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Visualizza la versione completa : Orifiamma, Idropisia e disinfettare la Vasca


emanuele.ebi
21-12-2010, 15:39
Ciao a tutti, il problema non solo è come indicato che il mio pesciolino ha l'idropisia, ma che, credo, la vasca abbia la malattia e vorrei disinfettarla.
Da diversi mesi ho un orifiamma in vasca da circa 45 lt con piante e rocce e dopo aver costantemente monitorato l'andamento ho lasciato perdere perchè tutto andava bene.
Negli ultimi giorni ho notato che il mio pesciolino era un po' "moscio" ma non gli ho dato molto peso pensando ad un fatto momentaneo.
Questa mattina l'ho trovato sul fondo molto gonfio con le squame tutte sollevate e gli occhi sporgenti. Ho diagnosticato idropisia ed oggi incomincerò a curarlo con l'ambromicina come da scheda malattie.
Il problema è che secondo me la causa della malattia sia una mia leggerezza.
La scorsa settimana ho inserito in vasca una pianta di papiro presa nel giardino di amici.
A questo punto ritengo che la malattia (virus o batterio che sia) sia ormai nella vasca, nel filtro etc, per cui se il pesce riuscisse a superare la malattia ci sarebbe sempre il rischio di ricaduta una volta nuovamente nell'acquario se invece non la superasse, qualsiasi altro pesce nuovo introducessi correrebbe il rischio.
C'è un modo per disinfettare la vasca senza eliminare i "batteri buoni" già presenti in vasca e nel filtro? Oppure posso fare la cura in vasca ma poi avere un modo per ripristinare al più presto e senza "picchi" i batteri nitrificanti nel filtro?

polimarzio
21-12-2010, 16:03
Ciao a tutti, il problema non solo è come indicato che il mio pesciolino ha l'idropisia, ma che, credo, la vasca abbia la malattia e vorrei disinfettarla.
Da diversi mesi ho un orifiamma in vasca da circa 45 lt con piante e rocce e dopo aver costantemente monitorato l'andamento ho lasciato perdere perchè tutto andava bene.
Negli ultimi giorni ho notato che il mio pesciolino era un po' "moscio" ma non gli ho dato molto peso pensando ad un fatto momentaneo.
Questa mattina l'ho trovato sul fondo molto gonfio con le squame tutte sollevate e gli occhi sporgenti. Ho diagnosticato idropisia ed oggi incomincerò a curarlo con l'ambromicina come da scheda malattie.
Il problema è che secondo me la causa della malattia sia una mia leggerezza.
La scorsa settimana ho inserito in vasca una pianta di papiro presa nel giardino di amici.
A questo punto ritengo che la malattia (virus o batterio che sia) sia ormai nella vasca, nel filtro etc, per cui se il pesce riuscisse a superare la malattia ci sarebbe sempre il rischio di ricaduta una volta nuovamente nell'acquario se invece non la superasse, qualsiasi altro pesce nuovo introducessi correrebbe il rischio.
C'è un modo per disinfettare la vasca senza eliminare i "batteri buoni" già presenti in vasca e nel filtro? Oppure posso fare la cura in vasca ma poi avere un modo per ripristinare al più presto e senza "picchi" i batteri nitrificanti nel filtro?
Premesso che l'Idropisia prolifera a causa di condizioni vitali inadeguate e si contagia normalmente per cannibalismo, non è necessario alcun trattamento preventivo della vasca ma è bene procedere ad una accurata pulizia del fondale e massivo cambio di acqua.
Il pesce malato può essere curato soltanto con riserva in una vaschetta di quarantena provvista di accessori e aeratore.
Ciao

crilù
21-12-2010, 16:10
Ciao a tutti, il problema non solo è come indicato che il mio pesciolino ha l'idropisia, ma che, credo, la vasca abbia la malattia e vorrei disinfettarla.
Da diversi mesi ho un orifiamma in vasca da circa 45 lt con piante e rocce e dopo aver costantemente monitorato l'andamento ho lasciato perdere perchè tutto andava bene.
Negli ultimi giorni ho notato che il mio pesciolino era un po' "moscio" ma non gli ho dato molto peso pensando ad un fatto momentaneo.
Questa mattina l'ho trovato sul fondo molto gonfio con le squame tutte sollevate e gli occhi sporgenti. Ho diagnosticato idropisia ed oggi incomincerò a curarlo con l'ambromicina come da scheda malattie.
Il problema è che secondo me la causa della malattia sia una mia leggerezza.
La scorsa settimana ho inserito in vasca una pianta di papiro presa nel giardino di amici.
A questo punto ritengo che la malattia (virus o batterio che sia) sia ormai nella vasca, nel filtro etc, per cui se il pesce riuscisse a superare la malattia ci sarebbe sempre il rischio di ricaduta una volta nuovamente nell'acquario se invece non la superasse, qualsiasi altro pesce nuovo introducessi correrebbe il rischio.
C'è un modo per disinfettare la vasca senza eliminare i "batteri buoni" già presenti in vasca e nel filtro? Oppure posso fare la cura in vasca ma poi avere un modo per ripristinare al più presto e senza "picchi" i batteri nitrificanti nel filtro?

Ciao Emanuele, non penso che c'entri il papiro. L'idropisia, come avrai certamente letto, è un insieme di disturbi che culmina con l'accumulo di acqua negli organi dei pesci. Le cause sono molteplici per quello è di difficile cura.
I carassi, soprattutto i tuoi sono particolarmente soggetti, non mi chiedere il perchè -28d#
I valori, soprattutto nitriti e nitrati sono a posto? sciacquato regolarmente spugne e quant'altro?
Se sì, cura il pesciolino in vasca separata seguendo le istruzioni alla lettera, la guarigione è alquanto improbabile ma non impossibile.
Per quanto riguarda la vasca fai un cambio abbondante sifonando il fondo accuratamente, non c'è bisogno di disinfettarla. L'idropisia è una malattia "personale" non è detto che si trasmetta.
Lo può fare se il pesce muore in vasca e rilascia batteri ma anche in questo caso si procede a cambi e pulizia.
Io ho avuto un pesce così, la storia è scritta nel forum, e sono riuscita a salvarlo, tre anni fa se non erro...è ancora vivo e vegeto.
Ho notato che in alcune descrizioni della malattia viene definita altamente contagiosa, a mio parere e vista l'esperienza non lo è, chiaro che gli altri pesci non devono essere debilitati.
Per altre info siamo qui, ciao

p.s. ettepareva che il capo ed io non postassimo insieme....#17

emanuele.ebi
21-12-2010, 18:38
Grazie ad entrambi,
questa sera verificherò i nitriti ed i nitrati, che da parecchio non verifico.
Grazie e ciao
Emanuele