2 (effettivamente le ceratophyllum crescono più velocemente da quando ho cominciato a notare questi problemi), da qui l’equilibrio che si ferma attorno a 11 dKH. Non è tanto la decalcificazione prodotta dalle piante quanto una questione di equilibri anche perché altrimenti il valore di KH sarebbe sceso molto di più.
Soluzione può essere diradare i cambi almeno per un po’ senza aggiunta dei batteri. L’utilizzo della co2 può essere pericoloso per vari motivi, anche perché potrebbe generarmi una dipendenza troppo pericolosa. Entropy, confermi?
Altra curiosità: se “gratto” il carbonato di calcio che si è depositato sui vetri, questo poi va a finire nel filtro. Immagino che poi possa tornare in soluzione una volta che la quantità di co2 disciolta si innalza.
Ho studiato bene?
Ho capito il perché delle domande sulla temperatura: a seguito di riscaldamento la co2 evapora e si ha la precipitazione dovuta al mantenimento dell’equilibrio.
Mi sono comunque fatto un’idea, probabilmente il mio filtro e la vasca non sono ancora ben maturi dati i cambi di 1/3 che faccio settimanalmente, quindi poca co2. Poi le piante crescono regolarmente e sottraggono altra co2 (effettivamente le ceratophyllum crescono più velocemente da quando ho cominciato a notare questi problemi), da qui l’equilibrio che si ferma attorno a 11 dKH. Non è tanto la decalcificazione prodotta dalle piante quanto una questione di equilibri anche perché altrimenti il valore di KH sarebbe sceso molto di più.
Soluzione può essere diradare i cambi almeno per un po’ senza aggiunta dei batteri. L’utilizzo della co2 può essere pericoloso per vari motivi, anche perché potrebbe generarmi una dipendenza troppo pericolosa. Entropy, confermi?
Altra curiosità: se “gratto” il carbonato di calcio che si è depositato sui vetri, questo poi va a finire nel filtro. Immagino che poi possa tornare in soluzione una volta che la quantità di co2 disciolta si innalza.
Ho studiato bene?
Direi di sì.
Tutto (o quasi) si spiega con questa formula:
Ca++ + 2 HCO3- <> CaCO3 + H2O + CO2
Tu effettui cambi molto consisitenti (33%) e quando inserisci in vasca l’acqua nuova, la sua alta concentrazione di calcio e bicarbonati (presenti in gran quantità anche in vasca) e la bassa concentrazione di CO2 (sia in vasca che nel cambio e calcolando anche il movimento prodotto dalla cascata di acqua nuova) fa procedere l’equazione verso destra, con produzione di carbonato di calcio sotto forma di precipitato sui vetri e sugli arredi.
Quel precipitato poi non viene rimosso, ma rimane in vasca, producendo nel tempo una sorta di "reattore di calcio", per cui l'aumento di CO2 porta a nuova dissoluzione dei carbonati. Ma un nuovo cambio non fa che aumentare la concentrazione di calcio e bicarbonati e diminuire quella di CO2. E sei punto a capo.
Sicuramente poi, sono implicate anche queste due reazioni:
CaCO3 (s) ↔ Ca2+ + CO32-
CO32- + H2O ↔ HCO3- + OH-
dove un aumento di bicarbonati e ioni idrossidi (dovuti al pH alto) portano alla formazione di precipitati di carbonato di calcio.
Il filtro immaturo poi, porta a continui cambiamenti negli equilibri chimici e biologici dell'acquario (processo di nitrificazione, consumo di alcalinità da parte dei batteri crescenti, variazioni di pH,.....) che portano alle conseguenze sopra citate. Le piante non sono la causa diretta, ma comunque "remano" anche loro in quella direzione (diminuzione di CO2).
Prova a fare cambi meno consistenti e, nel caso, a diluire l'acqua dei cambi con acqua di osmosi, per verificare se anche in questo caso assisti al fenomeno della precipitazione.
Bene, ora almeno ho la situazione sotto controllo. Per quanto riguarda l’acqua di osmosi ti posso rispondere subito: fino al mese scorso i cambi da 50 l. li facevo unendo 1/3 di osmosi e 2/3 del rubinetto. La precipitazione non si verificava. Ha cominciato ad essere visibile solamente da quando ho cominciato a fare i cambi con la sola acqua del rubinetto. Il problema è che questa soluzione l’avevo attuata proprio per ovviare a valori di durezza un po’ bassini (anche bassa conducibilità anche se non ne ricordo il valore), troppo basso per i miei piccoli tanganicani che appunto avevano avuto qualche problema.
Beh allora se ho in vasca un KH di 12 mi sembra di aver capito che è inutile forzare un cambio con KH 16, farei precipitare solamente altri sali, piuttosto è meglio che lo faccio con un KH 14 agiungendo RO come consigli.
Come mi aveva fatto giustamente notare Scriptors posso evitare di togliere la cascatella dell’uscita del filtro perché data la bassa quantità di co2 disciolta in acqua è forse di più quella che ricevo dall’aria e che arriva in soluzione rispetto a quella che perdo movimentando la superficie. Vorrei capire qual è il limite, qual è la concentrazione che discrimina “cascatella o non cascatella” anche perché a questo punto penso sia funzione della maturazione del filtro
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