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Visualizza la versione completa : Kalkwasser sì / Reattore KW no; perchè?


edvitto
05-01-2006, 20:11
Apro questa discussione (forse un poco obsoleta, scusatemi) perchè vedo che in molti post si parla di utilizzo di acqua calcarea per il ripristino dell'evaporato, per i noti benefici connessi (innalzamento del Ph, precipitazione dei fosfati, lieve reintegro di calcio); tuttavia, in una precedente discussione, mi è stato scosigliato l'utilizzo del reattore di kalkwasser, perchè difficile da tarare, specie su volumi di acqua così piccoli; si teme cioè che l'immissione di troppa acqua calcarea possa creare sbalzi troppo evidenti nel ph.
Scusate, ma non lo trovate un controsenso?
Se ripristino tutto l'evaporato giornaliero con KW una volta al giorno, non è meglio che lo faccia automaticamente un reattore più volte al giorno? in entrambi i casi, chiaramente, il reintegro deve necessariamente avvenire goccia a goccia...
Non riesco a capire che differenza ci sia nel farlo automaticamente o manualmente... In sostanza, non è solo un problema di taratura?

leletosi
05-01-2006, 20:18
si, ben tarato sarebbe una soluzione ottimale....però deve essere goccia a goccia per forza....

secondo me ottieni un buon compromesso con una semplice tanica....reintegrando l'evaporato normalmente con acqua di osmosi e aggiungendo kw goccia a goccia separatamente....

cmq un reattore è sicuramente meglio.....però anche qui....eccesso di tecnologia per un nano-reef.....la tanica va benissimo ;-)

edvitto
06-01-2006, 05:44
eccesso di tecnologia per un nano-reef...

Questo sarebbe un bel tema per un altro post...
Nella mia esperienza personale, ai miei inizi i consigli che ho ricevuto sono stati HQI (eseguito), skimmer (eseguito, da poco purtroppo...), letto fluido (non eseguito... malamente aggiungo), ed in generale leggo di:
SPS, HQI, letto fluido, osmoregolatore, skimmer e pappone, per non parlare di sump (che a molti si inizia a consigliare, e io ho pure realizzato...)...
E si comincia a teorizzare di nano-reattori di Ca, di nanoreattori di KW (io), tra poco arriverà anche lo zevit, vedrai...
Leggevo qualche giorno fa di qualcuno che chiedeva informazioni sul Miracle Mud nei nano...
E c'è chi ha postato chiedendo se avesse senso un refugium ad alghe per il nano...
Credo che sarebbe opportuno interrogarci su quanto ci stiamo allontanando dalla filosofia di base del nanoreef, che nasce con l'intento di ricercare forme di vita minuscole, magari nocive, o poco adatte al grande acquario di barriera, o alla semplice sfide, adatta al solo acquariofilo esperto, di tenere a galla un ecosistema mignon e quinti gigantemente instabile.... ma qui stiamo andando OT, e questa era solo per chiaccherare...
scusate, ma stanotte non riesco a dormire...

gabriele
06-01-2006, 10:09
rispondo qui anche se sono OT (al massimo lele mi banna :-) )

quando si fa una vasca bisogna sapere cosa su vuole, sia che sia un nano reef che sia una vasca più grande
per i nano reef:
se si vuole una vasca con un solo pesce e molti invertebrati molli allora il metodo naturale va benissimo e resta la filosofia base della semplicità su cui è stato sviluppato tutto il nanoportal.
se si vuole altro bisogna poi intergrare la tecnica!
faccimo alcuni esempi:
-per coralli duri bisogna aggiungere letto fluido e HQI
-per più di un pesce bisogna aggiungere Schiumatoio e sump
etc
il problema è sempre quello: ogni vasca è diversa dalle altre
la filosia del nano reef è sempre la stessa ma poi ci si fa prendere la mano

devo decidermi a fare il terzo capitolo del mio nano reef originale
adesso è ancora più bello
per far capire che con pochi mezzi si può fare moltissimo
certo se uno vede le vasche del mese di AP del marino dopo si fa prendere la mano

lester37
06-01-2006, 16:27
Sarà strana, però in tutti ci sono delle parole vere.
Aggiungerei che, da novizio, è difficile sapere dove si vuole arrivare per cui attrezzare la vasca nella maniera corretta e soprattutto definitiva.
Almeno questo è ciò che è capitato a me: volevo fare una vasca 80.60.60, avrò rifatto i conti 20000000000 di volte ma proprio non ci stavo, e ciò che mi spaventava era anche il mantenimento. Ho poi scoperto l'universo nanoreef, e mi sono detto: questo fa per me, semplice, cambi del 10% su 40 litri, lo faccio.
Come dice gabriele si deve sapere ciò che si vuole.
Ho deciso di fare una vasca per duri con qualche palithoa, zoantus e briareum, così ho messo HQI e resine PO4, ma questo solo perchè avevo studiato per mesi come allestire un reef più grande. Ho così deciso di evitare lo schiumatoio se ne posso fare a meno e mantenermi il più semplice possibile.
Scusate lo sproloquio, questo però è ciò che pensa uno che si avvicina solo ora al reef e che si vuol fare le ossa pian pianino senza bruciare le tappe

Gabriele, facci vedere il terzo capitolo, please #36#

L

Grumpy
07-01-2006, 10:07
è difficile sapere dove si vuole arrivare

Quoto.
E allora credo che, subito dopo aver disegnato a grandi linee il proprio piccolo sogno, sia più sensato focalizzarsi sul 'da dove si vuole PARTIRE'.
La filosofia del naturale è geniale nella sua semplicità e soprattutto, è sperimentata, si sa che funziona: da lì si può partire inserendo soluzioni via via sempre più sofisticate, modularmente (cambio la luce, metto lo skimmer etc..) e allora si può davvero arrivare dovunque.

Nella mia (ahimè ormai lunga) esperienza professionale di gestione progetti ho imparato a valorizzare al massimo il principio del "keep it simple", che non significa banalizzare o accontentarsi ma soprattutto muoversi per obiettivi intermedi verso uno scenario ideale, tenere il cantiere (e la testa) sempre in movimento. E' un metodo che ha enormi vantaggi e praticamente nessun svantaggio e che vedo benissimo applicato in chiave "micro" anche al nostro hobby (peraltro gli stadi intermedi non sono esattamente bocce di pesci rossi...).

Scusate se ho proseguito nell' OT ma l'argomento era troppo stimolante -11, anche io guardo con un po' di perplessità #24 alle configurazioni complesse da subito".

firstbit
07-01-2006, 14:48
ragazzi mi sembrano un po' discorsi campati per aria....

dipende tutto da cosa si vuole. Non dite che all'inizio non lo sapete perchè siamo tutte persone intelligenti e, se proprio si vuole risparmiare sulla tecnica, allora si deve comprendere che certi traguardi rischiano di essere irraggiungibili.

Se volete il metodo naturale (ridotto all'osso... gabriele docet) allora sapete che, nella maggior parte dei casi, non potrete permettervi una nobilis dai colori strabilianti.
Insomma stiamo un po' mostrando delle lacrime da coccodrillo...

Grumpy
07-01-2006, 18:16
ragazzi mi sembrano un po' discorsi campati per aria....

dipende tutto da cosa si vuole. Non dite che all'inizio non lo sapete perchè siamo tutte persone intelligenti e, se proprio si vuole risparmiare sulla tecnica, allora si deve comprendere che certi traguardi rischiano di essere irraggiungibili.

Se volete il metodo naturale (ridotto all'osso... gabriele docet) allora sapete che, nella maggior parte dei casi, non potrete permettervi una nobilis dai colori strabilianti.
Insomma stiamo un po' mostrando delle lacrime da coccodrillo... -05 -05 -05 -05 -05

leletosi
07-01-2006, 18:46
non condivido per niente la cosa del "si deve sapere dove si vuole arrivare"

io ne sono l'esempio pratico....

prima vasca in assoluto della mia vita....letto il portale per più di un anno....documentato e informato su tante tante cose....

obiettivo? non fa morire nulla per iniziare....

bene....inserito qualche molle di poche pretese per testare la vasca...messa qualche lumaca e paguro....tutto bene....

mm....forse sono bravino...mi sembra tutto vada bene e con i consigli del forum faccio sempre meglio....

compro un pesce? no, non posso
compro un corallo duro?? non lo so....si potrà fare?

leggo sul portale quanto posso sui coralli duri....ottimo....una piccola montipora forse ci sta....proviamo....

urca, se metto l'hqi aumento tutto in vasca......e la popolazione disponibile si amplia di colpo.....facciamolo!!!!

adesso ho "una piccola foresta" come sull'altro topic.....sono diventato moderatore di una sezione del portale e ricevo mediamente 10-15 mp al giorno.....

all'inizio lo sapevo?


NO #07

Grumpy
07-01-2006, 18:52
leletosi,
quoto #25
Aggiungo: oggi grazie al contributo dei pionieri come Lele ci si può fare un'idea sulle prospettive ma cercare di imitare da subito i loro successi attuali può essere controproducente. Meglio ispirarsi al metodo e ripercorrerne i passi.

firstbit
08-01-2006, 00:51
attenzione... probabilmente mi sono espresso male nel messaggio di prima.
Intendevo dire che bisogna essere consci fin da subito dei limiti della propria vasca ed adattarsi di conseguenza. Lele anche tu sei passato ad HQI per tenere le acropore, ti sei costruito il letto fluido e così via. Se avessi voluto mantenere la stessa parte tecnica con cui eri partito allora ti saresti saputo adattare nella scelta degli ospiti.

leletosi
08-01-2006, 12:32
attenzione... probabilmente mi sono espresso male nel messaggio di prima.
Intendevo dire che bisogna essere consci fin da subito dei limiti della propria vasca ed adattarsi di conseguenza. Lele anche tu sei passato ad HQI per tenere le acropore, ti sei costruito il letto fluido e così via. Se avessi voluto mantenere la stessa parte tecnica con cui eri partito allora ti saresti saputo adattare nella scelta degli ospiti.


andrea ma hai letto la mia risposta qui sopra? -05