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Visualizza la versione completa : cambio completo del layout dell'acquario!


matteorox
22-09-2010, 23:02
ciao a tutti,
quest'estate per me è stata dura per quanto riguarda la questione Acquario.
Mi sono morte la maggior parte delle piante e ora mi ritrovo ad avere un acquario così:

http://www.flickr.com/photos/45651901@N05/5009705500/in/photostream/

vorrei quindi ora, rifare completamente il layout..aggiungere rocce....disporre piante in modo intelligente..insomma rifare tutto! tra domani e venerdì mi arriveranno i neon nuovi!
Co2 presente, ho cambiato lunedì la bombola usa e getta!
avete consigli da darmi?? o magari esempi di acquari da 60 litri già allistiti??
grazie mille..

Dep305
22-09-2010, 23:30
come hanno fatto a morirti tutte le piante?? io abito in sicilia dove la temperatura in estate è altissima, eppure le piante crescono senza problemi.

Cmq ecco un sito:

http://www.aac.acuavida.com/gallery/AAC_2010/

davide.lupini
22-09-2010, 23:45
ciao, inanzitutto parti con i valori che hai in vasca e anche una sua breve descrizione (fondo fertile, luci ecc...) almeno ti possiamo essere di maggior aiuto.
ti faccio 2 piccoli appunti:
i cory con una ghiaia grossolana come quella che hai tu alla lunga ne soffrono, i barbigli sono delicati e bisogna avere un fondo in ghiaino fine, l'anubias sembra sia piantata al substrato in realtà è una epifita, quindi và ancorata a roccie o legni, le sue radici sul substrato ben presto marciscono.
io te la butto là visto che l'acquario è messo così, perchè non lo riallestisci?

Dep305
23-09-2010, 00:03
non è vero che le radici della anubias se messe nel substrato marciscono, anzi, se il substrato è fertile assorbono nutrienti anche dalle radici. Io nel vecchio allestimento le avevo interrate con il rizoma fuori.

davide.lupini
23-09-2010, 00:20
ti dò ragione in parte, le anubias sono delle epifite (bolbitis, microsorum ecc...) ma in alcuni casi si può comportare come una semi epifite.
capita che collocandola come epifite (quindi su legni e pietre) finiscano con il crescere ad ancorare le radici al substrato traendo (anche) da questo i nutrimenti per cui è un'adattamento che si protrae nel tempo, interrandola si corre il serio rischio che la pianta non tolleri tale cambiamento repentino deperendo e marcendo.