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ZoT
03-01-2011, 13:28
Salve a tutti, tra pochi giorni diventerò papà di una vasca da 300 litri circa (140 x 45 x 60) ceduta da un amico. Io sono totalmente a digiuno in fatto di acquari, quindi vi chiedo di avere taaaanta pazienza e darmi una manina ;-)

Essendo alle primissime armi non ho particolari idee su cosa mettere in vasca, quindi leggendo e rileggendo qui sul forum mi son fatto una specie di scaletta per decidere come allestirlo, vista la “gigantezza” della vasca vorrei farmi un idea PRIMA di fare minchiate che mi costringano POI a smantellare tutto dopo un mese

La scaletta è cosi fatta:

http://s3.postimage.org/1lf77pj0k/ssss.jpg (http://postimage.org/image/1lf77pj0k/)


1) BUDGET
Già sono stato avvisato che molti soldini prenderanno il volo già con allestimenti mediocri, e visto che il mio portafoglio non è molto d’accordo, cercherò di evitare allestimenti stratosferici.
Utilizzerò più che posso il materiale che mi è stato dato, e non cercherò condizioni di luce, parametri dell’acqua ecc. troppo esasperati. Spero di rientrare nei 50 euro/mese secondo voi è possibile ? (spese iniziali escluse ovviamente)

2) TIPO DI ACQUA
Cercherò di utilizzare il più possibile quella del rubinetto, quindi indirizzerò la scelta dei pesci e delle piante su quelli che si adattano meglio ai miei valori (e non viceversa)

Prima di continuare a ciarlare aspetto i test...
Secondo voi ho dimenticato qualcosa o stò approcciando nel modo errato?

Saluti

caymano
03-01-2011, 14:32
ciao e benvenuto:-)
se non lo hai già fatto leggiti il ink che ho in firma.
300 litri ti aiuteranno molto perchè limitano al massimo gli errori.
per 50 euro al mese intendi le spese per l'energia elettrica? in tal caso stai tranquillo che spenderai molto meno:-)
fai il prima possibile i test della tua acqua di rubinetto che così decidi che pesci allevare e di conseguenza anche l'allestimento.
per farti un idea di un pò di specie di pesci guarda qui
http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=207

spero di esserti stato utile:-)

ZoT
03-01-2011, 15:01
Grazie!

avevo letto quelle quide, è proprio da quelle che ho tirato giù la scaletta, per la spesa intendevo complessiva, non solo elettricità... ma immagino che in una fase cosi embrionale sia difficile stabilirlo

Una curiosità... i test di durezza commerciali che unità di misura utilizzano?
Io lavoro in un laboratorio chimico, probabilmente potrei riuscire ad analizzare almeno pH, conducibilità e durezza senza ricorrere ai test commerciali

scimmia di mare
03-01-2011, 15:13
ciao ti sei posto il problema di dove posizionare l'acquario ? 300 litri è un bel peso! abiti al pianterreno ?

ZoT
03-01-2011, 16:16
Mi era già venuto il dubbio, cosi mi sono informato.
Non dovrebbero esserci problemi, considerando un peso totale di circa 350Kg (acqua-vasca-mobile-pietre ecc) mi hanno detto che il mio palazzo regge tranquillamente.
Tralaltro lo metto appoggiato al muro, proprio vicino alla colonna portante da cui parte un trave, di tutto il pavimento dovrebbe essere la parte più stabile

caymano
03-01-2011, 19:59
Grazie!

avevo letto quelle quide, è proprio da quelle che ho tirato giù la scaletta, per la spesa intendevo complessiva, non solo elettricità... ma immagino che in una fase cosi embrionale sia difficile stabilirlo

bè, ma dopo le sepse iniziali non è che ci sono tante spese oltre a quelle elettriche se non per i mangimi ma amche per quelli non spendi + di 5 euro al mese.
hai già un impianto di illuminazione, filtro, materiale filtrante nuovo, ghiaia?
per i test del pH, durezza e conducibilità vai tranquillo. poi c'è il test degli NO2 e NO3 in mg/l.
poi vi è il kH e il Gh che sono rispettivamemente la durezza carbonica e la durezza totale dell'acqua e precisamente la presenza dei cationi ci calcio e manganese disciolti in essa.

ZoT
04-01-2011, 01:00
hai già un impianto di illuminazione, filtro, materiale filtrante nuovo, ghiaia?


Grazie per l'interessamento
Questi aspetti non voglio ancora trattarli, dipenderanno da che pesci e piante deciderò di mettere...per ora non ho ancora scelto, come vedi sono fermo ancora in alto nella scaletta :) domani farò un pò di analisi all'acqua del mio rubinetto e poi vediamo


per i test del pH, durezza e conducibilità vai tranquillo. poi c'è il test degli NO2 e NO3 in mg/l.
poi vi è il kH e il Gh che sono rispettivamemente la durezza carbonica e la durezza totale dell'acqua e precisamente la presenza dei cationi ci calcio e manganese disciolti in essa.

Mi interesserebbe sapere però con che unità di misura viene espressa la durezza nei test che si utilizzano solitamente...non credo corrisponda a quella che ottengo io in laboratorio (gradi francesi)

freccia72
04-01-2011, 02:38
no, è in gradi tedeschi ! :-)

ZoT
05-01-2011, 14:59
Grazie!
Allora bisogna convertirli, dalle tabelle che ho si moltiplica per 0.56 (circa)
quindi dal mio rubinetto esce un acqua abbastanza dolce:

Durezza totale:18°f -> (x0.56--> 10°T)
GH: 8
KH: 2 (ottenuto per differenza)
pH: 7.6
Residuo fisso: 100 mg/litro

Ora posso passare al punto successivo ossia... che pesci ci metto per iniziare?? :-))

Si accettano idee e suggerimenti, non cose troppo impegnative però...

caymano
05-01-2011, 17:23
con un kh così basso ( se hai fatto i calcoli giusti) bisogna stare attenti perchè potrsti avere sbalzi di pH quindi direi di rivedere i dati dopo un paio di settimane che la vasca "gira" ( matura)

ZoT
05-01-2011, 19:32
con un kh così basso ( se hai fatto i calcoli giusti) bisogna stare attenti perchè potrsti avere sbalzi di pH quindi direi di rivedere i dati dopo un paio di settimane che la vasca "gira" ( matura)

Beh i "calcoli" non sono gran che...il KH è la differenza tra la durezza totale e quella permanente (GH) quindi... 10-8= 2 :) comunque per sicurezza ripeto i test appena torno al lavoro (Lunedi) e poi voglio compararli con i test commerciali

freccia72
06-01-2011, 02:32
io non sono chimico ma la cosa non mi quadra!
se è così semplice perchè usiamo test per gh e test per kh? Non mi sembra che siano correlati!:-)

ZoT
06-01-2011, 11:15
Cosi come tu non sei un chimico...io non sono un acquariofilo, quindi potrei benissimo sbagliarmi :) strettamente tra di loro non hanno una relazione, ma ti cito quello che scrivono sui testi:

La durezza si può distinguere in temporanea, permanente e totale.

Durezza temporanea
È la durezza dovuta agli ioni idrogenati. Viene chiamata temporanea perché questi ioni dopo l'ebollizione precipitano. Si ottiene sperimentalmente sottraendo alla durezza totale la durezza permanente. Essa è dovuta soprattutto alla presenza dei bicarbonati di calcio e magnesio.

Durezza permanente
È la durezza che persiste dopo l'ebollizione dell'acqua. È dovuta, soprattutto, alla presenza di carbonati, solfati e nitrati di calcio e magnesio. Generalmente, gli ioni bicarbonato, in seguito a riscaldamento, perdono un idrogeno trasformandosi in ione carbonato che si vanno a sommare a quelli già presenti nell'acqua. I sali di altri metalli, essendo presenti in quantità non rilevanti, non contribuiscono in modo significativo alla durezza.

Durezza totale
È data dalla somma della durezza temporanea e di quella permanente.

Io ho interpretato come GH=durezza totale e KH=durezza temporanea, potrei aver sbagliato in questo, sul resto sono abbastanza sicuro...è una semplice sottrazione!

freccia72
06-01-2011, 20:51
spero che intervenga qualcuno più pratico di me! #12
comunque io so che il gh è la durezza totale dell'acqua, quindi l'insieme di sali sciolti in essa.
il kh è la durezza carbonatica. Che serve da "tampone" per il ph, più è alto il kh e più stabile sarà il ph. In correlazione tra kh e ph si può avere, + o -, la concentrazione di co2 disciolta in acqua!
ora infatti avendo kh5 ci metto pochissimo a portare il ph a 6,8, cosa che non riuscivo con kh7!:-)

ZoT
17-01-2011, 17:25
Finalmente sono riuscito a portare a casa la vasca... sbattone immane fare le scale, date le dimensioni e il peso...ora è in ingresso che attende di essere pulita e allestita

Ho letto che molti utilizzano l'aceto o il limone per pulire le incrostazioni, ma il mio è veramente impestato di fango, muchio, alghe e calcare... ho paura che grattando si possa rigare tutto!

Ho pensato di togliere il "più grosso" con l'aspirapolvere e poi passare la vaporella, il calore non dovrebbe rovinare il silicone vero ?

freccia72
17-01-2011, 23:47
no, non usare la vaporella potresti rovinare il silicone!
io avevo l'acquario incrostato da ex uso marino, usa aceto e spugnetta e sul silicone la lana di perlon! Faticherai un pò ma viene che è uno spettacolo!
Su forza olio di gomito !!! :-D#25

ZoT
23-01-2011, 23:57
Non era la fatica a spaventarmi... ma le righe #06 c'era cosi tanto calcare, muschio e residui di alghe che avevo paura di tirarmeli dietro con la spugna rigando tutto

In questo weekend mi son dedicato alla pulizia...
Una prima aspirata con l'aspirapolvere per raccogliere residui di ghiaietto/fango secco dagli angoli del fondo e nel filtro e poi via di aceto!
Per fortuna ne avevo in abbondanza, l'ho utilizzato bello caldo lasciandolo agire per benino nei punti piu tosti, ha ammorbidito abbastanza bene tutte le incrostazioni, lasciando solo qualche leggero alone di calcare qua e la sulle zone invisibili del coperchio, considerando come era conciato direi che è un risutato più che accettabile.

Passiamo alla fase successiva... :-D

Non volendo ricreare habitat troppo difficili mi sono orientato su una popolazione "Sud-Est asiatico" ossia: Colisa, Rasbore, Puntius Titteya,Caridine Japoniche e se li trovo qualche Pangio o un Gyrinocheilus.
Come flora...sono ancora in fase di documentazione, stò facendo il casting #17
Mi risulta un pò difficile scegliere, perchè parallelamente dovrei decidere anche che tipo di illuminazione adottare. Ho ereditato insieme alla vasca due neon T8 36W di circa 120cm vecchi (esauriti da sostituire) e relativo ballast con le 4 cuffie

Secondo voi posso riutilizzare il vecchio impianto o visto che comunque i neon sono da sostituire vale la pena montare un nuovo impianto con un altro sistema (T5? led? altro?)

vendita
24-01-2011, 09:10
Ciao e complimenti per il lavoraccio!
per le luci ti posso dire che anche se vuoi fare una vasca lowcost, 2 neon dal 36w sono pochini... avresti un rapporto di 0,24 w/l.. non e' impossibile ma, secondo me, vale la pena integrare un po' l'impianto luci; avresti anche un range di scelta piu' ampio per le piante ;-)
Se non puoi spendere troppo puoi limitarti a prendere un terzo neon e poi con calma valutare il da farsi.
Per i pesci invece ti posso dire che alcuni nella lista (colisa, pangio, rasbora..) sono pesci che necessitano di ph leggermente acido, caratteristica che l'acqua di rubinetto solitamente non ha (nel tuo caso 7.6). Se vuoi una conduzione soft con acqua di rubinetto dovrai orientarti su specie che necessitano di acqua leggermente basiche (poecilidi per farti un esempio).
Altrimenti dovrai valutare l'acquisto di amenicoli (co2, torba..) per abbassare il ph. ;-)
Comprati i test per le varie misurazioni dell'acqua tanto all'inizio sono molto utili e ripeti itest nche per misurare il Kh oopure attenderei lumi da qualche utente-chimico perche quel fattore Kh 2 calcolato non mi sembra corretto e, se lo fosse, e' basso e rischi un ph ballerino.

ZoT
25-01-2011, 18:30
per le luci ti posso dire che anche se vuoi fare una vasca lowcost, 2 neon dal 36w sono pochini... avresti un rapporto di 0,24 w/l.. non e' impossibile ma, secondo me, vale la pena integrare un po' l'impianto luci; avresti anche un range di scelta piu' ampio per le piante ;-)
Se non puoi spendere troppo puoi limitarti a prendere un terzo neon e poi con calma valutare il da farsi.


Grazie,

allora potrei integrare con altri 2 T5 da 54W cosi potrei arrivare a un complessivo di circa 0.6W/l che ho letto essere una via di mezzo accettabile. Recuperando il ballast dei T8 dovrei comunque cambiare i due tubi T8 che sono vecchissimi e avranno cambiato gradazione

C'è qualche controindicazione nel montare i due tipi di neon contemporaneamente ?
Non ho vincoli di plafoniera, mi servirebbe solo un ballast (e cuffie) per 2 T5 da circa 120 cm, ho visto questo:

http://www.aquariumline.com/catalog/aqualight-ballast-elettronico-dimmerabile-watt-volt-p-4187.html

ma non ho capito se serve solo da dimmer o funziona anche come centralina di accensione...

vendita
25-01-2011, 19:43
Sì ti consiglio anche io di cambiare i T8.
Per quanto riguarda il mix tra T8 e T5 non penso ci siano problemi di sorta.
Il ballast dimmerabile ha in piu' un ingresso dove, fornendo una tensione che varia da 0 a 10V, è in grado di accendere gradualmente i T5 (e viceversa). Ovviamente piu' è lenta la rampa tra 0 e 10V, maggiore e' l'effetto alba/tramonto in quanto dura di piu'.
Se sei pratico del faidate puoi crearti tu stesso un circuitino che eroga questa rampa.
Altrimenti ripieghi sui classici ballast che sono oltrettutto piu' economici.

Dato il basso wattaggio dei tuoi T8 ,puoi anche sostituire i vecchi reattori con i ballast mantenendo sempre i T8 per il momento.. avrai un'accensione piu' veloce (niente sfarfallii) e un consumo di energia minore. Anche qui se hai lo spirito da MacGyver puo cimentarti nel recupero del circuito delle lampadine a basso consumo (trovi le guide nella sezione faidate) risparmiando il costo del ballast.

ZoT
27-01-2011, 16:40
Ti ringrazio...
Per fortuna avete la pazienza di indirizzarmi un pò, il materiale da leggere è veramente una montagna per chi, come me, parte proprio da zero! Ad esempio non sapevo che il mio reattore per i T8 è un ferromagneticoe quindi un pò obsoleto... sostituirlo con l'elettronica di una lampadina a risparmio energetico non mi pare complicatissimo, credo di poterlo fare riciclando le cuffie stagne che ho già :)

Per quel che riguarda la scelta della gradazione dei tubi c'è qualche parametro particolare da seguire? Quelli vecchi da sostituire che ho già sono da 10000°K
Ho letto che molti adottano la combinazione 4000°K+6500°K... ma a questo punto conviene mettere direttamente 2 T5 da 80W oppure 2T8 da 36W + 2T5 da circa 50W ?
E nel caso fosse meglio la seconda combinazione...conviene prendere 1T8 +1T5 da 4000°K e 1T8 +1T5 da 6500°K ? Oppure di 4 gradazioni diverse ??

Si vede che sono un pò confuso ? :-D

vendita
27-01-2011, 17:23
Hai confuso anche me! :-D
A mio avviso a questo punto dipende da quanto puoi spendere e cosa vuoi avere in vasca.
Sicuramente i T5 sono piu' performanti ma li dovresti cambiare e/o aggiungere.
Come scritto prima ti consiglio di avere almeno un rapporto di 0,5 w/l per non avere problemi di scarsa luminosità e per avere un scelta piu' ampia nelle piante.

Marcoto
27-01-2011, 18:32
Salve a tutti, tra pochi giorni diventerò papà di una vasca da 300 litri circa (140 x 45 x 60) ceduta da un amico. Io sono totalmente a digiuno in fatto di acquari, quindi vi chiedo di avere taaaanta pazienza e darmi una manina ;-)

Essendo alle primissime armi non ho particolari idee su cosa mettere in vasca, quindi leggendo e rileggendo qui sul forum mi son fatto una specie di scaletta per decidere come allestirlo, vista la “gigantezza” della vasca vorrei farmi un idea PRIMA di fare minchiate che mi costringano POI a smantellare tutto dopo un mese

La scaletta è cosi fatta:

http://s3.postimage.org/1lf77pj0k/ssss.jpg (http://postimage.org/image/1lf77pj0k/)


1) BUDGET
Già sono stato avvisato che molti soldini prenderanno il volo già con allestimenti mediocri, e visto che il mio portafoglio non è molto d’accordo, cercherò di evitare allestimenti stratosferici.
Utilizzerò più che posso il materiale che mi è stato dato, e non cercherò condizioni di luce, parametri dell’acqua ecc. troppo esasperati. Spero di rientrare nei 50 euro/mese secondo voi è possibile ? (spese iniziali escluse ovviamente)

2) TIPO DI ACQUA
Cercherò di utilizzare il più possibile quella del rubinetto, quindi indirizzerò la scelta dei pesci e delle piante su quelli che si adattano meglio ai miei valori (e non viceversa)

Prima di continuare a ciarlare aspetto i test...
Secondo voi ho dimenticato qualcosa o stò approcciando nel modo errato?

Saluti



Ma se stai appena iniziando cosa prendi/accetti un 300 litri

ZoT
28-01-2011, 01:33
Perchè no? Non vedo questa tragedia :) Non remarmi contro che ho l'entusiasmo del neofita alle stelle :)
Non penso sia molto piu difficile da gestire che uno piccolo, anzi, ovunque ho letto che una vasca grande, soprattutto per i neofiti permette di commettere qualche erroruccio senza che i valori dell'acqua sballino in poco tempo...magari bisogna investire un pò più di soldini per iniziare, in quanto ci vuole piu materiale, ma due conticini me li son fatti, e lo spazio in casa c'è... Dal basso della mia esperienza esclusivamente teorica non vedo altre controindicazioni, tu magari hai più esperienza, potresti motivarmi il tuo intervento, sarebbe molto più utile che un commento buttato lì che mi lascia solo perplesso! :) Ti ringrazio in anticipo

vendita
28-01-2011, 09:38
Sì ZoT, una vasca grande permette di assorbire meglio eventuali errori pero' e' sempre una vasca grande... (es. su 300l il cambio d'acqua non e' di 10 ma 50 litri..) ;-)
Penso che con il termine "vasca grande per iniziare" si intenda un litraggio intorno ai 150l che sono già di tutto rispetto.
Non vedo pero' particolari difficoltà nell'allestire una vasca da 300l anche se è la prima. Basta fare le cose con calma e senza fretta, PRIMA informarsi e POI fare e sicuramente leggere un po' di libri (o su internet) per avere una conoscenza di base.
Come dici tu ZoT penso che ci sia anche un fattore economico che frena il principiante dal mettersi in casa una vascona ma anche un fattore psicologico (inizio con poco e poi al massimo aumento).

In ogni caso e' una passione che se prende non ti molla piu' (e non ti accontenti mai... scherzo!) ;-)

mariano1985
28-01-2011, 10:17
Di sicuro un 300 litri comporta spese maggiori di un 50 litri, dà tantissime soddisfazioni!!!

Hai abbastanza spazio per mettere tanti esemplari e tante piante, e soprattutto non avrai mai il problema che si presenta a tutti quelli che partono con un 50 litri per poi passare ad una vasca più grande in quanto la 50 litri è limitata per molti aspetti.

E poi facendo due conti, un 50 litri iniziale + un 300 litri dopo, costano molto di più di un 300 litri come inizio!

Quindi secondo me, se in casa c'è lo spazio, un acquario grande è la soluzione migliore.

Federico Sibona
28-01-2011, 11:48
Tornando a cose pratiche: il GH è la durezza permanente e non quella totale, altrimenti non si spiegherebbe come in certe acque, sia in natura che in acquedotti, ci sia il KH maggiore del GH.
Il KH si dice durezza temporanea perchè si può eliminare con la bollitura (carbonati e bicarbonati che la compongono precipitano), il GH si dice permanente perchè la bollitura non lo altera (anzi probabilmente aumenta a causa dell'evaporazione).
Tutto sommato, mi sa che il KH sia molto meglio misurarlo ;-)

Pesci: ci sono una marea di pesci interessanti che richiedono acque dure oltre ai Poecilidi, i primi che mi vengono in mente:
Marosatherina ladigesi
Melanotaenia boesemani, herbertaxelrodi, trifasciata ed altre
Pseudomugil furcatus
ecc.
per non parlare di Ciclidi: qualche centroamericano, quelli del lago Malawi (questi ultimi richiedono allestimento particolare, poche piante tanti sassi, molto semplice ed economico).