Visualizza la versione completa : nuovo lavoro:Negozio di acquari!
DevilAle
14-09-2010, 11:47
Ciao a tutti,probabilmente settimana prossima comincerò a lavorare all'interno di un negozio (uno dei 7) di una media grande azienda che tratta animali ed accessori,dovrò fare un pò di tutto ma in particolare sarò l'addetto al reparto acquariofilia dolce,qualcuno ha avuto esperienze simili? Ed un consiglio,tengono i betta dentro dei bicchieri praticamente...Già da cliente tempo fa mi ero lamentato ma la commessa mi ha risposto che in natura vivono nelle impronte degli animali riempite d'acqua dalla pioggia......................Ora è stata trasferita al reparto roditori,io non sò se già appena assunto posso proporre di piazzare per lo meno un acquarietto diviso in scomparti dove inserire i betta maschi visto che nel bicchiere io non ce li voglio vedere,voi che dite? Tenete conto che hanno una parete di almeno 10 metri(se non di più) tutta ad acquari dove espongono parecchie specie di pesci,come sistema di filtraggio hanno un filtro interno per ogni acquarietto ed un impianto a goccia con troppo pieno che fa il cambio d'acqua in continua...e invece i betta sono nel bicchiere..#28g
Metalstorm
14-09-2010, 12:04
non sò se già appena assunto posso proporre di piazzare per lo meno un acquarietto diviso in scomparti dove inserire i betta maschi visto che nel bicchiere io non ce li voglio vedere,voi che dite?
grande catena di 7 negozi e tu appena assunto fai una proposta del genere?
Per me ti dicono "fai il tuo lavoro e se non ti va bene vai aff........." :-))
aspettati piuttosto che si incazzino se non propini il caciucco alla livornese al neofita di turno, se ti rifiut di vendere l'astronotus a chi ha un 60lt o se non dici "se la vasca è piccola non cresce molto, vada tranquillo"
DevilAle
14-09-2010, 12:16
non sò se già appena assunto posso proporre di piazzare per lo meno un acquarietto diviso in scomparti dove inserire i betta maschi visto che nel bicchiere io non ce li voglio vedere,voi che dite?
grande catena di 7 negozi e tu appena assunto fai una proposta del genere?
Per me ti dicono "fai il tuo lavoro e se non ti va bene vai aff........." :-))
aspettati piuttosto che si incazzino se non propini il caciucco alla livornese al neofita di turno, se ti rifiut di vendere l'astronotus a chi ha un 60lt o se non dici "se la vasca è piccola non cresce molto, vada tranquillo"
ah guarda piuttosto mi faccio licenziare...Non riuscirò mai a dire una cosa del genere,poi quando torna tra un 6 mesi e mi dice:"senta il pesce che mi ha venduto mi ha mangiato il gatto ieri sera!" io cosa le racconto? eheh
hai detto delle bellissime cose...ma sei vuoi lavorare in questo campo tante volte ti devi mordere la lingua per evitare di pestare le palle ai superiori...-28d#
..quando ti aprirai un negozio da titolare, le cose andranno diversamente, ma fino ad allora devi sottostare al loro volere e alle loro idee...
mucchina
14-09-2010, 12:33
DAI RAGAZZI !!!!! UN pò d'ottimismo!!!!!
Avete ragione tutti, lo sò, ma forza dobbiamo incoraggiarlo!!!!
Giustamente se non vuoi rischiare il posto devi trovare compromessi.....per i betta ,per esempio, tanti negozi inseriscono un esemplare in vasche con altri pesci invece che in bicchieri....tipo vasca con solo rasbore + 1 betta...magari inizialmente non dire nulla...quando ti sarà dato più spazio e gestirai solo tu le vasche potrai valutare meglio la cosa....non fare come tutti quei cretini che rifilano di tutto....tu sii sempre gentile, dimostrati competente e se almeno il cliente che avrai davanti avrà ricevuto il dono dell'intelletto riconoscerà in te un punto di riferimento e di onestà....è così che un negozio si crea la clientela....che poi torna....cmq questo è il mio modesto parere che puoi anche non considerare.....allora buon lavoro e in bocca al lupo!!!!ciao
DevilAle
14-09-2010, 12:40
DAI RAGAZZI !!!!! UN pò d'ottimismo!!!!!
Avete ragione tutti, lo sò, ma forza dobbiamo incoraggiarlo!!!!
Giustamente se non vuoi rischiare il posto devi trovare compromessi.....per i betta ,per esempio, tanti negozi inseriscono un esemplare in vasche con altri pesci invece che in bicchieri....tipo vasca con solo rasbore + 1 betta...magari inizialmente non dire nulla...quando ti sarà dato più spazio e gestirai solo tu le vasche potrai valutare meglio la cosa....non fare come tutti quei cretini che rifilano di tutto....tu sii sempre gentile, dimostrati competente e se almeno il cliente che avrai davanti avrà ricevuto il dono dell'intelletto riconoscerà in te un punto di riferimento e di onestà....è così che un negozio si crea la clientela....che poi torna....cmq questo è il mio modesto parere che puoi anche non considerare.....allora buon lavoro e in bocca al lupo!!!!ciao
avete ragione,come in tutte le cose ci vuole il compromesso,la cosa buona è che i "capi" vengono li solo saltuariamente e non sono li ad osserverti in pianta fissa,quindi diciamo che un pelo di libertà in più ce'ho...
purtroppo la situazione descritta da metalstorm e roby sembra quella più realistica...
un idea malsana potrebbe essere quella di far fare un giro su acquaportal al superiore e dopo avergli fatto vedere cosa si scrive dei negozianti incompetenti... proporli la maniera nuova di gestione...
altrimenti consiglia (senza farti sgamare dal capo) acquaportal ai clienti così sono loro che poi vogliono le specie giuste per le vasche giuste...
Metalstorm
14-09-2010, 13:13
un idea malsana potrebbe essere quella di far fare un giro su acquaportal al superiore e dopo avergli fatto vedere cosa si scrive dei negozianti incompetenti... proporli la maniera nuova di gestione...
altrimenti consiglia (senza farti sgamare dal capo) acquaportal ai clienti così sono loro che poi vogliono le specie giuste per le vasche giuste...
parliamoci seriamente....secondo voi al capo che gli frega? e che gli frega delle idee dell'ultimo commesso assunto?
piuttosto, l'unica cosa fattibile può essere cercare di consigliare bene al cliente...purtroppo da commesso in un negozio grande non puoi rifiutarti di vendere un pesce che gli hai sconsigliato anche se non lo vuole.
Comunque puoi parlare col capo all'assunzione e capire che politica adotta, se un minimo di consapevolezza o il metodo pescivendolo...poi da lì starà poi a te decidere se adattarti o meno
[QUOTE]
parliamoci seriamente....secondo voi al capo che gli frega? e che gli frega delle idee dell'ultimo commesso assunto?
piuttosto, l'unica cosa fattibile può essere cercare di consigliare bene al cliente...purtroppo da commesso in un negozio grande non puoi rifiutarti di vendere un pesce che gli hai sconsigliato anche se non lo vuole.
Comunque puoi parlare col capo all'assunzione e capire che politica adotta, se un minimo di consapevolezza o il metodo pescivendolo...poi da lì starà poi a te decidere se adattarti o meno
infatti hai ragione, ma secondo me se adottassero una politica diversa farebbero più soldi...
ma secondo me se adottassero una politica diversa farebbero più soldi...
ale, non ne sono convinto...tutti i negozi che vendono per passione non hanno a fine mese un lauto guadagno come potrebbero averlo chi non si fa scrupoli degli animali che tiene....tutte le aziende mirano al "tanto", che va venduto in poco tempo...e come sai in un negozio di acquariofilia dovrebbe essere esattamente il contrario...ma purtroppo non è sempre così...per 3/4 dei negozi in italia il business non sta nel vendere coralli, discus, piante, ecc... ma nel vendere pesci rossi, tartarughe e vaschette che possano essere comprate dal 90% delle famiglie...
è brutto da dirsi, ma è così..
ma non lo so sai roby... io o te o ancor di più chi ha più acquari o specie più costose nel lungo periodo spende sicuramente di più della famigliola che dopo 2 mesi mette la vasca in cantina...
purtroppo però hai ragione che la mentalità italiana verso l'acquariofilia premia di più i negozianti disonesti...
il problema è che di quelli che spendono tanto per i pesci ce ne sono 10...di quelli che spendono poco ce ne sono 1000...alla fine incidono di più i 1000 che non noi...
..putroppo l'acquario è visto come un modo per abbellire un salotto...poca gente ci vede oltre che un oggetto bello da vedere anche un angolo di natura in casa...poi bisogna pensare anche che in un periodo di crisi, come sta accadendo adesso, l'appassionato che prima poteva spendere 100€ per l'acquario adesso è costretto a smantellarlo, mentre quelli che ne spendevano 5 possono andare avanti...
Parlo per la mia personalissima esperienza.
Ho girato piccoli negozietti di appassionati e grossi garden..
Ovviamente i piccoli negozianti sono molto più disponibili e preparati, ma devono sempre fare i conti con la concorrenza "sleale" dei grossi rivenditori.
Io ad esempio, che leggo e mi documento, che seguo il forume navigo su internet il 90% dell'attrezzatura l'ho comprata su internet (3 filtri su 4, CO2, fertilizzanti e mangimi), le restanti cose dai grossi rivenditori e solo i pesci dai piccoli negozianti appassionati. Ma mi è stata detta da un piccolo negozio una frase che mi ha rattristato parecchio: "Mi spiace, non teniamo ciclidi a parte scalari e discus. Tanto non vanno. La gente vuole tanti pesci colorati."
Personalmente mi domando come facciano i piccoli negozi a resistere.
DevilAle
14-09-2010, 16:39
oggi ho parlato con il "megadirettore" gli ho chiesto a grandi inee che politica adottano ponendo l'esempio dell'astronotus,"se un cliente mi chiede un astronotus e mi dice di avere un acquario da 50 lt io gli devo dire che cresce fino ai 40 cm oppure no?" lui mi risponde"Certo devi dirglielo,e venderglielo se poi cresce noi lo riprendiamo e gliene fai comprare un'altro"
Ecco.
allora... ok... calma... bene...
1) ok tu informi... e mi sembra giusto... è già qualcosa...
2) se il cliente te lo compra dopo che lo hai informato è scemo lui però...
3) che loritirano è già qualcosa...
mucchina
14-09-2010, 18:22
Già......qualcosa......
secondo me è qualcosa se ti dicono di informare i clienti e non dir loro cagate...
ma non sarà ironico il tuo capo? cioè chi lo comprerebbe sapendo che lo deve riportare ? boh mi serbra strana come politica di vendita -28d#
Sharkfree
14-09-2010, 22:44
Penso che il discorso che fà il capo è "Rispondi sufficientemente e correttamente alle domande senza entrare troppo nel particolare", come in genere fanno tutti i commercianti semionesti.
Nel senso che se ti viene chiesto se può mettere un astronostus in un 50l tu gli dici che cresce fino a 40 cm ma non ti dilungare sulle esigenze e sulle caratteristiche di quel pesce.
Ovviamente il bravo commerciante è quello che ti vende quello che vuole lui e non quello che vuoi tu cliente........................................... ;-)
Ovviamente il bravo commerciante è quello che ti vende quello che vuole lui e non quello che vuoi tu cliente...........................................
confermo!!..#36#
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o meglio..è quello che ti invoglia a comprare altro oltre quello che vorresti comprare..
Metalstorm
15-09-2010, 13:19
lui mi risponde"Certo devi dirglielo,e venderglielo se poi cresce noi lo riprendiamo e gliene fai comprare un'altro"
della serie: " se lui è così pirla da comprare un pesce nonostante diventi grosso come tutta la vasca, abbiamo trovato il fesso del giorno da spennare"
Patrick Egger
15-09-2010, 21:26
C'è truffa senza un pollo?!?:-))
appunto patrick, se gli appasionati fossero tutti più consapevoli di cosa vogliono acquistare non esisterebbero le truffe, e i negozi sarebbero tutti più seri se vogliono restare a galla...
MarZissimo
15-09-2010, 22:05
Non sono daccordo con la storia del negoziante bravo => ti fa comprare quello che vuole lui.
Se io entro in un negozio di telefonia cercando un cellulare che oltre a effettuare/ricevere chiamate mandi al massimo gli sms ed esco con l'iphone allora si che posso dire che il commesso mi ha intortato per bene ed è stato furbo.
Se entro in un negozio di acquari e il commesso mi dice che l'oscar diventa 40 cm e basta, io che non so niente di acquari penso: 50cm (lunghezza mia vasca) > 40cm, lo prendo. Dopo un mese di agonia l'oscar muore, oppure i pesci messi dopo una settimana...le solite cose insomma. In questi casi c'è omissione di informazione da parte del commesso, che è ben diverso.
Se la vuoi vedere dal lato "greenpeace" è da fucilare perchè manda al macello gli animali, se la vuoi vedere alla "cinicoalmassimo" è da fucilare perchè ti fa spendere soldi invano.
E la storia del pollo io continuo a contestarla.
Prendi come esempio uno che parte da zero. Gli piace l'acquario per un miliardo di ragioni diverse. Entra in un NEGOZIO SPECIALIZZATO e ascolta i consigli che gli vengono dati. Punto.
Possiamo ammettere che magari potrebbe dover sentire diverse campane. Mettiamo che fa un giro in 3 negozi diversi. C'è la possibilità per niente remota che abbia sempre gli stessi "consigli" tipo metti i pesci dopo 3 giorni dall'avvio.
A questo punto il poveretto prende la vasca dove gli costa di meno e uccide in una settimana 50 pesci. POI una sera va su internet e trova AP e capisce come funziona la storia.
Contestare il fatto che ci arrivi su AP dopo i decessi non ha molto senso. Se uno deve costruire una scala va da un ingegnere e si fa fare i preventivi e gli schizzi. Non ci credo che come prima cosa va su internet a cercare soluzioni alternative....semplicemente perchè rivolgersi ad uno specialista del settore, nella normalità delle cose, dovrebbe bastare.
Oltretutto c'è la fantasmagorica cultura ipocrita di molta gente secondo la quale se muore un animale meno grande del pugno di una mano, non ha importanza, lo rimpiazzo. Ma questo non significa essere scemi, significa non avere sensibilità verso forme di vita meno evoute. Se ci pensate bene secondo voi quante persone scelgono i pesci da mettere in vasca pensando che saranno i loro "compagni di casa" per almeno due/tre anni? (con i ciclidi molti di più...)
La stessa mancanza di sensibilità permette al negoziante di lucrare come un maiale sui decessi ritenuti "doverosi" ai primi avvii.
Sto sistema FA SCHIFO. sotto ogni punto di vista, e va cambiato con il passaparola, con l'insegnamento ai più piccoli, con la serietà e la VERA passione.
Adesso come adesso siamo messi veramente male.
... e se invece usassi la tua passione e la tua competenza ... per spiegare: " che sì... puoi venderglelo l'oscar ma..... magari questa coppia di ciclidi dalle sembianze simili è più "adatta" e "facile".... molto più interessante ecc....
Insomma, forse anche in un grande magazzino si può disensare qualche buon consiglio senza per forza rimetterci la vendita.
Se un cliente ha un minimo di intelligenza apprezzerà l'onesta e si renderà conto di aver evitato una fregatura.... e forse spinto dai buoni risultati (dovuti ai buoni consigli) potrebbe diventare un cliente fisso ed appassionato (magari poi da 1 passa a 2 acquari ecc...)
Credo che non sia un'utopia; è vero che il grosso degli incassi si fanno con i 1000 acquirenti di pesce rosso/vaschetta/mangime del sabato pomeriggio, ma se tra questi si cominciasse a "coltivare" nuovi appassionati?
Sto sistema FA SCHIFO. sotto ogni punto di vista, e va cambiato con il passaparola, con l'insegnamento ai più piccoli, con la serietà e la VERA passione.
Adesso come adesso siamo messi veramente male.
questo è verissimo ma la mia idea è che per quanto potrai provare è difficile cambiare il modo di vedere delle persone , ti faccio un'esempio : mia zia ha un pesce rosso in 20 litri cambia l'acqua ogni 3 settimane a volte ho cercato di fargli capire che sbagliava ma la risposta che ho ricevuto è stata tanto se muore ne prendo un'altro, se succedono queste cose la colpa è la maggior parte dei negozianti che gli hanno venduto tranquillamente il pescetto senza dirgli che poteva arrivare a 20 cm e non poteva stare in quei pochi litri .. lei si fida molto di piu di chi ci lavora e mi ha dato scarsa importanza cosi come a chi ho suggerito che guppy e neon non stanno bene ma alla fine alla gente importa solo di avere i colori che si muovono equando si accorge di aver sbagliato gia molti pesci saranno morti e chi poteva evitare tutto questo ? l'inizio ovvero il negoziante ma si sa i soldi corrompono#07
rurik, non dimentichiamo che lui è solo un dipendendente però... e la politica della grande distribuzione è quella del sabato pomeriggio...
MarZissimo
15-09-2010, 23:29
Sto sistema FA SCHIFO. sotto ogni punto di vista, e va cambiato con il passaparola, con l'insegnamento ai più piccoli, con la serietà e la VERA passione.
Adesso come adesso siamo messi veramente male.
questo è verissimo ma la mia idea è che per quanto potrai provare è difficile cambiare il modo di vedere delle persone , ti faccio un'esempio : mia zia ha un pesce rosso in 20 litri cambia l'acqua ogni 3 settimane a volte ho cercato di fargli capire che sbagliava ma la risposta che ho ricevuto è stata tanto se muore ne prendo un'altro, se succedono queste cose la colpa è la maggior parte dei negozianti che gli hanno venduto tranquillamente il pescetto senza dirgli che poteva arrivare a 20 cm e non poteva stare in quei pochi litri .. lei si fida molto di piu di chi ci lavora e mi ha dato scarsa importanza cosi come a chi ho suggerito che guppy e neon non stanno bene ma alla fine alla gente importa solo di avere i colori che si muovono equando si accorge di aver sbagliato gia molti pesci saranno morti e chi poteva evitare tutto questo ? l'inizio ovvero il negoziante ma si sa i soldi corrompono#07
Come con i pareri politici (argomento che non toccherò ASSOLUTAMENTE, in modo da non creare faide insanabili) l'elasticità di analisi e giudizio di quello che si ha di fronte, sto constatando che diminuisce ESPONENZIALMENTE con il passare del tempo, con la conseguenza che si tende a rimanere ancorati ad alcuni punti fissi (tra l'altro non dimostrati con un minimo di razionalità) senza più accettare dibattiti e contrapposizioni, anche se queste ultime sono giustificate con tutti i postulati del mondo.
Tua zia probabilmente non ha una voglia al mondo di andare a sbattersi per il bene del pesce rosso, perchè ormai ha visto che bene o male campa....e a lei va bene così. ma probabilmente una bambina figlia di qualcuno che pratica Acquariofilia consapevole viene su con valori ben diversi. La mentalità non la si cambia cercando di smuovere le persone arrivate agli "anta", ma partendo dal basso. Questo non significa che bisogna fare il lavaggio del cervello, ma almeno dare tutti gli elementi necessari a farsi un'idea, poi su questa si può discutere e dibattere su quanto certe prese di posizione siano giuste o meno...
Come collettività (inteso come nazione) non ci stiamo preoccupando più di migliorare. E questo in tantissimi campi oltre l'hobby che ci unisce su questo forum. E' una cosa grave. Almeno questo è come la penso io...poi chiaramente sono superaperto al dibattito.
Ah e oltretutto non ho niente contro tua zia, è bene precisarlo, anche se era scontato!
MarZissimo sono d'accordo con te al 101%, e credo che la nostra opinione non possa essere espressa meglio.
Tanto che ci siamo racconto anche una mia esperienza analoga:
Tempo fa un'amica vide i miei acquari, e decise di farne uno anche lei. Mi delegò la compravendita, lasciandomi cercare (quì sul mercatino) la vasca usata giusta per lei, per poi allestirla assieme.
Trovata la vasca glielo riferii, la spesa era sui 50€.
Il ragazzo, mio grande amico, probabilmente per dimostrare di essere più furbo e competente del sottoscritto, a mia insaputa la portò in un garden, comprò una boccia di plastica da 10€ e un povero pesciolino rosso.
Quando me lo riferì ne restai parecchio deluso, e a tutte le mie rimostranze rispose con un lapalissiano: "E' solo un pesce rosso, il mio è da 10 anni nella boccia, e devi vedere come sta bene".
Risultato: il pescetto morì dopo un paio di settimane, e l'amica (rimasta delusissima) non vuole più sentir parlare di acquari per il momento.
Negoziante ha perso una potenziale cliente, e l'acquariologia ha persona una persona che SECONDO ME sarebbe potuta essere un valido elemento :(
Marco Vaccari
16-09-2010, 08:21
..purtroppo i pesci tropicali sono "soldi che nuotano" e questo parte dall'importatore per arrivare fino al piccolo venditore... ma ognuno deve avere il suo giusto guadagno, è così che va il mondo... sono artigiano anch'io e se non vendo chiudo.. ma c'è modo e modo di vendere...
Sono convinto che esistano altri metodi dal "adesso vendo questo pesce, incasso e poi dopo è tutta un'altra storia" ...che senso ha vendere un astronotus per un 60 litri e poi riprenderselo... per far cosa.... tenerlo in negozio come soprammobile?.. tenere vasche impegnate per i "mostri" riportati dai clienti?..... è saggio vendere un Astronotus e incassare 8 euro e poi ritrovarselo nel negozio?
..io credo che ci siano delle stategie di vendita un po' più intelligenti...
Che garantiscano il giusto guadagno al negoziante.. che gratifichino il cliente (che deve capire quali sono gli abitanti adatti alla sua vasca) e che rispettino i pesci in tutti i loro passaggi, dall'importatore all'acquario di casa... ma questa la vedo dura!...
Avete mai provato a pensare quanti pesci vengono importati (in natura e da Farm) e la quantità di loro che finisce nel water? (di casa o del negozio o del Centro commerciale...) ... è una silenziosa mattanza...
..per questo spingo sempre ad incentivare le riproduzioni nei nostri acquari....;-)
Patrick Egger
16-09-2010, 13:47
Ma chi ha detto che quell' Astronotus raggiunge in questi 60l anche la sua taglia da adulto?
è ben questo il problema.Questi tizi sanno benissimo che la gente nella maggior parte dei casi fa fuori il pesce prima che cresce.la stessa storia come con le tartarughine d'acqua.Intanto in quelle vaschette del piffero,senza lampada e riscaldamento con qualche gameberetto seccho da anni,certo che non crescono e non campano a lungo.E se poi veramente un pesce raggiunge questa taglia,sanno benissimo che tanti si affezzionano talmente tanto che non lo danno più via.O lo tengono fino allla morte in questa pozzanghera o comprano un acquario più grande.Ultima cosa certamente sarebbe da comprare da loro:-)).
Per tornare al pollo.......posso dire tranquillamente che cerco nel più possibile vendere e praticare la cosi detta "acquariofilia consapevole" (l'ho messo tra parentesi perchè è un termine dove ognuno possa capire qualcosa di diverso,cioè si può esagerare in tutto,ma penso che voi capiate cosa intendo).
Un cliente,intenzionato a prendere un acquario,chiede tutte le informazioni,cioè,costi come prima,come funziona il cambio d'acqua,l'alimentazione e cosi via.Li spiego che deve far maturare l'acquario per almeno due settimane,che sono importante i valori dell' acqua per la crescita e vita sana dei pesci e cosi via.Questo cliente va in un altro negozio(nel caso mio di una catena),trova li un acquario con il biocondizionatore giusto che fa partire tutto l'ambarradan in 24ore e vede che li funziona tutto più facile.Tutti i pesciolini convivono insieme,una grande armonia.Dove lo compra l'acquario?Ed ecco abbiamo il pollo.Il pollo non va in AP o in altri siti internet,il pollo va li dove si sente dire che questi pesci possono stare tranquillamente tutti insieme:Scalari,Neon e ciclidi nell' ottanta litri!
Marzissimo,hai sicuramente ragione in quello che dici,che si deve proprio iniziare dal fondo,ma la gente diventa sempre più ignorante,insensibile e guarda solamente i prezzi.
Certamente anch'io voglio e devo guardare i prezzi,ma come si diceva già prima,non a tutti i costi.
Quante persone dei utenti AP hanno chiesto o verificato come arrivano i pesci in negozio?Come vengono stabulati e alimentati in negozio?Ben pochi,quello che conta alla fine è solo che costa meno possibile.Tantissimi se li fanno pure spedire,questi poveri pesci,da un corriere comodamente a casa.Intanto dopo il maltrattamento staranno ben bene nel proprio acquario,sono stati salvati e possono vivere finalmente degnamente(cosi pensano ben tanti).
Incentivare allevamenti in acquario va ben bene,ma non risolve nessun problema,se alla fine accoppi il Guppy riprodotto a casa tua
o se fai fuori un Cardinale d'importazione,al singolo pesce importa ben poco,visto che ognuno ha una sola vita. Se mai si puo parlare di sdalvaguardare delle specie rare,ma questo è un altro capitolo che non c'entra ben poco qua.
Questo un mio piccolo sfogo con la lotta giornaliere con dei polli e neopolli.Almeno ci sono anche dei clienti seri con quali si riesce a condividere per bene questa passione.
Da annotare alla fine che noi in negozio siamo in due che lavoriamo,i "colleghi" stanno sulla loro isola in cinque a spennare i polli #06
marzissimo infatti mio cugino che mista piu vicino e ha visto come facevol'acquario e gli ho spiegato a grandi linee come funziona (ha solo 9 anni) si dimostra piu responsabile di mia zia e dice che lui non vuole un altro pesce se lo deve tenere cosi dopo la morte di quello che ha gia.
Io mi chiedo anche come facciano gli operatori del settore come patrick a complementare l'acquariofilia con il fatto di guadagnare qualcosa. Perchè se una persona va in un negozio x prendere il pesce rosso e il negoziante gli dice che deve spendere almeno 100 euro x comprare l'acquario con tutti i prodotti quello magari ci pensa e va a vedere in qualche altro negozio dove disonestamente gli dicono che bastano pochi litri d'acqua per tenerlo cioè un risparmio maggiore e dove andra il compratore ? dove costa meno è ovvio cosi come nei supermercati perchè diciamocelo questi pesci sono trattati come merce.
E cosa ottiene l'onesto ? ha perso un cliente ecco cosa
Ps mia zia era l'esempio :-)
Metalstorm
16-09-2010, 17:15
mi chiedo anche come facciano gli operatori del settore come patrick a complementare l'acquariofilia con il fatto di guadagnare qualcosa
perchè per fortuna il mondo non è fatto di soli pirla...gente seria ce n'è acquaristicametnte parlando (e gli utenti del forum sono un esempio!) e quando trova un negozio serio non lo molla e sparge la voce tra gli altri appassionati che conosce
Kj822001
16-09-2010, 17:33
Ti posso portare la mia storia di cliente..
Nella mia zona ci sono 4 negozio medio piccoli che vendono pesci...
Al primo round quando la mia esperienza era a 0 ( adesso è almeno a 1 ) facevo confronto dei prezzi e il più basso era il negoziante che faceva per me.. Così mi sono ritrovato il negoziante di fiducia che mi diceva "vai tranquillo, nei mie acquari non cambio mai l'acqua , la sola cosa importante è che ci sia una pompa potente che faccia ossigenare l'acqua" oppure "i legni in acquario non li mettere , ti sporcano l'acqua e basta" o ancora "guarda questi pesci, se ti piacciono ne metti un po' e poi vedi se resistono" ecc......eccc.....ecc.....
Fortunatamente leggevo nel forum e limitavo i danni...
Finchè un giorno sono andato nel negozio più caro...
Mi trovo acquari estremamente belli e ben tenuti.. Le specie sono tutte messe per biotopo.. Vasca Dsb marina perfetta ( 4 pesci in 400 litri con salaparto piena di pescetti appena nati che non conosco ) , Vasca con scalari wild da 400 litri con l'acqua color ambra. Io gli dico di voler fare una vasca per scalari da 180 litri lui mi ferma e mi dice "per una coppia siamo al limite".. Io non lo bado e vado... Intanto la vasca matura...Ovviamente però quelle vasche mi sono rimaste nel cuore..Acquario maturo vado dal mio solito negoziante e prendo 15 neon a 10 euri ( grande offerta!!) .. mi viene detto che in 180 litri posso mettere 2 coppie di scalari e neon anche una 40 ina ( era quello che volevo sentirmi dire !!) e poi potevo aggiungere dei bellissimi guppy o platy!!
Insomma adesso pago un po' di più i pescetti ma sono belli sani e forti e ogni volta che vado mi chiede l'elenco dei pesci inseriti e i valori dell'acqua. Insomma puoi fare il venditore soddisfacendo il cliente e anche il capo che un paio d'euro in più li pago volentieri se so che posso fidarmi del negoziante..
Ps ho abbandonato gli scalari e mi ha fatto mettere una coppia di ram che depongono regolarmente
PPS mi ha fatto venire voglia di un dsb direi che come venditore è arrivato!!
Scusate la lunghezza
MarZissimo
16-09-2010, 18:53
Patrick nel tuo caso non hai perso un cliente. Almeno per come la vedo io (e a questo punto mi auguro per le tue casse :-) )....cioè..questo va a casa e fa una strage le prima due settimane, a quel punto io non penso si rovlga più ai 5 "amici del sole"...ma torni con la coda fra le gambe da te. La pecca è che ha ammazzato 50 bestie per non aver approfondito la pulce nell'orecchio che tu gli avevi messo.
In questo caso si, puoi dire che un pò pirla è, perchè in effetti se uno ti dice A, e un altro ti dice B, tu vai a casa e un minimo cerchi di approfondire. Su questa situazione ti do ragione, però tu darai anche ragione a me quando ti dico che in questo campo il rapporto negoziante-cliente è ALLUCINANTE.
Cioè....il consiglio che hanno dato i famosi 5....è SBAGLIATO. se metti i pesci dopo 5 giorni dall'avvio, muoiono. punto. non è una cosa opinabile. Ed è una cosa che ti ha detto uno specialista del sttore. E' questo che mi manda fuori di testa...non ho mai visto una cosa del genere in qualsiasi altro campo.
E' come se l'ingegnere ti fa un palazzo che sa che crollerà. L'alimentari che ti vende la merce scaduta. Cioè....vi rendete conto di che situazione è?! guardando puramente il lato LEGALE della cosa....non mi vengono gli aggettivi per descriverla...l'unico è ASSURDA.
Vi giuro mi manda fuori di testa...è raggiro. punto. non ce l'ha un altro nome.
Patrick Egger
16-09-2010, 22:26
[QUOTE=MarZissimo;3166789 Su questa situazione ti do ragione, però tu darai anche ragione a me quando ti dico che in questo campo il rapporto negoziante-cliente è ALLUCINANTE.
E' come se l'ingegnere ti fa un palazzo che sa che crollerà. L'alimentari che ti vende la merce scaduta. Cioè....vi rendete conto di che situazione è?! guardando puramente il lato LEGALE della cosa....non mi vengono gli aggettivi per descriverla...l'unico è ASSURDA.
Vi giuro mi manda fuori di testa...è raggiro. punto. non ce l'ha un altro nome.[/QUOTE]
Marzissimo,ti do anche pienamente ragione!
Il rapporto cliente - negoziante in questo campo è ben allucinante alquanto emozionante.
Alimentari scaduti mi sono già capitati,anche più volte,anche parecchie altre cose di queste genere "roba da matti".
Purtroppo nel settore del vivo non ci sono controllo perchè non esistono leggi che tutelano in modo corretto gli animali.
Ognuno può aprire un negozio e vendere,cani,gatti,criceteria varia e pesci.Nella maggior parte dei altri settori esistono dei test di idoneitò,si devono frequentare dei corsi di aggiornamenti e cosi via.In questo campo purtroppo niente.
Da anni che cerco di introdurre qua da noi in zona un tipo di "Brevetto" per poter vendere e allevare in grande quantità animali.Per ogni categoria un test.Purtroppo mi hanno sempre rispinto,non sono cose abbastanza importanti.
ma io non mollo,continuo a rompere a loro.........#18prima o poi salterà fuori qualcosa....
Sharkfree
16-09-2010, 23:43
Penso comunque che il negoziante più di avvisare il cliente che il pesce che ha scelto non è adatto alla vasca che ha e consigliargli una specie più adeguata di più non possa fare, poi sta al cliente decidere se essere o meno un acquariofilo consapevole.
Fare discorsi idealistici è bello ma c'è anche da dire che il negoziante sta lì per vendere non a prendere aria.
Tanto il cliente se vuole l'astronotus per il suo 40 litri e il venditore gli dice che magari in 40 litri è meglio metterci un altra specie poi se il compratore vuole per forza quello se non glielo vende lui lo và a comperare da un altra parte e quindi se il venditore è un semplice commesso rischia pure il posto di lavoro.
Un altro discorso è se è il venditore a darti informazioni sbagliate o addirittura a cercare di convincerti di seguire una gestione sbagliata della vasca.
Questo è una fase da cui, penso, tutti noi acquariofili ci siamo passati, poi, parlo perlomeno per quelli della mia età, fino a 10 anni fà quanti di loro avevano internet in casa o perlomeno quanter persone conoscevano o conoscono che praticano l'acquariofilia consapevole?
La palla con il pesce rosso penso sia stato il primo passo che tuuti abbiamo fatto e poi ci siamo evoluti sopratutto grazie ai mezzi d'informazione, quindi non cerdo sia il caso di criticare una pwersona che magari ha passati gli anta e tiene il pesce rosso lì dentro cambiandogli l'acqua ogni 3 settimane, prima questa era l'acquariofilia, oggi fortunatamente c'è più informazione e questi animali vengono trattati un pò meglio.............
MarZissimo
17-09-2010, 01:20
Per come la vedo io, fino a che il cervello regge...bisogna stare a sentire chi ti parla e valutare sempre molto bene quello che ti viene detto.
Putroppo io sto riscontrando che la cosa non avviene. In molti campi. Dato che per me questo non è un atteggiamento giusto, lo critico. Poi magari il singolo ha mille motivi per agire in determinate maniere e non vado a toccare il dettaglio, però in generale se tuo nipote ti viene a spiegare che il pesce che hai in boccia da 6 anni campa da schifo, e non lo ascolti, io penso che tu (è un tu genrico ovviamente) machi di sensibilità verso l'animale....perchè per te basta che "sopravviva".
Parti con il piede sbagliato? ci sta...anzi....non dovrebbe capitare, ma dato che capita, l'importante è migliorarsi sempre, in questo caso sia per un arricchimento personale che per il benessere dell'animale.
Il discorso che DOVREBBE essere fatto è questo:
Io sono un cliente, voglio l'oscar.....ho un 50 litri, lo chiedo.
Il negoziante NON me lo vende. vado da un altro, NON me lo vende. vado da un altro, NON me lo vende. vado dal quarto, me lo vende. muore dopo 3 mesi di agonia (sono daccordo con patrick, l'oscar in 50 cm non cresce e muore prima di svilupparsi come dio comanda). Il negoziante che mi ha venduti l'oscar, dopo 5 vendite così chiude per diffamazione.
Quello che voglio dire è che la vendita-raggiro deve essere l'eccezione, e oltretutto deve in quanto tale subire le conseguenze. E' un cambio di mentalità grosso, che non è possibile effettuare magari di botto, però va fatto.
Non esiste che prendo per buono il raggiro perchè il commerciante deve vendere. fregaunacippa se deve vendere. c'è modo e modo. cambi prezzi, cambi importatore, cambi metodo di vendita, metti su un allevamento in proprio....se non ce la fai chiudi. frega niente. e da qui non mi smuovo. manco se mi danno contro tutti i mod del forum. l'etica non è utopia, o meglio è tale solo in questo ca@@o di paese.
Chiudo dicendo augurando buona fortuna a Patrick per la sua battaglia. Sono con te. Se c'è da firmare qualche petizione la firmo più che volentieri.
Vansaren
17-09-2010, 02:44
l'acquariofilia con il fatto di guadagnare qualcosa. Perchè se una persona va in un negozio x prendere il pesce rosso e il negoziante gli dice che deve spendere almeno 100 euro x comprare l'acquario con tutti i prodotti quello magari ci pensa e va a vedere in qualche altro negozio dove disonestamente gli dicono che bastano pochi litri d'acqua per tenerlo cioè un risparmio maggiore e dove andra il compratore ? dove costa meno è ovvio cosi come nei supermercati perchè diciamocelo questi pesci sono trattati come merce.
E cosa ottiene l'onesto ? ha perso un cliente ecco cosa
Ps mia zia era l'esempio :-)
Per come la vedo io, l'onesto non ha guadagnato nulla solo perchè ha fatto quello che era giusto fare, l'onesto, quello è il guadagno principale, ma io, sono un pesce fuor d'acqua nella discussione, perchè piuttosto che fare la cosa sbagliata o rinunciato al posto o mi sono semplicemente rifiutato di farla:)
Patrick Egger
17-09-2010, 13:19
Questo è una fase da cui, penso, tutti noi acquariofili ci siamo passati, poi, parlo perlomeno per quelli della mia età, fino a 10 anni fà quanti di loro avevano internet in casa o perlomeno quanter persone conoscevano o conoscono che praticano l'acquariofilia consapevole?
La palla con il pesce rosso penso sia stato il primo passo che tuuti abbiamo fatto e poi ci siamo evoluti sopratutto grazie ai mezzi d'informazione, quindi non cerdo sia il caso di criticare una pwersona che magari ha passati gli anta e tiene il pesce rosso lì dentro cambiandogli l'acqua ogni 3 settimane, prima questa era l'acquariofilia, oggi fortunatamente c'è più informazione e questi animali vengono trattati un pò meglio.............
10 anni fa l'Internet non era cosi diffuso come oggi,questo è vero.Se penso quando noi abbiamo iniziato,più di vent'anni fa,il commerciante ci vendeva di tutto.L'Internet non c'era,libri pochi e le riviste arrivarono dalla Germania con dei termini inpronunciabili.Contatti con altre persone almeno qua da noi non esistevano.
Ormai con l'Internet la cosa è cambiata.Puoi avere tutte le info che vuoi.è più facile che mai prima.Proprio per questo è cosi grave che la gente non si informi abbastanza.Hanno l'internet a casa,non li costa nienet entrare per vedere un po,ma la maggior parte se ne fregano.
Ci sono ben tanti che si interessano sempre di più e per fortuna posso contare tanti di loro dei miei clienti.La maggior parte me li sono "formati" io,con tanta fatica e l'idealismo per il rispetto verso dei esseri viventi.
Quoto pienissimo a Marzissimo,se i primi 4-5 negozianti non vendono LAstronotus,il quinto commerciante prima o poi crepa.Purtroppo la realtà è ben diversa.:-(
Marco Vaccari
17-09-2010, 14:25
.La maggior parte me li sono "formati" io,con tanta fatica e l'idealismo per il rispetto verso dei esseri viventi.
..ecco Patrick che "forma" l'ennesimo cliente....:-))
http://s1.postimage.org/gYMSS.jpg (http://postimage.org/image/yg3qk1dw/)
MarZissimo
17-09-2010, 16:29
:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D:-D
Sulla mazza chiodata c'è incisa la parola "esasperazione" in latino :°D
Patrick Egger
18-09-2010, 13:52
Come hai fatto a vederla solo dalla foto Marzissimo? NBravo.
Però devo ancora rifare meglio la E,perchè non si impronta bene sulla schiena,vero Marco :-D:-D:-D
DevilAle
28-09-2010, 17:47
Ragazzi ho fatto partire una discussione per niente,dopo DUE MESI dal primo colloquio mi hanno detto,o meglio ho dovuto chiamare io,il ragazzo che doveva andare via ha cambiato idea ed è rimasto quindi il posto non è più disponibile,la cosa bella è che io ho fatto CINQUE si CINQUE colloqui con cinque persone differenti per questo posto di lavoro,sono passato dalla commessa,dopo 5 giorni con la capo negozio,lo stesso giorno con il "gestore" generale dell'acquariofilia nei loro negozi,dopo 2 settimane l'amministratore generale e il giorno dopo con il proprietario della catena di negozi,tutti dal primo all'ultimo sono rimasti contenti e mi hanno detto" praticamente hai il posto" ed ora dopo 2 settimane dall'ultimo colloquio ho dovuto chiamare io per sentirmi dire questo,ora io sono disoccupato,ho mandato una 50ina di curriculum nel giro degli ultimi mesi,ho 21 anni e lavoro da quando ne ho 17,faccio le serali,ultimo anno(nonostanto non fossi mai stato bocciato lasciai la scuola a 17 anni perchè...perchè sono pirla),nell'ultimo anno ho lavorato con mio padre come ripiego perchè non trovo altro ora anche mio padre è senza lavoro(edilizia,falegnameria,giardiniere,ecc),cosa dovrei fare? vivo con mia madre che fa le pulizie,se non lavoro e non contribuisco siamo ko,mio padre purtroppo non avendo più lavoro da 2 mesi lascio immaginare la situazione,alla fine più che un messaggio è stato uno sfogo,mi scuso se ho annoiato ma non sò più che fare.
ps.ah ciliegina sulla torta,il 30 mi scade l'assicurazione della macchina e il bollo,Evvai!
DevilAle
28-09-2010, 18:08
Mi dispiace DevilAle :-(
guarda grazie della comprensione ma non voglio far pena,anzi voglio far pensare,è possibile che a 20 anni non trovo qualcosa da fare? in 4 anni di lavoro ne ho provati un sacco,giardiniere,meccanico,idraulico lattoniere,tecnico pc,tutti lavori in nero tranne pochi e tutti finiti in niente,uno perche da 5 euro l'ora voleva darmene 3.50 vista la "crisi",uno perchè fallisce la ditta,l'altro comincia a non pagare,non è possibile.finche ne senti parlare di questa situazione non ci fai davvero caso ma quando ne sei continuamente dentro diventa pesante,la sorella della mia ragazza 27 anni laureata fa la cassiera alla bennet da 2 anni,ma stiamo scherzando? io mi diplomerò in meccanica,ma sò già la fine che farò,al massimo con quel diploma posso fare il tornitore,quindi uno dice"laureati" si ok posso farlo è un impegno gravoso però,sia economicamente che d'impegno,quindi mettiamo caso riuscissi a trovare un lavoro che mi permetta di andare in università,l'impegno ce lo metto senza problemi,ma se dopo tutto questo finisco a fare il cassiere allora scusate ma che dovrei dire...bha
Alexander MacNaughton
28-09-2010, 20:20
,quindi mettiamo caso riuscissi a trovare un lavoro che mi permetta di andare in università,l'impegno ce lo metto senza problemi,ma se dopo tutto questo finisco a fare il cassiere allora scusate ma che dovrei dire...bha
Mondo di m**da! Ecco cosa dovresti dire
sono nella tua stessa barca o quasi
tranne che io non ho il diploma ma in compenso ho molti corsi sulle spalle
matteo1985
28-09-2010, 23:08
io faccio il tornitore..qualcosina nel campo meccanico si trova ancora,ormai in italia sopravvivono poche aziende!
e non pagano nemmeno il giusto!
sicuramente la meccanica e l'industria in generale è la forza del nostro paese che va a frottoli!!!!!!!
cmq non ti arrendere,e non mandare curriculum a centri comm etc
fatti un bel giro nelle piccole e grandi imprese
sempre se non lo hai fatto già
devi suonare il campanello insomma..
andrea90
29-09-2010, 10:16
ehi devil non bisogna abbattersi!devi far girare le palle-04
io ho fatto un istituto tecnico indirizzo meccanica e non è vero che puoi fare solo il tornitore..ho fatto un colloquio in uno studio di progettazione di impianti fotovoltaici,termodinamici e sistemi anticendio e vogliono rivedermi il 4...non è detto che mi prenderanno però#13..
in caso contrario ho già trovato una sistemazione temporanea...andare a tirare giù i kiwi.....#18(che culo dirai)
un altra cosa..per trovare un lavoro guarda anche i vari annunci sul sito della tua provincia o sui quotidiani..pr esempio da me,sull Arena di Verona(quotidiano) , ogni venerdi ci sono degli annunci e avrei sempre trovato qualcosa..lavorare ad una pompa di benzina, cameriere, magazziniere e anche apprendista panettiere..
certo i lavori non sono i the best in the world ma nella situazione in cui ci troviamo non farei molto lo schizzinoso:-)):-))..e poi se trovi qualcosa di meglio puoi sempre licenziarti..
ti auguro buona fortuna in questo momento di merda..
w la ciorgna..
ok so come sara dura trovare lavoro x me fra qualche anno , immagino che non sembra tanto brutta finchè non la vivi questa situazione
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