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Visualizza la versione completa : Aquario di grandi dimensioni. Consiglio!


barky
03-08-2010, 23:56
Ragazzi scusate, vorrei fare una domanda che potrà sembrare insensata ma non lo è: ho preso un rio 400, e vorrei alestirlo con scalari e piante non estremamente esigenti.
Fin qui tutto aposto.
Vorrei chiedervi se così, ad occhio, con grande approssimazione, potete riuscire a farmi avere un'idea di che tipo di manutenzione possa avere bisogno un acquario di tali proporzioni così allestito. Quanto tempo richiede per la manutenzione?
Che costi di gestione ha al mese?
Stiamo nturalmente parlando di giudizi del tutto orientativi, ne sono cosciente!
Grazie tante a chi vorrà rispondere...

digitalfrank
04-08-2010, 07:53
Personalmente ti dico che è impossibile darti una risposta. Ci sono così tanti fattori in gioco che non è possibile prevedere niente. Poi essendo la domanda generica senza neanche una indicazione è molto difficile risponderti.:-))

alek4u
04-08-2010, 10:20
Una low-tech secondo me non può richiedere più di un paio d'ore settimanali. (cambio d'acqua, pappa ai pesci, togliere eventuali foglie marcescenti)

ndr: (pensandoci bene, facendo i cambi bisettimanali direi un'ora alla settimana)


Puoi provare a cercare "acquari low-tech", magari qualche indicazione in più salta fuori.

Per i costi.. quanto riguarda la correte gira un excell, per quanto riguarda il resto alla fine saranno proprio risicati..

pappa per pesci + osmosi + eventuale fertilizzante (ma essendo piante facili non è detto che ti serva)

dottore
04-08-2010, 10:26
Una low-tech secondo me non può richiedere più di un paio d'ore settimanali. (cambio d'acqua, pappa ai pesci, togliere eventuali foglie marcescenti)

ndr: (pensandoci bene, facendo i cambi bisettimanali direi un'ora alla settimana)


Puoi provare a cercare "acquari low-tech", magari qualche indicazione in più salta fuori.

Per i costi.. quanto riguarda la correte gira un excell, per quanto riguarda il resto alla fine saranno proprio risicati..

pappa per pesci + osmosi + eventuale fertilizzante (ma essendo piante facili non è detto che ti serva)

MI sembrava di aver letto in giro di qualcuno che si è attrezzato per fare dei cambi giornalieri da 15 litri automatici..collegando osmosi e la rete direttamnte in acquario..avevo letto che in volumi così grossi 15 litri non riscaldati non erano un problema..ma mi sorge il problema del biocondizionatore..forse lo metteva in acquario a cambio già fatto..

Ale87tv
04-08-2010, 10:35
c'è un topic in giro sul tempo che porta via la manutenzione dei vari acquari... penso che se lofai su esempio di quello di Paolo Piccinelli degli altum non ti porti via tantissimo tempo...

Matteuccio86
04-08-2010, 12:06
Allora per quello che mi riguarda io ho cambiato ambiente al mio acquario... Prima avevo solo piante e qualche tronco, quindi avevo maggiore manutenzione sia per le piante ma anche per i tronchi ( ovviamente piccoli )... Ora invece ho fatto la rocciata, messo solo roccie ( dragon stone) e qualche piante a stelo lungo, e adesso ho una minore manutenzione, il mio è un 100 litri, e tra poco lo cambio e ne prendo uno da 250 litri, ma allestisco nello stesso modo... Diciamo che con un acquario di quelle dimensioni dipende da come lo strutturi, piante, pesci e cose varie... Io ti consiglio di non fare la foresta all'interno dell'acquario ma fare roccie e piante, modello ADA :)... Poi ovviamente la manutenzione è quella standard, nel senso che devi pulire di tanto in tanto il fondale, togliere le piante che cominciano ad ingiallirsi ecc ecc....

P.S Questo è un mio pensiero :)

alek4u
04-08-2010, 12:21
dma fare roccie e piante, modello ADA :)


ho capito benissimo cosa vuoi dire, ma hai sbagliato il paragone :P

Gli acquari ADA sono i più spinti, e sono quelli che richiedono maggior manutenzione.

barky
04-08-2010, 12:54
Una low-tech secondo me non può richiedere più di un paio d'ore settimanali. (cambio d'acqua, pappa ai pesci, togliere eventuali foglie marcescenti)

ndr: (pensandoci bene, facendo i cambi bisettimanali direi un'ora alla settimana)


Puoi provare a cercare "acquari low-tech", magari qualche indicazione in più salta fuori.

Per i costi.. quanto riguarda la correte gira un excell, per quanto riguarda il resto alla fine saranno proprio risicati..

pappa per pesci + osmosi + eventuale fertilizzante (ma essendo piante facili non è detto che ti serva)

cosa intendi per low tech?
Io vorrei mettere pincipalmente scalari e qualche altro pesce più piccolo.
L'illuminazione potrebbe essere l'originale 2x 54w , magari affiancata da un impianto co2.
Mi spaventano molto i cambi d'acqua. Devono essere un lavoro enorme... il 20% sono già 80 litri... 4 tanicone! Gulp! e poi fosse di rubinetto forse sarebbe facile. Come mi attrezzo per i cambi? ci vuole molto tempo ad aggiungere i sali? costano molto?
Poi altre incombense e spese quali possono essere?
cosa serve oltre sali, biocondizionatore e co2?
Fertilizzanti?
Datemi una manoa capirci qualcosa... che mi sto un po spaventando..

alek4u
04-08-2010, 13:01
CO2 - non serve
Fertilizzante - al massimo se serve cmq un protocollo semplice
Se usi acqua osmosi+sali il biocondizionatore non serve
Oppure osmosi + rubinetto + biocondizionatore

I cambi d'acqua basta farli settimanali.. 40 litri sono due taniche, non ci vuole molto, dai :)

Le vasche low-tech sono le vasche come desideri tu. Poca attrezzatura e meno manutenzione.

Matteuccio86
04-08-2010, 13:07
dma fare roccie e piante, modello ADA :)


ho capito benissimo cosa vuoi dire, ma hai sbagliato il paragone :P

Gli acquari ADA sono i più spinti, e sono quelli che richiedono maggior manutenzione.Si lo so io mi riferivo al modello... <io ho fatto roccie e piante e mi sono inspirato al mdello ada, ovviamente ho fatto in modo di avere una manutenzione minore ;)

barky
04-08-2010, 13:13
In che senso la co2 non serve? Se la metto non favorisco le piante?
In definitiva anche se non sarà un ADA, è cmq un acquario con scalari, che non sono esigentissimi, ma non sono neppure un malawi..
Non vorrei fare una cosa proprio orribile e super low tech, diciamo non vorrei esagerare.
Con 2x 54w secondo voi può venire un acquario decente? e magari aggiungendo la co2.
Ultima cosa: un flacone da 250g di sali, quanto mi dura? ce lo faccio un mesetto?
che attività e costi richiede la fertilizzazione?
In sostanza con quanto me la caverei al mese? diciamo 50 euro?
Grazie a tutti e scusate la rottura!

dottore
04-08-2010, 15:59
In che senso la co2 non serve? Se la metto non favorisco le piante?
In definitiva anche se non sarà un ADA, è cmq un acquario con scalari, che non sono esigentissimi, ma non sono neppure un malawi..
Non vorrei fare una cosa proprio orribile e super low tech, diciamo non vorrei esagerare.
Con 2x 54w secondo voi può venire un acquario decente? e magari aggiungendo la co2.
Ultima cosa: un flacone da 250g di sali, quanto mi dura? ce lo faccio un mesetto?
che attività e costi richiede la fertilizzazione?
In sostanza con quanto me la caverei al mese? diciamo 50 euro?
Grazie a tutti e scusate la rottura!

Secondo me molto meno di 50 euri..poi ci sara il mese che devi cambiare bombola di co2 e neon e spendi di piu e mesi che non spendi praticamente niente..la spesa è all inizio..con 110w in 400l potrai mettere specie poco esigenti (anubias, crypto, vallisnerie..ecc) quindi io non metterei nemmeno co2..poi se c'è meglio ma non è così indispensabile..mescola osmosi e rubinetto assieme così non ti serviranno neanche i sali..anche se non ne userai a kg..-28

barky
04-08-2010, 16:34
sinceramente credevo costasse molto di più...
A questo punto il costo maggiore dovrebbe essere quello dell'energia elettrica, che non abbiamo considerato.... quello credo che sarà una mazzata...
Dite che con una cinquantina di euro in bolletta me la cavo?

dottore
04-08-2010, 18:21
Mah io con 80 w accesi 12 ore circa non ho notato un aumento consistente..boh ti sparo 10 euri in totale ma non saprei esattamente..100w sono una normale lampadina ad incandescenza..secondo me la spesa grossa ce l hai all inizio poi quando hai tutto quello che ti serve non spendi troppo..qualcuno dice chi tanto spende poco spende..#e52

barky
04-08-2010, 18:35
Mah io con 80 w accesi 12 ore circa non ho notato un aumento consistente..boh ti sparo 10 euri in totale ma non saprei esattamente..100w sono una normale lampadina ad incandescenza..secondo me la spesa grossa ce l hai all inizio poi quando hai tutto quello che ti serve non spendi troppo..qualcuno dice chi tanto spende poco spende..#e52

aspetta io però non parlo di 80w, ma di 104 di luce + 300 di riscaldatore + filtro co2 etc..

digitalfrank
04-08-2010, 19:57
Be il totale dei watt è sempre orientativo,

barky
05-08-2010, 00:32
Be il totale dei watt è sempre orientativo,

che intendi?

alek4u
05-08-2010, 00:48
la CO2 è la ciliegina sulla torta di un plantacquario.

NON è assolutamente necessaria così a priori. Così come non è ASSOLUTAMENTE detto che un acquario low-tech sia brutto. Semplicemente necessita (come hai chiesto tu) molta meno manutenzione.

La CO2 da sola è inutile se non abbinata ad un protocollo di fertilizzazione e ad un giusto quantitativo di luce. (diciamo che almeno dovresti avere 150-200W). Gli ingredienti della fotosintesi sono CO2, Luce e fertilizzanti.. questi elementi devono stare in equilibrio. Inutile fornire un sacco di CO2 e niente fertilizzante/luce.

Non ti offendere, ma hai detto una grossa castroneria:
è cmq un acquario con scalari, che non sono esigentissimi, ma non sono neppure un malawi..
L'esigenza dei pesci non è basata sui tipi di piante. Ci sono pesci del malawi esigentissimi. Ai tuoi scalari non interessa niente se tu coltivi piante rosse e un bel pratino di calli o se fai una foresta di ceratophillum, egeria densa, anubias, qualche echinodorus. (ho detto delle piante a caso, giusto per dare l'idea).

Un acquario low-tech può essere tranquillamente una foresta, ma non richiede troppo impegno e dispendio di soldi. Fai un "cerca" sul sito, magari qualche foto di low-tech salta fuori.
------------------------------------------------------------------------
http://aquazine.blogspot.com/2006/06/aqua-lowtech-54l.html

Eccone uno microsorum, anubias e muschio di java (mi pare)

barky
05-08-2010, 01:45
la CO2 è la ciliegina sulla torta di un plantacquario.

NON è assolutamente necessaria così a priori. Così come non è ASSOLUTAMENTE detto che un acquario low-tech sia brutto. Semplicemente necessita (come hai chiesto tu) molta meno manutenzione.

La CO2 da sola è inutile se non abbinata ad un protocollo di fertilizzazione e ad un giusto quantitativo di luce. (diciamo che almeno dovresti avere 150-200W). Gli ingredienti della fotosintesi sono CO2, Luce e fertilizzanti.. questi elementi devono stare in equilibrio. Inutile fornire un sacco di CO2 e niente fertilizzante/luce.

Non ti offendere, ma hai detto una grossa castroneria:
è cmq un acquario con scalari, che non sono esigentissimi, ma non sono neppure un malawi..
L'esigenza dei pesci non è basata sui tipi di piante. Ci sono pesci del malawi esigentissimi. Ai tuoi scalari non interessa niente se tu coltivi piante rosse e un bel pratino di calli o se fai una foresta di ceratophillum, egeria densa, anubias, qualche echinodorus. (ho detto delle piante a caso, giusto per dare l'idea).

Un acquario low-tech può essere tranquillamente una foresta, ma non richiede troppo impegno e dispendio di soldi. Fai un "cerca" sul sito, magari qualche foto di low-tech salta fuori.
------------------------------------------------------------------------
http://aquazine.blogspot.com/2006/06/aqua-lowtech-54l.html

Eccone uno microsorum, anubias e muschio di java (mi pare)
Molto belli!
Anche se il mio non sarebbe proprio un low tech. In definitiva avrei le due lampade originali, 2x54w.
Io volevo solo rendermi conto di quali attività fossero necessarie e quali fossero i costi. Quelli ancora non mi sono chiari, poichè dai vari prospetti exel non si capisce bene quanto può consumare un riscaldatore da 300w. credo che a confronto le luci rappresentino una piccola cosa...

digitalfrank
05-08-2010, 07:45
Be il totale dei watt è sempre orientativo,

che intendi?

Cioè non è detto che l'acquario assorba la somma di tutti i watt degli accessori in uso. Per esempio il consumo dovuto del riscaldatore dipende da due fattori: uno dalla temperatura che si vuole avere in acquario e due da che temperatura c'e' fuori dall'acquario. Se la differenza di temperatura è elevata, il riscaldatore deve stare acceso di più per portare in temperatura l'acqua che in un appartamento dove la temperatura interna se mai è più elevata.
Stesso discorso sulla co2. Se inserisco un elettrovalvola con un ph controller e voglio ottenere ph 6,5 (per esempio) partendo da un ph 7,5, devo immettere tanta co2 è quindi l'elettrovalvola deve stare sotto tensione per stare aperta ed erogare co2 e quindi consumo. Se invece voglio un ph neutro cioè 7,00, devo sicuramente inserire meno co2 e l'elettrovalvola sta meno tempo accessa e quindi meno consumo.

Quindi il consumo è dato non da quanti watt assorbono i miei accessori , ma da come li utilizzo. ecco perchè dicevo "è sempre orientativo".

;-)

barky
05-08-2010, 14:45
riguardo l'acqua cosa mi consigliate?
Oggi ho girato più di un posto e molti mi hanno detto che gli scalari li tengono con acqua del rubinetto biocondizionata. Sarebbe un bel vantaggio non doversi mettere a produrre acqua di RO.
Secondo voi si può fare? poi fertilizzanti quali debbo usare?

alek4u
05-08-2010, 16:45
Prima di tutto devi dirci QUALI sono i VALORI della tua acqua ri rubinetto.

barky, sarò onesto, è inutile stare a parlare di fertilizzanti se ancora non ho capito che tipo di vasca vuoi fare.
Vuoi usare CO2, ma tenere solo 100W su 300l (0,3 w/l) e ora domandi del fertilizzante.

Non vuoi una vasca low-tech?
Bene, aggiungici uno o meglio due neon, prendi la CO2, magari con sonda ed elettrovalvola e lanciati su un bel protocollo, io uso Seachem, ma più semplice c'è anche il Dennerle.
Questo è quello che uso io: http://www.plantacquari.it/seachem/seachem_protocollo_base.htm

Allora potrai dedicarti a coltivare un sacco di piante, quasi tutte quelle che vuoi.

Ora con il rapporto w/l non puoi certo sbizzarrirti a mettere quello che vuoi, CO2 o non CO2.

Ale87tv
05-08-2010, 18:15
quoto alek4u.
per gli scalari vogliono acqua tenera e acida, ora bisogna vedere che valori ha la tua acqua del rubinetto. in acqua basica e dura sopravvivono, è vero, ma se devo tenere un animale devo garantirli ben più che la sopravvivenza. per le piante stesso discorso, vai su piante poco esigenti e abbassa il ph con la torba.