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qbacce
09-12-2010, 15:41
Non se la sezione può andar bene, spostate pure se necessario;-)
Qualcuno a mai provato a mettere qualche goccia di batteri che comunemente si comprano, in acqua con un pizzico di zucchero e vedere se si sviluppa qualcosa?? giusto per essere certi che non ci vedano solo acqua...
io l'ho fatto con lo zeobak e dopo diversi giorni a 25°C in acqua della vasca con un po di saccorosio non si vede nulla di nulla..
Premetto che la boccettina del bak scade a febbraio 2012, era integra, comprata in negozio e tenuta sempre in frigo..
Anche un altra persona che conosco (utente AP) ha fatto la stessa cosa sempre col bak e ha lo stesso risultato..

egabriele
09-12-2010, 16:03
Non se la sezione può andar bene, spostate pure se necessario;-)
Qualcuno a mai provato a mettere qualche goccia di batteri che comunemente si comprano, in acqua con un pizzico di zucchero e vedere se si sviluppa qualcosa?? giusto per essere certi che non ci vedano solo acqua...
io l'ho fatto con lo zeobak e dopo diversi giorni a 25°C in acqua della vasca con un po di saccorosio non si vede nulla di nulla..
Premetto che la boccettina del bak scade a febbraio 2012, era integra, comprata in negozio e tenuta sempre in frigo..
Anche un altra persona che conosco (utente AP) ha fatto la stessa cosa sempre col bak e ha lo stesso risultato..

non conosco la linea Zeovit... ma Zeobak sono batteri o nutrimento per batteri ?
In ogni caso per fare l'esperimento dovresti anche areare l'acqua o con un areatore o con del movimento.
Poi oltre allo zucchero ci dovrebbero essere altri elementi per lo sviluppo dei batteri (minimo minimo nitrati e fosfati).
Poi dovresti contarli al microscopio... insomma... non so che ti aspetti di vedere.....

Nautilus84
09-12-2010, 16:18
Interessante

RobyVerona
09-12-2010, 18:32
Il problema è capire quale brodo di arricchimento sarebbe adatto per la moltiplicazione dei ceppi batterici contenuti nello zeobak. Non è detto che l'acqua e saccarosio sia un brodo adatto, come può essere che la concentrazione di zucchero fosse troppo elevata. In laboratorio l'arricchimento di un ceppo non richiede mai oltre le 24/36 ore e se l'arricchimento va a buon fine (ovvero se c'è carica batterica iniziale su cui la moltiplicazione può partire) il brodo passa dall'essere limpido ad una fortissima torbidità e molto spesso con precipitato.
Detto questo io non voglio dire che lo zeobak sia acqua sciapa ma è molto più probabile che sia stato sbagliato il brodo di arricchimento. Bisognerebbe sapere quali ceppi batterici (almeno indicativamente) ci sono al suo interno e da li partire con un terreno un pò più serio dell'acqua e zucchero.

Mazzoli Andrea
09-12-2010, 19:24
un argomento interssante...io uso un'altra tipologia di batteri in fiale,vengono venduti come tra "i migliori",ma mi sono sempre chiesto...come si fa a capire se è tutto vero?o se questi sono meglio di altri?o se sono tutte "chiavate"?
a questo punto il quesito è legittimo:
bisognerebbe forse intraprende la strada della comparativa come coi sali,ma nel caso dei batteri fatta da qualcuno che se ne intende e che sa cosa cercare e come...

qbacce
09-12-2010, 19:30
per esempio mettere il food o lo start che in teoria dovrebbe essere il substrato ottimale per tali ceppi??
Al di la di tutto non credo esista batterio che non usi il saccarosio..
Beh.. l'unica cosa che posso fare è mettere un areatore...

Omar Rold
09-12-2010, 19:52
qbacce ma non credo si riesca a notare qualche cosa..#24

qbacce
09-12-2010, 19:59
per regola dovrebbe diventare l'acqua lattiginosa.. come quando si ha un esplosione batterica in vasca..
Buddha lo fa, coi prodibio credo..

RobyVerona
09-12-2010, 20:03
La comparativa sarebbe fattibile sulla carta e non sarebbe nemmeno difficile se lavorassi ancora in laboratorio. Si procederebbe partendo direttamente dai campioni, senza arricchimento in brodo per poter misurare l'effettiva carica batterica espressa in unità formanti colonie. Con un'ansa calibrata si effettuerebbero degli inoculi su piastra in vari terreni e poi una volta cresciuti i nostri batteri si procederebbe alla conta al microscopio in modo da quantificare la carica effettiva per tipo di batterio. Poi volendo proseguire, su colonia isolata si procederebbe ad arricchimento in brodo, coltura su terreno selettivo ed indentificazione della specie con nome e cognome. La spesa sarebbe ridicola se ci fosse la possibilità di appoggiarsi a qualcuno che lavora in laboratorio e ne uscirebbe un lavoro decisamente utile.

qbacce
09-12-2010, 20:05
beh io in laboratorio di biologia molecolare ecc posso andare.. sto facendo la tesi.. li si lavora sui fughi patogeni.. però potrei fare inoculi in piastre e una conta al microscopio.. di più no..

Mazzoli Andrea
09-12-2010, 20:40
dai ragazzi voi che potete...
...organizzatevi....cosi scopriamo per quanti anni in quanti abbiamo messo acqua distillata nell'acquario in fialette:-D
e penso anche che nessun altro forum l'abbia mai fatto,sai che figata

UCN PA
09-12-2010, 21:43
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=210255
magari può essere utile :-))

qbacce
09-12-2010, 22:13
Grazie UCN, lo leggo;-)

pass90
09-12-2010, 22:34
Come detto sopra Buddha lo fa... io ho messo il suo brodo di batteri in fase di avviamento della vasca e adesso continuo a tenerne una bottiglia che ogni tanto alimento con zucchero sciolto in un pò di acqua dell'acquario..... cmq l'acqua nella bottiglia è torbidissima non si vede attraverso.

egabriele
09-12-2010, 22:56
Come detto sopra Buddha lo fa... io ho messo il suo brodo di batteri in fase di avviamento della vasca e adesso continuo a tenerne una bottiglia che ogni tanto alimento con zucchero sciolto in un pò di acqua dell'acquario..... cmq l'acqua nella bottiglia è torbidissima non si vede attraverso.

e chi gli assicura che con il tempo non sia contaminata e chissa' che batteri c'e' dentro?
Forse QUELLA e' acqua fresca, nel senso che contiene gli stessi batteri che girellano tranquillamente nell'aria delle nostre stanze, per riequilibrare i quali vengono messe le fiale commerciali....

qbacce
09-12-2010, 23:01
ma che i batteri che si sono nell'ambiente crescano in acqua salata è tutto da dimostrare....

egabriele
10-12-2010, 00:17
ma che i batteri che si sono nell'ambiente crescano in acqua salata è tutto da dimostrare....

Beh... a parte i batteri nitrificanti per esempio crescono anche nella m...a, chiunque si occupa di biologia e coltivazioni in vitro sa che il difficile non e' fa crescere le coltivazioni... il difficile e' mantenerle pure ed incontaminate.

Questi piccoli organisimi sono cio' che di piu' adattabile esista al mondo... pensa che in acqua dolce e salata sono gli stessi!

RobyVerona
10-12-2010, 01:26
ma che i batteri che si sono nell'ambiente crescano in acqua salata è tutto da dimostrare....e sal

Esattamente... Se tu hai effettivamente questa possibilità perché non buttiamo giù qualcosa di più concreto? Una metodica standardizzata? Daiiii che potrebbe saltar fuori un gran bel lavoro!!!

ALGRANATI
10-12-2010, 08:24
Potrebbe essere un lavoro molto interessante ma giustamente come dice Gabriele, la cosa difficile sarà riconoscere i vari batteri.

qbacce
10-12-2010, 09:48
ma che i batteri che si sono nell'ambiente crescano in acqua salata è tutto da dimostrare....e sal

Esattamente... Se tu hai effettivamente questa possibilità perché non buttiamo giù qualcosa di più concreto? Una metodica standardizzata? Daiiii che potrebbe saltar fuori un gran bel lavoro!!!

Ok, parliamone;-)

Giordano Lucchetti
10-12-2010, 11:04
Potrei chiedere al laboratorio di biologia marina all'acquario civico di Milano... Magari sono interessati, o comunque ci danno una mano...

egabriele
10-12-2010, 12:59
Potrei chiedere al laboratorio di biologia marina all'acquario civico di Milano... Magari sono interessati, o comunque ci danno una mano...

Sicuramente serve un approccio scientifico, altrimenti non si ottengono informazioni significative.
Se hanno voglia anche solo di suggerirti un protocollo sarebbe interessante.

Giordano Lucchetti
10-12-2010, 13:08
Ditemi tutto, ditemi cosa gli volete chiedere che io glielo dico...

egabriele
10-12-2010, 15:04
Ditemi tutto, ditemi cosa gli volete chiedere che io glielo dico...

Per quanto riguarda la mia idea (ma aspetta anche l'ideatore del topic che ha il copyright sulla cosa!!)
potresti spiegargli dei batteri usati in acquariofilia per il ciclo dell'azoto per fargli capire di cosa parliamo.

Spiegargli che ci piacerebbe valutare quantita, vitalita' e tipo di batteri contenuti nei prodotti delle varie marche e farti suggerire se si puo' fare qualcosa con una attrezzatura hobbistica, e se si che cosa, altrimenti se fossero interessati loro, come esperienza o magari perche' interessante per altre cose che hanno incorso a fare qualche misura.

Giordano Lucchetti
10-12-2010, 15:24
Ok... Appena posso vado a chiedere informazioni, altro?

qbacce
10-12-2010, 18:43
io credo che il laboratorio di cui parla Giordano non abbia alcun interesse e , ammesso che sia disposto a fare quelle analisi, credo voglia un pò di soldi..
Quello che posso fare invece è un analisi quantitativa... Cioè potrei anche mettermi li a fare quella quantitativa ma le tecniche e gli strumenti (test elisa, pcr, elettroforesi, ecc) sono lunghe e dispendiose e non ne ho assolutamente il tempo..
Secondo me ai nostri fini basterebbe sapere se nelle boccettine ci son batteri e che siano vivi... imho

COCO
11-12-2010, 00:28
settimana prossima riesco a farmi fare una pcr della mia acqua della vasca. poi vi faccio sapere.
me la fanno forse solo quantitativa, perchè una striscia ap system è abbastanza costosa (ma non troppo) per sapere quali batteri ci sono dentro.
vi faccio sapere qualcosa appena ho news.

qbacce
11-12-2010, 01:11
Coco, spiega meglio... pcr come? con quali primer??

COCO
12-12-2010, 18:43
qbacce scusa ho sbagliato a scrivere, intendo una cbt. ero sovrapensiero.

qbacce
12-12-2010, 20:56
ok;-)

egabriele
12-12-2010, 20:56
qbacce scusa ho sbagliato a scrivere, intendo una cbt. ero sovrapensiero.

Ragazzi se siete studenti di biologia o roba simile, comporatevi da 'scienziati' e fate le cose con metodo come vanno fatte. Documentatevi, da compagni di corso o prof disponibili e poi agite in modo da ottimizzare gli sforzi.

Poi scrivete i risultati senza sigle astruse anche a noi poveri mortali....

Per me mettere una fiala nell'acqua di acquario con il saccarosio non e' esattamente un 'approccio scientifico' e qualsiasi risultato si ottenga, non dimostra niente!

COCO
12-12-2010, 23:20
egabriele tu non sbagli mai? scusa eh, vedrò di rileggere prima di consegnare alla maestra, così trovo gli errori di ortografia...

egabriele
13-12-2010, 11:04
egabriele tu non sbagli mai? scusa eh, vedrò di rileggere prima di consegnare alla maestra, così trovo gli errori di ortografia...

Eccome se sbaglio!
Per questo metto sempre le mani avanti prima!!! Sono il tipico predica bene e razzola male !!!

Comunque non mi riferivo alle sigle (che per me sono arabo, anzi se me le spiegate mi gate un favore!!!) mi riferivo alla metodologia da applicare.

Se avete accesso per i vostri studi a conoscenze e metodologie applicatele, il messaggio voleva dire che non significa che se una cosa e' fatta per hobby, non sia utile affrontarla in modo scientifico!

Vic Mackey
13-12-2010, 11:57
Io metto le dupla..pero potrebe essere anche Keratina per capelli o sprite..sai te?

COCO
13-12-2010, 13:04
egabriele ho la possibiltà di farmi fare un test "cbt" in laboratorio da un amico di amici infettivista, all'università di veterinaria a milano. fanno già tante analisi sull'acqua potabile e farne una in più non costa nulla.
questo test la cbt, serve per contare quanti batteri ci sono in un determinato liquido. per fare questo non basta un microscopio che conti quanti sono, ma si fa un terreno di coltura a 30 gradi, si mette l'acqua e si aspettano 72 ore, dopo si vedeno quante colonie nuove si sono riprodotte in quelle 72 ore. il problema è pescare l'acqua e metterla subito in una provetta sterile, portarla a milano in meno tempo possibile e non contaminare il tutto.
appena ho news vi faccio sapere.
voglio fare questo test per: 1 curiosità, 2 è da tempo che ho la vasca oligotrofica e voglio vedere dopo un periodo in cui ho usato vodka quanti batteri ho dentro. perchè i batteri si nutrono di tante cose, sappiamo che se metto vodka la vasca va bene (cioè si abbassano i po4) quindi i batteri che abbiamo in vasca sono batteri che si nutrono di carbonio.
3 voglio vedere se non aggiungo più fonti di carbonio per un periodo quanto diminuiscono questi batteri, la metà? un terzo, 100.000? purtroppo un test così a casa non si può fare, altrimenti sarebbe bellissimo farlo prima del cambio acqua, dopo e un altro test dopo aver dosato fonti di riproduzione batterica.ecc..

egabriele
13-12-2010, 15:26
Allora rimango in ascolto!
Non riesco a ritrovare il link ma mi pareva che una volta qualcuno (.. Zucchen forse..?)
aveva avviato un acquarietto sterile, con solo sabbia e rocce essiccate, acqua nuova, senza batteri, e dopo un certo tempo aveva cominciato a girare lo stesso.

Potrebbe essere una lettura interessante in questo contesto se lo ritrovate.... o se lo sperimentatore rifa' un riassunto della prova e delle sue conclusioni.

Dolphin206
05-09-2011, 18:20
basta? non si sa più nulla?
era interesnte la discussione...

Stefano G.
05-09-2011, 18:29
ma che i batteri che si sono nell'ambiente crescano in acqua salata è tutto da dimostrare....
crescono crescono #36#
se non mantieni l'acqua salata e le provette sterili dopo poco l'acqua con carbonio diventa lattiginosa
tramite l'aria penetrano particelle di polvere che contengono azoto e fosforo

qbacce
05-09-2011, 18:31
se non mantieni l'acqua salata appunto;-)

Dolphin206
05-09-2011, 18:47
-28d#-28d#
quindi? :-))

Stefano G.
05-09-2011, 19:14
se non mantieni l'acqua salata e le provette sterili

fidati ho provato ;-)

qbacce
05-09-2011, 21:11
Si appunto;-) ma è una cosa ovvia..