Visualizza la versione completa : ciclo dell'azoto in acquario malawi/tanganica
ciao a tutti, spero di postare nella giusta sezione..
forse la domanda è fin troppo banale...
mi chiedevo, da possessore di un acquario tropicale dolce con piante, come avviene la chiusura del il ciclo dell'azoto in un acquario per ciclidi africani malawi/tanganica, dove so, che spesso non vengono inserite le piante...
se non ci sono le piante che assorbono i nitrati, come vengono eliminati questi ultimi, in un tipo di acquario così? non sono destinati ad aumentare sempre più?
scriptors
27-09-2010, 13:43
Con i cambi acqua ? #24 (magari con un denitratore in modo molto più complicato da spiegare)
La domanda non è nè banale nè tantomeno stupida.
Infatti in quel tipo di vasche si fanno corposi cambi d'acqua!
ah ecco, infatti mi sembrava troppo semplice la cosa...quindi bisogna inserire sia il filtro biologico come in un comune tropicale, con l'aggiunta di un denitrinatore, giusto?
ve lo chiedo perchè un giorno mi piacerebbe avventurarmici..
ma l'aggiunta di piante poco esigenti come valissneria o felce di giava e anubias, gioverebbe all'eliminazione dei Nitrati? cioè fare un Malawi "piantumato" con queste?
pseudo80
27-09-2010, 17:30
Ci si comporta come con tutti gli altri tipi di acquari...si effettuano cambi regolari ;-) anche perchè in vasca il ciclo dell'azoto NON si chiude qualsiasi biotopo tu abbia cercato di riprodurre :-)) .Le piante smaltiscono una parte dei nitrati ma mica tutti :-)) è x quello che si effettuano i cambi d'acqua (=abbassare il livello dei nitrati) ;-) .L'unica differenza rispetto agli altri tipi di vasche è che quelle Malawi necessitano di un filtraggio sovradimensionato e di acqua ben ossigenata.
hai ragione, però ad esempio in un tropicale dolce classico, con cambi d'acqua anche non maniacali e grazie alle piante, difficilmente si superano i 20#30mg/l di nitrati, mentre immagino che senza piante questo valore sia molto più alto.
io ad esempio in tropicale di comunità ben piantumato, cambio 10-15% di acqua ogni 2 settimane.
in un acquario malawi ad esempio devo cambiarne molta di più?
pseudo80
27-09-2010, 19:50
Sono pesci + "robusti" :-)) in fatto di nitrati ma non per questo bisogna abusarne ;-).Diciamo che nitrati a 30/40 li reggono e come base di partenza puoi partire cambiando il 30% ogni 2 settimane poi siccome ogni vasca ha il proprio "regime di smaltimento" sarà quest'ultima a "dettarteli" ;-) .
Black_ice
27-09-2010, 22:07
Oppure sotto alla vasca metti un bel percolatore carico di biobals e il gioco è fatto ......... nitrati vicino allo 0 :-))
Metalstorm
28-09-2010, 12:26
Oppure sotto alla vasca metti un bel percolatore carico di biobals e il gioco è fatto ......... nitrati vicino allo 0
su questo ho da dissentire: il percolatore è un ottimo filtro per abbatttere i nitriti, in quanto ossigena parecchio e favorisce il lavoro dei batteri aerobi
i batteri che smaltiscono i nitrati sono anaerobici, lavorano quindi in assenza o carenza di ossigeno...di fatti, estraggono l'ossigeno proprio dal nitrato. questo avviene nel denitratore e, spesso, nei fanghi che si creano nei biologici avviati da molto, oppure in zone del fondo più alte...ma non è un valore qualificabile...soltanto ci si accorge che in vasche vecchie si ha comunque una leggera diminuzione dei nitrati nonostante l'assenza di piante
con un percolatore, se vuoi favorire la denitrazione, dovresti accoppiarlo ad una sump caricata a lapillo o simile, dove è facile che si sviluppino anche ceppi di batteri che smaltiscano il nitrato.
all'atto pratico, per smaltire i nitrati hanno già detto tutto gli altri: cambi più copiosi rispetto a una vasca "classica", acqua ben movimentata e filtro sovradimensionato.....io ad esempio cambio un 15% settimanale circa (70lt su 450)
Black_ice
28-09-2010, 15:42
Oppure sotto alla vasca metti un bel percolatore carico di biobals e il gioco è fatto ......... nitrati vicino allo 0
su questo ho da dissentire: il percolatore è un ottimo filtro per abbatttere i nitriti, in quanto ossigena parecchio e favorisce il lavoro dei batteri aerobi
i batteri che smaltiscono i nitrati sono anaerobici, lavorano quindi in assenza o carenza di ossigeno...di fatti, estraggono l'ossigeno proprio dal nitrato. questo avviene nel denitratore e, spesso, nei fanghi che si creano nei biologici avviati da molto, oppure in zone del fondo più alte...ma non è un valore qualificabile...soltanto ci si accorge che in vasche vecchie si ha comunque una leggera diminuzione dei nitrati nonostante l'assenza di piante
con un percolatore, se vuoi favorire la denitrazione, dovresti accoppiarlo ad una sump caricata a lapillo o simile, dove è facile che si sviluppino anche ceppi di batteri che smaltiscano il nitrato.
all'atto pratico, per smaltire i nitrati hanno già detto tutto gli altri: cambi più copiosi rispetto a una vasca "classica", acqua ben movimentata e filtro sovradimensionato.....io ad esempio cambio un 15% settimanale circa (70lt su 450)
Pardon logicamente ( per me ) il percolatore è abbinato sempre e cmq ad una sump .......al momento solamente caricata con spugne :-))
grazie per le risposte..quindi ci vuole sia il filtro biologico che il denitrAtore..
un'ultima domanda..nell'allestimento ho letto che è meglio prima posare le rocce, e poi la sabbia, perchè nel caso in cui i pesci scavano, non crolla tutto...
ma posando le rocce direttamente sul vetro inferiore della vasca, non c'è il rischio di graffiare o peggio crepare e rompere il vetro? bisogna mettere un pannello di plastica tra il vetro stesso e le rocce?
Metalstorm
29-09-2010, 13:19
grazie per le risposte..quindi ci vuole sia il filtro biologico che il denitrAtore..
no, niente denitratore, è altamente inutile.....biologico molto potente, sovradimensionato (per trasformare in nitrato tutte le copiose deiezioni dei ciclidi) e cambi d'acqua sostanziosi (per smaltire i nitrati)
un'ultima domanda..nell'allestimento ho letto che è meglio prima posare le rocce, e poi la sabbia, perchè nel caso in cui i pesci scavano, non crolla tutto...
ma posando le rocce direttamente sul vetro inferiore della vasca, non c'è il rischio di graffiare o peggio crepare e rompere il vetro? bisogna mettere un pannello di plastica tra il vetro stesso e le rocce?
su questo argomento sono state spese tantissime parole...se fai una ricerca trovi tutto ;-)
Per quanto riguarda l'abbattimento delle sostanze magari posso aiutare anche io.
Ho predisposto un bel acquario malawi e dopo varie ricerche mi hanno consigliato questo:
Durante il mese in cui non vi sono gli ospiti è utile inserire:
1) pochissime piante per ovvie ragioni già spiegate (vallisneria e anubias nana) io ne ho 1 e 1
2) Inserire la cultura batterica (io ho usato la bionitrivec della sera)
3) durante l'entrata a regime del filtro (ca. 1 mese) si dovrà dare ovviamente il nutrimento ai batteri, altrimenti come sopravvivono?? Il rappresentate della Sera Italia conosciuto in un negozio mi ha consigliato di inserire ogni 2 giorni la quantità di mangime presunta che gli ospiti mangeranno. Questo permette un notevole acrescimento della flora batteriaca all'interno del filtro biologico sovradimensionato.
Per quanto concerne invece l'abbattimento dei nitrati io consiglio un cambio del 10% - 15% del volume di acqua settimanalmente (io cambio 40lt a settimana su un acquario da 360lt).
Comunque, dal cnto mio, è inutile inserire cose "macchinose" per limitare la manutenzione...
Filtro biologico sovradimensionato con ungiusto avvio e cambi parziali d'acqua ti permettono di avere un malawi perfetto e con pochissimo lavoro.
Matteo
Metalstorm
25-11-2010, 14:49
a parte che il post è di 2 mesi fa, quindi direi che ha già risolto (dato che non ha fatto altre domande)
comunque:
Durante il mese in cui non vi sono gli ospiti è utile inserire:
1) pochissime piante per ovvie ragioni già spiegate (vallisneria e anubias nana) io ne ho 1 e 1
al fine della maturazione le piante non servono a nulla...che aiutino DOPO è un altro discorso, comunque la loro azione si fa sentire se ce n'è un buon numero...dal punto di vista del consumo di sostanze azotate, mettere un anubias e un ciuffo di vallisneria equivale a mettere delle piante di plastica
2) Inserire la cultura batterica (io ho usato la bionitrivec della sera)
come ripetuto, non servono a nulla gli attivatori batterici, la flora si crea da sola....basta il mangime per innescare e alimentare il ciclo dell'azoto
pseudo80
25-11-2010, 20:55
2) Inserire la cultura batterica (io ho usato la bionitrivec della sera)
come ripetuto, non servono a nulla gli attivatori batterici, la flora si crea da sola....basta il mangime per innescare e alimentare il ciclo dell'azoto
Concordo oltretutto l'inserimento di batteri non è che velocizzi così tanto (in termini di gg guadagnati rispetto ad una maturazione classica come accennata da Metalstorm) sulla maturazione di una vasca anzi a volte portano a delle problematiche in corsa tipo una bella esplosione batterica.
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