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Visualizza la versione completa : GUIDA Nano per molli e LPS


papo89
29-11-2010, 00:17
progetto per vasca a forma quadrata ospitante molli e LPS (discosomi, ricordee, zoantidi, euphyllia, caulastrea...)

-misure 40x40x40 (circa 70 euro nei negozi online su misura) Le dimensioni di questa vasca (40x40) non sono casuali, essendo l'allestimento con cui si cimentano per la prima volta i neofiti è meglio puntare su misure più generose per avere da subito una stabilità maggiore.

-rocce miste di ottima qualità ben spurgate e coperte da alghe coralline in quantità. disposizione a terrazze con punti appoggio sporgenti in quantità.
9 - 10 kg circa totali..... (circa 120 euro)

-skimmer non indispensabile ma sicuramente utile se performante. tunze nanodoc skimmer o deltec mce300 fanno al caso.
libera scelta se inserirlo oppure no. nel caso lo mettiate, c'è la possibilità di inserire un pesce di taglia piccola e con poca attitudine al nuoto anzi la presenza puo essere utile all'ecosistema vasca.

-2 Koralia 1 puntate verso il centro del vetro frontale ( 60 euro)

-termoriscaldatore 100w in angolo o a fianco di una pompa (15 euro circa)

-plafo hqi 70w 14000k (90 - 150€ per le plafoniere a braccio)
oppure
plafo PL fai da te 5x18W
oppure
plafo ES 4x30W (60€ circa) ma con rendimento inferiore alle altre qui indicate
oppure
ultimamente vanno di gran moda le plafoniere a LED che offrono grandi vantaggi in fatto di risparmio energetico e di riscaldamento dell'acqua che è ridotto al minimo. Purtroppo i prezzi sono ancora alti (dai 100€ in su sia per prodotti commerciali che fai da te ma occhio a non lesinare sulla qualità)
9 di fotoperiodo completo a regime....

-kit test : no3, po4, kh, ca, mg (circa 60 euro)
marca salifert o tropic marin per avere affidabilità e misurzioni veritiere

reintegro di calcio con integratori bilanciati (i vari bicomponente A+B) del commercio, innalzamento calcio con turbo calcium artigianale o del commercio, innalzamento kh con buffer artigianale o commerciale.


-valori di riferimento ottimali
po4 < 0,1 (il viraggio di colore deve essere appena percettibile)
no3 < 10 (il viraggio di colore deve essere appena percettibile)
kh 7 - 10
Ca 350 - 450
Mg 1200 - 1350
salinità 36x1000
po4 e no3 osmosi non misurabili
NB: i valori di Ca KH e Mg vanno mantenuti bilanciati secondo la tabella che si trova sul forum.

-misurazione salinità con rifrattometro ATC (a partire da 25 euro)

-sistema di rabbocco automatico tramite galleggiante e tanica di rabbocco da almeno 10 litri. (30 euro pompa compresa)
pompa di rabbocco da 500 litri orari. tubi e raccordi riidi o flessibili non ha importanza. regolarsi in base a dove alloggia la tanica (da notare la prevalenza della pompa che deve essere appropriata)

-impianto osmosi casalingo a 3 stadi opzionale o assolutamente necessario se non si dovesse reperire osmosi di OTTIMA qualità dal proprio negoziante (valori perfetti altrimenti si compra l'impiantino). non ci sono altre vie (circa 100 euro)

-sale consigliato : Red Sea Coral Pro, Tropic Marin Pro Reef, KorallenZucht (...)
confezione piccola e sempre da consrvare al top. inutile e addirittura stupido investire in confezioni grandi per risparmiare. (25 euro)


gestione maturazione

-resine da subito fino al raggioungimento di 0,03 po4
-accensione luci quando verranno raggiunti i valori di inquinanti desiderati.
-primo cambio acqua a fine fotoperiodo con 25% secco del totale. nessun cambio prima
-rabbocco, pompe, riscaldatore, resine, rifrattometro, parco elettrico e qualsiasi altra attrezzatura pronta all'uso PRIMA dell'inserimento acqua in vasca.

popolazione possibile

Tutti i molli dal Sarcophyton alla ricordea, dalla sinularia ai palythoa agli zoantidi
Tutti gli LPS (Euphyllia, blastomussa, fungia, caulastrea,...)

lumache, paguri, gamberi, granchi
nessun pesce se non avete skimmer.
lysmata in coppia aiutano il sistema con le riproduzioni cicliche....rilasciano cnetinaia di larve, sostentamento grandioso x tutta la vasca.


gestione

cambi acqua ogni 10 giorni con 5% del totale.
alimentazione con fitoplancton commerciale + gocce di alimento più concentrato 3 volte a settimana (Aminoacidi, concentrati appostiti, zooplancton) in dosi da stabilire a seconda di quanto i coralli ed il sistema riesca ad assorbire. Alcuni LPS (fungia, duncanospammia, caulastrea e altri) amano mangiare cibo più sostanzioso come pezzi di gambero, platessa, pezzetti di alici ed altro ancora. Ricordatevi di tagliare i pezzi molto piccoli per non causare uno sforzo eccessivo al corallo.

alimentazione gamberi o paguri con 1/8 pastiglia per pesci da fondo 2 volte a settimana.

alimentazione cauta e graduale per abituare gli animali e non sovraccaricare la vasca. monitoraggio costante po4.

Una cosa da tenere in conto è che gli LPS sono animali spesso urticanti anche a distanza tramite tentacoli conteneti una sostanza chimica urticante con cui il corallo cerca il cibo specialmente durante la notte, dovrà essere una accortezza dell'acquariofilo cercare piùinformazioni possibili sull'animale che si desidera per posizionarlo nella maniera migliore per la sua salute e per non fargli urticare tutti i coralli vicini!
Cominciare specialmente con i molli puo essere un ottimo modo per approcciarsi al marino. Sono la categoria di coralli più resistente in assoluto e che puo tollerare al meglio qualche maldestro, ma comprensibile, errore del neofita...

LukeLuke
29-11-2010, 15:40
-valori di riferimento ottimali
kh 10


gestione maturazione

-resine da subito fino al raggioungimento di 0,03 po4


sono d'accordo su tutto... solo queste due cose non condivido molto...

il kh a 10 è un pò altino...

e secondo me i PO4 in maturazione servono.... io le inserirei solo dopo il primo mese di buio, solo se i PO4 non sono bassi....

inoltre se si vogliono allevare molli e LPS e nessun pesce.... io prediligo il metodo naturale ;-)


CMQ BRAVO! Bella guida...

papo89
29-11-2010, 16:49
Il KH 10 è un valore indicativo... D'altra parte anche gli LPS sopportano squilibri della triade molto meglio degli SPS! Comunque hai ragione, meglio inserire un range di valori

papo89
29-11-2010, 17:07
Sul fosfato specialmente chi comincia è meglio che lo abbatta subito... Quelli mica se ne vanno da soli... D'altra parte è pur vero che si va a scombinare il RR ma secondo me aspettarela chiusura del ciclo dell azoto si rischia di fare più casini che altro IMHO... Vuol dire che tra i 25 giorni (se tutto va bene sennò anche di più) + il tempo per le resine arriviamo ben oltre 1 mese con le luci spente... Se deve essere per neofiti forse è meglio - per loro - non mettere a dura prova la lor pazienza! E comunque meglio partire coi nitrati che con i fosfati! Poi comunque questo metodo è stra-testato e (tranne pochi casi) non ho mai visto enormi problemi di maturazione!
Per il pesce sono d'accordo ma stiamo parlando di una vasca 40x40... Tu resisteresti?#18
Grazie per i complimenti ma non vanno a me, vanno a lele che ha scritto una guida molto simile per SPS, io mi sono limitato ad adattarla per i molli e gli LPS (oltre a qualche innovazione tecnica)...

andrea90
29-11-2010, 17:18
papo aggiungerei anche le plafoniere a led...

LukeLuke
29-11-2010, 17:20
posso condividere in parte... :-D

nella nostra esperienza mi ricordo che finche avevamo le resine anti PO4 i nitrati non scendevano... sarà stato un caso... ma tolte quelle i nitrati sono scesi....

cmq per una migliore lettura della guida... io evidenzierei ogni punto con il grassetto :-P

papo89
29-11-2010, 19:02
Appena arrivati a valori bassi di PO4 infatti è bene eliminarle... E su questo sono d'accordo... Secondo me è stata una serie di cose a determinare questi problemi che poi hanno rallentato la riduzione dei nitrati... Però c'è da dire che di casi come il nostro non mi sembra di leggerne in grandi quantità... Non ne farei una regola insomma... In tantissimi hanno fatto partire vasche in questa maniera...
Andrea hai ragione... Le avevo aggiunte sulla guida per SPS che però è scomparsa... Dopo le aggiungo...

jackburton
29-11-2010, 19:48
bel lavoro! #25
a quando una bella scheda x un nano da 30 litri non fotosintetici? :-))
Aspetto con impazienza!

papo89
29-11-2010, 22:07
Per fare 30 lt con non simbionti lo devi riempire con acqua di Lourdes... Magari qualche lt in più...#13

SJoplin
29-11-2010, 22:11
faccio qualche osservazione sul topic. se non altro per avere più punti di vista ;-)

il mix molli/duri (anche se LPS, che sono relativamente più adattabili) è sempre un azzardo, almeno nel medio/lungo termine. bisognerebbe fare bene un distinguo di quali molli e quali LPS, ma in ogni modo in un nano ritengo improbabile poterci mettere ogni genere di corallo, senza trovarsi problemi o di crescita, o di compatibilità fisico/chimica. di mio vedrei meglio o una vasca di soli molli o una di soli LPS. ma a parte ciò...

il movimento (e chiaramente lo scrivo per chi si sta informando e vuole iniziare) è sempre una gatta da pelare. va studiato bene valutando la forma della rocciata e la disposizione delle pompe. tenendo pure presente la reazione degli animali e spostandoli di conseguenza. in un nano il problema è amplificato, perchè spesso e volentieri non ci sono troppe alternative agli spostamenti. come pompe ci sono pure le nuove dell'aquarium system che hanno l'indubbio vantaggio di poter essere regolate nella potenza.

l'HQI da 70W a 14000K mi convince poco, come mi convinceva poco la 150. io starei su una 10000 da correggere con dei LED blu. in merito all'alternativa led... no comment :-D a dire la verità ho qua 3 barre da montare e non mi sono ancora deciso, ma l'esperienza precedente è stata abbastanza tragica. per contro le PL fanno il giusto e vanno cambiate di frequente.

riguardo ai reintegri, nel possibile cercherei di evitare di intervenire sui singoli elementi (o gruppi, come nel caso dell'alcalinità). la situazione va tenuta d'occhio di frequente aggiustando la dose di A+B. con una vasca di soli molli, ovviamente il problema si pone in misura molto minore.

sul sale consigliato, senza star a far nomi, io preferirei qualcosa con dei valori non troppo alti in termine di triade. semprechè ovviamente non ci sia bisogno di tener su quei valori con i cambi (per quel che è possibile). da tener presente che il problema maggiore nei nano è la stabilità, e andare a far dei cambi con un sale, chessò col calcio a 500, mentre in vasca tengo abitualmente 400, mi sembra una bella botta. è vero che molli ed LPS son robusti, ma se non li si stressa vengono su indubbiamente meglio ;-)

riguardo all'avviamento non mi trovo d'accordo. ma il mio modo di vedere le cose sta scritto nelle guide che ho fatto, per cui, inutile ripeterlo.

anche sulla gestione ci andrei più cauto. per quel che riguarda i duri, gli LPS prediligono un'alimentazione diretta (che non significa che non campino se non li imboccate, ma semplicemente che crescono meglio). per cui, chi avesse voglia di starci dietro può sbizzarrirsi alimentandoli in maniera non esagerata e lasciando il resto ai molli. negli ultimi mesi mi son reso conto che meno attenzioni dedichi alla vasca e meglio gira. e mi riferisco agli SPS. il discorso penso debba essere preso in considerazione anche per i microsistemi come questo. in poche parole: pochi esperimenti e molti risultati :-))

in una situazione come quella proposta, il carbone è d'obbligo.

cerinaangelo
29-11-2010, 22:13
ciao,bella guida.vorrei chiedervi se l uso continuativo di prodotti tipo a piu b puo a lungo andare creare problemi di proliferazioni algali visto che contengono tra le altre sostanze anche una serie di oligoelementi.questo dubbio mi ha sempre frenato un po sul loro uso.grazie ciao angelo.

jackburton
29-11-2010, 22:14
Per fare 30 lt con non simbionti lo devi riempire con acqua di Lourdes...

Per quella non c'è problema...mia nonna ne ha a bidoni!:-))
In effetti immaginavo servisse "qualche" litro in più...ma ormai sono partito per la tangente!!!!!
Parlando seriamente...penso che se allestirò un altro nano, proverò a farlo per non fotosintetici. Giusto 3, al massimo 4 animali...
Comunque rinnovo i complimenti per la scheda!

papo89
29-11-2010, 23:59
cerinaangelo sono prodotti studiati per integrare esattamente ciò che viene consumato... Se viene consumato tot di calcio verrà consumato tot di stronzio o di magnesio o di boro... Quindi sono studiati proprio per non avere rischi di accumuli... Poi se hai i valori degli inquinanti a posto stai a cavallo, non sono certo gli oligoelementi a essere il fattore scatenante!