Squinsy
03-11-2010, 20:48
Buonasera a tutti!
In casa abbiamo un 100 lt che, dopo un anno e mezzo di egregio funzionamento, abbiamo da poco smantellato causa infestazione da alga bruna che non siamo riusciti a contenere con alcune accortezze basilari (pastiglia nel filtro, pulizia e cambio acqua frequente, potatura delle foglie più infestate). Sicuramente le temperature calde in casa durante l'estate e la vicinanza alla finestra non hanno aiutato.
Premesso che non abbiamo altra posizione per l'acquario, vorremmo ri-allestirlo ma inserendo dei ciclidi (in precedenza abbiamo tenuto qualche hasemania nana, poi dei prolifericissimi poecilia reticulata, qualche corydoras, un piccolo branco di neonm e abbiamo tentato anche con una coppia di ancistrus).
Per la pulizia ho levato gran parte del ghiaino esistente e ripulito per bene sotto l'acqua corrente, "resettato" il filtro acquistando nuovi materiali filtranti (quindi addio batteri), e pulito foglia per foglia le piante con una spazzolina per le mani. Ora le piante sono in una bacinella riempita d'acqua che cambio spesso, ma non credo che vorrò recuperarle.
Innanzi tutto: come muovermi?
Mio marito dice che ai ciclidi piacciono fondali a pietre grandi (cioè più grandi del ghiaino che abbiamo ora), ed eventuale arredo roccioso per le tane.
Le pietre di fiume potrebbero andare bene?
L'unica cosa da fare è verificare la presenza di calcare o dovrei fare dell'altro?
Il negozio di animali presso cui ci riforniamo non ha molta varietà di fondali, in quanto non tratta solo acquariofilia. E' opportuno che chieda a loro se possono procurarmi qualcosa di specifico e lasciar perdere direttamente le pietre di fiume? (per chi conosce, abito vicino al Piave, il fiume che è straripato in questi giorno in provincia di Treviso e Venezia)
Intanto partirei da queste informazioni, poi penserò a flora e fauna.
Penso che potrei recuperare qualcosa del precedente allestimento (appena possibile magari vi posto una foto), tipo le radici...
Consigli? Indicazioni? Suggerimenti?
Ma soprattutto, i ciclidi sono un genere molto delicato o resistono abbastanza facilmente?
In casa abbiamo un 100 lt che, dopo un anno e mezzo di egregio funzionamento, abbiamo da poco smantellato causa infestazione da alga bruna che non siamo riusciti a contenere con alcune accortezze basilari (pastiglia nel filtro, pulizia e cambio acqua frequente, potatura delle foglie più infestate). Sicuramente le temperature calde in casa durante l'estate e la vicinanza alla finestra non hanno aiutato.
Premesso che non abbiamo altra posizione per l'acquario, vorremmo ri-allestirlo ma inserendo dei ciclidi (in precedenza abbiamo tenuto qualche hasemania nana, poi dei prolifericissimi poecilia reticulata, qualche corydoras, un piccolo branco di neonm e abbiamo tentato anche con una coppia di ancistrus).
Per la pulizia ho levato gran parte del ghiaino esistente e ripulito per bene sotto l'acqua corrente, "resettato" il filtro acquistando nuovi materiali filtranti (quindi addio batteri), e pulito foglia per foglia le piante con una spazzolina per le mani. Ora le piante sono in una bacinella riempita d'acqua che cambio spesso, ma non credo che vorrò recuperarle.
Innanzi tutto: come muovermi?
Mio marito dice che ai ciclidi piacciono fondali a pietre grandi (cioè più grandi del ghiaino che abbiamo ora), ed eventuale arredo roccioso per le tane.
Le pietre di fiume potrebbero andare bene?
L'unica cosa da fare è verificare la presenza di calcare o dovrei fare dell'altro?
Il negozio di animali presso cui ci riforniamo non ha molta varietà di fondali, in quanto non tratta solo acquariofilia. E' opportuno che chieda a loro se possono procurarmi qualcosa di specifico e lasciar perdere direttamente le pietre di fiume? (per chi conosce, abito vicino al Piave, il fiume che è straripato in questi giorno in provincia di Treviso e Venezia)
Intanto partirei da queste informazioni, poi penserò a flora e fauna.
Penso che potrei recuperare qualcosa del precedente allestimento (appena possibile magari vi posto una foto), tipo le radici...
Consigli? Indicazioni? Suggerimenti?
Ma soprattutto, i ciclidi sono un genere molto delicato o resistono abbastanza facilmente?