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Visualizza la versione completa : Pseudochromis Paccagnellae aggressivo


caiogiulio
15-02-2011, 00:12
Qualche giorno fa ho inserito un Pseudochromis Paccagnellae nel nanoreef, inizialmente non lo vedevo mai (come è solito nelle fasi iniziali di inserimento di qualsiasi pesce), un paio di giorni dopo ho cominciato a vedere nella parte frontale della vasca il mio Amblygobius rainfordi (di solito sempre nascosto). Sapevo che il Pseudochromis Paccagnellae si sa difendere ma non immaginavo fosse così letale!
Oggi ho trovato il Amblygobius rainfordi semimorente e la Pseudochromis Paccagnellae ogni tanto gli andava a dare una "beccata", l'ho inserito in una nursery ma oramai temo sia troppo tardi. Ho visto che ogni tanto si fronteggia anche con l'ocellaris; non vorrei che facesse la stessa fine. Sarà il caso che lo tolga? (sempre che ci riesca!!!)

davy180
15-02-2011, 00:57
Gli Pseudochromis possono essere molto aggressivi e territoriali, specie il Paccagnellae.

Ma da quanti litri è il tuo nanoreef?

caiogiulio
15-02-2011, 01:48
Gli Pseudochromis possono essere molto aggressivi e territoriali, specie il Paccagnellae.

Ma da quanti litri è il tuo nanoreef?

Poco meno di 40 netti

Wurdy
15-02-2011, 09:52
Cioè hai un Paccagnelle, un A.rainfordi e un A.ocellaris in meno di 40 lt? e ti stupisci se il paccagnellae è aggressivo? #23
Conta che necessiterebbe almeno di 200/250 lt per mitigare un minimo questo suo carattere.
Il consiglio che posso darti è di togliere si il paccagnellae che l'ocellaris e tenere solo il gobide (se sopravvive).

Sposto in Nanoreef dove ti daranno consigli più precisi dei miei.

caiogiulio
15-02-2011, 10:49
Cioè hai un Paccagnelle, un A.rainfordi e un A.ocellaris in meno di 40 lt? e ti stupisci se il paccagnellae è aggressivo? #23
Conta che necessiterebbe almeno di 200/250 lt per mitigare un minimo questo suo carattere.
Il consiglio che posso darti è di togliere si il paccagnellae che l'ocellaris e tenere solo il gobide (se sopravvive).

Sposto in Nanoreef dove ti daranno consigli più precisi dei miei.

Grazie wurdy,
Grazie per il tuo consiglio.

Se posso, con il massimo rispetto per la tua figura di moderatore, vorrei che tu considerassi tre aspetti:
1) se 250 litri sono il minimo per mitigare il suo carattere vuol dire che una soluzione a lui adatta dovrebbe essere di circa 300 litri, ovvero indicativamente una berlinese di 170x45x50 (considerando i litri al netto delle rocce).
2) ho notato che qualsiasi discussione che si introduce su qualsiasi argomento di marino (sottolineo marino perché seguo il dolce da anni e i relativi spazi di questo forum) si riconduce il tutto alle dimensioni.
3) l'habitat marino riprodotto in una vasca di vetro è di per se innaturale, come è innaturale la presenza di un qualsiasi animale in uno spazio limitato (cani in casa, cavalli in fattorie, tartarughe in giardino).

So' benissimo che la tua risposta e oggettivamente corretta ma, considerando quando indicato, secondo te un forum di acquariologia su internet è uno spazio rivolto ad hobbisti o a biologi/professionisti?

egabriele
15-02-2011, 10:55
Conta che necessiterebbe almeno di 200/250 lt per mitigare un minimo questo suo carattere.


Mi associo a Wurdy. Io ho 150 litri ed ero indeciso tra il paccagnella ed altri, e mi e' stato detto da piu' fonti che anche in 150 litri un paccagnella che si ambienta puo' creare problemi ANCHE SERI agli altri pesci. Quindi mi immagino in 40l !

Il problema sara' pescarlo !!!

Per il rainfordi il punto da stabilire e' se mangia o meno.
Se mangia dagli aglio e vitamine insieme al cibo, e dosa un po' di iodio in vasca e ci sono probabilita' che si riprenda.
Se non mangia la vedo molto molto dura, anche se a volte la natura e' sorprendente.

caiogiulio
15-02-2011, 11:05
Si egabriele,
Sono d'accordo con te.

Prima di comprarlo avevo letto la sua scheda su diversi siti dove si evidenziava difficoltà di convivenza con la stessa specie. Non ho trovato post in cui si parlava di lui nel forum, forse è proprio per il suo carattere.
Ora, se riuscirò a prenderlo... Ma non si fa vedere quasi mai... Sarà difficile!

Wurdy
15-02-2011, 11:30
caiogiulio non conosco per nulla gli animali del dolce, ma nel marino, la territorialità e/o la propensione ad un nuoto rapido e continuo sono i due elementi che determinano i litraggi minimi consigliati per le varie specie.
Esistono pesci anche non piccoli, non aggressivi e poco territoriali che possono essere tenuti senza problemi anche in vasche non grandi.
Al contrario esistono pesci anche piccoli con forte tendenza territoriale che necessitano di ampi spazi rispetto alle loro pur piccole dimensioni per poter avere un comportamento naturale in vasca e non sentirsi continumente miniacciati dagli altri abitanti, e quindi reagire con l'aggressività.
Il P.paccagnellae è uno degli esponenti di spicco di questa ultima categoria ;-)

Alessandro Falco
15-02-2011, 14:45
Caiogiulio, non si parla di trovare il pelo nell'uovo di fronte alla sovrappopolazione della tua vasca.
E' completamente sbagliata, in 40 litri solitamente non si inseriscono pesci.
Meglio gamberetti, al massimo un Gobiosoma spp.

caiogiulio
15-02-2011, 15:25
Caiogiulio, non si parla di trovare il pelo nell'uovo di fronte alla sovrappopolazione della tua vasca.
E' completamente sbagliata, in 40 litri solitamente non si inseriscono pesci.
Meglio gamberetti, al massimo un Gobiosoma spp.

Mi spiace Alessandro,
Non hai colto il senso della mia considerazione. Fa niente. Anche se tutto è già chiaro leggendo la tua firma ;-)

Comunque per fortuna non ci sono peli ne nell'uovo ne nella vasca! :-)

Giuansy
15-02-2011, 16:15
Calma.....

tralasciando un'attimo il discorso "spazio" perchè se teniamo presente dove vivono in natura i pinnuti anche una vasca di 5000litri è insufficente........

il problema vero è un'altro:
si sconsiglia di inserire un solo pinnuto al di sotto dei 40netti (azz... l'avrò fatto presente
almeno una decina di volte nei vari post:-D) perchè il sistema reef è sottodimensionato
e non ce la fa a smaltire gli inquinanti prodotti da un solo pinnuto....mi spiego meglio:
partendo dal presupposto che il "cuore" di un sistema reef sono le rocce vive che hanno il compito principale della filtrazione acqua con conseguente chiusura ciclo dell'azoto, e ne vanno utilizzate circa 1kg ogni 4/5litri lordi vasca (è chiaro che piu ne riesci a mettere meglio è...ma come dire? un po d'acqua in vasca bisognera pur metterela no??:-D:-D...diciamo che il rapporto 1kg ogni 4/5litri ti garantisce il buon funzionamento di tutto il sistema) quindi la quantità di rocce vive in un 40litri e molto inefriore alla quantità che (ad esempio) ne inserisci in un 80 o 100litri...ecco perchè in un 40litri e sconsigliato introdurre pinnuti....
tieni presente questo: stessa percentuale di eventuali inquinanti, prodotti da un pinnuto in un 40litri puo portare problemi o essere addirittura mortale ( perchè gli inquinanti prodotti da un solo pinnuto il sistema riuscirà a smaltire solo in parte e il restante nel medio lungo periodo porterà sicuramente problemi alghe ecc. finchè la vasca sarà satura e ...addio reef)
mentre in un 80litri il sistema magari impiega un po di tempo a smaltirli ma nel frattempo non succede niente......

per dirla tutta cmq (per quanto mi riguarda) in un 40netti non mi sento assoltutamente di sconsigliare pinnuti magari uno si puo anche inserirlo a patto che la vasca abbia raggiunto una sua stabilità (dopo circa 6msi dall'avvio o giu di li) a patto di inserire un pinnuto di quelli micro
(gobidon tanto per intenderci) e (ovvimente) con l'aiuto dello SKI...

chiaro poi che (a seconda delle dimensioni vasca) si cerca anzi si deve introdurre pinnuti
adatti (caretterstiche/habitat ecc) alle dimensione della stessa...

ciao

caiogiulio
15-02-2011, 21:59
Mi rendo conto che rispondendo a wurdy ho dato enfasi ad una considerazione corretta ma non necessaria. Colpa mia. Volevo solo conoscere le caratteristiche del Paccagnellae.
Sono riuscito a reperire in rete le informazioni sul pesce e su come contenere le conseguenze relative al mio errore.

Meglio chiudere, così si evita di andare off-topic.
Grazie