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Visualizza la versione completa : La mia vasca sta' morendo......


Giovannih
15-12-2010, 18:02
Il titolo dice tutto, da una settimana sembra che la mia vasca sia diventata un mattatoio.... apparentemente senza alcuna spiegazione (che c'è sempre ma non si vede) sono morti uno a uno tutti i miei Discus (credo la cd malattia del mulinello) letteralmente suicidatisi dopo aver sbattuto contro tutto e tutti. Non ho assistito al decorso della malattia, essendo fuori Italia, ma mi è stata raccontata da mia madre (ormai letteralmente traumatizzata) che era a casa. I Dischi sono come dicevo "impazziti" hanno dapprima perso colore da un giorno all'altro e rifiutando il cibo hanno iniziato ad alternare stati di calma catatonica a improvvisi e violenti scatti. Il più grande (17cm) ha letteralmente sollevato la rete che avevo come copertura dell'acquario e dopo di lui si sono suicidati tutti (tranne uno che è morto agonizzante sul fondo). Pensavo che le disavventure fossero finite (che bel rientro che è stato!) ma ora anche i corydoras si comportano stranamente. Premetto che d'accordo con mia madre abbiamo optato per non riprendere Discus (ci si affeziona davvero tanto ad un pesce "riconoscibile" come un discus ed è un dolore "vero" vederli morire nell'impotenza) e lasciare l'acquario, riccamente piantumato, ai cardinali, rasbore corydoras e gamberetti (essendo facilmente confondibili gli uni con gli altri non si corre il rischio di affezionarsi ad un esemplare in particolare). Proprio da tale scelta ho con estrema calma provveduto a ridurre la temperatura (da 29 gradi per i Dischi a 27,5) e alzare il ph (da 6,5 a 6,8). Ora la mia domanda è, devo preoccuparmi anche per i cory oppure può semplicemente essere un comportamento dovuto al cambio di valori (apportato gradualmente in 3 giorni).

La vasca è quella di profilo...
430litri più sump da 60; Askoll 1500; Sitema Aquatronica.

Valori
ph: 6,8
T: 27,5
No2: Assenti
No3: Nella norma
Fosfati: Assenti
Gh: Dopo li ricontrollo e ve li posto
Kh: Dopo li ricontrollo e ve li posto

Giovannih
15-12-2010, 18:21
Volevo anche aggiungere che tengo la lampada Uv accesa ogni giorno per qualche ora, non so se tale dato possa servire ma .....

Axa_io
15-12-2010, 19:03
Ciao Giovanni

Quando puoi, posta per favore i valori che ti mancano. Hai per caso la CO2? Quando hai fatto l'ultimo cambio d'acqua?

Giovannih
15-12-2010, 22:38
Gh: 6
Kh: 4

La co2 è regolata dalla elettrovalvola che a sua volta è comandata dal sensore ph di aquatronica, quindi la tengo al massimo e controlla tutto lui. Sbaglio?! Naturalmente è collegato anche un areatore che parte quando il ph scende troppo.
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Scordavo, cambio d'acqua del 10% circa (di solito un 30 litri) a settimana.

crilù
16-12-2010, 01:06
Sicuro che sia la malattia del mulinello? è portata da un parassita e non esiste cura.
Che cibo usi? congelato?

Leggi questo articolo http://www.api-online.it/italiano/documenti/info_sani/1998_07_LA_WHIRLING_DISEASE_O_CAPOSTORNO_O_MIXOSOM IASI_O_LENTOSPORIASI.pdf

ilVanni
16-12-2010, 01:33
La co2 è regolata dalla elettrovalvola che a sua volta è comandata dal sensore ph di aquatronica, quindi la tengo al massimo e controlla tutto lui.
Occhio che non sia starato. Fai una prova con una soluzione di taratura (o confronta con un test PH). Magari te li ha gasati il controller.

Carmine85
16-12-2010, 01:54
ciao,
potresti postare anche nella sezione discus, visto che è una sezione dedicata....
la temperatura deve stare dai 28 in su, poi serve sapere anche la quantità di ammoniaca\ammonio in vasca con l apposito test (nh3\nh4+)
la co2 deve avere un quantitativo di bolle da erogare, quindi devi capire quante bolle stai erogando al minuto e in base ai valori capire se hai una quantità che rientra nella norma o meno...munisciti della tabella o di un test continuo per capire quanta CO2 hai in vasca...

Giovannih
16-12-2010, 02:17
Ormai per i Dischi non c'é più nulla da fare, comunque da cosa viene scatenata la malattia parassitaria di cui parli? Può essere contagiosa anche per gli alti pesci, vedi i cory?" Oppure mi preoccupo inutilmente?!
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Non ho postato nella sezione Discus data la (aime) morte dei pesci. Come accennavo nel primo post ho deciso di cambiare ospiti e proprio in tale ottica ho abbassato la temperatura che prima era a 29 gradi per i Discus. Ho controllato il ph anche con il test a reagente (sia Tetra che dupla) e risultava relativamente corrispondete all'elettrodo della aquatronica (anche se a questo punto non mi costa nulla prenderne un secondo per avere un maggior margine di precisione/sicurezza).
Il test sull'ammoniaca è l'unico che non ho effettuato (mi è finito e devo provvedere a prenderlo). Ma tornado ai Cory (questi sono ancora vivi e quindi salvabili) secondo voi è normale che siano apatici e scattosi (ho poi pensato che potrebbe anche essere perché sono rimasti in pochi dato che alcuni sono morti ma non so?!) oppure come chiedevo il parassita (se è stato lui, ma i sintomi sembrano proprio quelli della cd malattia del mulinello) può passare dai Dischi ai cory?

Giovannih
16-12-2010, 02:49
Sicuro che sia la malattia del mulinello? è portata da un parassita e non esiste cura.
Che cibo usi? congelato?

Leggi questo articolo http://www.api-online.it/italiano/documenti/info_sani/1998_07_LA_WHIRLING_DISEASE_O_CAPOSTORNO_O_MIXOSOM IASI_O_LENTOSPORIASI.pdf

Grazie per il suggerimento di lettura, interessante e istruttivo. Per il cibo usavo prevalentemente granulare della tera e scaglie. I Dischi erano di 7/8 cm i piccoli (5) e uno grande di 15/16 cm. Dopo aver letto l'articolo resto scettico, la malattia sembrerebbe quella, i poverini (da come raccontatomi) hanno iniziato a sconnettere, avere scatti improvvisi e scagliarsi sugli arredi e sulle pareti dell'acquario. I test dell'acqua erano nella norma e il filtro utilizzato è un Askol 1500 quindi bene al di sopra delle necessità della vasca (ben maturato dato che l'inserimento del primo disco è stato 3 mesi dall'allestimento). Comunque torno a ripetere che quella era solo la premessa (problema mai esposto nel forum dato che al mio rientro a casa la frittata era già fatta). Sinceramente l'unica cosa che mi da a pensare è il breve lasso di tempo intercorso dalla comparsa di sintomi alla morte.
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ciao,
la co2 deve avere un quantitativo di bolle da erogare, quindi devi capire quante bolle stai erogando al minuto e in base ai valori capire se hai una quantità che rientra nella norma o meno...munisciti della tabella o di un test continuo per capire quanta CO2 hai in vasca...

Questa è una cosa che non ho ancora capito. All'inizio avevo l'erogazione di co2 temporizzando e calcolavo come da te detto le bolle, poi su consiglio del negoziante (che considero espeto e fidato), ho optato (aggiungendo un areatore) per far gestire tutto al computer. Sbagliando? Non so. Ma in definitiva non so se così facendo mi sono esposto ad un rischio come giustamente osservi tu e l'alto utente (di gassare i pesci se si rompe o stara il controller). D'altronde non sarebbe peggio se sparassi co2 a iosa semplicemente temporizzando?! Ba ? Consigli?!

crilù
16-12-2010, 11:46
Come malattia impiega poco a far fuori il pesce, Ti consiglio di guardare in you tube, ci sono dei filmati così puoi confrontare il comportamento, cerca Whirling desease (spero di averlo scritto giusto).
Comunque non è nemmeno sbagliato il ragionamento sulla CO2. Hai provato a spegnerla per vedere se i cory si riprendono? paiono quasi i sintomi di un'intossicazione.

ilVanni
16-12-2010, 13:24
All'inizio avevo l'erogazione di co2 temporizzando e calcolavo come da te detto le bolle, poi su consiglio del negoziante (che considero espeto e fidato), ho optato (aggiungendo un areatore) per far gestire tutto al computer. Sbagliando? Non so. Ma in definitiva non so se così facendo mi sono esposto ad un rischio come giustamente osservi tu e l'alto utente (di gassare i pesci se si rompe o stara il controller). D'altronde non sarebbe peggio se sparassi co2 a iosa semplicemente temporizzando?! Ba ? Consigli?!
Scusa ma: O fai gestire tutto da un PH controller O aggiungi l'aeratore.

Mi spiego meglio:

- Vuoi un certo PH.

- Hai un certo KH (che ti garantisce che, a quel PH, la CO2 sarà nè troppo poca nè troppa).

- Imposti il PH sul controller, che APRE la CO2 quando il PH sale sopra il valore voluto e la CHIUDE se sende sotto. Aerare non serve (anzi, appena si accende l'aeratore ti provoca un cambio repentino del PH, che può nuocere).

Se dici "temporizzare" io intendo che, tramite il timer (solitamente quello delle luci), apri la CO2 all'inizio del fotoperiodo e la chiudi alla fine. Può dare sbalzi (in genere si tiene un KH tale da avere un PH stabile senza che ci sia bisogno di aprire o chiudere, e si fa in modo che la concentrazione di CO2 non aumenti a livelli dannosi, neppure di notte).

Il controller è utile per raggiungere PH bassi, ottenibili con livelli di KH minimi (serve ad evitare, appunto, sbalzi di PH). In pratica, quello che farebbe il sistema tampone lo fa il controller (se funziona, ovviamente, e se il PH-metro è tarato).
Per verifica, puoi misurare PH e KH con test dosometrici, e verificare la quantità di CO2.

"Contare le bolle" non ho capito cosa significhi. E' vero che, lasciando invariate le altre condizioni, raddoppiare le bolle significa (approssimativamente) raddoppiare l'emissione di CO2, ma non puoi calcolare quanta CO2 hai disciolta dal numero delle bolle, è solo una misura indicativa, MOLTO relativa, e non riferibile a differenti vasche (o alla stessa vasca, ma con il diffusore di CO2 in differente posizione).

Giovannih
16-12-2010, 21:31
Aggiungo un ulteriore dato. Ieri ho comprato dei Gamberetti (red charry) per il mio nano (l'intenzione era allevarli qui e poi trasferire le nascite nel grande per prevenire eventuali predazioni). Una volta messi loro nel 35 litri ho preso l'unico abitante precedentemente presente (una Japonica) e l'ho spostato nella vasca grande... morale oggi lo trovo stecchito tra le piante! Questo aumenterebbe la teoria da asfissia. Ma mi chiedo... se misurando il ph con il test questo risulta giusto allora cosa sbaglio? Può essere che in generale non sia un buon metodo agire sul ph solo tramite areatore e co2?
Tagliando la testa al toro domani vado a comprare un nuovo sensore ph della Aquatronica (tanto era pure ora) e un misuratore di Co2 continuo così escludiamo una cosa!

Carmine85
16-12-2010, 21:41
scusami che piante hai tali da ultilizzare co2?

Giovannih
16-12-2010, 21:46
[/QUOTE]
Scusa ma: O fai gestire tutto da un PH controller O aggiungi l'aeratore.

Mi spiego meglio:

- Vuoi un certo PH.

- Hai un certo KH (che ti garantisce che, a quel PH, la CO2 sarà nè troppo poca nè troppa).

- Imposti il PH sul controller, che APRE la CO2 quando il PH sale sopra il valore voluto e la CHIUDE se sende sotto. Aerare non serve (anzi, appena si accende l'aeratore ti provoca un cambio repentino del PH, che può nuocere).

Se dici "temporizzare" io intendo che, tramite il timer (solitamente quello delle luci), apri la CO2 all'inizio del fotoperiodo e la chiudi alla fine. Può dare sbalzi (in genere si tiene un KH tale da avere un PH stabile senza che ci sia bisogno di aprire o chiudere, e si fa in modo che la concentrazione di CO2 non aumenti a livelli dannosi, neppure di notte).

Il controller è utile per raggiungere PH bassi, ottenibili con livelli di KH minimi (serve ad evitare, appunto, sbalzi di PH). In pratica, quello che farebbe il sistema tampone lo fa il controller (se funziona, ovviamente, e se il PH-metro è tarato).
Per verifica, puoi misurare PH e KH con test dosometrici, e verificare la quantità di CO2.

"Contare le bolle" non ho capito cosa significhi. E' vero che, lasciando invariate le altre condizioni, raddoppiare le bolle significa (approssimativamente) raddoppiare l'emissione di CO2, ma non puoi calcolare quanta CO2 hai disciolta dal numero delle bolle, è solo una misura indicativa, MOLTO relativa, e non riferibile a differenti vasche (o alla stessa vasca, ma con il diffusore di CO2 in differente posizione).[/QUOTE]

Allora, primo chiarisco come attualmente è gestito il ph e la co2. Ho il sensore tarato per 6,8 di ph e se scende troppo parte l'areatore, se sale troppo parte la Co2.
Per "temporizzare" intendevo proprio quello che scrivi, ovvero avevo la co2 collegata al timer delle luci, questo sarebbe sbagliato?

Ora dalle tue considerazioni mi sembra di capire che la migliore delle soluzioni (avendo Aquatronica) sarebbe quella di rimanere impostato come sono ora?! Sincerandomi che il sensore ph sia ben tarato e comprando un misuratore costante di co2 per doppia sicurezza (entrambi comunque in arrivo in questi giorni, appena torvo il tempo di passare dal negoziante). Mi domando però, pronto alle bastonate -e38, se sbaglio a gestire il kh, ovvero attualmente mi disinteresso o quasi di tale dato, limitandomi ad aggiungere al cambio d'acqua una dose di integratore (carbonat pro instant) ad occhio. Dando per scontato che il kh non subisce notevoli variazioni al semplice rabbocco da evaporazione.

Giovannih
16-12-2010, 22:03
scusami che piante hai tali da ultilizzare co2?

Le piante sulla sinistra sono cresciute molto quelle sulla destra hanno fatto una brutta fine causa bba.
Non so se si noterà ma ho anche un pratino work in progres. Secondo voi quale sarebbe la migliore gestione della co2? Considerando luce 6x54w (attualmente solo 4x54) e protocollo fertilizzante Ada (bk e step) cui si aggiunge almeno ora (causa bba) l'excel della sacem.


http://s2.postimage.org/2fu5m3o4k/IMG_0066_copia.jpg (http://postimage.org/image/2fu5m3o4k/)

ilVanni
16-12-2010, 23:46
Se hai un KH troppo alto, il PH controller pomperà CO2 fino a raggiungere PH 6.8. Se, a quel KH e a quel PH, la CO2 è troppa, ti giochi i pesci. Se non c'è consumo di KH e lo ri-aggiungi, mi pare ovvio che non può che aumentare. Misuralo.

Staccare e riattaccare la CO2 può dare problemi di stabilità del PH (tuttavia non sempre). In genere, in assenza di controller, si lascia la CO2 sempre aperta (con un KH abbastanza elevato da evitare crolli del PH).
Se hai un controller fai bene a usarlo (l'aeratore non ho capito a che serve, se hai il controller il PH non può scendere più giù del livello impostato sul controller), ma DEVI conoscere il KH. Altrimenti come fai a sapere quanta CO2 c'è?

Giovannih
17-12-2010, 00:36
Se hai un KH troppo alto, il PH controller pomperà CO2 fino a raggiungere PH 6.8. Se, a quel KH e a quel PH, la CO2 è troppa, ti giochi i pesci. Se non c'è consumo di KH e lo ri-aggiungi, mi pare ovvio che non può che aumentare. Misuralo.

Staccare e riattaccare la CO2 può dare problemi di stabilità del PH (tuttavia non sempre). In genere, in assenza di controller, si lascia la CO2 sempre aperta (con un KH abbastanza elevato da evitare crolli del PH).
Se hai un controller fai bene a usarlo (l'aeratore non ho capito a che serve, se hai il controller il PH non può scendere più giù del livello impostato sul controller), ma DEVI conoscere il KH. Altrimenti come fai a sapere quanta CO2 c'è?

Se ho capito bene se ho troppo Kh il ph tende a salire e la co2 parte per tamponare l'eccesso di Kh e riportare il ph al valore desiderato. Se però questo ripristina il giusto livello di ph, allo stesso tempo, comporta un aumento di Co2 che potrebbe essere non assorbito dalle piante e nuocere per i pesci.
Per capire ulterioremte, da cosa viene consumato il Kh e, quindi, quando devo integrarlo (cerco comuqne sul forum tale argomento)? Ancora se come dici tu, a che mi serve sto maledetto areatore#24? Avevo capito (ripeto che il negoziante mi sembra abbastanza competente e di fiducia) che questo servisse nel caso in cui il ph scende troppo e il suo attivarsi dovrebbe rimediare.
Ricapitolando, controllare bene il Kh; reintegrarlo se necessario ai cambi (non al rabocco), su tale punto secondo voi faccio bene ad usare solo acqua di Ro oppure non avendo più Dischi posso fare un 50% di Ro e il restante di rubinetto (poi posto i valori)? Impostare il ph e il Kh secondo la scala della Co2 ovvero a 6,80 ph e Kh 6 per avere (con temperatura a 27.5) una concentrazione di co2 di 33ppm! Su tale valore da tenere stabile (come abbiamo detto tramite buffer per l'acqua di Ro o con il taglio (accetto suggerimenti) con acqua di rubinetto impostare l'erogazione di co2! Ma ..... se faccio così le piante non ne riceveranno poca (oppure la utilizzano, questa finisce il ph si alza e il controller la eroga di conseguenza)?

P.s.
Quindi secondo voi è un problema di Co2 la morte delle Japonica e il comportamento strano (morti alcuni) dei Cory?

Giovannih
17-12-2010, 00:50
Acqua rubinetto: ph 7.5 / Kh 14 / Gh 24

Giovannih
17-12-2010, 01:14
Acquario ora.....
ph 7.5 (secondo test Tetra; consideriamo che il controller segna 6.85 devo pensare che sia sicuramente starato)
Kh 4
Gh 2 (qui sembra quasi insesitante, non c'è viraggio da rosso a verde ma semplicemente dopo 2 gocce è verde)
No2 0,3 (o meglio meno di 0,3)
Po4 Assenti

ilVanni
17-12-2010, 02:48
Hai capito benissimo, ma guardando i tuoi nuovi test (se non hai nel frattempo chiuso la CO2), il problema mi sembrano gli NO2. La CO2, adesso, sembra ok (anzi, poca). Il PH-metro, sicuramente, è starato (va tarato regolarmente, sennò fa più male che bene).
Questi valori sono misurati dopo che hai chiuso la CO2 o è ancora aperta?
Hai fatto cambi prima della misura?

PS: per rispondere alla precedente domanda, l'unico modo di scoprire quanto viene consumato il KH (per esempio dal processo di nitrificazione, da eventuali gasteropodi in crescita, ecc.) è MISURARLO. Se non c'è consumo, non lo si reintegra con i rabbocchi (evapora l'acqua, non i sali).

Giovannih
17-12-2010, 16:05
Allora, oggi ho preso sia il test permanente co2 della Ada sia la soluzione per ritarare il sensore ph aquatronica. Ho controllato gli no3 e sono valori bassi (il minimo della scala cromatica), gli no2 sono anche loro al minimo calcolabile (tetra test). Quindi sembrerebbe addirittura che la co2 sia troppo poca e non troppa o sbaglio? Ma se così fosse cosa ha provocato, e provoca, insofferenza nei cory e la morte quasi istantanea delle japonica ( le red sono in un cardinaio e stanno bene)??

Giovannih
17-12-2010, 16:39
Mi chiedo se non sia un problema di ph e basata?! Ovvero, il sensore ph ritarato ha evidenziato un ph di 7.45 quindi ben al di sopra di quel 7.0 che il sito pone (nella scheda dei cory) come massimo ph per un cory? Se questo comportasse anche la morte delle caridine almeno questo problema lo avrei risolto?! Restando nel campo del Kh, non sarebbe opportuno innalzarlo un po? E non sarebbe opportuno portare anche i Gh ad un valore più alto? Secondo voi sbaglio se miscelo anche acqua di rubinetto?
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Aggiunta.... mi chiedevo del Gh dato che mi sono reso conto che il prodotto che uso, innalza solo il Kh e non tocca il Gh che quindi resta quello della soluzione Ro, ovvero bassissimo. Ho dato uno sguardo alla sezione delle caridine e mi sembra di aver capito che una concentrazione troppo bassa del Gh è dannoso e potrebbe essere la causa della dipartita?! Per i cory credo ancora possa essere semplicemente il ph (sempre che non mi diciate che il Gh influisce anche su di loro)?!

ilVanni
18-12-2010, 13:44
Valori sbagliati sono nocivi ma non ti ammazzano la vasca in poche ore.
Non so cosa dirti.
Rinnovo le domande:
- I valori sono misurati dopo che hai chiuso la CO2 o è ancora aperta?
- Hai fatto cambi prima della misura?

crilù
18-12-2010, 16:23
Certo che ne è passata acqua sotto i ponti dalla malattia del mulinello #17
Per i nitriti usi test Sera o Tetra? Quando partono i pesci da fondo si pensa per prima cosa ad intossicazione/avvelenamento.

Giovannih
20-12-2010, 01:57
Uso test tetra per gli no2 e aqua per gli no3. I dati della vasca sono stati presi a distanza di un giorno due dall'ultimo cambio d'acqua ed erano come detto (ph 7.4 Kh 4 Gh 2 o meno) quindi non dovrebbero essere loro la causa di tutto. Sicuramente provvederò a integrare il Gh basso e ho già impostato il controller ph come suggeritomi (calcolando il kh e la temperatura, cui consegue il ph giusto per la co2 che parte solo se il ph sale troppo; nel mio caso ho ph a 6.8 kh a 4 e t27.2 che secondo una scala su internet dovrebbe fornire 22ppm co2 quindi nella norma).

Secondo voi allora posso miscelare la ro con l'acqua di rubinetto, otterrei (misurati oggi) un ph a 7.0, un kh a 5 e un Gh (finalmente) a 13. Secondo voi può andare (almeno elimino l'obbligo di aggiungere sali ai cambi) oppure conviene sempre usare solo acqua di Ro?? Faccio bene a considerare anche il Gh, serve non averlo troppo basso?

Se come dici ("Crilù") è stato (o è ancora) un principio di avvelenamento o intossicazione da cosa può derivare e come faccio a capire se davvero è così? Ancora se così fosse come si procede? Frequenti cambi d'acqua?

P.s.
I cory continuano ad essere abbastanza statici e non mangiano molto.

ilVanni
20-12-2010, 02:53
posso miscelare la ro con l'acqua di rubinetto, otterrei (misurati oggi) un ph a 7.0, un kh a 5 e un Gh (finalmente) a 13.
Il PH dipende dalla CO2 disciolta a KH fissato. Te lo regolerà il controller (tienilo tarato). Per il resto, se l'acqua di rubinetto è buona (nitrati assenti, niente metalli pesanti, pesticidi, ecc.) va benissimo miscelarla con ro per ottenere le concentrazioni volute.
Se è avvelenamento, cambi ravvicinati (evitando sbalzi termici e di valori) e filtraggio con carbone attivo (cerca di scoprire la causa affinché non si ripeta). Può essere stato insetticida, sostanze finite in vasca per caso, detergenti, saponi... qualunque cosa.