PDA

Visualizza la versione completa : Rottura riscaldatore esterno


LuX_2k
16-12-2010, 14:14
Salve a tutti,
ho preso usato, un paio d'anni fa, un Hydor ETH 300 che usavo su un 200 litri impostato a 26°C. Quando lo presi era in ottime condizioni, penso che non avesse lavorato molto. Comunque, da circa 2 mesi a questa parte, causa cambio totale dell'allestimento della vasca, ho avuto la necessità di cominciare a spegnere il filtro (un Pratiko 300) mentre somministravo il mangime (cosa che prima non facevo) ed ho pensato che fosse meglio spegnere in contemporanea anche il riscaldatore, per evitare repentini sbalzi della temperatura dello stesso, a causa dell'interruzione del flusso dell'acqua al suo interno. Mossa probabilmente sbagliata, visto che un paio di giorni fa ha cominciato a fare un bel rumore di frittura con conseguente inequivocabile puzza di bruciato. #07
Ho spento tutto e smontato il riscaldatore che perdeva acqua dal corpo e presentava un evidente corto nella parte elettronica. Ora sinceramente non so come si è verificata la catena di eventi, se prima si è rotto il tubo di vetro interno e l'acqua ha mandato in corto il circuito, oppure è stato il corto a far aumentare improvvisamente la temperatura causando la rottura del vetro... la prima mi sembra più verosimile ma considerando che il riscaldatore non ha preso botte o scossoni non capisco come ha fatto a rompersi il tubo di vetro!

Comunque sia, pensate che staccare e riattaccare il riscaldatore un paio di volte al giorno abbia rovinato l'elettronica interna oppure non centra nulla? Ora ne ho preso uno interno, il Rena Smart Heater, ma non vorrei che spegnendolo e accendendolo durante le somministrazioni di cibo faccia la fine dell'Hydor! -28d#

Voi che dite?

Max 77
16-12-2010, 16:34
Non conosco il riscaldatore da te posseduto, ma a mio parere la causa della sua rottura è l'interruzzione del flusso.
L'acqua passando sul riscaldatore porta via calore, togliendo corrente al riscaldatore, questo non scalda più, ma la resistenza al suo interno resta calda per qualche minuto, il fatto che in contemporanea staccavi anche la pompa, impedivi alla resistenza di raffreddarsi, l'acqua che rimaneva dentro al riscaldatore assorbiva il calore residuo scaldandosi notevolmente andando a "cuocere" le guarnizioni accelerandone l'usura. Se ciò capita una volta ogni tanto il riscaldatore non ne risente, ma se ciò accade ripetutamente e molto frequentemente, la guarnizione non tiene più facendo entrare acqua nel circuito. Il vetro potrebbe essersi rotto a causa del vapore causato dal corto.
Potrebbe anche essere che per lo stesso motivo (acqua molto calda in prossimità del vetro), una volta riavviato il filtro, l'acqua molto calda viene rapidamente sostituita con acqua relativamente fredda, che fa contrarre il vetro molto rapidamente provocandone una piccola cricca, il ripetersi dell'evento (quindi tante piccole cricche) non ha fatto altro che indebolire il vetro fino a che questo si è rotto facendo entrare acqua sul circuito.

Il riscaldatore è progettato per stare sempre acceso all'interno di un flusso d'acqua in rapido movimento, tu lo hai utilizzato in un modo non appropriato.

Max 77
16-12-2010, 16:44
Ora ne ho preso uno interno, il Rena Smart Heater, ma non vorrei che spegnendolo e accendendolo durante le somministrazioni di cibo faccia la fine dell'Hydor! -28d#

Voi che dite?

Perchè vuoi spegnere ed accendere il riscaldatore interno quando interrompi il flusso?
Il riscaldatore interno ha un suo termostato che lo stacca in automatico quando porta l'acqua intorno a lui alla temperatura desiderata.
Spegnedo il filtro interompi la circolazione dell'acqua, il riscaldatore interno continua a scaldare l'acqua intorno a lui, come l'acqua raggiunge la temperatura impostata si stacca in automatico, riavviando la pompa sposti l'acqua da intorno al riscaldatore e questo si riaccende subito.

Accenderlo e spegnerlo in modo manuale, secondo me, non serve a nulla.

LuX_2k
16-12-2010, 17:22
Perchè vuoi spegnere ed accendere il riscaldatore interno quando interrompi il flusso?
Il riscaldatore interno ha un suo termostato che lo stacca in automatico quando porta l'acqua intorno a lui alla temperatura desiderata.
Spegnedo il filtro interompi la circolazione dell'acqua, il riscaldatore interno continua a scaldare l'acqua intorno a lui, come l'acqua raggiunge la temperatura impostata si stacca in automatico, riavviando la pompa sposti l'acqua da intorno al riscaldatore e questo si riaccende subito.

Accenderlo e spegnerlo in modo manuale, secondo me, non serve a nulla.

Scusami però che io lo spenga manualmente o che si spenga da solo, gli inconvenienti di shock termico che hai descritto nel post sopra avvengono uguale, non cambia nulla! #24

Max 77
16-12-2010, 18:19
Sul riscaldatore interno non c'è il problema di schok termico, perchè la massa d'acqua ferma a contatto con la resistenza è molto grande, la differenza di temperatura tra l'acqua vicina al riscaldatore e quella lontana sarà esagerando di 1/2 °C, non sufficiente a creare uno schok termico, inoltre il riscaldatore interno è progettato per comportarsi in questo modo, la sonda di temperatura è nel riscaldatore stesso.
Nel termostato esterno la massa d'acqua a contatto con la resistenza è molto piccola e la resistenza molto grande, il sistema è progettato per scaldare una massa d'acqua in rapido movimento, quindi lo scambio termico è massimizzato. Anche il riscaldatore esterno ha il termostato collegato in vasca. Se stacchi la corrente ed interrompi il flusso d'acqua la temperatura all'interno del riscaldatore potrebbe arrivare oltre i 45 °C con estrema facilità, perchè la resistenza elettrica ci impiega un po' di tempo a raffreddarsi cedendo il calore accumulato all'acqua, mentre l'acqua nei tubi e nel filtro resta a 24 °C, essendo lo strumento isolato termicamente non disperde il colore con l'ambiente. In questo caso lo schok termico è molto elevato perchè come riavvi la pompa, in una frazione di secondo togli l'acqua caldissima e sopra passa acqua a 24 °C.

LuX_2k
16-12-2010, 18:46
Il "problema" è che questo riscaldatore che ho preso non è uno di quelli classici "ad immersione", ma si collega all'aspirazione del filtro, al posto del tubo rigido di aspirazione che è normalmente presente all'interno dell'acquario.

http://img513.imageshack.us/img513/9219/smartheatlr2.jpg

Quindi anche in questo ci scorre dentro l'acqua, come in quelli esterni, altrimenti la mia domanda non avrebbe avuto effettivamente senso! :-))

P.S.: Comunque l'ETH che io sappia non ha una sonda esterna, o almeno il mio non ce l'aveva. Legge la temperatura dell'acqua che gli scorre dentro.

Max 77
16-12-2010, 22:32
Se il riscaldatore resta a contatto con l'acqua puoi anche non spegerlo, non dovrebbe patire riaccensioni e spegnimenti come quello esterno.