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Visualizza la versione completa : Atya gabonensis


Patrick Egger
30-09-2010, 19:28
Ciao.

Oggi faccio io una domanda:-)):

Ho sentito dire di un cliente che le Atya gabonensis e le Atiopsis moluccensis hanno bisogno assolutamente di un Kh di 15 !-:33
Avendo già allevato in passato queste specie con valori molto più bassi non ho mai avuto dei problemi.Anche su siti esteri non ho trovato niente a riguardo.
Per me è una palla ma forse qualcuno ne sa di più?

Gracias in anticipo

SunGlasses
01-10-2010, 08:29
direi che kh15 è LEGGERMENTE altino... anche perchè poi, per valutare il gh contiamo direttamente le stalagmiti che si formano in vasca?:-))
Francamente anche io ne ho tenuto un gruppo di 7 (moluccensis) con kh6 e gh12... per un annetto, poi il micione decise che era tempo di rifare la vasca O_o
In fondo il moluccensis è solitamente un abitante di torrenti e penso che difficilmente in natura si raggiungano quei valori in quegli abitat... ma potrei anche sbagliare! Comunque su questi affascinanti animali si sa ancora poco.... :-(

P.s.
a kh6; gh12; ph7.5 una delle femmine mise le uova, ma non ebbi sopravvissuti per le difficoltà proprie dello stadio larvale e mia inesperienza!:-(

Patrick Egger
01-10-2010, 12:54
Sunglasses,grazie per la tua risposta.

Anch'io penso che sia alto.magari non li fa male,ma sicuramente non li serve neanche.
Molto interessante il fatto che le tue facevano le uova,bravo.So ben che è molto difficile portare avanti che nascono dei piccoli,visto che hanno bisogno di acqua salmastra.

Zeitgeist
02-10-2010, 13:46
Quando ho fatto le schede su Atya gabonensis & Atya spinipes (ex moluccensis) sinceramente ho trovato valori molto discordi su i vari forum per quanto riguarda i valori di Kh... quindi ho preferito ometterli... se qualcuno riesce a darmi degli intervalli ragionevoli li posto in acquabase...

p.s. complimenti SunGlasses, ottenere una femmina con delle uova di A. spinipes deve dare molte soddisfazioni... sono una specie molto affasciante... ;-)

federchicco
02-10-2010, 18:36
... se qualcuno riesce a darmi degli intervalli ragionevoli li posto in acquabase...


per i gabonensis non so ma quelle del borneo stavano sia in acqua acidissima che in quella meno acida dei torrenti montani ma sempre con kh bassissimo
a kh alto di solito ci vivono i piccoli
in messico invece anche gli adulti possono stare a kh alto ma qui tutti i fiumi sono a kh medio-alto

stevtec86
05-10-2010, 12:54
ragazzi, questom crostaceo, puo convivere con un betta?perchè parlando oggi con il negoziante, a me ha detto che convive pacificamente.....

che dite?

P:S sapete dirmi quanto in media puo costare?

Zeitgeist
05-10-2010, 18:11
stevtec86 ma stai parlando dell'Atya spinipes (ex moluccensis) o dell'Atya gabonensis?

TuKo
07-10-2010, 12:47
... se qualcuno riesce a darmi degli intervalli ragionevoli li posto in acquabase...


per i gabonensis non so ma quelle del borneo stavano sia in acqua acidissima che in quella meno acida dei torrenti montani ma sempre con kh bassissimo
a kh alto di solito ci vivono i piccoli
in messico invece anche gli adulti possono stare a kh alto ma qui tutti i fiumi sono a kh medio-alto


Quello che scrivi, rispecchia l'esperienza che ho avuto con entrambi. Per il gabonensis ho visto che predilige, ed è molto più longevo, ambienti acidi. Il moluccensis invece, in ambiente acido non mi sono durati tanto(poco più di un anno), al contrario se li tenevo in acqua basica(che però non arrivava assolutamente al kh indicato ad inizio topic).

Patrick Egger
07-10-2010, 13:12
ragazzi, questom crostaceo, puo convivere con un betta?perchè parlando oggi con il negoziante, a me ha detto che convive pacificamente.....

che dite?

P:S sapete dirmi quanto in media puo costare?



Assolutamente no.
Il Betta non ama l'acqua molto movimentata,anzi li piace proprio ferma.
Le Atya invece hanno bisogno di acque molto mosse,vivono nei ruscelli.

federchicco
08-10-2010, 05:51
[QUOTE=federchicco;3195994]
Il moluccensis invece, in ambiente acido non mi sono durati tanto(poco più di un anno), al contrario se li tenevo in acqua basica(che però non arrivava assolutamente al kh indicato ad inizio topic).

magari dipendeva dall'ossigeno o da altri fattori
questo si passa acque molto diverse, a partire dal mare dove nasce fino alla montagna
insomma i valori dell'acqua possibili se li passa tutti
ti mostro qualche foto del biotopo di atya moluccensis in borneo
in quella pozza c'era anche isolapotamon consubrinum, un granchio ormai quasi estinto che solo mio padre riesca a scovare



http://s3.postimage.org/3eOh0.jpg (http://postimage.org/image/6kgtw69w/)

http://s3.postimage.org/3eQM9.jpg (http://postimage.org/image/6kihfiro/)

http://s3.postimage.org/3eTgi.jpg (http://postimage.org/image/6kk4yv9g/)

adesso devo finire la versione di latino e dopo se ho ancora tempo ti carico le foto dei biotopi messicani che sono un po' diversi
per i betta non si può fare perché mangiano tranquillamente atya, caridina, macrobrachium o altri crostacei

SunGlasses
08-10-2010, 10:47
grazie per i complimenti ma... han fatto tutto loro, mi sono limitato a dargli condizioni che fossero decenti (acqua pulita ed ambiente ricco di piante e nascondigli)... per i valori andai "ad occhio", anche se non è bello da dire, proprio per le incongruenze trovate online sui valori ottimali...
Quindi, come dicevate, è probabilissimo che, con un ambientamento lento e graduale (goccia a goccia), questi simpatici invertebrati possano vivere bene tanto con acque medio/leggere che medio/dure, anche se, penso, necessitino comunque di un gh minimo di 6 o 7... per l'assimilazione dei sali minerali necessari alla creazione del carapace. Un po' come succede con le crystal red che dopo anni di selezioni adesso prediligono kh bassi (o assenza di carbonati) ma di un gh minimo di 6 ... con calcio e magnesio presenti in quantità idonee... E' possibile che i moluccensis si siano quindi evoluti per adattarsi alle diverse condizioni, dalle foto (molto belle ed interessanti) si nota come la pozza alla base delle cascatelle sia un ambiente sicuramente ricco in ossigeno e di particelle in sospensione (per il movimento dell'acqua)... Ma ho notato anche io che prediligono acque neutro/alcaline ... che sia in relazione all'assimilazione dei minerali e/o a possibili corrosioni date da un ph acido? (un po' come per le ampullarie, per capirci) -28d#
Per quanto ai gabonensis... mai tenuti, li avevo anche trovati online (i classici blu, stupendi) ma... 120l lordi mi sembrano pochi per tre o quattro di questi magnifici carri armati; anche perchè viste le dimensioni penso che la vasca vada "pensata" per loro, ed io, avendo (in quella vasca) messo piante a stelo delicate... beh... credo ne avrebbero fatto brandelli arrampicandocisi sopra! Non dimentichiamoci che amano esplorare su tutti i livelli della colonna (i moluccensis passavano ore appesi a testa in giù alle foglie ed agli steli della rosanerving, proprio davanti all'uscita del filtro, uno spettacolo!#19
La cosa che mi stupisce è proprio nei valori di ph... se in natura i gabonensis si trovano in acque dal ph acido (o poco sotto la neutralità)... possibile non abbiano problemi di muta e/o che il ph non incida sullo sviluppo del carapace? Viste le dimensioni avrei giurato necessitassero di un gh abbastanza più alto dei moluccensis, in cui trovare tutti i sali necessari alla creazione della corazza! -05

P.s.
un consiglio per chi decide di tentate l'allevamento dei filtratori (moluccensis, gabonensis, pilippes.... o come si scrive :-)) )... preparate un barattolino con un misto così composto:

per ottenere 50g di polverizzato, sufficienti ad alimentare un gruppetto di moluccensis per mesi:
10g, pastiglie per pesci di fondo onnivori (tritate finemente/polverizzate)
10g, pastiglie per pesci di fondo alghivori/vegetariani (io usai le plecotabs)
15g, mangime specifico per crostacei arricchito in calcio/magnesio (usai l'hikari crab cuisine)
5g, mangime per discus arricchito con estratto d'aglio (non ricordo la marca)
2g, spirulina pura in polvere (sembra poca ma in realtà è tantissima!)
4g, cisti di artemia decapsulata
4g, cyclops liofilizzati (cycloz eyee)
Per polverizzare i mangimi si può semplicemente pressarli con forza (usai un batticarne :-)) ) oppure "grattugiarli" usando un colino in acciaio; il risultato è pressoché identico!
Arrivai a questa "ricetta" leggendo km di pagine sul loro modo di alimentarsi ed andando, come spesso accade, per tentativi! Ma il risultato fu notevole, ogni volta che somministravo questo composto, se non erano già arrampicati sulle piante in attesa, uscivano dai nascondigli ed era possibile vederli "sbandierare" di continuo con i loro ventagli... davvero uno spettacolo stupendo!

P.s.
non disdegnano affatto i nauplii di artemia, quindi se li fate schiudere per qualche altra specie che allevate potete somministrarli anche a loro, ne saranno più che felici! E gradiscono molto anche i cyclops vivi, tanto che dopo il loro inserimento in vasca la colonia crostacei creatasi spontaneamente finì con lo sparire in pochi giorni!#18

Zeitgeist
09-10-2010, 19:59
anche perchè viste le dimensioni penso che la vasca vada "pensata" per loro, ed io, avendo (in quella vasca) messo piante a stelo delicate... beh... credo ne avrebbero fatto brandelli arrampicandocisi sopra! Non dimentichiamoci che amano esplorare su tutti i livelli della colonna (i moluccensis passavano ore appesi a testa in giù alle foglie ed agli steli della rosanerving, proprio davanti all'uscita del filtro, uno spettacolo!

Ti posso assicurare che sono animali estremamente delicati nel loro "arrampicarsi", non gli ho mai visto neppure graffiare una foglia... sono una specie veramente elegante... #22


per ottenere 50g di polverizzato, sufficienti ad alimentare un gruppetto di moluccensis per mesi:
10g, pastiglie per pesci di fondo onnivori (tritate finemente/polverizzate)
10g, pastiglie per pesci di fondo alghivori/vegetariani (io usai le plecotabs)
15g, mangime specifico per crostacei arricchito in calcio/magnesio (usai l'hikari crab cuisine)
5g, mangime per discus arricchito con estratto d'aglio (non ricordo la marca)
2g, spirulina pura in polvere (sembra poca ma in realtà è tantissima!)
4g, cisti di artemia decapsulata
4g, cyclops liofilizzati (cycloz eyee)
Per polverizzare i mangimi si può semplicemente pressarli con forza (usai un batticarne :-)) ) oppure "grattugiarli" usando un colino in acciaio; il risultato è pressoché identico!

Interessantissima ricetta... ti consiglio di postarla anche in "Pubblica un tuo articolo" (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=39) perché potrebbe aiutare non pochi utenti che si avvicinano a queste specie di crostacei particolari... ;-)