Visualizza la versione completa : Fondo per le piante
Ciao a tutti, questo è il mio primo messaggio.
Mi chiamo Isabella e da più o meno due anni ho questa grande passione per gli acquari, ma non ho mai utilizzato internet come mezzo di informazione.
Vorrei allestire un acquario, e dopo alcune prove, chiedo aiuto a voi per non sbagliare ancora sul fondo e la sua composizione.
Vorrei fare qualcosa di diverso dai soliti fondi con concime acquistato in negozio e ghiaietto più o meno fine, ma non vorrei neanche dover rifare tutto perché il fondo non è ben fatto.
Vi prego di aiutarmi. Grazie. :-)
piercingmatrix
08-10-2010, 22:47
jbl manado+jbl acquabasic plus e ci puoi fare (quasi) tutto!:-)
Ciao Piercingmatrix posso chiederti come devono essere disposti questi materiali, quantità e spessore per un acquario da 150 litri.
Esco da una pessima esperienza con un metodo che ho letto in un altro sito e che mi ha causato tanti problemi anche se ho fatto tutto alla lettera. Mi sono lasciata trasportare e poche settimane dopo ho dovuto rifare tutto, ma ora non vorrei sbagliare. Tieni conto che vorrei molte piante, ma non necessariamente tutte troppo esigenti.
Ciao, benvenuta innanzitutto.
Flourite Seachem integrata con le Seachem Flourish Tabs e ci fai tutto, è (quasi) d'obbligo però la fertilizzazione con la linea Seachem. (occhio che il tutto costicchia).
Dovresti però precisare quanta luce hai, quali piante vorrai mettere, se intendi utilizzare co2 e via discorrendo.................
Ciao Giudima e grazie per il consiglio.
Il problema è proprio questo: tutti consigliano un tipo di fondo diverso :-) So che non ne ce ne sarà uno in assoluto migliore degli altri ma vorrei trovare un compromesso tra pregi e difetti.
Escludendo sperimentazioni o cose fatte a caso come la pessima situazione nella quale mi sono cacciata con il fondo letto in un sito fatto da un tizio che lo chiama addirittura "metodo" #28c vorrei fare qualcosa che serva ad inserire piante come il Pogostemon Helferi, Utricularia, qualche pianta rossa, Echinodorus Tenellus, Echinodorus Ozelot e altre.
Come luce ho una hqi da 70 watt su un acquario da 90 litri.
Ciao Giudima e grazie per il consiglio.
Il problema è proprio questo: tutti consigliano un tipo di fondo diverso :-) So che non ne ce ne sarà uno in assoluto migliore degli altri ma vorrei trovare un compromesso tra pregi e difetti.
Escludendo sperimentazioni o cose fatte a caso come la pessima situazione nella quale mi sono cacciata con il fondo letto in un sito fatto da un tizio che lo chiama addirittura "metodo" #28c vorrei fare qualcosa che serva ad inserire piante come il Pogostemon Helferi, Utricularia, qualche pianta rossa, Echinodorus Tenellus, Echinodorus Ozelot e altre.
Come luce ho una hqi da 70 watt su un acquario da 90 litri.
In considerazione del fatto che di luce ne hai a sufficienza e che alcune delle piante che hai indicato sono abbastanza esigenti io ti confermo il primo consiglio.
Seachem:
- pro: è un fondo unico, non hai bisogno di strati diversi per cui puoi fare tutte le manovre che vuoi in vasca che tanto non si mescola niente, opportunamente integrato con la linea di fertilizzanti da degli ottimi risultati in termini di coltivazione;
- contro: costa un accidente
Mi sono dimenticata di scrivere che ho a disposizione un impianto co2 con bombola.
Mi sono dimenticata di scrivere che ho a disposizione un impianto co2 con bombola.
Ancora meglio ;-)
davide.lupini
09-10-2010, 11:14
ciao, IsaG, quoto Giudima visto "l'arsenale" che hai a disposizione farei un'investimento e prenderei la flourite classica (meglio in internet che a negozio hai risparmi notevoli ;-)).
il metodo che tu descrivi (immagino guarraci?) non è facile, bisogna avere la consapevolezza di cio che si fà, tempi di assestamento della vasca lunghi, potature spesso drastiche ecc... io l'ho provato (con una mia "ricetta" premetto!!) e i risultati son stati buoni, ovviamente non lo consiglio a tutti...
meglio piuttosto partire con fondi testati e che in qualche modo ti consentano di "sbagliare" perchè in tutti i modi hai possibilità di riprendere in mano la situazione senza troppi traumi ;-)
Ciao Davide e grazie anche a te per la risposta.
Non ho voluto nominare il metodo ma hai azzeccato, premetto che non sono proprio una novizia perché mio padre ha da sempre avuto acquari dolci e marini.
Ma quel metodo, oltre che a mio parere troppo copiato dal vecchio modo di fare acquariologia, come mi ha suggerito mio padre, quindi non c'è nessuna novità, ha delle evidenti limitazioni anche nel breve periodo e poi si esaurisce presto. Il gioco non vale la candela, quindi, e poi anche tu stesso hai scritto che hai modificato qualcosa!
Per questo ho chiesto aiuto al forum, non sono una esperta in materiali commerciali per il fondo come appunto questi Seachem, ADA o Jbl.
In passato ho avuto però molte soddisfazioni con il metodo "Walstad" anche se le piante non erano esigenti.
davide.lupini
09-10-2010, 17:36
beh per l'appunto non ha inventato nulla... già il metodo walstad e alla fine tutti i vari miscugli/intrugli di terra, torba, argille, humus di lombrico ecc... venivano già usati agli albori dell'acquariologia, già Konrad Lorenz alla fine prendeva la terra dallo stagno o dal fiume e la metteva nell'acquario e poi faceva le sue osservazioni.
il discorso è che in questo modo serve sempre fare un reset dell'acquario quando tutte le riserve di nutrienti tendono inevitabilmente a essere insufficienti per la mole di piante che si sono sviluppate, di solito basta una potatura corposa delle piante in questo modo si ricomincia il ciclo da capo fino a completa usura del fondo.
alla fine anche i substrati tipo fondo fertile jbl, dennerle, sera, tetra ecc... hanno durata relativamente breve (3-5 anni) e comunque devono essere di continuo "ravvivati" con fertilizzanti in tavolette/tabs/pastiglie e chi più ne ha più ne metta ogni 6mesi/anno.
i fondi che hai detto sono spesso diversi, ada e le altre terre allofane arricchite (wave master soil, jbl manado, oliver knott ecc...) fino all'akadama classica hanno tempi di maturazione lunghi, e sono terreni (chi più chi meno) che nei primi mesi tendono ad assorbire tutti i cationi di calcio e manganese disciolti nell'acqua fino a saturazione. ecco perchè con queste terre bisogna usare all'inizio acqua di rubinetto con controlli periodici dei livelli di carbonati disciolti, altrimenti rischi subito il collasso dell'acquario.
la seachem è un substrato diverso, grossi stravoglimenti dei valori (ph,kh e gh) non li hai rimangono pressoche stabili nel tempo (parlo di quella classica! la onyx sand alza il livello dei carbonati disciolti) e le lunghe maturazioni te le eviti.
i risultati sono ottimi sia con le terre allofane che con seachem, è una questione soggettiva, come hai detto giustamente non si può stabilire quale sia il fondo migliore in assoluto, se mai esiste!!!
Grazie davvero, sei molto preparato e proverò a fare come hai scritto, con il fondo che mi hai consigliato! Ma un'idea relativa sul prezzo? L'acquario sarà un 90 litri.
davide.lupini
09-10-2010, 21:28
figurati più che altro ho letto molto e spesso provato sulla mia pelle diversi fondi :-(
per il prezzo non è dei più a buon mercato...in negozio dove di solito mi servo costa 35 euriz, su aquariumline 21,90 sul sito della seachem trovi il calcolo per capire quanti sacchi ti servono (ad occhio direi 2)
Ordinato oggi #22 ora devo solo attendere #22
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