Visualizza la versione completa : Addio barriera corallina, verdetto finale
Giordano Lucchetti
01-10-2010, 19:35
http://www.jacktech.it/news/lifestyle-e-web/eco-stili/novita-ecologia-ricerca-shock-addio-barriera-corallina-entro-il#2100
E quindi e' cosi, non arriva alla fine di questo secolo... Addio grande barriera, spero di vederti in tempo :-(
RolandDiGilead
01-10-2010, 20:10
Secondo me è una emerita puttanata.
Forse cambierà habitat, forse si evolverà, forse si modificherà, ma se dopo milioni di anni e vari sconvolgimenti climatici (altro che un grado in più o in meno) è ancora li, vuol dire che li rimarrà a dispetto dei sapientoni catastrofisti che, oggi, vanno molto di moda.
ciao
Secondo me è una emerita puttanata.
Forse cambierà habitat, forse si evolverà, forse si modificherà, ma se dopo milioni di anni e vari sconvolgimenti climatici (altro che un grado in più o in meno) è ancora li, vuol dire che li rimarrà a dispetto dei sapientoni catastrofisti che, oggi, vanno molto di moda.
ciao
Hai detto la cosa giusta.
Per di più quei sapientoni sono tutti degli indagati nell'inchiesta chiamata climagate. Al Gore è uno di loro.
Oltre aver falsificato i dati sul clima hanno anche l'accusa di terrorismo mediatico.
RolandDiGilead
01-10-2010, 20:31
lo spaventoso tzunami del 2004 spazzò via , oltre che migliaia di vite umane, anche migliaia di km di barriera corallina. Subito si disse che era irrimediabilmente andata. Mi è capitato di vedere un documentario qualche mese fa , dove, guarda un po' , si vedono interi tratti completamente ripopolati .
La natura è molto più forte e molto più adattabile di quanto quei terroristi vorrebbero far credere.
Prendiamo , per esempio, le foreste amazzoniche: è ovvio, piange il cuore vedere km e km quadrati andare in fumo, ma ci sono degli studi autorevoli (che naturalmente nessuno publicizza) che dicono che non centra nulla con il riscaldamento globale in quanto la maggior percentuale di ossigeno sulla terra viene apportata , pensa un pò, dalle ALGHE e non dalle foreste.
I boschi che oggi muoiono per le piogge acide dovute (secondo loro) alla industrializzazione, un milione di anni fa morivano per le stesse piogge acide dovute alle eruzioni vulcaniche che, per via del raffreddamento della crosta terrestre, oggi sono molto meno numerose.
ciao
Sandro S.
01-10-2010, 21:11
mà..... non sono mica tanto convinto di quello che dite.
l'ecosistema ci ha messo migliaia di anni per diventare quello che è ed è in costante mutamento.
e soprattutto l'ha fatto senza che delle petroliere gli passassero sopra perdendo petrolio e senza l'uomo che costruisse industrie etc...etc...
eppure c'è ancora chi dice che l'uomo non ha fatto nulla #07
bibarassa
01-10-2010, 21:29
Le barriere coralline sopportano tutto (riscaldamenti e raffreddamenti terrestri, eruzioni vulcaniche, tsunami, uragani..etc, etc,,).................escluso l'uomo..
Giordano Lucchetti
01-10-2010, 21:32
Straquoto sandro, anche se lo tsunami aveva rovesciato tutto non c'era il petrolio che inibiva la crescita corallina... E comunque possono anche adattarsi i coralli ecc? Credo di no, guarda in vasca, se si hanno metalli pesanti, nitrati e nitritu alle stelle gia incomincia a morire, figurati il petrolio e l'acqua acida suidelicati sps... Lo dicono gia da tempo, ormai e' destino :-(
RolandDiGilead
02-10-2010, 00:04
Sia chiaro, io non voglio difendere i terribili casini che l'uomo compie . Anch'io penso che il rispetto per la natura dovrebbe essere uno stile di vita che andrebbe inculcato nelle nostre testacce. L'uomo sarà l'artefice di mutamenti di cui pagheranno le colpe i nostri figli o nipoti.
Non sottovaluto il problema. Però mi danno fastidio anche questi allarmismi terroristici.
Il disastro nel golfo del messico: è stato riversato in uno stretto lembo di mare il contenuto di centinaia di petroliere in un tempo brevissimo. Ciò nonostante, la vita in quel posto non è finita, molte specie sono state decimate e ci vorranno (dicono) una decina d'anni per tornare alla normalità. Ma cosa sono delle decine di anni rispetto ad un'era geologica? Pochi secondi.
Giordano lucchetti se una petroliera riversa del greggio vicino una barriera corallina, la stessa verrà distrutta per un tratto più o meno esteso ma, è comunque questione di tempo, la stessa si riprenderà, ma non per questo sarei meno incazzato .
L'unica cosa che distruggerebbe inesorabilmente il reef del pianeta è una variazione considerevole e, soprattutto, repentina di uno dei valori stabili del mare (salinità, acidità, temperatura, ecc).
Ragazzi! Ma quanto acido ci vorrebbe per far cambiare il ph in modo sensibile al mare del pianeta?? L'uomo. per quanto bastardo non riuscirebbe a fare una cosa simile e sicuramente non in tempi cosi brevi che non permettano un adattamento della natura. Ripeto, mutazioni, spostamenti, estinzione di qualche specie, quello si , purtroppo ne siamo capaci. Ma il coglione che dice che fra pochi minuti il reef sarà scomparso (perchè di pochi minuti si tratta) , anche quello mi fa incazzare.
Giordano Lucchetti
02-10-2010, 00:45
Scusami eh, ma secondo te (non dico che la prendi sottogamba sia chiaro) nel golfo del messico c'e' stata una catastrofe naturale solo li? Non credo proprio. Per quanto e' stata aperta la falla? Quanti mesi? 10L di petrolio al secondo, sono tanti, tantissimi. Roland, ci sono stati documentari su documenti su articoli che spiegano e dimostrano che lo sbiancamento corallino si mangia interi reef, quindi molto probabilmente si estingueranno molte slecie animali e vegetali, poi viene la catena alimentare, quindi altre specie si estinguono a conseguenza di altre e cosi via... Tutto per colpa dell'uomo. La vita dipende dal mare, che stiamo mandando a puttane.
Si e vero ce ne vuole per far abbassare il ph al mare, ma fidati, lo sbiancamento e' gia iniziato da diversi anni, somma i fattori di questo e vedrai che non sono pochi, anzi...
Giordano l'unica cosa di cui si deve temere sono le radiazioni.
Basta qualche chilo di uranio arricchito che sfugge di controllo e gli effetti sono devastanti su larga scala. E per decontaminare ci vogliono circa 10.000 anni.
Tutto il resto, come dice RolandDiGilead, fa incazzare ma è tutto recuperabile.
Altra cosa che non dicono è che l'Antartico gode di ottima salute e anno dopo anno aumenta la sua estensione. Ma i terroristi ti martellano solo sull'Artico che si riduce.
L'Artico si sta riducendo questo è vero, ma in passato la Groenlandia un tempo era coltivabile e questo nessuno te lo dice.
Il clima funziona a cicli.
Paolo Piccinelli
02-10-2010, 18:36
Secondo me su tutta la problematica del clima noi gente comune non abbiamo nemmeno lontanamente informazioni sufficienti per farci anche solo una vaga idea di massima.
Le informazioni sono frammentarie, enormemente complesse e spesso manipolate nell'uno o nell'altro senso.
Ci sono le correnti oceaniche, le attività umane, la pesca, le deforestazione, l'effetto serra, l'effetto albedo, l'attività solare, il problema dell'inversione polare, la pressione eccessiva sulla pesca, l'inquinamento biologico, chimico, fisico e radioattivo, la pressione demografica su tutte le risorse di terra e di mare... di una cosa sono certo: che da piccolo andavo per fossi nelle campagne del mio paesello a rane, pesciolini, trote; mia figlia invece se vorrà potrà catturare solo nutrie e pantegane in canali cementificati, se non saranno stati pavimentati.
Giordano Lucchetti
02-10-2010, 20:16
Giustissimo paolo, quoto 100%. e aggiungo che deve stare attenta tua figlia ai topi e alle pantegane gialle fluorescenti radioattive :-))
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