Alfonso Simone
22-12-2005, 23:58
Possiedo un acquario della capienza netta di un'ottantina di litri (mis. cm 100 X 30 X 33) abitato da metà settembre da tre pangio Kuhlii, uno Pterygoplichthys Gibbiceps e cinque giovani stupendi Pterophyllum scalare della varietà ‘marmor'. A meno di due mesi dal loro arrivo, si è formata una coppia che ha già deposto le uova per due volte su di un'Anubias.. La prima volta la femmina le ventilava ed ogni tanto insieme al maschio scacciava gli altri tre scalari relegandoli nel lato opposto della vasca. La seconda volta, invece, è stata scacciata anche lei (ma solo quando le luci erano accese) ed il maschio ha difeso le uova da solo (senza ventilarle). Di notte, chissà perché, le permetteva di avvicinarsi alle uova. In entrambi i casi le ha difese anche a luci spente, ma al secondo giorno le ha mangiate dopo che erano inspiegabilmente imbianchite una dopo l'altra. Non ho assistito mai alla deposizione e non so se le abbia fecondate.
Le mie domande sono:
1. I genitori dovrebbero difendere le uova insieme: come mai il maschio considera la femmina un nemico e la scaccia?
2. Per ottenere la riproduzione è proprio indispensabile allontanare i tre scalari ‘spaiati' come consigliatomi da un negoziante, o il metro di lunghezza della vasca permette di evitarlo?
3. I genitori dovrebbero ventilare entrambi le uova o non è la regola?
4. Prima della seconda deposizione ho fatto un cambio del 20 % del volume totale dell'acqua per migliorarne le condizioni generali, secondo quanto consigliatomi dal mio negoziante. Ho fatto bene?
5. L'imbianchimento delle uova ed il conseguente insuccesso riproduttivo può dipendere dalla poca esperienza della giovane coppia o è da addebitarsi alla qualità dell'acqua?
Ringrazio anticipatamente chi risponderà alle mie tante e forse banali domande e porgo cordiali saluti.
A. S.
P.S.: Questi i parametri fisico-chimici dell'acqua:
PH 7,5 (altino, ma so di gente che ha riprodotto gli scalari a PH anche maggiori), GH 10. La temperatura è a 26 gradi. Cambio il 20 % dell'acqua ogni 20 giorni circa. La pompa ha una portata effettiva di 270 l/h circa. Alimento il loricaride con verdure e Tetra Plecomin e gli scalari con Tetramin in scaglie e, ogni tanto, Tetra Fresh Delica (chironomi). Fertilizzo regolarmente le piante (Anubias Barteri var. nana (1), Anubias Sp (1), Vallisneria spiralis (2), Ceratopteris cornuta (1)) .
Le mie domande sono:
1. I genitori dovrebbero difendere le uova insieme: come mai il maschio considera la femmina un nemico e la scaccia?
2. Per ottenere la riproduzione è proprio indispensabile allontanare i tre scalari ‘spaiati' come consigliatomi da un negoziante, o il metro di lunghezza della vasca permette di evitarlo?
3. I genitori dovrebbero ventilare entrambi le uova o non è la regola?
4. Prima della seconda deposizione ho fatto un cambio del 20 % del volume totale dell'acqua per migliorarne le condizioni generali, secondo quanto consigliatomi dal mio negoziante. Ho fatto bene?
5. L'imbianchimento delle uova ed il conseguente insuccesso riproduttivo può dipendere dalla poca esperienza della giovane coppia o è da addebitarsi alla qualità dell'acqua?
Ringrazio anticipatamente chi risponderà alle mie tante e forse banali domande e porgo cordiali saluti.
A. S.
P.S.: Questi i parametri fisico-chimici dell'acqua:
PH 7,5 (altino, ma so di gente che ha riprodotto gli scalari a PH anche maggiori), GH 10. La temperatura è a 26 gradi. Cambio il 20 % dell'acqua ogni 20 giorni circa. La pompa ha una portata effettiva di 270 l/h circa. Alimento il loricaride con verdure e Tetra Plecomin e gli scalari con Tetramin in scaglie e, ogni tanto, Tetra Fresh Delica (chironomi). Fertilizzo regolarmente le piante (Anubias Barteri var. nana (1), Anubias Sp (1), Vallisneria spiralis (2), Ceratopteris cornuta (1)) .