diego85
02-03-2011, 15:09
ciao ragazzi vi racconto un'episodio vissuto da me qualche giorno fa, mi raccomando, leggete solo se ve la sentite per la drammaticità della situazione.. -:33
Qualche sera fa mi reco in un ristorante per mangiare una pizza con degli amici e noto che vicino alla cassa c'è un acquario che ad occhio dovrebbe essere sui 100 lt lordi, affascinato mi avvicino per osservare meglio e noto che questo si trova proprio in corrispondenza delle porte da cui escono in continuazione i camerieri dalla cucina, ed i pesci schizzano via ogni qualvolta la porta si apre (di scatto). In secondo luogo osservo che la popolazione è in sopranumero e alquanto "disordinata": noto dei tricogaster abbastanza grossi, 1 kryptopterus bicirris, 2 neon, 2 rasbore, vari guppy e non ricordo che altro, inoltre vi erano delle caridine e tante tante alghe sul filtro. Erano presenti anche vari accessori tipo navi, ancore di platica e un aeratore a forma di conchiglia. I poveri pesci erano in evidenti stressanti condizioni, nuotavano a scatti e alcuni nuotavano a pelo dell'acqua prendendo aria in continuazione. Inoltre la pompa del filtro si sentiva nonostante il casino nel ristorante. Ho chiesto alla persona che era alla cassa come veniva gestito l'acquario e mi ha riferito delle cose che mi hanno fatto rabbrividire:
1- una volta al mese l'acquario veniva svuotato completamente, sradicato le 2 uniche anubias nana che vi erano, trasferiti i pesci in una bustina e lavato l'acquario dentro e fuori, compresa la ghiaia, il filtro, canolicchi e spugne varie;
2- la luce rimaneva accesa dalla mattina (quando il personale arrivava e si ricordava, non c'era un'orario preciso) e veniva spenta non prima delle 2 di notte, quando tutti se ne andavano;
3-non venivano aggiunti mai batteri o altri prodotti, secondo loro inutili, solo mangime;
4-L'acqua utilizzata era esclusivamente del rubinetto.
inorridito ho deciso di andarmene al tavolo ma prima ho voluto fare una domanda alla signora: vi è mai capitato che qualche pesce vi sia morto? e lei risponde: "succede spesso, ma li ricompriamo, almeno quelli che rimangono non soffrono di solitudine!" e si fa una risata.
Ora io credo che oltre a una ignoranza di fondo ci sia anche un menefreghismo assoluto per queste povere bestioline, mentre mangiavo la mia pizza pensavo che avrei potuto informare la signora sulla corretta manutenzione dell'acquario, ma poi sono giunto alla conclusione che sarebbe stato inutile, vista la loro indifferenza per la salute dei pesci, ed avendo la possibilità economica di ricomprarli. In quel posto l'acquario c'è solo per abbellire il locale, non per una passione della persona che lo cura. Se avete qualche suggerimento per fare in modo che queste persone lo curino un pochino di piu fatevi avanti. Grazie.
Qualche sera fa mi reco in un ristorante per mangiare una pizza con degli amici e noto che vicino alla cassa c'è un acquario che ad occhio dovrebbe essere sui 100 lt lordi, affascinato mi avvicino per osservare meglio e noto che questo si trova proprio in corrispondenza delle porte da cui escono in continuazione i camerieri dalla cucina, ed i pesci schizzano via ogni qualvolta la porta si apre (di scatto). In secondo luogo osservo che la popolazione è in sopranumero e alquanto "disordinata": noto dei tricogaster abbastanza grossi, 1 kryptopterus bicirris, 2 neon, 2 rasbore, vari guppy e non ricordo che altro, inoltre vi erano delle caridine e tante tante alghe sul filtro. Erano presenti anche vari accessori tipo navi, ancore di platica e un aeratore a forma di conchiglia. I poveri pesci erano in evidenti stressanti condizioni, nuotavano a scatti e alcuni nuotavano a pelo dell'acqua prendendo aria in continuazione. Inoltre la pompa del filtro si sentiva nonostante il casino nel ristorante. Ho chiesto alla persona che era alla cassa come veniva gestito l'acquario e mi ha riferito delle cose che mi hanno fatto rabbrividire:
1- una volta al mese l'acquario veniva svuotato completamente, sradicato le 2 uniche anubias nana che vi erano, trasferiti i pesci in una bustina e lavato l'acquario dentro e fuori, compresa la ghiaia, il filtro, canolicchi e spugne varie;
2- la luce rimaneva accesa dalla mattina (quando il personale arrivava e si ricordava, non c'era un'orario preciso) e veniva spenta non prima delle 2 di notte, quando tutti se ne andavano;
3-non venivano aggiunti mai batteri o altri prodotti, secondo loro inutili, solo mangime;
4-L'acqua utilizzata era esclusivamente del rubinetto.
inorridito ho deciso di andarmene al tavolo ma prima ho voluto fare una domanda alla signora: vi è mai capitato che qualche pesce vi sia morto? e lei risponde: "succede spesso, ma li ricompriamo, almeno quelli che rimangono non soffrono di solitudine!" e si fa una risata.
Ora io credo che oltre a una ignoranza di fondo ci sia anche un menefreghismo assoluto per queste povere bestioline, mentre mangiavo la mia pizza pensavo che avrei potuto informare la signora sulla corretta manutenzione dell'acquario, ma poi sono giunto alla conclusione che sarebbe stato inutile, vista la loro indifferenza per la salute dei pesci, ed avendo la possibilità economica di ricomprarli. In quel posto l'acquario c'è solo per abbellire il locale, non per una passione della persona che lo cura. Se avete qualche suggerimento per fare in modo che queste persone lo curino un pochino di piu fatevi avanti. Grazie.