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Hypa
21-02-2011, 13:35
Ragazzi..mentre la "malattia mentale" comunemente chiamata cervello faceva il suo decorso, ho avuto una sorta di visione profetica..IL LATTE.
Leggete:
Composizione del latte [modifica]A seconda della specie animale, il latte ha diverse componenti e varia considerevolmente, in particolare nella percentuale di grassi, altissima ad esempio nei mammiferi marini in genere, dove nelle foche e nei cetacei si raggiungono valori superiori al 50%. Anche artiodattili di climi freddi, come yak, alci e renne, producono comunque latte di elevatissimo potere calorico.

L'acqua è in tutti i casi il componente principale.
I grassi, principalmente saturi, sono la principale fonte energetica nel latte, generalmente sotto forma di fosfolipidi, steroli e principalmente esteri gliceridi di acidi grassi a catena corta e lunga come
tra i saturi:
Acido butirrico Butanoico C4:0
Acido caprinico Esanoico C6:0
Acido caprilico Ottanoico C8:0
Acido caprico Decanoico C10:0
Acido laurico Dodecanoico C12:0
Acido miristico Tetradecanoico C14:0
Acido palmitico Esadecanoico C16:0
Acido stearico Ottadecanoico C18:0
e tra gli insaturi
Acido caproleico cis-9:-decanoico C10:1
Acido miristoleico cis-9-tetradecenoico C14:1 ω5
Acido palmitoleico cis-6-esadecenoico C16:1 ω7
Acido petroselinico cis-6-ottadecenoico C18:1 ω6
Acido oleico cis-9-ottadecenoico C18:1 ω9
Acido elaidinico trans-9-ottadecenoico C18: ω9
Acido vaccenico trans-11-ottadecenoico C18:1 ω11
Acido linoleico cis,cis-9,12-octadecadienoico C18:2
I principali composti rappresentati sono trigliceridi (esteri del glicerolo con tre molecole di acidi grassi), con prevalenza degli esteri palmitico, oleico, stearico e miristico in molte specie. La variabilità della composizione è comunque interspecifica, intraspecifica, e vi sono differenze anche per stadio di lattazione e stagione, nonché legate al tipo di alimentazione delle vacche da latte.
I glucidi presenti, in genere seconda fonte energetica del latte, sono costituiti in tutte le specie animali, per la quasi totalità dallo zucchero (disaccaride) lattosio, il composto osmoticamente più attivo dell'alimento, con minime percentuali di glucosio, che forma un forte legame con la molecola del latte, il quale conferisce ad essi la caratteristica di non essere scindibili neanche tramite evaporazione. Sono presenti in minore quantità altri glucidi: glucosammina, N-acetilglucosammina, galattosammina, N-acetilgalattosammina, e acido sialico in genere coniugati a proteine (glicoproteine), come la k-caseina, differente da quelle calcio sensibili (αs1, αs2, e β) per la sua solubilità su una vasta gamma di concentrazioni di Ca++ e il suo basso contenuto di fosforo.
Le proteine sono invece per i due terzi rappresentate dalla famiglia delle fosfoproteine denominate generalmente caseina. Le proteine seriche o sieroproteine, separabili dalla caseina quando si coagula il latte, rappresentano la frazione non sedimentabile per centrifugazione, precipitazione presamica (con l’aggiunta di caglio) o acida e rappresentano la maggior parte delle proteine non caseiniche nel latte. Sono di elevatissimo valore nutrizionale e biologico, carrier di molti nutrienti ma spesso chimicamente delicate, e in vario grado termolabili. Sono sintetizzate nella mammella la beta-lattoglobulina, l'alfa-lattoalbumina e la lattoferrina, sono di origine extramammaria le immunoglobuline, la sieroalbumina e l'albumina serica ematica. Vi è inoltre una larga popolazione di proteine ad azione enzimatica, come alcune proteasi, ossidasi e perossidasi (una su tutte, l'eponima lattoperossidasi), catalasi, diverse transaminasi, lipasi, fosfatasi alcalina, lisozima, ed altre in proporzioni variabili.
Sostanze minerali, in forma solubile ed insolubile.
Vitamine idro e liposolubili.
Sostanze "aromatiche" (non in senso chimico ma altri composti, volatili e non, responsabili di gusto e profumo).
Cellule somatiche, cellule di sfaldamento del tessuto della mammella, che aumentano in caso di stress o di mastite.
Batteri Flora saprofita tipica della stalla, anche lattici.
La presenza eventuale di patogeni, sempre possibile nel latte crudo, con incidenza media casuale nel tempo intorno al 20% delle mungiture, è legata allo stato di salute dell'animale ed a carenze igieniche, anche non apparenti, delle operazioni e dell'ambiente di mungitura. Il rischio è comunque sempre presente, ragion per cui è universalmente raccomandato dagli Organi Sanitari un adeguato riscaldamento (bollitura) prima del consumo.

Da wikipedia..
Che ne dite? Se fosse l'alimento perfetto per i coralli e nessuno lo sapesse?
Sarebbe una svolta,bassissimo costo, basso contenuto di fosforo, calcio, vitamine, proteine..un tot di gocce in vasca ed addio Zeovit o xaqua..Il nuovo sistema Hypa..#17#19
Forse è meglio quello scremato..
------------------------------------------------------------------------
PS Io non l'ho testato, se qualche pazzo vuole inserire il latte nella vasca naturalmente non mi prendo nessuna responsabilità:-))
------------------------------------------------------------------------
Però sono pronto a farmi carico dei meriti!
------------------------------------------------------------------------
Ora faccio qualche test al latte, poi vi posto i valori....

Hypa
21-02-2011, 13:51
allora ragazzi.. i valori sono strani, ma non cattivi..
ph molto basso,minore di 6,5
Kh altissimo,maggiore di 20°
gh maggiore di 16°
no3 ed no2 0 (zero)
I fosfati..non sono riuscito a misurarli, il latte è rimasto bianco e si è un po condensato con i reagenti, ora provo a fare il test dei fosfati con 11,5 ml di acqua della vasca ed una o due gocce di latte.
------------------------------------------------------------------------
Non ho rilevato fosfati.
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il latte puro con i reagenti è diventato formaggio.. mentre le due gocce in 12 ml d'acqua di sono sciolte ed hanno appannato un po l'acqua, ma è normale, in 12 ml...

Stefano1961
21-02-2011, 14:35
Mi incuriosisce questa cosa, provo per una settimana a dare 6 gocce ogni giorno !!!! O scoppia la vasca o vediamo cosa succede !!!! Se butto via i coralli preparati a fare le valige #18#18#18

Hypa
21-02-2011, 14:45
:-D io non rischierei sulla vasca principale..io ho a disposizione due vasche da 100 e 120 lt per le prove..

RobyVerona
21-02-2011, 19:48
Ragazzi..mentre la "malattia mentale" comunemente chiamata cervello faceva il suo decorso, ho avuto una sorta di visione profetica..IL LATTE.
Leggete:
Composizione del latte [modifica]A seconda della specie animale, il latte ha diverse componenti e varia considerevolmente, in particolare nella percentuale di grassi, altissima ad esempio nei mammiferi marini in genere, dove nelle foche e nei cetacei si raggiungono valori superiori al 50%. Anche artiodattili di climi freddi, come yak, alci e renne, producono comunque latte di elevatissimo potere calorico.

L'acqua è in tutti i casi il componente principale.
I grassi, principalmente saturi, sono la principale fonte energetica nel latte, generalmente sotto forma di fosfolipidi, steroli e principalmente esteri gliceridi di acidi grassi a catena corta e lunga come
tra i saturi:
Acido butirrico Butanoico C4:0
Acido caprinico Esanoico C6:0
Acido caprilico Ottanoico C8:0
Acido caprico Decanoico C10:0
Acido laurico Dodecanoico C12:0
Acido miristico Tetradecanoico C14:0
Acido palmitico Esadecanoico C16:0
Acido stearico Ottadecanoico C18:0
e tra gli insaturi
Acido caproleico cis-9:-decanoico C10:1
Acido miristoleico cis-9-tetradecenoico C14:1 ω5
Acido palmitoleico cis-6-esadecenoico C16:1 ω7
Acido petroselinico cis-6-ottadecenoico C18:1 ω6
Acido oleico cis-9-ottadecenoico C18:1 ω9
Acido elaidinico trans-9-ottadecenoico C18: ω9
Acido vaccenico trans-11-ottadecenoico C18:1 ω11
Acido linoleico cis,cis-9,12-octadecadienoico C18:2
I principali composti rappresentati sono trigliceridi (esteri del glicerolo con tre molecole di acidi grassi), con prevalenza degli esteri palmitico, oleico, stearico e miristico in molte specie. La variabilità della composizione è comunque interspecifica, intraspecifica, e vi sono differenze anche per stadio di lattazione e stagione, nonché legate al tipo di alimentazione delle vacche da latte.
I glucidi presenti, in genere seconda fonte energetica del latte, sono costituiti in tutte le specie animali, per la quasi totalità dallo zucchero (disaccaride) lattosio, il composto osmoticamente più attivo dell'alimento, con minime percentuali di glucosio, che forma un forte legame con la molecola del latte, il quale conferisce ad essi la caratteristica di non essere scindibili neanche tramite evaporazione. Sono presenti in minore quantità altri glucidi: glucosammina, N-acetilglucosammina, galattosammina, N-acetilgalattosammina, e acido sialico in genere coniugati a proteine (glicoproteine), come la k-caseina, differente da quelle calcio sensibili (αs1, αs2, e β) per la sua solubilità su una vasta gamma di concentrazioni di Ca++ e il suo basso contenuto di fosforo.
Le proteine sono invece per i due terzi rappresentate dalla famiglia delle fosfoproteine denominate generalmente caseina. Le proteine seriche o sieroproteine, separabili dalla caseina quando si coagula il latte, rappresentano la frazione non sedimentabile per centrifugazione, precipitazione presamica (con l’aggiunta di caglio) o acida e rappresentano la maggior parte delle proteine non caseiniche nel latte. Sono di elevatissimo valore nutrizionale e biologico, carrier di molti nutrienti ma spesso chimicamente delicate, e in vario grado termolabili. Sono sintetizzate nella mammella la beta-lattoglobulina, l'alfa-lattoalbumina e la lattoferrina, sono di origine extramammaria le immunoglobuline, la sieroalbumina e l'albumina serica ematica. Vi è inoltre una larga popolazione di proteine ad azione enzimatica, come alcune proteasi, ossidasi e perossidasi (una su tutte, l'eponima lattoperossidasi), catalasi, diverse transaminasi, lipasi, fosfatasi alcalina, lisozima, ed altre in proporzioni variabili.
Sostanze minerali, in forma solubile ed insolubile.
Vitamine idro e liposolubili.
Sostanze "aromatiche" (non in senso chimico ma altri composti, volatili e non, responsabili di gusto e profumo).
Cellule somatiche, cellule di sfaldamento del tessuto della mammella, che aumentano in caso di stress o di mastite.
Batteri Flora saprofita tipica della stalla, anche lattici.
La presenza eventuale di patogeni, sempre possibile nel latte crudo, con incidenza media casuale nel tempo intorno al 20% delle mungiture, è legata allo stato di salute dell'animale ed a carenze igieniche, anche non apparenti, delle operazioni e dell'ambiente di mungitura. Il rischio è comunque sempre presente, ragion per cui è universalmente raccomandato dagli Organi Sanitari un adeguato riscaldamento (bollitura) prima del consumo.

Da wikipedia..
Che ne dite? Se fosse l'alimento perfetto per i coralli e nessuno lo sapesse?
Sarebbe una svolta,bassissimo costo, basso contenuto di fosforo, calcio, vitamine, proteine..un tot di gocce in vasca ed addio Zeovit o xaqua..Il nuovo sistema Hypa..#17#19
Forse è meglio quello scremato..
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PS Io non l'ho testato, se qualche pazzo vuole inserire il latte nella vasca naturalmente non mi prendo nessuna responsabilità:-))
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Però sono pronto a farmi carico dei meriti!
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Ora faccio qualche test al latte, poi vi posto i valori....

Ti sei fumato qualcosa di veramente pesante... Scherzi a parte se hai il coraggio di provarlo seguo con interesse e perchè no... Con il sorriso sulle labbra!

Hypa
21-02-2011, 20:21
Io credo che in tutto ciò che ci circonda ci siano molte risposte a molti interrogativi a cui stiamo lavorando da tempo, in ogni campo.
Si credeva impossibile agire su problemi di impotenza usavano denti di tigre corna di rinoceronte coglioni di toro o simili.. invece ecco il viagra, si crede impossibile far ricrescere i capelli.. tra un po di tempo uscirà qualcosa che ne permette la ricomparsa..(tra l'altro ci sto lavorando, ma non riesco a far agire il prodotto che ho elaborato solo sulla cute.. e gli effetti collaterali non sono accettabili,per cui non potendo trattare un soggetto a lungo termine, non riesco a verificare la validità del preparato..). Ho trovato una sorta di inibitore di sostanze, che agisce assopendo alcuni recettori, senza intaccare alcuna facoltà intellettiva, (ho testato su me stesso involontariamente e per anni) e riduce moltissimo (spesso li inibisce completamente) gli effetti di sostanze psicotrope, psicofarmaci, e molte altre sostanze che interferiscono con il gaba o con i recettori, tale sostanza, sarebbe una sorta di "vaccino" contro gli stupefacenti..solo che purtroppo ci sono tre problemi: Il primo è che serve una predisposizione fisica affinchè tale sostanza abbia effetto, cioè è necessario che si abbiano i recettori sulla colonna vertebrale invece che sulla corteccia cerebrale, il secondo è che se si dovesse aver bisogno di psicofarmaci per problemi di altro genere,tali farmaci potrebbero avere effetti molto blandi o nulli ed il terzo è che se mai dovessi tirar fuori un prodotto simile, sarei ammazzato prima ancora di poterlo divulgare.. ho inventato una marea di *******, tra cui delle cose che dopo due anni che avevo fatto il progetto, sono uscite in commercio, brevettate da qualcun altro che aveva avuto la mia stessa idea, o molto simile..
Ora ho una cosa inutilissima, ma fighissima a cui lavoro..se dovesse venir fuori un oggetto carino vi faccio sapere di cosa si tratta.
Ogni tanto mi viene in mente qualcosa, e ci penso e ci ripenso finchè non mi stufo e lascio perdere.. o mi metto a lavorarci..e poi mi stufo e lascio perdere..:-D
Chi avrebbe immaginato, dieci anni fa, che l'aceto nell'acquario avesse potuto diventare un metodo così utilizzato?
Ora provo a somministrare il latte ad organismi infestanti come i palithoa ad esempio, poi se trovo qualche riscontro positivo proverò su una piccola talea di duro..
PS le cose che ho scritto sopra, le prove che faccio, sembrano *******, ma ci studio sopra, e parecchio, inoltre provo tutto su me stesso, così so veramente quali siano gli effetti di ciò che sto assumendo.. inoltre credo che a forza di provare troverò qualcosa con cui arricchirmi!:-))

RobyVerona
21-02-2011, 20:44
Hypa... Non sto dicende che spari ******* a destra e a manco, non fraintendermi... Pensa solo a quando il crucco ha buttato del rame in vasca per vedere come reagivano i coralli. Probabilmente se lo avesse detto su un forum lo avrebbero preso per pazzo scatenato ed invece il crucco ha tirato su un'impero. Prosegui con il tuo studio e tienici informati.

Stefano1961
21-02-2011, 21:42
Io ho una piccola vaschetta da circa 100 lt, dove tengo un misto fra molli, lps e un'Acro, mi stuzzica talmente l'idea che provo per una settimana e vi faccio sapere !!!! Se funziona Hypa, avra' i diritti per il merito, e io una percentuale per averlo sperimentato. :-D:-D:-D

Hypa
21-02-2011, 21:56
Roby, tutta la sega che ho scritto voleva solo essere un modo per rendervi partecipi della mia follia.. Non ho mai pensato che te mi dessi del pallonaro, sono io stesso a riconoscere che le cose che ho scritto sopra, sono da pazzi, e sembrano veramente *******..;-)

Manuelao
22-02-2011, 00:48
Seguo con interesse:-))

Alex_Milano80
22-02-2011, 00:52
si crede impossibile far ricrescere i capelli.. tra un po di tempo uscirà qualcosa che ne permette la ricomparsa..(tra l'altro ci sto lavorando, ma non riesco a far agire il prodotto che ho elaborato solo sulla cute.. e gli effetti collaterali non sono accettabili,per cui non potendo trattare un soggetto a lungo termine, non riesco a verificare la validità del preparato..)

Esiste già un farmaco che risolve la calvizia androgenetica, ho amici che lo prendono da anni e funziona.

Hypa
22-02-2011, 01:12
Alex se parli del minoxidil c'è da molti anni, ma non è un gran farmaco, per moltissimi è una bufala, per molti altri sembra funzioni, ma purtroppo non sembra aver dato risultati apprezzabili, comunque non ne ho mai seguito gli sviluppi..anche la crescina sembrava miracolosa, ma blocca soltanto la caduta, se si smette riprende.. il mio obiettivo era quello di stimolare le cellule a ricreare da zero il bulbo pilifero.
Che poi tra l'altro io i capelli li ho, solo che in effetti ad oggi questa sarebbe la miniera d'oro più ricca al mondo..

DECASEI
22-02-2011, 01:14
uso il lattulosio ma il latte ... boh... :-))

Hypa
22-02-2011, 01:19
Deca, lo usi come lo zucchero o la vodka? In fin dei conti è uno zucchero, ma servirebbe solo come alimento per i batteri, mentre nel latte cerco cibo per i coralli.. l'unica cosa che mi preoccupa un po sono i grassi che andrebbero a creare una patina sul pelo dell'acqua essendo più leggeri..non so quali effetti possano avere in vasca e quali sullo skimmer.. c'è da fare qualche prova tenendo i valori sotto stretto controllo..

superpozzy
22-02-2011, 01:28
i grassi in genere ho letto che inibiscono lo skimmer. bisogna provare..
hypa, o sei pazzo o sei un genio. ai posteri la sentenza! :-))

Hypa
22-02-2011, 01:47
:-D direi più pazzo..anche un po cogl..ne, però chissà..ora faccio la prova, poi magari ne esce qualcosa di interessante..

DiBa
22-02-2011, 01:58
Se si potesse filtrare il latte cn una lana?! Magari un po di grasso ci rimane .. Bo.. Stronz***?!xD

Hypa
22-02-2011, 02:04
La tua idea DiBa,mi porta ad un'altra idea.. "sfecciare" il latte come si fa col vino, ma al contrario, vesare il latte in acqua della vasca, in un recipiente con un rubinetto sul fondo, in modo che la patina di grasso resti in superficie ed aprendo il rubinetto si faccia scendere la miscela evitando di far cadere il grasso in vasca, chiudendo il rubinetto prima che sia sceso tutto il liquido..

Poffo
22-02-2011, 02:15
seguo con molto interesse.....
anche se inibisce lo skimmer è cosa buona...da il tempo ai coralli di assimilare il contenuto del latte.....!!!
e poi se parliamo di gocce.....o 1ml.....stiamo parlando di dosi bassissime!!! ;-)
Hypa...mi piace come ragioni.....#36#;-)

Hypa
22-02-2011, 02:22
:-))Grazie Poffo! Mi fa piacere.
Le dosi sarebbero basse infatti,anche se non dovesse andar bene non dovrebbe creare troppi danni..
PS come va con photoshop?:-D Avevo scritto anch'io sul tuo topic a pag 11,ma avevo tentato di usare un sarcasmo sottile nel cazziare il ragazzetto..;-)

Hypa
22-02-2011, 02:36
Io ho una piccola vaschetta da circa 100 lt, dove tengo un misto fra molli, lps e un'Acro, mi stuzzica talmente l'idea che provo per una settimana e vi faccio sapere !!!! Se funziona Hypa, avra' i diritti per il merito, e io una percentuale per averlo sperimentato. :-D:-D:-D

Stefano,ho visto ora il messaggio, mi raccomando,se decidi di provare, dosa poco e controlla spesso i valori,e guarda con attenzione gli animali, sono loro che ti diranno se il latte li infastidisce o gli piace, al minimo segno di malessere sospendi subito e usa il carbone..

:-))Grazie Poffo! Mi fa piacere.
Le dosi sarebbero basse infatti,anche se non dovesse andar bene non dovrebbe creare troppi danni..
PS come va con photoshop?:-D Avevo scritto anch'io sul tuo topic a pag 11,ma avevo tentato di usare un sarcasmo sottile nel cazziare il ragazzetto..;-)

Poffo te lo dico anche qua, se e quando farai qualche talea avvertimi!;-)

tom03
22-02-2011, 09:28
se non ricordo male, parliamo di letture fatte almeno 25 anni fa (su una rivista di cui non ricordo il nome), nel dolce veniva utilizzato il siero del latte ...

Hypa
22-02-2011, 11:21
Tom, mi metto alla ricerca di ciò di cui parli, io non ne so nulla, ma se già ci sono state esperienze in merito, vedrò cosa dicono..
Anche se mi sfugge a cosa potesse servire nel dolce..

tom03
22-02-2011, 11:32
lo consigliavano per combattere le alghe ... mi viene da pensare che ad una sorta di attivatore batterico
ricordo che erano i tempi dei primi ceppi batterici da sciogliere in acqua ... Biopro si chiamava ... e nel contesto dell'argomento venne fuori il discorso "siero del latte"

Hypa
22-02-2011, 11:41
Mi sa che è la stessa cosa di cui parla Decasei, il lattulosio, che è uno zucchero, come il fruttosio più o meno, e dovrebbe fungere proprio da attivatore batterico.. diciamo il precursore della vodka, zucchero ed aceto, ma il latte ne contiene pochissimo di lattulosio, e se ne trovano tracce solo nel latte caldo..

tom03
22-02-2011, 11:49
ma nel siero del latte c'è il lattosio ?
io poi non so nemmeno cos'è il siero del latte :-d

Hypa
22-02-2011, 11:54
il lattulosio è diverso la lattosio, sono entrambi zuccheri,ma il primo si ricava attravero un processo di isomerizzazione, mentre il secondo è presente nel latte per circa il 5%.. sono potenzialmente entrambi buoni nutrienti per i ceppi batterici..

qbacce
22-02-2011, 12:40
Hypa sei un grande #25 solo ad averci pensato

Alex_Milano80
22-02-2011, 12:57
Il latte è composto da una componente zuccherina e da una grassa. Quella zuccherina è soubile è sappiamo tutti gli effetti che ha.
La componente grassa non è in soluzione ma è emulsionata, la sua stabilità dipende dal pH, se è basso il latte coagula proprio perchè grassi e proteine non riescono + a restare in eulsione.

In altre parole il grasso contenuto nel latte in ambiente acido acido fa formaggio, mentre in ambiente basico e presenza di sodio (guarda guarda le nostre vasche) va incontro al processo di saponificazione. Guardatevi questo link ma ce ne sono a migliaia, la saponificazione credo fosse nel programma di chimica di seconda superiore #24

http://www.chimica.unipd.it/chimica-non-magia/exp_ilsaponedalburro.htm

Con l'inserimento del latte in vasca si inibisce lo skimmer perchè si formano tensioattivi che possono chelare la sostanza organica e mantenerla a spasso per la vasca: lo skimmer cattura le proteine in sospensione e le elimina, i tensioattivi (saponi) catturano le proteine in sospensione e se le portano in giro.

Siccome in vasca abbiamo tanto sodio ma poco grasso, e manca il calore che fa da catalizzatore nella reazione (la velocizza in questo caso) di tensioattivi se ne formano una miseria ma possono dare fastidio allo skimmer che inizierebbe a schiumare per davvvero: la schiuma sarebbe quella del sapone disciolto in vasca
I saponi se catturati a loro volta dallo schimmer e agitati possono inglobare aria e formare schiuma (tensioattivo + acqua + aria = bolle di sapone)

Magari provate ma usando latte parzialmente scrematato :-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D

Considerate che il latte è un composto prodotto solo dai mammiferi per alimentare i cuccioli sulle terre emerse, e nulla ha a che fare con la biologia marina. I pochi mammiferi che dalla terra ferma sono tornati in mare (cetacei) allattano i cuccioli ma è anche vero che l'accidentale dispersione di latte durante l'allattamento è una ******* nel volume d'acqua degli oceani, da considerare ininfluente su tutti i punti di vista.

papo89
22-02-2011, 13:22
Ok, non l'ho mai detto sul forum per non essere preso per matto ma ho pensato la stessa cosa di Hypa e ho provato a usare latte (pastorizzato intero) sulla mia vasca di 120lt, gli LPS sembravano gradire, lo skimmer si inibisce, gli SPS più estroflessi dopo la dose, l'acqua mi è rimasta lattiginosa (ma guarda un po':-D) per qualche ora ma poi tutto è tornato normale... Il fatto è che ho notato uno scurimento importante dei gialli... purtroppo la prova è durata troppo poco ed ho potuto testare poco e male le dosi... Comunque ne ho messo per 1/2 settimane 1 ml ogni 2 giorni (1 giorno si e 2 no)... Finalmente qualcun'altro che ha fatto outing al posto mio... GRAZIE HYPA mi hai dato il coraggio di parlare!:-D:-D:-D

fappio
22-02-2011, 13:28
mi sa che il latte può creare problemi ...

qbacce
22-02-2011, 13:39
fappio che tipo di danni?
non credi che la dose sia importante?

fappio
22-02-2011, 13:58
il latte contiene diverse sostenaze, che non so fino a che punto possano giovare pesci coralli ... se cerchi in internet qualcuno qualche goccia l'ha utilizzata come attivatore batterico, però sai,non saper ne leggere ne scrivere....
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Alex_Milano80
22-02-2011, 14:14
Ok, non l'ho mai detto sul forum per non essere preso per matto ma ho pensato la stessa cosa di Hypa e ho provato a usare latte (pastorizzato intero) sulla mia vasca di 120lt, gli LPS sembravano gradire, lo skimmer si inibisce, gli SPS più estroflessi dopo la dose, l'acqua mi è rimasta lattiginosa (ma guarda un po':-D) per qualche ora ma poi tutto è tornato normale... Il fatto è che ho notato uno scurimento importante dei gialli... purtroppo la prova è durata troppo poco ed ho potuto testare poco e male le dosi... Comunque ne ho messo per 1/2 settimane 1 ml ogni 2 giorni (1 giorno si e 2 no)... Finalmente qualcun'altro che ha fatto outing al posto mio... GRAZIE HYPA mi hai dato il coraggio di parlare!:-D:-D:-D

Lo skimmer si inibisce a causa del processo di saponificazione (che è progressivo e non istantaneo) da parte dei grassi, come dicevo prima.
Ciò non toglie che microparticelle di grasso possano essere mangiate dai coralli. La presenza del retinolo (vitamina A) nel grasso del latte potrebbe essere la causa dell'intensificazione dei gialli, i carotenoidi sono appunto i pigmenti responsabili del giallo e del rosso (il retinolo è un carotenoide)

Nel complesso poche gocce in così tanta acqua non inquinano più di dosaggi eccessivi di cibo per pesci... e chissà quante volte ci si lascia scappare la mano...

fappio
22-02-2011, 14:22
il latte è formato da circa 89% di acqua circa il 3% di proteine (caseina )che non so se può essere direttamente utilizzata dal corallo... se non fosse così , andrebbe ad aumentare gli inquinanti ... 5% zucchero (lattosio) 2% grassi complessi 1% scarso sali minerali tra cui fosfati ... secondo me c'è di meglio ;-)

Athos78
22-02-2011, 15:07
Io dico la mia, ma non ne conosco la composizione anche perche andrebbe studiata marca per marca, ma ......

se il nostro latte è troppo grasso non si potrebbe usare il latte per i gatti?!? Dovrebbe essere reso più leggero per il loro stomaco delicato ...... #36#

Hypa
22-02-2011, 17:34
Eccomi ragazzi, grazie a tutti per essere intervenuti ed aver dato la vostra opinione.
Come dicono Fappio ed Alex ci sono molti parametri da valutare più che bene,Papo per quanto riguarda la tua esperienza, mi fa molto piacere che tu l'abbia descritta, se hai altre informazioni al riguardo inseriscile, sei un precursore, un visionario, e questo mi piace molto, da ciò che ho capito, non hai comunque avuto danni in vasca..
Grazie Luca!:-D questi sono i primi sintomi della senilità precoce:-D
Athos, potrebbe essere una cosa interessante provare vari tipi di latte su talee dello stesso animale, potrei dividere la vasca in 3 o 4 scomparti e vedere a quale genere rispondono meglio..

GreenPeace
22-02-2011, 22:11
Ho appena somministrato 1ml di latte parzialmente scremato.
Dopo pochi secondi lo skimmer ha smesso di schiumare, l'acqua è rimasta torbida per qualche minuto.
Goniopore e euphyllie hanno iniziato a gonfiarsi con un notevole allungamento dei polipi, caulastrea, trachy,ecc nulla #24

Alex_Milano80
22-02-2011, 22:34
magari è gradito + ai molli che ai duri... provare e provare.

Hypa ti che te se matt -93 come el disen chi a Milan... dopo il latte cosa esperimenti le uova di gallina ? Ricchissime di proteine :-) alimento così completo da contenere tutti gli elementi necessari per dar vita a un organismo pulcinoso :-)

Crudo non si può perchè è viscoso, lo fai sodo e lo frulli in mezzo litro di acqua della vasca, tipo pappone fine fine per poi somministrarlo in piccolissime dosi con la siringa ?

Avanti chi è il prosimo che fa coming out?

Hypa
22-02-2011, 22:49
Ma sappiamo con certezza cosa ci sia dentro gli alimenti per coralli? Cioè intendo tipo l'ingrediente segreto.. magari ci sono uova di gallina....

DiBa
08-03-2011, 12:37
Allora?!:)

Hypa
08-03-2011, 15:38
Per me ci vuole ancora tempo, sono incasinatissimo e sto smantellando per allestire la vasca nuova..