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kache
15-03-2011, 20:10
Ci mancava pure l'esplosione dei reattori nucleari in giappone, perchè lo thunami ,il terremoto, gli immigrati e la guerra in libia e tante altre cose che se comincio a scrivere nn finico più, nn bastavano....e come se nn bastasse ogni volta che si sentie il telegiornale viene l'angoscia...ma dai che caxxo ma siamo davvero così sfigati...!!!!!....
E poi dicono che vogliono utilizzare il nucleare anche in sicilia ed italia...ma su pazzi??!!!!!#17
nn ci riesce il giappone che tecnologicamente è molto più avanzato di noi a mantenere la situazione nella normalità e in una circostanza come questa...ci dovremmo riuscire noi????!!!

DiBa
15-03-2011, 20:47
Si veramente un periodo di Disgrazie questo! Il nucleare e' uno dei tanti argomenti discutibili... Bo , io non mi sono ancora fatto un opinione... In effetti se nn ci riesce il giappone.. Pero' hanno avuto una disgrazia inimmaginabile

garth11
15-03-2011, 20:58
Io sono contrario al nucleare... Si esaurirà come il petrolio quindi non ha senso investirci!

cicala
15-03-2011, 21:10
io anche non mi sono fatto un opinione in merito al nucleare , goni tanto dico si ogni tanto dico no...............ma però tengo conto che la centrale dei giapponesi mi sembra di aver letto che avesse 40 anni e che fosse in via di dismissione .........magari era un pò arretrata come sicurezza ....boh certo che se in italia avremmo delle centrali con sicurezza modello tyssen saremo freschi........

Simo
15-03-2011, 21:29
io sono abbastanza favorevole al nucleare,meglio del carbone e del petrolio..il problema secondo in italia è questo..chi cavola la costruisce e gestisce quella centrale?
Tra i vari superpippo e paolino paperino che abbiamo in italia non saprei..

kache
15-03-2011, 22:46
ragazzi tutti avate ragione ognuno da ogni punto di vista...sia per il fatto che prima o poi finirà come i combustibili fossili, sia perchè in italia nn c'è un essere degno di fare costruire un impianto che sia efficace e capace di affrontare eventuali catastrofi di questa portata.. c'è da mettere che tutta l'italia compresa sicilia è una placca tettonica in alto movimento sia per via dei due vulcani altamente attivi sia per la catene montuose che abbiamo..quindi dalla mia parte ,dico che nn siamo cosa......

Hypa
15-03-2011, 22:57
Mah..se ne parlava anche in caserma in questi giorni e qualcuno ha detto che le centrali nucleari per funzionare, hanno bisogno di un'altra centrale vicino, tipo a carbone o simili, per tenere in funzione dei macchinari della centrale nucleare... ora io non ne capisco una mazza, ma se così fosse..sarebbe veramente una cagata..
Io comunque ho ricevuto a casa un invito, a recarmi presso un'azienda che installa pannelli solari, praticamente me lo metterebbero gratis, io beneficierei dei vantaggi sulla bolletta e loro di prenderebbero gli incentivi.. domani vado a sentire se possono installarmi 6 KW e quanto questa scelta mi abbatterebbe la bolletta...
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PS l'uranio non finirà praticamente mai.. da ciò che dicono, se ne può ricavare una quantità illimitata dall'acqua di mare..(non dico questo perchè io sia a favore,anzi, butterei in galera chi le ha proposte..)

garth11
15-03-2011, 23:27
PS l'uranio non finirà praticamente mai.. da ciò che dicono, se ne può ricavare una quantità illimitata dall'acqua di mare..(non dico questo perchè io sia a favore,anzi, butterei in galera chi le ha proposte..)

mmmm mi sembrano gli studi della Philip Morris sulla cancerogenicità delle sigarette :-)

sono 3ppb (parti per miliardo)...
Ma quanta elettricità ci vorrà per trattarne i litri necessari a far funzionare per un giorno una centrale nucleare?
Secondo me è vero che di uranio ce n'è (comunque una quantità limitata, magari sarà questione di 200 anni anzichè 50) ma se costa di più estrarlo di quanto renda è il conto del caxxo... In ogni caso non sono contrario perchè mi spaventa la tecnologia nucleare ma facendo ricerca spero che i soldi vadano a qualcosa di meglio

Maiden
15-03-2011, 23:37
PS l'uranio non finirà praticamente mai.. da ciò che dicono, se ne può ricavare una quantità illimitata dall'acqua di mare..(non dico questo perchè io sia a favore,anzi, butterei in galera chi le ha proposte..)

io so che tra quello ricavato dalle testate nucleari del disarmo e quello dei giacimenti si stima una durata inferiore al secolo, qualcuno dice 50 anni massimo...ti ricordi dove hai letto questa cosa??

RobyVerona
16-03-2011, 00:12
Il problema, almeno secondo il mio personale punto di vista è un'altro... L'Italia può anche dire no al nucleare per un discorso di pericolosità ma vi rendete conto che non cambia assolutamente nulla visto che lungo il confine gli altri "giustamente" per tenersele più lontano possibile ci hanno costruito tutta una serie di centrali?

Ci sono motivi molto più realistici per propendere ad un no al nucleare, il primo fra tutti l'elevato costo di gestione e di mantenimento, costi che in Italia salirebbero, chissà come mai a dismisura. Il secondo è che i tempi di realizzazione di una centrale nucleare sono in media di 10 anni nei paesi "civili" il che in Italia si tradurrebbe in almeno il doppio del tempo.
Il terzo è che si "comprerebbe" una tecnologia dalla Francia obsoleta di 10 anni, se ci si aggiunge poi l'altro decennio per la realizzazione arriviamo al taglio del nastro che la nostra centrale atomica è vecchia di vent'anni.
Allora diciamo no al nucleare? Ok... Ma vanno anche dette altre cose come ad esempio che in Italia sono altamente improbabili, se non del tutto impossibili terremoti con una magnitudo così alta. E poi, fidatevi, se si verificasse un sisma del genere potete pure star tranquilli che l'ultimo dei nostri pensieri sarà la centrale atomica appena costruita perchè saremo tutti sotto le macerie.
Comunque anche le altri fonti "rinnovabili" non sono prive di bug... Il primo grosso, immenso bug si chiama "verdi". Questi si lamentano per qualsiasi cosa e visto che non gli va bene il nucleare o il petrolio non gli va bene nemmeno l'eolico perchè deturpa l'ambiente e tantomeno il solare.
Esempi lampanti tutto il casino che hanno fatto in sardegna negli anni novanta e tutto il can can che hanno fatto qui nel veronese per un parco solare sui lessini (le nostre montagne) o peggio ancora per la barriera solare lungo l'A22 che inizialmente doveva essere lunga x km e per colpa loro che hanno fatto proteste su proteste l'hanno fatta lunga nemmeno la metà.
P.S.
Per chi si sta informando della ditta che installa i pannelli solari e poi si tiene l'incentivo... Mi puoi fare la cortesia di tenermi informato. Sto guardando anch'io al solare con interesse!

pirataj
16-03-2011, 00:18
Calcolando che molte nazioni stanno smantellando per passare ad energie pulite eoliche, geotermiche, solari, ecc. noi invece di puntare direttamente a loro puntiano a tecnologie più vecchiè ed ovviamente più inquinanti e pericolose.
Però tralasciando questo l'unico punto minimamente a favore del nucleare ( ma i contro sono molti ma molti d+) è il fatto che non vedo cosa cambia se la teniamo nei nostri confini Nazionali o la teniamo a 20Km dal nostro confine in Francia e negli altri stati che ci circondano, cioè quello che voglio dire è: dire di no al nucleare per un fatto di sicurezza non è un affermazione che può sorreggersi visto che se succede qualcosa nelle centrali in Francia o intorno a noi i danni li subiamo ugualmente.
Da aggiungere che alcune scorie Francesi vengono stoccate in Italia.#19

Anarchy Deschain
16-03-2011, 01:36
Si ma non puoi neanche dire che se hai una centrale a 500 km è la stessa cosa che averla sottocasa imho !

Io dico solo che è triste sapere che in italia è praticamente tutto bloccato causa decreto romani, mentre in europa iniziano a calare le centrali nucleari noi caliamo il fotovoltaico o.O

Hypa
16-03-2011, 08:48
Dell'uranio dall'acqua di mare lo dicevano su sky

Maiden
16-03-2011, 10:38
Dell'uranio dall'acqua di mare lo dicevano su sky

si, ho fatto qualche ricerca, è l'idea di estrarre uranio dal mare è, ora ci vuole, ancora in alto mare.....
in pratica, per fare un confronto, l'unico minerale che fin'ora siamo riusciti a estrarre dal mare è il "sale", che però ha una concentrazione di 10 milioni di volte maggiore rispetto a quella dell'uranio....
in pratica per estrarre uranio bisognerebbe trattare un volume talmente alto di acqua che per azionare le pompe per avere tale portata ci vorrebbe più energia di quanto ne produce la centrale stessa (il confronto che ho letto era fatto valutando l'uranio annuo necessario ad una centrale da 1 GW, e ne usciva che, a processo ideale, ci volevano 7 GW per azionare le pompe)...
se invece si volessero sfruttare le correnti marine per evitare di dover azionare pompe, ovvero quello che hanno fatto i giapponesi, per il fabbisogno attuale ci vorrebbero qualcosa come 20 milioni di tonnellate (e questo conto è di qualche anno fa) di membrane immerse in mare, cosa che non puoi permetterti sia per il costo energetico della produzione di membrane sintetiche, sia per lo spazio occupato da una roba del genere (problemi con navi, venti, pesci, nonchè possibile blocco delle correnti)....
non so se questa tecnologia andrà avanti e se si riusciranno a risolvere tutti questi problemi, ma di sicuro dire ora che la soluzione è questa, è un gran vaccata......
piuttosto, ho letto che le centrali di IV generazione non dovrebbero più usare uranio - 235, ma uranio - 238, che è quasi il totale dell'uranio presente sulla terra, quindi in teoria con questi reattori si dovrebbe avere ancora vita lunga per quanto riguarda le riserve di combustibile (c'è da dire che dubito che tutti i reattori del mondo saranno sostituiti in breve tempo, basti pensare che anche in Italia non avremmo reattori del genere, e quindi il problema delle riserve e relativo costo dell'uranio rimane)...

EDIT: ho modificato perchè venivano le faccine al posto dei numeri....#23

Hypa
16-03-2011, 13:23
In italia vogliono allestire centrali di 3 generazione...facciamo ridere.. che paese di merda!

kache
16-03-2011, 16:30
hypa dire che è un paese di merda e come fare un complimento.....ma cmq oggi hanno detto che in germania hanno chiuso le centrali più vecchie per evitare catastrofi del genere.....
cmq fotovoltaico e le pale eoliche secondo me sono le energie rinnovabili che nn inquinano e durano nel tempo nn vedo alternativa.........

Hypa
16-03-2011, 17:11
Kache! Ciao! Ma che fine avevi fatto, era un po che non ti si leggeva!

davy180
16-03-2011, 20:42
Oggi per caso mi sono letto questa pagina di Libero.
Chiaro è un'opinione, ma mi ha chiarito un pochino le idee. E' un po lunga ma interessante.
Magari interessa anche a voi.
http://affaritaliani.libero.it/green/nucelare160311.html

kache
16-03-2011, 21:42
Kache! Ciao! Ma che fine avevi fatto, era un po che non ti si leggeva![/QUOTE

CIAO HYPA!!!!!si è tanto che nn scrivo mi siete mancati, ma la scuola mi ha massacrato....
c'è troppo da studiare e sinceramente nn voglio debiti per l'estate..e nn lo dico per vantarmi va voglio mantere la mia media del 9...:-D:-D:-D:-D....cmq mi fa tanto piacere risentirti:-)):-)):-))
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[QUOTE=davy180;3507681]Oggi per caso mi sono letto questa pagina di Libero.
Chiaro è un'opinione, ma mi ha chiarito un pochino le idee. E' un po lunga ma interessante.
Magari interessa anche a voi.
http://affaritaliani.libero.it/green/nucelare160311.html

leggermente lunghetto l'articolo a poco perdevo altri grandi di vista:-D:-D:-D:-D....
cmq l'ho letto tutto e bene o male ci si rende sempre più conto che fanno di tutto per convincerci di dire si al nucleare...ma prima o poi in botto succede ovunque!!!e a mio avviso meglio niente.....e utillizzare le energie rinnovabili;-);-);-)

Hypa
16-03-2011, 22:14
Fa piacere anche a me Dario!
Bravo per la media, continua così e non dimenticarti che la tua età passa in fretta, a me sembra ieri che avevo 18 anni e mi rendo conto solo ora di averne improvvisamente 30... all'età dello studio era più facile studiare, all'università ho lasciato passare del tempo, l'ho presa con tanta calma che non ho proseguito più alla fine, ed ora mettermi sui libri è molto molto più pesante..
Comunque complimenti per i tuoi risultati scolastici e complimenti per la tua perseveranza nel non farti distrarre troppo da altre cose che possono attendere (come la vasca ad esempio)!#25

bibarassa
16-03-2011, 22:22
Mah, per come la vedo io prima costruiamo le centrali nucleari meglio è. Si fa presto a dire il nucleare è troppo rischioso, come se in tutto non ci fosse un rischio, (anche una diga di una centrale idroeletrica può crollare ma non per questo non si costruiscono centrali idroelettriche), certo il nostro benessere comporta dei rischi come tutte le tecnologlie che ci aiutano a vivere meglio............... o vogliamo tornare indietro di 100 o 200 anni. Questo benessere, al quale hanno contribuito anche le centrali nucleari, ci ha permesso di allungare la vita media nel corso dei decenni, ci ha permesso di poterci muovere da un continente all'altro in tempi brevissimi ecc, ecc,.... certo questo comporta dei rischi. Ma provate a pensare come vivevano solo 100 anni e ditemi se si viveva meglio allora o adesso. Eppoi se una nazione come l'Italia aspira ad avere un ruolo tra le nazioni che contano e non vuol continuare nel declino degli ultimi decenni con la perdità di competitività (dovuta per alcuni tipi di aziende energivore anche agli alti costi dell'energia) delle aziende deve dotarsi anche lei di fonti d'energia economiche come il nucleare...volenti o nolenti. Eppoi non penso sia vero che il nucleare costa più delle altre fonti energetiche (semmai il contrario)se no non mi spiegherei come mai in Italia il Kw lo paghiamo al prezzo tra i più cari d'Europa (vuoi vedere che nessuna nazione che ha centrali nucleari nel suo territorio sa che il nucleare costa molto di più del fotovoltaico o l'eolico o il gas o il petrolio.....converrebbe che noi italiani glielo spiegassimo).
Un'ultima cosa, in Europa nessuna nazione ha intenzione di chiudere le loro centrali nucleari (ad eccetto chi ha centrali vecchie che sono diventate ormai obsolete, vedi la Germania, che d'altrone aveva già deciso di chiuderle, solo che la Merkel aveva prorogato i termini della loro chiusura) ma si vuole aumentare gli standard di sicurezza per renderle ancora + sicure. .....solo l'Italia vuole chiudere già le sue centrali nucleari ...che ancora non ha...-ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL-
Concludo con una celebre fase di Totò......Ma mi faccia il piacere.......

kache
16-03-2011, 22:22
grazie veramente dei bei complimenti...#25#25.....cmq si ultimamente la vasca l' ho leggermente trascurata ma mai mettendo a repentaglio la salute di essa.....fortunatamente io sono un tipo a cui piace molto stare sui libri e raccogliere più informazioni possibili.....cmq anche l'indirizzo scolastico mi fa studiare con piacere....ho scelto il tecnico agrario, pechè mi piace veramente studiare e capire come funziona la natura e come fa a reggersi su se stessa senza intoppi o problemi di coordinazione.....cmq Gabriele nn so se è veramente l'età che ho io è la più facile, essendo ancora minorenne ho sempre degli impedimenti....cmq anche se tu hai preso con leggerezza la scuola alla fine sei una persone molto intelligente ne sono sicuro...;-);-);-)

kache
16-03-2011, 22:32
Mah, per come la vedo io prima costruiamo le centrali nucleari meglio è. Si fa presto a dire il nucleare è troppo rischioso, come se in tutto non ci fosse un rischio, (anche una diga di una centrale idroeletrica può crollare ma non per questo non si costruiscono centrali idroelettriche), certo il nostro benessere comporta dei rischi come tutte le tecnologlie che ci aiutano a vivere meglio............... o vogliamo tornare indietro di 100 o 200 anni. Questo benessere, al quale hanno contribuito anche le centrali nucleari, ci ha permesso di allungare la vita media nel corso dei decenni, ci ha permesso di poterci muovere da un continente all'altro in tempi brevissimi ecc, ecc,.... certo questo comporta dei rischi. Ma provate a pensare come vivevano solo 100 anni e ditemi se si viveva meglio allora o adesso. Eppoi se una nazione come l'Italia aspira ad avere un ruolo tra le nazioni che contano e non vuol continuare nel declino degli ultimi decenni con la perdità di competitività (dovuta per alcuni tipi di aziende energivore anche agli alti costi dell'energia) delle aziende deve dotarsi anche lei di fonti d'energia economiche come il nucleare...volenti o nolenti. Eppoi non penso sia vero che il nucleare costa più delle altre fonti energetiche (semmai il contrario)se no non mi spiegherei come mai in Italia il Kw lo paghiamo al prezzo tra i più cari d'Europa (vuoi vedere che nessuna nazione che ha centrali nucleari nel suo territorio sa che il nucleare costa molto di più del fotovoltaico o l'eolico o il gas o il petrolio.....converrebbe che noi italiani glielo spiegassimo).
Un'ultima cosa, in Europa nessuna nazione ha intenzione di chiudere le loro centrali nucleari (ad eccetto chi ha centrali vecchie che sono diventate ormai obsolete, vedi la Germania, che d'altrone aveva già deciso di chiuderle, solo che la Merkel aveva prorogato i termini della loro chiusura) ma si vuole aumentare gli standard di sicurezza per renderle ancora + sicure. .....solo l'Italia vuole chiudere già le sue centrali nucleari ...che ancora non ha...-ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL-
Concludo con una celebre fase di Totò......Ma mi faccia il piacere.......

ciao naturalmente lei la vede dal suo punto di vista e io nn posso fare niente per contraddirla..cmq se lei la mette sul piano dei costi ha pienamente ragione ma lei nn conta il fatto che un pannello solare nn esplode devastando aree intere, mentre le centrali invece lo fanno!! altro punto da considerare sono gli scarti raioattivi che devono essere smaltiti che naturalmente necessitano di energie per compiere lo smaltimento e questo comporta un ulteriore inquinamento.....il fatto di chiudere le centrali in germania:sono state chiuse solo quelle vecchie che nn hanno i principi standard che adesso devono essere in vigore per la sicurezza!!!!faranno dei test, le modificheranno,le rifanno nuove,ecc....ma cmq lo scopo finale e quello di assicurare la sicurezza della zona...e io nn mi levo dalle corna che le centrali nucleari sono un pericolo (per tante circostanze)!!!!-14--14--14--14-cmq il fatto delle centrali in italia nn ci sarà mai un idiota che si prenderà la responsabilità di aprirne una ;-);-);-);-)specialmente dopo tutto quello che si sente

bibarassa
16-03-2011, 22:37
Ripeto il progresso porta con se dei rischi, volenti o nolenti, il nucleare ne ha come tutti

davy180
16-03-2011, 22:45
Ripeto il progresso porta con se dei rischi, volenti o nolenti, il nucleare ne ha come tutti

Ma la domanda è: il nucleare è il progresso?
La tecnologia nucleare non è di adesso, è degli anni '30.
La stiamo solo rispolverando, ma l'uranio non è una fonte rinnovabile, ce ne sarà per qualche decennio ancora, le riserve stimate arrivano non al secolo.
E in Italia non c'è uranio. Adesso acquistiaamo energia dagli altri, ma col nucleare dovremmo acquistare uranio. Che cambia sostanzialmente? E meno ce ne sarà col tempo e più ce lo venderanno caro.
Il problema del nucleare non è la periocolosità in se e per sè, se esplode in Francia un reattore sono ca**i nostri uguali. I problemi sono altri.

Un pannello solare che trasformi in energia l'80% della luce che riceve anziche il 15% di quelli che abbiamo adesso sarebbe progresso!

kache
16-03-2011, 22:49
si che ne abbia come tutti su questo nn ci piove...ma qui si parla di rischi che permangono a lungo nel tempo nuocendo alle generazioni future che si troveranno su quel luogo....!!!!!mentre la distruzione di una diga fa il danno ma lo fa in quel momento e basta.. si può parlare di 4-5 anni,mentre per il nucleare si parla di più di 50 anni...la differenza è abissale..
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Ripeto il progresso porta con se dei rischi, volenti o nolenti, il nucleare ne ha come tutti

Ma la domanda è: il nucleare è il progresso?
La tecnologia nucleare non è di adesso, è degli anni '30.
La stiamo solo rispolverando, ma l'uranio non è una fonte rinnovabile, ce ne sarà per qualche decennio ancora, le riserve stimate arrivano non al secolo.
E in Italia non c'è uranio. Adesso acquistiaamo energia dagli altri, ma col nucleare dovremmo acquistare uranio. Che cambia sostanzialmente? E meno ce ne sarà col tempo e più ce lo venderanno caro.
Il problema del nucleare non è la periocolosità in se e per sè, se esplode in Francia un reattore sono ca**i nostri uguali. I problemi sono altri.

Un pannello solare che trasformi in energia l'80% della luce che riceve anziche il 15% di quelli che abbiamo adesso sarebbe progresso!

sarebbe da rincoglion.... nn andare pienamente daccordo con te...

bibarassa
16-03-2011, 22:59
davy180,
concordo con te che se i pannelli solari potessero garantirci il fabbisogno energetico al prezzo del nucleare sarebbe una pazzia costruire centrali nucleari.............ma la realtà purtroppo è un'altra.
Il nucleare non è il progresso , è un mezzo, come altri, che serve al progresso.
Se attualmente l'uranio è tra le fonti energetiche più economiche sul mercato (assieme a idroelettrico e carbone), vuol dire che è ancora competitiva rispetto al petrolio, al sole e al vento
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Kache,
allo stato attuale l'unico incidente serio col nucleare è stato Chernobyl (dovuto a completa imbecillita umana, ma + che umana a un sistema sociale che non funzionava dalle fondamente e che grazie a Dio è crollato). Ora staremo a vedere in Giappone

arturo
16-03-2011, 23:09
bhè i conti si fanno sempre alla fine,
oggi non so quanti miliardi di euro ha infilato la banca centrale giapponese x sostenere la borsa in calo verticale da 2gg x il terremoto ma sopratutto x lo spauracchio atomico, e chi paga ?

in germania la miniera di sale che serve come deposito è piena di acqua e i bidoni si stanno corrodendo e il rischio di contaminazione delle falde è probabile...vediamo se succede cosa ne penseranno della loro lungimiranza (speriamo che non succeda x carità)

certo che se gli utili li prendono sempre i soliti e poi i costi x rimediare e i rischi della salute li pagano sempre i soliti...allora va bene tutto ..aspettiamo come va a finire sta cosa dei japs..ma la nube si sposta verso gli states e se io fossi in loro gli farei causa e vediamo se gli è convenuto fare le centrali...(già il fatto che mi inquini il pacifico io gli farei pagare una multa clamorosa)
e se mai devia su tokio...?? una città da abbandonare x anni...bel businnes...una crisi che tornano al medievo.

in italia x fortuna che non sono state fatte ,visto che hanno sepellito la diossina nel casertano figuriamoci cosa sarebbe accaduto con le scorie..
in un mondo ideale forse il nucleare sarebbe anche accettabile ma realtà è questa che sappiamo....

ovviamente non vi è soluzione che salvaguardi la salute pubblica e gli interessi economici che fanno girare il mondo...aimhe

Maiden
16-03-2011, 23:14
Oggi per caso mi sono letto questa pagina di Libero.
Chiaro è un'opinione, ma mi ha chiarito un pochino le idee. E' un po lunga ma interessante.
Magari interessa anche a voi.
http://affaritaliani.libero.it/green/nucelare160311.html

provo a scrivere alcuni dei dubbi che ho avuto leggendo l'articolo.......

evito la prima parte, visto che mi è sembrata più una propaganda per il NO al referendum, che sinceramente non credo dovrebbe trovare spazio in un articolo che si preannuncia voler "fare chiarezza sul mare di castronerie scientifiche", e che quindi io mi aspetto il più tecnico possibile....
dico solo che, a mio avviso, dire che avere una centrale sottocasa sia la stessa cosa che averne fuori confine, significa quantomeno omettere la questione delle dosi di radioattività emessa nel normale funzionamento di una centrale, e del rischio per la salute ad esso correlato, nonchè omettere una serie di problemi che deve sobbarcarsi una nazione che decide di investire nell'energia nucleare.....

Significa che nelle vecchie centrali (quelle giapponesi per intenderci), una volta innescata la reazione nucleare nel materiale fissile, tutto ciò che l'uomo può fare è di cercare di "tenerla a bada", soffocando la reazione con diversi stratagemmi.
[....]
Le centrali di terza o meglio ancora di quarta generazione sono diverse a partire dal principio di funzionamento. Il core è progettato con la tendenza allo spegnimento. Per tenerlo acceso è necessario il continuo intervento umano. In caso di malfunzionamento o di catastrofe, la centrale si spegnerebbe senza alcun problema e non vi è modo che possa sfuggire al controllo degli operatori. Funziona tutto al contrario quindi: se l'operatore umano o i sistemi di raffreddamento funzionano, allora la reazione nucleare avviene. Se vi ne a mancare il corretto funzionamento di una qualsiasi delle parti di controllo che stanno intorno al reattore (meccanica o umana), il reattore si spegne. Niente botto, niente nube radioattiva, niente olocausto nucleare.

a me tutto ciò non risulta....io so che le centrali di III generazioni non hanno modifiche nel principio di funzionamento....
il controllo continua ad essere effettuato con le barre di contenimento e con l'acqua di raffreddamento (o gas che sia, in base al tipo di centrale), e proprio non capisco come la centrale possa spegnersi da sola, visto che l'unico modo per farlo è abbassare fino a bloccare il flusso di neutroni che concorrono alle fissioni, e ciò lo si fa con le barre di controllo completamente innestate....se non ci sono problemi ha ragione, il reattore si spegne quasi immediatamente (anche se c'è ancora bisogno del raffreddamento per via del calore dovuto al decadimento radioattivo), ma se c'è un incidente, come un terremoto, che quindi può portare ad esempio al danneggiamento dei binari per le barre di controllo (scusate se la faccio così semplice), ovviamente prima che si riesca a intervenire passerà del tempo, durante il quale può iniziare la fusione dello zirconio che è attorno le barre di uranio con tutti i problemi annessi, come in pratica è successo in Giappone......
niente botto ha ragione, nemmeno in caso di fusione c'è un "botto", ma niente nube radioattiva è tutto da vedere, visto che, fuso lo zirconio, se inizia la fusione del combustibile nucleare, e se malauguratamente nè il vessel del nocciolo, nè il confinamento esterno dovessero tenere, ovviamente il magma fuso rilascerebbe in atmosfera una nube radioattiva come fu per Chernobyl...
ovviamente i sistemi di sicurezza sono tanti, e questa ipotesi è davvero improbabile (e speriamo che in Giappone non succeda nulla di tutto questo), questo va detto, ma ciò non dovrebbe diventare motivo di sottovalutazione dei rischi possibili...
sui reattori di IV generazione invece secondo me c'è poco da dire, e non capisco perchè vengano sempre tirati in mezzo così spesso....
si tratta di progetti, molti e molto diversi tra loro...la maggior parte delle belle cose che si dicono sono solo idee di molti fisici e ingegneri nucleari, ma nulla di concreto...basti pensare che al momento non esistono nemmeno materiali che sarebbero in grado di resistere alle sollecitazioni offerte da questi reattori....
gli EPR che vogliamo costruire in Italia sono prototipi, con i progetti che sono stati modificati più volte in corso d'opera e la loro sicurezza messa più volte in discussione (basta cercare la situazione finlandese), e già mettiamo in mezzo i reattori di IV generazione come la soluzione??

Un' altra informazione che sfugge ai più è la natura "pulita" delle centrali di quarta generazione. Significa che queste nuove centrali bruciano anche più del 90% del carburante fissile. Che altro? Significa efficenza elevata, ma significa anche una marea in meno di scorie. Anzi ZERO scorie. A questo punto verrebbe da dire che, pur bruciando il 90% del combustibile nucleare, una centrale nucleare di 4^ generazione produce comunque un 10% di scorie (http://www.21stcenturysciencetech.com/articles/spring01/reactors.html).

beh, apparte che parlare di zero scorie, quando due secondi dopo spieghi che non è così, è quantomeno fuorviante, anche in questo caso ripeto che per me si parla di belle idee, ma di nulla di concreto che possa portare ad un serio dibatittato...è come se io dicessi che in teoria da un pannello fotovoltaico si potrebbe avere l'86% del rendimento...l'autore dell'articolo cosa mi direbbe??
parlando delle centrali di III generazione invece, è vero che producono meno scorie, ma bisogna dire che queste sono molto più radioattive, visto che in sostanza quello che si fa è far rimanere il combustibile nel nocciolo più a lungo....
insomma, un altro problema, considerando che abbiamo già enormi difficoltà senza nessuna soluzione permanente concreta con le scorie di oggi......

Vero, ma sono scorie diverse. Le scorie delle vecchie centrali, impiegano circa 10.000 anni a perdere radioattività. Le scorie delle nuove centrali impegano solo 200 anni a diventare innocue. Duecento anni su scala geologica ma anche umana sono un battito di palpebre e la loro gestione sarebbe immensamente più semplice delle vecchie scorie.
Ma c'è qualcosa d'altro di cui la gente non è informata. Quelli che dicono di NO alle centrali nucleari di nuova generazione sull' onda emotiva del preservamento dell'ambiente a vantaggio dei propri figli, non sanno che le centrali nucleari di 4^ enerazione aiuterebbero paradossalmente a consumare le scorie nucleari prodotte dalle vecchie centrali, risolvendoci un annoso problema.

io sapevo 300 anni, comunque siamo lì...il problema è che nelle centrali di IV generazione si dovrebbe usare uranio 238 per avere plutonio 239, che però io so essere più pericoloso (ma quì potrei sbagliarmi, quindi prendete con le pinze ciò che ho detto)
sul consumare scorie delle vecchie centrali, a meno che io non sia a conoscenza di nuove tecnologie, direi che è una esagerazione, visto che io so che dalle scorie si riesce a ricavare un 1% di plutonio, con un processo altamente complicato e che è sotto accusa per via dell'inquinamento radioattivo che produce (basti pensare che il combustibile esausto viene conservato in vasche d'acqua piovana, sempre per via del calore prodotto dal decadimento radioattivo, acqua che poi viene, secondo limiti di legge, rigettata in mare, acqua che comunque ha assorbito una certa dose di radioattività)...
a questo aggiungerei che siamo sempre bravi a parlare, ma poi si vedono i fatti, e i fatti sono che l'Italia non ha voluto finanziare una delle ricerche che andavano nel senso scritto dall'autore dell'articolo, ricerca gestita dal prof. Rubbia, che noi, anche per via delle questioni del solare termodinamico, siam riusciti a far scappare dall'Italia.....
ci vorrebbe un pò di coerenza tra le ricerche e innovazioni che sfruttiamo per metterci bei paroloni in bocca, e quello che poi realmente facciamo...ovviamente non mi riferisco all'autore....

Oggi il nucleare è l'unica fonte di approvvigionamento di energia capace di soddisfare le presenti richieste di energia (che continuano a crescere).
E le fonti rinnovabili? Gran cosa, si arriverà ad usare quelle un giorno, ma non oggi. Per il semplice motivo che messe tutte insieme non sarebbero capaci di fornire nemmeno la metà dell' energia che richiede il nostro stile di vita.

se parla di energia prodotta, oggi ci sono centrali a ciclo combinato che raggiungono potenze quasi pari a quelle di una centrale nucleare....
se parla di dipendenza da petrolio e gas, personalmente non credo che la dipendenza dal combustibile nucleare sarebbe minore....
in Italia in particolare (forse l'ho già detto da qualche parte) dovremo acquistare l'uranio già arricchito dall'esterno (dalla Francia credo per via dell'accordo), ovvero acquisteremo sostanzialmente un combustibile che avrà le stesse variazioni di prezzo che ha oggi il petrolio....a questo va aggiunto che l'uranio è in esaurimento, quindi vedo davvero poco senso nel costruire centrali che saranno avviate se va bene tra 10 anni (più verosimilmente 15 - 20), con il loro combustibile primario che ha una durata stimata di poco più di mezzo secolo.....
se parla di indipendenza energetica, mi pare che con le centrali in progetto non arriveremmo a coprire nemmeno il 20% del fabbisogno nazionale, quindi l'indipendenza la vedrei ancora lontana.....
sulle centrali di IV generazione il discorso sarebbe diverso, ma per me ripeto, siamo davvero lontani...ci vorrebbe tanta ricerca, e visto che i problemi rimangono sempre tanti, io preferirei che si indirazzasse la ricerca altrove...

concludo qui perchè ho scritto davvero tanto e perchè sono di fretta, magari se ho tempo commenterò anche ciò che è stato scritto sulle rinnovabili, che comunque ho ritenuto davvero troppo sbrigativo per un argomento così complesso.....
la mio modesta opinione è che, se è vero che sole, vento, biomasse ecc. non sono la soluzione al momento, è anche vero che la ricerca può fare passi da gigante in questi campi, e noi, che il nucleare l'avevamo abbandonato da tempo, potevamo essere i primi in qualcosa...basta guardare l'esempio della Germania, che sta facendo davvero tanto sulle rinnovabili, mentre noi qui abbiamo amministrazioni che si riempono la bocca con la parola rinnovabili e poi creano solo difficoltà pure se vogliamo mettere un pannello fotovoltaico sul tetto di casa nostra, senza dimenticare che siamo il paese delle assimilate, roba da mettersi davvero le mani nei capelli.......

kache
16-03-2011, 23:16
va bene ora adremo a vedere come finisce in giappone..ma come è presa la cosa mi sa che nn finirà molto bene....ma nn bisogna essere negativi...cmq il problema che collega (petrolio,uranio,carbone e gas) come ha detto davy180 è il fatto che sono usauribili e secondo me anche se attualmente converrebbe visto che il prezzo è minore..tra 300 anni ci sarà il problema: ma adesso che sta finendo l'uranio come produciamo la corrente elettrica?????
allora li saremo costretti ad utilizzare le energie rinnovabili, con una differenza che in tutto il tempo trascorso (300 anni) noi avremmo già prodottto talmente tante scorie raioattive che si sarebbero potute evitare.....

bibarassa
16-03-2011, 23:16
Arturo,
accontentarsi a dire che in Italia non si possono fare le cose come le altre nazioni civili per via degli italiani che sono ""differenti"" dagli altri cittadini delle nazioni civili.........#26#26#26#26#26#26#26#26#26#26#26#2 6.

kache
16-03-2011, 23:22
Oggi per caso mi sono letto questa pagina di Libero.
Chiaro è un'opinione, ma mi ha chiarito un pochino le idee. E' un po lunga ma interessante.
Magari interessa anche a voi.
http://affaritaliani.libero.it/green/nucelare160311.html

provo a scrivere alcuni dei dubbi che ho avuto leggendo l'articolo.......

evito la prima parte, visto che mi è sembrata più una propaganda per il NO al referendum, che sinceramente non credo dovrebbe trovare spazio in un articolo che si preannuncia voler "fare chiarezza sul mare di castronerie scientifiche", e che quindi io mi aspetto il più tecnico possibile....
dico solo che, a mio avviso, dire che avere una centrale sottocasa sia la stessa cosa che averne fuori confine, significa quantomeno omettere la questione delle dosi di radioattività emessa nel normale funzionamento di una centrale, e del rischio per la salute ad esso correlato, nonchè omettere una serie di problemi che deve sobbarcarsi una nazione che decide di investire nell'energia nucleare.....

Significa che nelle vecchie centrali (quelle giapponesi per intenderci), una volta innescata la reazione nucleare nel materiale fissile, tutto ciò che l'uomo può fare è di cercare di "tenerla a bada", soffocando la reazione con diversi stratagemmi.
[....]
Le centrali di terza o meglio ancora di quarta generazione sono diverse a partire dal principio di funzionamento. Il core è progettato con la tendenza allo spegnimento. Per tenerlo acceso è necessario il continuo intervento umano. In caso di malfunzionamento o di catastrofe, la centrale si spegnerebbe senza alcun problema e non vi è modo che possa sfuggire al controllo degli operatori. Funziona tutto al contrario quindi: se l'operatore umano o i sistemi di raffreddamento funzionano, allora la reazione nucleare avviene. Se vi ne a mancare il corretto funzionamento di una qualsiasi delle parti di controllo che stanno intorno al reattore (meccanica o umana), il reattore si spegne. Niente botto, niente nube radioattiva, niente olocausto nucleare.

a me tutto ciò non risulta....io so che le centrali di III generazioni non hanno modifiche nel principio di funzionamento....
il controllo continua ad essere effettuato con le barre di contenimento e con l'acqua di raffreddamento (o gas che sia, in base al tipo di centrale), e proprio non capisco come la centrale possa spegnersi da sola, visto che l'unico modo per farlo è abbassare fino a bloccare il flusso di neutroni che concorrono alle fissioni, e ciò lo si fa con le barre di controllo completamente innestate....se non ci sono problemi ha ragione, il reattore si spegne quasi immediatamente (anche se c'è ancora bisogno del raffreddamento per via del calore dovuto al decadimento radioattivo), ma se c'è un incidente, come un terremoto, che quindi può portare ad esempio al danneggiamento dei binari per le barre di controllo (scusate se la faccio così semplice), ovviamente prima che si riesca a intervenire passerà del tempo, durante il quale può iniziare la fusione dello zirconio che è attorno le barre di uranio con tutti i problemi annessi, come in pratica è successo in Giappone......
niente botto ha ragione, nemmeno in caso di fusione c'è un "botto", ma niente nube radioattiva è tutto da vedere, visto che, fuso lo zirconio, se inizia la fusione del combustibile nucleare, e se malauguratamente nè il vessel del nocciolo, nè il confinamento esterno dovessero tenere, ovviamente il magma fuso rilascerebbe in atmosfera una nube radioattiva come fu per Chernobyl...
ovviamente i sistemi di sicurezza sono tanti, e questa ipotesi è davvero improbabile (e speriamo che in Giappone non succeda nulla di tutto questo), questo va detto, ma ciò non dovrebbe diventare motivo di sottovalutazione dei rischi possibili...
sui reattori di IV generazione invece secondo me c'è poco da dire, e non capisco perchè vengano sempre tirati in mezzo così spesso....
si tratta di progetti, molti e molto diversi tra loro...la maggior parte delle belle cose che si dicono sono solo idee di molti fisici e ingegneri nucleari, ma nulla di concreto...basti pensare che al momento non esistono nemmeno materiali che sarebbero in grado di resistere alle sollecitazioni offerte da questi reattori....
gli EPR che vogliamo costruire in Italia sono prototipi, con i progetti che sono stati modificati più volte in corso d'opera e la loro sicurezza messa più volte in discussione (basta cercare la situazione finlandese), e già mettiamo in mezzo i reattori di IV generazione come la soluzione??

Un' altra informazione che sfugge ai più è la natura "pulita" delle centrali di quarta generazione. Significa che queste nuove centrali bruciano anche più del 90% del carburante fissile. Che altro? Significa efficenza elevata, ma significa anche una marea in meno di scorie. Anzi ZERO scorie. A questo punto verrebbe da dire che, pur bruciando il 90% del combustibile nucleare, una centrale nucleare di 4^ generazione produce comunque un 10% di scorie (http://www.21stcenturysciencetech.com/articles/spring01/reactors.html).

beh, apparte che parlare di zero scorie, quando due secondi dopo spieghi che non è così, è quantomeno fuorviante, anche in questo caso ripeto che per me si parla di belle idee, ma di nulla di concreto che possa portare ad un serio dibatittato...è come se io dicessi che in teoria da un pannello fotovoltaico si potrebbe avere l'86% del rendimento...l'autore dell'articolo cosa mi direbbe??
parlando delle centrali di III generazione invece, è vero che producono meno scorie, ma bisogna dire che queste sono molto più radioattive, visto che in sostanza quello che si fa è far rimanere il combustibile nel nocciolo più a lungo....
insomma, un altro problema, considerando che abbiamo già enormi difficoltà senza nessuna soluzione permanente concreta con le scorie di oggi......

Vero, ma sono scorie diverse. Le scorie delle vecchie centrali, impiegano circa 10.000 anni a perdere radioattività. Le scorie delle nuove centrali impegano solo 200 anni a diventare innocue. Duecento anni su scala geologica ma anche umana sono un battito di palpebre e la loro gestione sarebbe immensamente più semplice delle vecchie scorie.
Ma c'è qualcosa d'altro di cui la gente non è informata. Quelli che dicono di NO alle centrali nucleari di nuova generazione sull' onda emotiva del preservamento dell'ambiente a vantaggio dei propri figli, non sanno che le centrali nucleari di 4^ enerazione aiuterebbero paradossalmente a consumare le scorie nucleari prodotte dalle vecchie centrali, risolvendoci un annoso problema.

io sapevo 300 anni, comunque siamo lì...il problema è che nelle centrali di IV generazione si dovrebbe usare uranio 238 per avere plutonio 239, che però io so essere più pericoloso (ma quì potrei sbagliarmi, quindi prendete con le pinze ciò che ho detto)
sul consumare scorie delle vecchie centrali, a meno che io non sia a conoscenza di nuove tecnologie, direi che è una esagerazione, visto che io so che dalle scorie si riesce a ricavare un 1% di plutonio, con un processo altamente complicato e che è sotto accusa per via dell'inquinamento radioattivo che produce (basti pensare che il combustibile esausto viene conservato in vasche d'acqua piovana, sempre per via del calore prodotto dal decadimento radioattivo, acqua che poi viene, secondo limiti di legge, rigettata in mare, acqua che comunque ha assorbito una certa dose di radioattività)...
a questo aggiungerei che siamo sempre bravi a parlare, ma poi si vedono i fatti, e i fatti sono che l'Italia non ha voluto finanziare una delle ricerche che andavano nel senso scritto dall'autore dell'articolo, ricerca gestita dal prof. Rubbia, che noi, anche per via delle questioni del solare termodinamico, siam riusciti a far scappare dall'Italia.....
ci vorrebbe un pò di coerenza tra le ricerche e innovazioni che sfruttiamo per metterci bei paroloni in bocca, e quello che poi realmente facciamo...ovviamente non mi riferisco all'autore....

Oggi il nucleare è l'unica fonte di approvvigionamento di energia capace di soddisfare le presenti richieste di energia (che continuano a crescere).
E le fonti rinnovabili? Gran cosa, si arriverà ad usare quelle un giorno, ma non oggi. Per il semplice motivo che messe tutte insieme non sarebbero capaci di fornire nemmeno la metà dell' energia che richiede il nostro stile di vita.

se parla di energia prodotta, oggi ci sono centrali a ciclo combinato che raggiungono potenze quasi pari a quelle di una centrale nucleare....
se parla di dipendenza da petrolio e gas, personalmente non credo che la dipendenza dal combustibile nucleare sarebbe minore....
in Italia in particolare (forse l'ho già detto da qualche parte) dovremo acquistare l'uranio già arricchito dall'esterno (dalla Francia credo per via dell'accordo), ovvero acquisteremo sostanzialmente un combustibile che avrà le stesse variazioni di prezzo che ha oggi il petrolio....a questo va aggiunto che l'uranio è in esaurimento, quindi vedo davvero poco senso nel costruire centrali che saranno avviate se va bene tra 10 anni (più verosimilmente 15 - 20), con il loro combustibile primario che ha una durata stimata di poco più di mezzo secolo.....
se parla di indipendenza energetica, mi pare che con le centrali in progetto non arriveremmo a coprire nemmeno il 20% del fabbisogno nazionale, quindi l'indipendenza la vedrei ancora lontana.....
sulle centrali di IV generazione il discorso sarebbe diverso, ma per me ripeto, siamo davvero lontani...ci vorrebbe tanta ricerca, e visto che i problemi rimangono sempre tanti, io preferirei che si indirazzasse la ricerca altrove...

concludo qui perchè ho scritto davvero tanto e perchè sono di fretta, magari se ho tempo commenterò anche ciò che è stato scritto sulle rinnovabili, che comunque ho ritenuto davvero troppo sbrigativo per un argomento così complesso.....
la mio modesta opinione è che, se è vero che sole, vento, biomasse ecc. non sono la soluzione al momento, è anche vero che la ricerca può fare passi da gigante in questi campi, e noi, che il nucleare l'avevamo abbandonato da tempo, potevamo essere i primi in qualcosa...basta guardare l'esempio della Germania, che sta facendo davvero tanto sulle rinnovabili, mentre noi qui abbiamo amministrazioni che si riempono la bocca con la parola rinnovabili e poi creano solo difficoltà pure se vogliamo mettere un pannello fotovoltaico sul tetto di casa nostra, senza dimenticare che siamo il paese delle assimilate, roba da mettersi davvero le mani nei capelli.......

ti potrei definire come un scrittore..cmq leggendo tutto quello che hai scritto il lettore potrebbe pensare altro cmq in parole povere allora tu sei a favore o no ????:-):-)

davy180
16-03-2011, 23:39
in Italia in particolare (forse l'ho già detto da qualche parte) dovremo acquistare l'uranio già arricchito dall'esterno (dalla Francia credo per via dell'accordo), ovvero acquisteremo sostanzialmente un combustibile che avrà le stesse variazioni di prezzo che ha oggi il petrolio....a questo va aggiunto che l'uranio è in esaurimento, quindi vedo davvero poco senso nel costruire centrali che saranno avviate se va bene tra 10 anni (più verosimilmente 15 - 20), con il loro combustibile primario che ha una durata stimata di poco più di mezzo secolo.....


E' esattamente lo stesso dubbio che ho espresso riguardo a questa tipo di energia.

Per l'articolo, non sono un esperto, quindi non so se la fonte sia certa e attendibile e soprattutto qualificata per parlare, l'ho postato proprio per parlarne e per averne un parere ed una interpretazione da parte di chi, come te, ne sa qualcosa.
In questo ambito purtroppo, specialmente in vista del referendum non si sa più se uno scritto, un documento, un'intervista, una ricerca o un articolo siano basati su fondamenti scientifici e veritieri, fatti con cognizione di causa, oppure se siano semplicemente spot elettorali in vista del referendum. E' davvero difficile distinguere chi dice il vero da chi cerca solamente di accalappiarsi consensi da una parte o dall'altra che si voglia.

Se vorrai approfondire anche la parte riguardante le energie rinnovabili te ne sarei grato, leggerei con piacere.

Hypa
16-03-2011, 23:59
Comunque siamo proprio noi il problema secondo me, le macchine elettriche no, che non fanno i 240 km/h e non hanno la "ripresa",la "coppia" lo "spunto"ecc, i pannelli fotovoltaici, le pale eoliche ecc no, che diciamo che non funzionano o che non vale la pena spenderci senza averli mai provati o senza averli in casa, la raccolta differenziata no, che tanto diciamo che ributtano tutto insieme quando vengono a ritirarla, conosco gente che per soldi ha gettato rifiuti tossici nel proprio giardino...ed è finito in galera..parlo di cinquantenni con famiglia e figli..
Le centrali nucleari sono l'ennesima porcheria che si compirà in italia, e tale porcheria riempirà ben bene le tasche di qualcuno, sulla pelle di qualche povero disgraziato..ma se ci fosse stata una centrale all'Aquila? Sapete dove vogliono farla una centrale nel lazio? A montalto di castro, a due passi da Tuscania, dove ci sono stati già dei terremoti, tra cui uno che ha distrutto tutto...se dovesse ricapitare con la centrale attiva? Pensate che a milano o a messina non ci siano ripercussioni? Io almeno muoio subito e soffrendo per poche ore se dovesse scoppiare qua..voi?

superpozzy
17-03-2011, 00:10
vicino a bergamo c'è un giacimento uranifero... beati voi! :-D (comunque non vale un ***** perchè bisogna arricchirlo in francia...)
io abito a pochi km da trino, la prima centrale italiana costruita... ancora è in funzione... non produce energia, ma deve continuare ad avere una funzione passiva per la sicurezza.. insomma, continuiamo a spendere per nulla... magari si autosostiene, ma le scorie no....

dal mio punto di vista è una tecnologia morta e sepolta... l'unico scopo per cui vengono regolarmente proposte è per puro lucro economico... ormai non c'è più nessuna nazione che insegue il sogno radioattivo...

è così, nasce già vecchia! ora che la si finisce di costruire passano 10 anni e chissà che altro salta fuori nel frattempo....

la centrale più vicina all'italia, non è così vicina... sono a circa 200km. non è tanto, ma meglio così che avere una bomba radioattiva sotto al culo... è molto meno probabile una contaminazione d'oltralpe con le attuali tecnologie contenitive (non quelle di cernobyl) che non averla a pochi km da casa... quella più vicino a noi è anche quella che ha sempre più problemi... l'ultimo è di febbraio, ma chi ce l'ha detto? niente di preoccupante, ma intanto...
cosa facciamo, ne apriamo una o più anche noi?

invece di guardare alle centrali tedesche, guardiamo alle installazioni per l'energia rinnovabile tedesche, che ha la metà del nostro irraggiamento medio...
media annuale Berlino = 2738 Wh/m2/gg. -- media annuale Roma = 4041 Wh/m2/gg. -- media annuale Marrakech (il + caldo vicino all'europa) = 4965 Wh/m2/gg.
incominciamo a pareggiarci con i loro pannelli fotovoltaici, e poi rivalutiamo il nucleare, se serve ancora... dubito...

garth11
17-03-2011, 01:21
Oggi per caso mi sono letto questa pagina di Libero.
Chiaro è un'opinione, ma mi ha chiarito un pochino le idee. E' un po lunga ma interessante.
Magari interessa anche a voi.
http://affaritaliani.libero.it/green/nucelare160311.html

Oddio per chiarsi le idee eviterei cose schierate tipo libero da una parte o un blog di greenpeace dall'altra :-)
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Mah, per come la vedo io prima costruiamo le centrali nucleari meglio è. Si fa presto a dire il nucleare è troppo rischioso, come se in tutto non ci fosse un rischio, (anche una diga di una centrale idroeletrica può crollare ma non per questo non si costruiscono centrali idroelettriche), certo il nostro benessere comporta dei rischi come tutte le tecnologlie che ci aiutano a vivere meglio............... o vogliamo tornare indietro di 100 o 200 anni. Questo benessere, al quale hanno contribuito anche le centrali nucleari, ci ha permesso di allungare la vita media nel corso dei decenni, ci ha permesso di poterci muovere da un continente all'altro in tempi brevissimi ecc, ecc,.... certo questo comporta dei rischi. Ma provate a pensare come vivevano solo 100 anni e ditemi se si viveva meglio allora o adesso. Eppoi se una nazione come l'Italia aspira ad avere un ruolo tra le nazioni che contano e non vuol continuare nel declino degli ultimi decenni con la perdità di competitività (dovuta per alcuni tipi di aziende energivore anche agli alti costi dell'energia) delle aziende deve dotarsi anche lei di fonti d'energia economiche come il nucleare...volenti o nolenti. Eppoi non penso sia vero che il nucleare costa più delle altre fonti energetiche (semmai il contrario)se no non mi spiegherei come mai in Italia il Kw lo paghiamo al prezzo tra i più cari d'Europa (vuoi vedere che nessuna nazione che ha centrali nucleari nel suo territorio sa che il nucleare costa molto di più del fotovoltaico o l'eolico o il gas o il petrolio.....converrebbe che noi italiani glielo spiegassimo).
Un'ultima cosa, in Europa nessuna nazione ha intenzione di chiudere le loro centrali nucleari (ad eccetto chi ha centrali vecchie che sono diventate ormai obsolete, vedi la Germania, che d'altrone aveva già deciso di chiuderle, solo che la Merkel aveva prorogato i termini della loro chiusura) ma si vuole aumentare gli standard di sicurezza per renderle ancora + sicure. .....solo l'Italia vuole chiudere già le sue centrali nucleari ...che ancora non ha...-ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL--ROTFL-
Concludo con una celebre fase di Totò......Ma mi faccia il piacere.......

Progresso? Stiamo parlando di tecnologia obsoleta... La germania investe in solare, eolico etc... Il nucleare è stato... Guardiamo al futuro per favore! Inutile fare ora la rincorsa (in ritardo) al nucleare per vedere i costi impennarsi in dieci anni e il tutto esaurirsi in meno di cento... Io ai miei nipoti (che non ho ancora) ci penso!
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davy180,
concordo con te che se i pannelli solari potessero garantirci il fabbisogno energetico al prezzo del nucleare sarebbe una pazzia costruire centrali nucleari.............ma la realtà purtroppo è un'altra.
Il nucleare non è il progresso , è un mezzo, come altri, che serve al progresso.
Se attualmente l'uranio è tra le fonti energetiche più economiche sul mercato (assieme a idroelettrico e carbone), vuol dire che è ancora competitiva rispetto al petrolio, al sole e al vento
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Kache,
allo stato attuale l'unico incidente serio col nucleare è stato Chernobyl (dovuto a completa imbecillita umana, ma + che umana a un sistema sociale che non funzionava dalle fondamente e che grazie a Dio è crollato). Ora staremo a vedere in Giappone

Guarda che non è stato Dio a farlo crollare (magari) ma il sangue di tanta povera gente...
Non concordo sul fatto che l'incidente sia dovuto a imbecillità ma penso invece che sia stata una fortuna che fino a ieri l'altro fosse successo solo quello! :-)

Maiden
17-03-2011, 01:49
ti potrei definire come un scrittore..cmq leggendo tutto quello che hai scritto il lettore potrebbe pensare altro cmq in parole povere allora tu sei a favore o no ????:-):-)

scusami, non ho ben capito cosa volevi dire...:-)
comunque, non si tratta solo di essere a favore o no, anzi a me non piacciono i si/no secchi...;-)
a me la tecnologia nucleare ha sempre affascinato tantissimo, però, come ho detto, ritengo il nucleare una scelta sbagliata per i troppi problemi e rischi che comporta rispetto ai benefici....
in generale, il problema maggiore rimangono in parte le "emissioni" radioattive, e soprattutto le scorie...io trovo davvero incredibile che in tanti anni non sia assolutamente pensato al futuro...si è fatta una corsa al nucleare senza assolutamente pensare a questo problema, rimandando sempre...e ora ci troviamo con una marea di scorie di diversa pericolosità che stocchiamo, per dare un'idea, come ecoballe, e per le quali non abbiamo una soluzione permanente...
come ho detto, per le scorie di I e II grado abbiamo avuto il fallimento come deposito permanente della miniera di Asse, per quelle di III grado non si sa proprio dove mettere mano.....
e mi colpì molto una risposta che diede il sottosegretario Saglia sul problema delle scorie, che tirò in ballo la ricerca, dicendo che sicuramente nei prossimi anni troverà una soluzione...come dire, ancora una volta, sarà un problema delle prossime generazioni......
con queste premesse, aggiunte ai costi di investimento, ai costi che avremo per il combustibile, alla balla dell'indipendenza energetica e del minor costo che dovremmo avere in bolletta, ritengo che, nel 2011, tornare al nucleare sarebbe sbagliato......
purtroppo è vero che non ci sono soluzioni pronte a portata di mano, ma penso che l'Italia, visto che ormai il nucleare l'ha abbandonato da anni, poteva, e direi ancora può, mettersi in prima linea nella ricerca sulle nuove tecnologie, e scegliere una direzione diversa....
mi pare che in Germania, solo con l'industria del fotovoltaico, si siano creati oltre 800.000 posti di lavoro...sarà che i tedeschi, ancora, hanno capito prima di noi cosa fare??
noi invece facciamo andare i cassa integrazione gli operai dell'unica azienda siciliana che produce pali per le torre eoliche, visto che l'amministrazione Lombardo, al contrario delle chiacchiere che dice nelle interviste, ha fatto arenare tutte le richieste, con ritardi fino a 4 anni (la legge obbliga ad una risposta entro 6 mesi).....
ripeto, non si tratta di essere contrari al nucleare a prescindere, ma di valutare, cercando di cancellare dalla mente sia gli slogan che lo propinano come soluzione a tutti i mali, sia quelli che lo fanno passare come la colpa di tutto, se davvero è una scelta arguta per il nostro paese....
qualcuno ritiene di si, altri ritengono di no....credo che l'importante sia informarsi e decidere con la propria testa, qualunque sia la decisione......

Per l'articolo, non sono un esperto, quindi non so se la fonte sia certa e attendibile e soprattutto qualificata per parlare, l'ho postato proprio per parlarne e per averne un parere ed una interpretazione da parte di chi, come te, ne sa qualcosa.
In questo ambito purtroppo, specialmente in vista del referendum non si sa più se uno scritto, un documento, un'intervista, una ricerca o un articolo siano basati su fondamenti scientifici e veritieri, fatti con cognizione di causa, oppure se siano semplicemente spot elettorali in vista del referendum. E' davvero difficile distinguere chi dice il vero da chi cerca solamente di accalappiarsi consensi da una parte o dall'altra che si voglia.

hai fatto benissimo a postare l'articolo...bisogna leggere sempre tutte le opinioni....;-)
io ho solo scritto quello che non trovavo corretto o che non ho ben capito, poi posso sempre sbagliarmi, le mie conoscenze non sono chissà quante, ed è per questo che mi piace confrontarmi con altre persone.....
sul problema dell'informazione, hai ragione....comunque come ho detto, bisogna informarsi un pò e cercare di farsi una propria idea...anche se è difficile fidarsi...per assurdo comunque, mi capita di trovare cose più interessanti nei blog pro-nucleare che sentirle da politici e fantomatici esperti che passano in tv, e la stessa cosa per i contro...questa è una cosa molto triste secondo me.....

Sapete dove vogliono farla una centrale nel lazio? A montalto di castro, a due passi da Tuscania, dove ci sono stati già dei terremoti, tra cui uno che ha distrutto tutto

ma a Montalto di Castro c'era già una centrale nucleare, che addirittura ora dovrebbe essere visitabile tipo museo....infatti mi ricordo che un nostro professore voleva portarci a fare questa visita, poi per mancanza fondi all'università visitammo solo una centrale termoelettrica più vicina a noi.......

Anarchy Deschain
17-03-2011, 02:15
vicino a bergamo c'è un giacimento uranifero... beati voi! :-D (comunque non vale un ***** perchè bisogna arricchirlo in francia...)
io abito a pochi km da trino, la prima centrale italiana costruita... ancora è in funzione... non produce energia, ma deve continuare ad avere una funzione passiva per la sicurezza.. insomma, continuiamo a spendere per nulla... magari si autosostiene, ma le scorie no....

dal mio punto di vista è una tecnologia morta e sepolta... l'unico scopo per cui vengono regolarmente proposte è per puro lucro economico... ormai non c'è più nessuna nazione che insegue il sogno radioattivo...

è così, nasce già vecchia! ora che la si finisce di costruire passano 10 anni e chissà che altro salta fuori nel frattempo....

la centrale più vicina all'italia, non è così vicina... sono a circa 200km. non è tanto, ma meglio così che avere una bomba radioattiva sotto al culo... è molto meno probabile una contaminazione d'oltralpe con le attuali tecnologie contenitive (non quelle di cernobyl) che non averla a pochi km da casa... quella più vicino a noi è anche quella che ha sempre più problemi... l'ultimo è di febbraio, ma chi ce l'ha detto? niente di preoccupante, ma intanto...
cosa facciamo, ne apriamo una o più anche noi?

invece di guardare alle centrali tedesche, guardiamo alle installazioni per l'energia rinnovabile tedesche, che ha la metà del nostro irraggiamento medio...
media annuale Berlino = 2738 Wh/m2/gg. -- media annuale Roma = 4041 Wh/m2/gg. -- media annuale Marrakech (il + caldo vicino all'europa) = 4965 Wh/m2/gg.
incominciamo a pareggiarci con i loro pannelli fotovoltaici, e poi rivalutiamo il nucleare, se serve ancora... dubito...

Non posso che quotare , come sono concorde con tutti gli altri che hanno fatto interventi contro il nucleare!

Bisogna essere folli per pensare che il nucleare possa aiutare questa nazione a rissolevarsi a livello economico, se mai è tutto l'opposto! Ma come cavolo si fà a pensare certe cose #24 #28f

Ostinarsi ad utilizzare un'energie per la quale bisogna contaminare intere aree per centinaia di anni, con scorie il cui smaltimento non è per nulla sicuro! #23

Chernobyl è stata una caxxata umana ? Probabile ma la ******* umana cosa ha comportato?
La contaminazione radiottava non è ancora finita (chissà come mai tanti tumori) su terreni ed altro , se vi ricordate dissero che ci volevano almeno 30anni perchè i terreni perdessero la contaminazione! E chernobyl è ancora la ad emettere radiazioni con la cupola di cemento che sta crollando e quel cretino di p*t*n che non fa un benemerito ***** al riguardo!

Non si può fare propaganda al merito per il benessere tecnologico per cose come questa è paradossale! #24 ma forse non c'è nemmeno da chiedersi come mai abbiamo una classe politica (sinistra,destra,centro e mio nonno) che non sono altro che un branco di succhiasoldi a tradimento e non fanno una beataminc*ia per il paese, forse perchè ce li meritiamo finche si ragiona cosi!!!

Gli italiani sono un popolo viziato ed ignorante che sa di essere dov'è (infondo a un cesso bello sporco) ma alla fine ci sta bene perchè altrimenti non succederebbe quello che succede tutti i giorni in sto paese, Io sono il primo della lista (parlo parlo ma di concreto non faccio un *****)!

davy180
17-03-2011, 11:33
Oggi per caso mi sono letto questa pagina di Libero.
Chiaro è un'opinione, ma mi ha chiarito un pochino le idee. E' un po lunga ma interessante.
Magari interessa anche a voi.
http://affaritaliani.libero.it/green/nucelare160311.html

Oddio per chiarsi le idee eviterei cose schierate tipo libero da una parte o un blog di greenpeace dall'altra :-)

garth11, non l'ho postato perchè sia il mio credo, o perchè ritengo giusta quella posizione e voglio convincere tutti quanti. -37 L'ho fatto solamente perchè leggendolo ho capito alcune cose, e grazie a questo post ne ho capite altre, che prima ignoravo.
Comunque a parte questo, il mio obiettivo era far nascere una discussione seria e costruttiva come poi sta avvenendo credo.
Riguardo la posizione, io non ne ho ancora presa una sinceramente, tanti sono i dubbi, anche se sto nucleare anche a me non convince nonostane il link che ho postato. #24

ciao

Maiden, riguardo le energie rinnovabili trattate nell'articolo che ne pensi?

Maiden
17-03-2011, 12:46
davy180, dico la mia sulle cose scritte nell'articolo, ma non prendetela diversamente da una qualunque opinione...

SOLARE:
FATTIBILITA' GEOGRAFICA: buona, sopratutto al centro sud Italia.
Attenzione però, Messina non è il Sahara!
FATTIBILITA' POLITICA: elevata, tanto i pannelli li pagano i cittadini RAPPORTO COSTO/CAPACITà PRODUTTIVA: scarsissimo. Un pannello solare non è in grado di produrre nemmeno il 100% dell' acqua calda necessaria ad una abitazione con 4 persone. Nè tantomeno è in grado di produrre elettricità a sufficenza. Il concetto è bellissimo ma sino a che l'efficenza media di un pannello si attesta intorno al 15% di conversione di luce in energia, la diffusione sarà scarsa, visti anche i costi parecchio elevati (nonostante gli incentivi statali, che sono una presa per il giro, perchè i soldi dello stato arrivano sempre dalle nostre tasche).
FATTORE GREEN: medio. Una volta installati durano in media solo 15-20 anni e vanno rimpiazzati con nuovi pannelli il cui costo sia produttivo che in termini di bilancio ecologico sono elevati.

sulla fattibilità geografica, secondo me non c'è nulla di dire...prendendo sempre l'esempio della Germania, come è stato già detto da qualcuno, penso che noi non dovremmo porci proprio problemi.....
sulla fattibilità politica, beh, da qui si vede tutto il fare non-tecnico di questo articolo...;-)
sono degli slogan, nulla più...qualcuno dovrebbe spiegare all'autore che anche il nucleare, come qualunque altra cosa, lo pagano i cittadini alla fine dei giochi......
sulla capacità produttiva, sinceramente non ho capito bene....un pannello solare va dimensionato, come qualunque altra cosa...
tutto dipende da dove è posto il pannello, dall'angolo di inclinazione e dalla tecnologia con la quale è costruito...valutate queste cose si calcola quanti metri quadrati sono necessari....
che io sappia con un metro quadrato di pannello si producono dai 50 ai 100 litri di acqua calda al giorno (in base alla posizione geografica)...per una famiglia di 4 persone dovrebbe bastare 2-3 metri quadri per intenderci.....
stessa cosa sul fotovoltaico (e devo dire che non mi è piaciuta la scelta di accorpare in un unico paragrafo due tecnologie così diverse), è vero che il loro rendimento è molto basso, ma è anche vero che è una tecnologia stupenda se si pensa che in un tempo bassissimo si può avere a disposizione un qualcosa che converte immediamente energia senza rumori, senza fastidi (se non quello dell'impatto visivo), e senza praticamente bisogno di manutenzione.....
comunque sicuramente c'è molto da fare su questa tecnologia, ancora molto, e questo senza alcun dubbio, solo che non è una tecnologia pessima come la si fa passare (personalmente è una delle mie preferite)....
sul costo, pensate che una ricerca (mi pare) tedesca ha ideato dei pannelli che costerebbero quasi il 70% in meno (la soluzione è utilizzare molto meno silicio di quanto serva realmente, fin'ora bloccato ad un certo spessore per questioni meccaniche, sfruttando una fibra di vetro)...insomma gli auspici sono ottimi......
sullo smaltimento in parte ha ragione...c'è da dire che la durata di 20 anni è una stima, in realtà non è che allo scadere dei 20 anni il pannello smette di funzionare...qualcuno dice che si possono superare i 30 anni, qualcun altro 40, ma è tutto da verificare....
per il costo ecologico dello smaltimento, dipende molto dalla tecnologia del pannello.....in generale si ha silicio, vetro temperato e dei materiali plastici, nulla di tossico insomma o che già oggi non si smaltisca....
discorso diverso per i pannelli che contengono telloruro di cadmio, e infatti la ricerca ha già capito che doveva trovare altre soluzioni, come ha già fatto......

ENERGIA DELLE MAREE:
FATTIBILITA' GEOGRAFICA: nulla, l'Italia non possiede il tipo di grandi maree necessarie per far funzionare quella tecnologia FATTIBILITà POLITICA: ma per favore! In 30 anni non abbiamo saputo terminare l'installazione del MOSE a Venezia...
RAPPORTO COSTO/CAPACITA' PRODUTTIVA: buono, se avessimo le maree della Nuova Zelanda.
FATTORE GREEN: medio, la manutenzione è costosa e verrebbe effettuata comunque con mezzi a motore

direi che in generale sono d'accordo, in Italia non è proprio la tecnologia che andrebbe per la maggiore...
però l'argomento è molto complesso, non si tratta solo di grandi maree come l'ha sbrigata l'autore...lascio un link dove sono spiegati un pò i diversi sistemi che si hanno in mente, tanto per capire un pò cosa c'è dietro:
http://www.energoclub.it/doceboCms/page/12/idroelettrico_energia_dal_mare.html

BIOCARBURANTI:
FATTIBILITA' GEOGRAFICA: buona, l'Italia è un territorio eminentemente agricolo FATTIBILITà POLITICA: nulla. I nostri agricoltori scendono in piazza sparando letame per protestare contro le quote latte, figuriamoci cosa farebbero in caso di riqualificazione forzata delle colture.
RAPPORTO COSTO/CAPACITA' PRODUTTIVA: nessuno lo ha ancora ben capito FATTORE GREEN: medio, i bio carburanti inquinano meno, ma inquinano.

a me i biocarburanti non piacciono..e questa è solo una mia opinione....
non so in Italia come andrebbe, credo che gli agricoltori, se ci fosse da guadagnare, non si farebbero tantissimi problemi...ma in realtà il problema è un altro, o cioè dove hanno intenzione di produrre questi "biocarburanti"....
insomma il discorso principale per me è il discorso etico che si va ad instaurare...visto che penso che molte delle coltivazioni non sarebbero fatte nei nostri paesi (come in pratica già è), è giusto togliere terreni che dovrebbero essere destinati alla produzione di cibo per gli umani in paesi che spesso sono già al di sotto della soglia di povertà?!
parliamo poi di tutto l'inquinamento prodotto dal trasporto nei nostri paesi, insomma, io non li vedo positivamente...poi magari mi sbaglio eh.....

sull'ultimo punto non so praticamente nulla, quindi non posso esprimermi...comunque avrei trattato magari qualcos'altro, piuttosto che fare un paio di battute in successione.....;-)

Inoltre, se dovessimo costruire installazioni che utilizzino tutte queste forme di energia alternativa, non saremmo comunque in grado di sostenere il fabbisogno energetico nazionale. Ricordatevelo però quando andate a votare!

nemmeno con le centrali nucleari che sono in progetto, ricordatevelo però quando andate a votare!:-D
tornando seri, dal mio punto di vista le rinnovabili potrebbero creare molta più indipendenza....l'idea che condivido è quella di piccoli centri di produzione dislocati vicino alle varie città, piuttosto che grandi centri dislocati in pochi punti del territorio nazionale....
ho visto molti esempi di città che sono diventate praticamente indipendenti con una centrale a biomasse, o con l'installazione di parchi solari ed eolici (non in Italia, almeno che io sappia), e anzi, le amministrazioni hanno anche delle entrate corpose per via dei guadagni connessi....
visto che si parla tanto di federalismo.................:-D

Per concludere, una domanda che nessuno si prende la briga di fare più:
quale è il costo sociale del non essere autonomi dal punto di vista energetico? La risposta ce la danno proprio i giapponesi che entrarono in guerra il 7 dicembre 1941 perchè le loro scorte di petrolio stavano esaurendosi. Furono piegati da una bomba nucleare americana e nonostante ciò, impararono la lezione e si dotarono immediatamente di centrali nucleari, per evitare di dover fare un' altra guerra per l'approvigionamento energetico.

un pò di sano catastrofismo, lo stesso di cui si accusa quelli che dicono no al nucleare, ci voleva proprio.....:-D
sinceramente non credo che il problema dell'approvigionamento energetico sarà risolto da qualche centrale nucleare nel nostro paese, pensando a quanto copriranno del fabbisogno nazionale, e pensando anche sempre al problema dell'esaurimento del combustibile.......

Una nota: l'incidente della centrale di Fukushima non rappresenta una sconfitta del nucleare ma una sua vittoria. Il fatto è che la gente tende a decontestualizzare l'episodio dimenticandosi che è avvenuto su un isola che ospita un totale di 55 centrali nucleari di prima generazione (vecchie 40 anni) colpita da un terremoto colossale e devastata da uno Tsunami di proporzioni bibliche. Cionostante non è ancora avvenuto nessun olocausto nucleare. Devo necessariamente dare credito a questa riflessione all' eccellente Oscar Giannino.

in parte ha ragione...ma dare credito a Giannino, significa fare una valutazione costi/benefici, nella quale entrano, come mero parametro economico, anche le vite umane....
sono scelte, e per quanto non ci venga detto, è quello che è stato fatto anche in Italia quando si è scelto di tornare al nucleare...ripeto, basta andare a vedere cos'è la soglia di accettabilità rispetto alle dosi di radiazioni emesse per capire di cosa parlo....
personalmente apprezzo molto di più un discorso del genere, che chi viene a dirmi che non ci sono problemi, non ci sono rischi, e tante altre balle....
potrà sembrare un discorso cinico, ma almeno mette in chiaro le cose come stanno, e poi uno può essere d'accordo o no con Giannino o chi la pensa come lui...queste sono scelte personali.....

Certo, c'è una terza via ed è quella della riduzione dei consumi.

questa per me è la cosa più intelligente di tutto l'articolo....ed è la via che dovremmo percorrere insieme alla scelta delle fonti energetiche.....pensare che tutto quello che facciamo non incida sulla vita del nostro pianeta è da menefreghisti a mio avviso, e dovremmo davvero iniziare a fare attenzione alle piccole cose che facciamo...
questa dovrebbe essere la base di tutto secondo me......

davy180
17-03-2011, 12:57
Certo, c'è una terza via ed è quella della riduzione dei consumi.

questa per me è la cosa più intelligente di tutto l'articolo....ed è la via che dovremmo percorrere insieme alla scelta delle fonti energetiche.....pensare che tutto quello che facciamo non incida sulla vita del nostro pianeta è da menefreghisti a mio avviso, e dovremmo davvero iniziare a fare attenzione alle piccole cose che facciamo...
questa dovrebbe essere la base di tutto secondo me......

#36#
E' una cosa molto semplice da attuare rispetto a tutto il resto. Ma resta la più difficile da far entrare nella testa della gente...

Hypa
17-03-2011, 13:37
La centrale di montalto fu smantellata e lasciata come una sorta di museo infatti..

kache
17-03-2011, 19:37
ciao a tutti... scusate se ieri sera nn ho più scritto, mi sono addormentato come un cogli....:-D:-D...
------------------------------------------------------------------------
E' una cosa molto semplice da attuare rispetto a tutto il resto. Ma resta la più difficile da far entrare nella testa della gente...[/QUOTE]

Concordo in pieno..!!!!con l'ultima frase che hai scritto.....perchè la gente che nn ragiona si beve tutte le stronz....che un' altra persona dice...!!

Abra
17-03-2011, 20:22
E di questo che mi dite ? io non faccio parte dei complottisti,ma caxxo ogni tanto il dubbio mi viene #07

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/01/14/news/fusione_nucleare_a_freddo_a_bologna_ci_siamo_riusc iti-11237521/

Hypa
17-03-2011, 20:51
E di questo che mi dite ? io non faccio parte dei complottisti,ma caxxo ogni tanto il dubbio mi viene #07

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/01/14/news/fusione_nucleare_a_freddo_a_bologna_ci_siamo_riusc iti-11237521/

Interessantissimo..già lo vedo applicato alle auto ed istallato in tutte le case.. purtroppo le multinazionali non lo permetteranno mai..

garth11
18-03-2011, 00:42
E di questo che mi dite ? io non faccio parte dei complottisti,ma caxxo ogni tanto il dubbio mi viene #07

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/01/14/news/fusione_nucleare_a_freddo_a_bologna_ci_siamo_riusc iti-11237521/

Interessantissimo..già lo vedo applicato alle auto ed istallato in tutte le case.. purtroppo le multinazionali non lo permetteranno mai..

Non è la prima volta che viene fuori questa cosa... Il fatto è che non è permesso alla comunità scientifica di capire o studiare l'esperimento... Quindi o è una grossa presa per il culo (come tante che vengono riportate dai nostri giornalisti) oppure...

Teoria del complotto: Immagino che se fosse vero i due ricercatori sarebbero già stati fatti sparire...
Chissà...

Maiden
18-03-2011, 02:14
E di questo che mi dite ? io non faccio parte dei complottisti,ma caxxo ogni tanto il dubbio mi viene #07

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/01/14/news/fusione_nucleare_a_freddo_a_bologna_ci_siamo_riusc iti-11237521/

Interessantissimo..già lo vedo applicato alle auto ed istallato in tutte le case.. purtroppo le multinazionali non lo permetteranno mai..

superando il complottismo, questa:
Non so come un protone di idrogeno possa entrare nel nucleo di nichel, ma avviene
per me la dice tutta....
per carità, leggere la mia firma, ma non puoi mettere in produzione qualcosa che non sai nemmeno bene perchè funzioni...significa non avere una visione chiara di tutto quello che potrebbe risultare da quel processo fisico, ovvero anche quello che potrebbe andare storto e come risolvere i problemi nei quali si potrebbe incorrere....
non lo so, magari sbaglio, però di fusione fredda si parla da decenni e non c'è mai stato nulla di concreto....lo stesso segreto industriale ha qualcosa che non va, visto che, a mio avviso, le ricerche scientifiche non si fanno mica così...tutta la comunità deve poter essere in grado di capire e valutare le tue ricerche, altrimenti altro che complotto, qui uno dovrebbe credere sulla parola a chi dice pure di non sapere bene perchè il tutto funzioni...boh....
poi magari è l'articolo a dire stronzate e 'sti due sanno tutto benissimo, non lo so.....

garth11
18-03-2011, 03:02
[QUOTE=Hypa;3509789][QUOTE=Abra;3509729]
superando il complottismo, questa:


Magari ti stanno solo facendo credere che il complotto non esista

#28f

claudiomarze
18-03-2011, 04:00
probababilmente se fanno centrali nucleari 2 dei posti piu probabili possono essere piombino o scarlino, in poche parole o a 10 km a nord da dove sto io o 10 a sud.

praticamente la nostra economia (sto in un paese sul mare veramente carino pieno di turisti in estate) che si basa molto sul turismo, andrebbe a rotoli.
io quasi sicuramente dovro' chiudere cosi' come molti altri in zona.
boh pensiamo anche a questo...
e pensare che la mia città ospita tutti gli anni un sacco di bimbi di chernobyl perchè l'aria pulita di mare li aiuta a guarire...
non ci siamo, prima la salute poi i guadagni.

per non parlare della mia salute, e vabbè...uasi sicur

kache
18-03-2011, 15:38
E di questo che mi dite ? io non faccio parte dei complottisti,ma caxxo ogni tanto il dubbio mi viene #07

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/01/14/news/fusione_nucleare_a_freddo_a_bologna_ci_siamo_riusc iti-11237521/

Interessantissimo..già lo vedo applicato alle auto ed istallato in tutte le case.. purtroppo le multinazionali non lo permetteranno mai..

superando il complottismo, questa:
Non so come un protone di idrogeno possa entrare nel nucleo di nichel, ma avviene
per me la dice tutta....
per carità, leggere la mia firma, ma non puoi mettere in produzione qualcosa che non sai nemmeno bene perchè funzioni...significa non avere una visione chiara di tutto quello che potrebbe risultare da quel processo fisico, ovvero anche quello che potrebbe andare storto e come risolvere i problemi nei quali si potrebbe incorrere....
non lo so, magari sbaglio, però di fusione fredda si parla da decenni e non c'è mai stato nulla di concreto....lo stesso segreto industriale ha qualcosa che non va, visto che, a mio avviso, le ricerche scientifiche non si fanno mica così...tutta la comunità deve poter essere in grado di capire e valutare le tue ricerche, altrimenti altro che complotto, qui uno dovrebbe credere sulla parola a chi dice pure di non sapere bene perchè il tutto funzioni...boh....
poi magari è l'articolo a dire stronzate e 'sti due sanno tutto benissimo, non lo so.....

concordo con quello che hai detto....cmq è impossibile che uno scienziato faccia un esperimento e nn sappia cosa accade all'interno di esso.........è un po da pensarsela!!!!#28g#28g#28g#28g#28g#28g#28g#28g#28g

kache
20-03-2011, 17:48
ottie notizie per metà...sono riusciti a ripristinare l'impianto di raffreddamento del reattore 4
ora stanno lavorando sul reattore 3 e le previsioni sono buone =)